Compito di Fisica 3 del 16-7-2013 Cognome Nome matr. Un

Compito di Fisica 3 del 16-7-2013 Cognome
Nome
matr.
Un condotto orizzontale, costituito da un tubo come quello rappresentato in figura, è percorso da un fluido ideale con
velocità 𝑣⃗𝐴 nel tratto di sezione SA e 𝑣⃗𝐡 in quello di sezione SB. Si calcoli modulo direzione e verso della forza che il
fluido esercita sul condotto per ρ=103 kg/m3, SA=10 cm2, SB=15 cm2 e |𝑣⃗𝐴 |=1 m/s.
βˆ†π‘βƒ—
𝑆
𝐹⃗ = , con βˆ†π‘βƒ— = βˆ†π‘š(𝑣⃗𝐡 − 𝑣⃗𝐴 ). βˆ†π‘š = πœŒπ‘†π΄ 𝑣𝐴 βˆ†π‘‘ = πœŒπ‘†π΅ 𝑣𝐡 βˆ†π‘‘ da cui deriva che 𝑣𝐡 = 𝑣𝐴 𝐴 .
βˆ†π‘‘
𝑆𝐡
βˆ†π‘π‘₯ = −βˆ†π‘šπ‘£π΄ ; βˆ†π‘π‘¦ = βˆ†π‘šπ‘£π΅ = βˆ†π‘šπ‘£π΄
𝑆𝐴
𝑆𝐡
2
2
𝑆
𝑆
. |βˆ†π‘βƒ—| = πœŒπ‘†π΄ 𝑣𝐴 2 βˆ†π‘‘√1 + ( 𝐴 ) , da cui |𝐹⃗ | = πœŒπ‘†π΄ 𝑣𝐴 2 √1 + ( 𝐴 ) = 12.9 𝑁 . La direzione di 𝐹⃗ è
𝑆𝐡
𝑆𝐡
quella della bisettrice e con il verso diretto all’interno dell’angolo retto.
Un disco di massa M e raggio R può rotolare senza strisciare su un piano orizzontale (cfr. fig.). Una molla
ideale di costante elastica k e di lunghezza a riposo nulla, ha un suo estremo agganciato al centro del disco e
l’altro a un punto sul piano. Se nell’istante t0 in cui il centro del disco e il punto di aggancio della molla sul
piano sono sulla stessa verticale, la velocità angolare è Ω0, si calcoli: a) il valore di Ω0 affinché il disco abbia
velocità nulla dopo aver compiuto 2 giri; b) la frequenza delle piccole oscillazioni del disco intorno alla
posizione di equilibrio. Si eseguano i calcoli per k=10 N/m, R=0.4 m e M=40 kg.
a)
1
1
A t0, 𝐸𝑖𝑛 = 𝐼Ω0 + π‘˜π‘…2 . Energia meccanica nel momento in cui il disco ha percorso 2 giri (x=4πR) e la velocità è nulla 𝐸𝑓𝑖𝑛 =
2
1
2
2
π‘˜(𝑅 + π‘₯
Ω0 = √
1
2)
= π‘˜π‘…
2
32πœ‹2 π‘˜
𝑀
2
2 (1
1
1
1
2
2
2
+ 16πœ‹ 2 ). Per la conservazione dell’energia π‘˜π‘…2 (1 + 16πœ‹ 2 ) = 𝐼Ω0 + π‘˜π‘…2 , da cui
= 2.81 π‘Ÿπ‘Žπ‘‘/𝑠
b) Le piccole oscillazioni avvengono intorno alla posizione che aveva il disco a t0. Scegliendo come polo l’asse istantaneo di rotazione
π‘˜ 𝑅2
πΌπœ”Μ‡ = −π‘˜π‘… 𝑅 π‘ π‘–π‘›πœƒ = −π‘˜π‘…2 π‘ π‘–π‘›πœƒ, ma sin πœƒ ≅ πœƒ e quindi πœ”0 = √
𝐼
= 0.41 π‘Ÿπ‘Žπ‘‘/𝑠 e 𝑇 = 0.065 𝑠 con 𝐼 =
1
2
𝑀𝑅2 + 𝑀𝑅2 = 9.6 π‘π‘š2
Una carrucola di raggio r e massa M può ruotare senza attrito intorno al perno O. A questa è appesa, tramite una fune
inestendibile e di massa trascurabile, una massa M e è saldata una sbarra di lunghezza L e massa M, che forma inizialmente un
angolo θ con la verticale (cfr fig.). Se il sistema è lasciato libero di muoversi, assumendo che la sbarra e la carrucola siano
solidali, si calcoli: a) il verso del moto della massa M nel caso in cui r=20 cm, L=40 cm, e θ=30°; b) che valore deve avere r
affinché, con i valori di L e θ del punto a), il sistema compia piccole oscillazioni intorno a una posizione di equilibrio stabile.
Scegliendo come polo il punto O e verso positivo dei momenti quello uscente dal foglio,
𝐿
𝐿
1
1
5
6 𝑔(π‘Ÿ−2π‘ π‘–π‘›πœƒ)
2
2
3
6
5
πΌπœ”Μ‡ = π‘€π‘”π‘Ÿ − 𝑀𝑔 π‘ π‘–π‘›πœƒ con 𝐼 = π‘€π‘Ÿ 2 + 𝑀𝐿2 = 𝑀(π‘Ÿ 2 + 𝐿2 ), da cui πœ”Μ‡ =
π‘Ÿ 2 +𝐿2
= 5.89 π‘Ÿπ‘Žπ‘‘/𝑠 2 . Il segno di πœ”Μ‡ sta a indicare che
la massa M scende
𝐿
Se il sistema compie piccole oscillazioni, la condizione di equilibrio stabile è caratterizzata da πœ”Μ‡ =
𝐿
𝐿
2
2
π‘Ÿ − π‘ π‘–π‘›πœƒ = 0 e quindi π‘Ÿ = π‘ π‘–π‘›πœƒ = 10 π‘π‘š
Lo stesso risultato si può raggiungere studiando l’energia potenziale del sistema.
6 𝑔(π‘Ÿ−2π‘ π‘–π‘›πœƒ)
5
π‘Ÿ 2 +𝐿2
= 0, da cui