I mercoledì del Conservatorio 2016 Sassari, Martedì 31 Maggio, ore 19 Sala P. Sassu del Conservatorio Canepa heitor villa-lobos, béla bartók Le radici etniche di due mondi Ensemble delle musiche d’insieme “L. Canepa” PROSSIMO CONCERTO Mercoledì 8 giugno duo Alessandro Puggioni, violino • Gioele Lumbau, viola Juan Gris (1887–1927) “Natura morta con chitarra”, 1913 Heitor Villa - Lobos (1887 – 1959) Sestetto mistico (1917) Allegro non troppo – Adagio – Quasi allegro Vittorio Ranella, flauto • Fabio Delogu, oboe Marcello Manca, sassofono • Cristina Mura, chitarra Fatou Sourang, celesta • Giuliana Cadoni, arpa Trio (1921) Animato – Molto Allegro – Languidamente – Quasi allegro – Andante vivo Vittoria Mura, oboe • Alessandro Paddeu, clarinetto Luigi Patané, fagotto Choro n. 7 – settimino (1924) Lento – Animato – Lento – Un poco mosso – Lento – Quasi andante – Animato Vittorio Ranella, flauto • Fabio Delogu, oboe Marcello Manca, clarinetto • Gianluca Deiana, sassofono Filippo Fraghì, fagotto • Francesco Spanu, violino Paolo Tedde, violoncello Gabriele Verdinelli, direttore Quintetto – in forma di choro (1928) Lento – Animato – Lentissimo – Animato Pietro Giulio Carta, flauto • Benedetta Virdis, oboe Alessandro Paddeu, clarinetto • Mattia Ximenes, corno Filippo Fraghì, fagotto Gabriele Verdinelli, direttore Béla Bartók (1881 – 1945) Sonata per due pianoforti e percussioni SZ110 (1937) Assai lento – Allegro molto - Lento, ma non troppo - Allegro non troppo Antonio La Spina - Alessandro Virdis, pianoforti Diego Desole - Jacopo Pischedda, percussioni Il programma, elaborato dal dipartimento delle Musiche d’Insieme e realizzato sotto la guida dei proff. Gabriele Verdinelli e Massimo Piva, intende proporre un confronto tra i più importanti compositori del vecchio e nuovo mondo che per primi avviarono uno studio organico sulla musica etnica dei propri paesi. La loro ricerca, condotta con spirito e modalità differenti, influenzò profondamente la loro opera, anche alla luce dei nuovi linguaggi che avrebbero mutato radicalmente la musica nel corso del ‘900. La selezione proposta, partendo dal neoclassico Sestetto Mistico di Villa-Lobos, mostra cronologicamente l’evoluzione del linguaggio del compositore brasiliano nel suo periodo legato alla forma popolare del choro, per approdare con la sonata di Bartok a una delle opere fondamentali della musica moderna.