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FONDAZIONE INSIEME
Da PSICOLOGIA CONTEMPORANEA del 31/3/2017, <<LA PROSPETTIVA
TEMPORALE E LA NOSTRA VITA>>, di Philip Zimbardo, giornalista e
scrittore (vedi nota a fine pezzo).
Per la lettura completa del pezzo si rimanda al periodico citato.
La Terapia della Prospettiva Temporale ci fa capire in che modo ci
poniamo rispetto al passato, al presente e al futuro, se una di
queste dimensioni grava su di noi impedendoci di vivere la vita
che vorremmo.
Alcune delle nostre decisioni sono influenzate dall’immediata
situazione in cui ci troviamo, da ciò che proviamo, da ciò che gli
altri fanno o dicono di fare.
In altri casi ignoriamo invece l’immediato contesto
focalizzandoci sul passato, sul ricordo di situazioni simili.
Altre volte ancora prendiamo in considerazione le conseguenze
delle azioni correnti, ciò che potremmo rischiare, guadagnare o
perdere.
Sono queste le tre principali prospettive temporali che,
attraverso percorsi del tutto differenti, guidano silenziosamente
le nostre azioni.
La Terapia della Prospettiva Temporale (Time Perspective
Therapy, TPT) ci aiuta a comprendere in che modo guardiamo al
passato, al presente e al futuro e quale delle nostre prospettive
temporali ci trattiene dal vivere la vita che vogliamo e che
meritiamo di vivere.
<<La TPT è un aiuto per bilanciare tra loro ieri, oggi e domani>>
LE 6 PRINCIPALI PROSPETTIVE TEMPORALI.
1__ Le persone orientate al passato positivo si focalizzano sui
“bei vecchi tempi”.
Amano celebrare le feste comandate,
accumulare souvenir e foto, e non è infrequente che i loro amici
siano gli stessi dai tempi della scuola.
2__ Le persone orientate al passato negativo si concentrano su ciò
che è andato storto.
Vivono in un mondo fatto di rimpianti e
recriminazioni e la loro visione della vita è decisamente
pessimistica.
Ciò nonostante, in molti preferiscono pensarsi
realisti: il loro modo di vedere, affermano, corrisponde alla
realtà “vera”.
3__ Chi è orientato al presente edonistico vive il momento,
ricercando il piacere e la novità.
In alcuni casi personalità
dipendenti, tali individui agiscono questo modo solitamente per
evidenziare la sofferenza.
4__ Gli individui orientati al presente fatalistico pensano che la
loro vita sia predeterminata.
Poiché il futuro è già scritto,
hanno poco o nessun controllo su quanto accade.
Si tratta di una
prospettiva temporale che in alcuni casi origina nella religione,
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mentre in altri deriva da una valutazione realistica delle proprie
condizioni di estremo disagio materiale.
5__ Gli individui orientati al futuro pensano sempre per tempo,
pianificano e hanno fiducia nelle loro decisioni.
Nei casi più
estremi possono diventare degli stacanovisti incapaci di godersi
ciò che hanno conseguito.
Il loro lato positivo è che nella
maggior parte dei casi raggiungono gli obiettivi e non si mettono
nei guai.
6__ Chi è orientato al futuro ascendente, infine, crede che la vita
dopo la morte sia più importante di quella che sta vivendo.
La
conseguenza è il trascurare la vita presente in funzione di quella
nell’aldilà.
UN DUPLICE OBIETTIVO.
La Terapia della Prospettiva Temporale si propone un duplice
obiettivo: far sì che le persone imparino a identificare la
tossicità presente nelle loro vite (così da liberarsene) e
aiutarle a bilanciare le prospettive temporali.
Si parla di sbilanciamento tutte le volte in cui predomina una
prospettiva negativa, sia essa orientata al passato (pensiero
costantemente rivolto a ciò che di spiacevole è accaduto), al
presente fatalistico (sentirsi in trappola in una vita pensata
come terribile), al presente edonistico estremo (pensiero
costantemente rivolto alla ricerca del piacere a spese del futuro)
o al futuro estremo (pensiero rivolto a ciò che bisogna fare, al
punto di perdersi ciò che di bello sta accadendo).
La gran parte delle persone che incontrate ogni giorno -il
troppo impegnato capufficio che non vi riconosce i meriti di
quanto avete fatto, il cliente contrariato in fila alla cassa del
supermercato, il senzatetto sul marciapiede che chiede qualche
moneta, l’adolescente che sa tutto- potrebbe avere prospettive
temporali sbilanciate e non esserne consapevole.
Basterebbe mettere in pratica le semplici tecniche proposte
dalla Terapia cella Prospettiva Temporale per riequilibrare il
tutto e guadagnarne in stabilità.
Gli effetti più concreti della terapia consistono in
un'accresciuta capacità di gestione delle situazioni più
difficili, in una maggiore comprensione di sé e degli altri nonché
in una migliorata capacità di godere appieno la vita.
Ma, più nello specifico, in che modo si interviene su una
prospettiva temporale sbilanciata?
Passato negativo. Le persone con prospettive temporali
orientate al passato negativo hanno con molta probabilità vissuto
uno o più eventi traumatici.
Poiché il trauma si è profondamente radicato all’interno della
psiche, bilanciare una simile prospettiva implica il focalizzarsi
sul passato positivo, così da sovrapporre nuovi ricordi a quelli
vecchi e creare le basi per una più luminosa prospettica temporale
orientata al futuro.
<<Aumentare la capacità di gestire le situazioni più ardue >>
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Presente fatalistico. È probabile che anche coloro i quali
credono di non avere controllo sulla propria vita abbiano alle
spalle delle esperienze di vita negative.
Il bilanciamento in
questo caso può essere conseguito per mezzo di “permessi” che la
persona impara progressivamente a concedersi in relazione a tutta
una serie di attività che procurano godimento.
In altre parole, si tratta di restare centrati sul presente,
ma stavolta in chiave edonistica.
Futuro estremo. Le persone molto impegnate a pianificare, a
lavorare per il raggiungimento di obiettivi, convinte di non avere
tempo per gioire del qui e ora, possono bilanciare la loro
prospettiva temporale imparando a poco a poco a divertirsi, a
stare con la famiglia, con gli amici, a coltivare degli hobby.
EFFETTI POSITIVI.
Quando le nostre prospettive temporali risultano bilanciate,
possiamo pacificarci col passato.
Possiamo riconnetterci con gli
altri gioendo del nostro tempo con loro.
E possiamo concepire un
futuro più positivo che va addirittura oltre la nostra vita.
Grazie al lavoro svolto sulla prospettiva temporale, Rick
Sword, Rose Sword e io siamo riusciti ad aiutare molti veterani
affetti da sindrome post-traumatica da stress cronico e, più in
generale, centinaia di persone sofferenti di depressione, stress e
ansia, riducendo i loro disturbi non solo nell’immediato ma anche
nel lungo termine.
TRADUZIONE DI PIERO BOCCHIARO.
L’AUTORE.
PHILIP GEORGE ZIMBARDO professore emerito all'Università di Stanford, è uno psicologo statunitense noto
a livello internazionale.
Tra i suoi ultimi libri tradotti in italiano, L’effetto Lucifero. Cattivi si diventa? (Raffaello Cortina Editore, 2008.