LE PICCOLE-MEDIE IMPRESE: UNA RICCHEZZA DELL’ECONOMIA VICENTINA. Oggi a Villa Fabris di Thiene, ho imparato delle tecniche che vengono utilizzate per creare o modificare dei materiali, una curiosità sul carbone, come realizzare il finto legno o marmo, cos’è il marmorino, la differenza tra intaglio e intarsio. Le tecniche che ho imparato sono quattro: la tecnica dei calchi, dello stucco marmo, della laccatura e della doratura. La tecnica dei calchi consiste nel riprodurre un’immagine. Si riempie lo stampo di gesso, che, una volta solidificato ne prende la forma. Quando lo stampo non c’è si può crearlo cercando l’immagine a cui si è interessati e riprodurre in scala, col calco, il pezzo mancante. La tecnica dello stucco marmo consiste nel rivestire e decorare muri o soffitti. Lo stucco è un impasto di gesso alabastro e colla di perle. Una volta finito il marmo viene levigato con la pietra pomice. La tecnica della laccatura viene usata su cose semplici. Principalmente viene usata sui rilievi dei composti di gesso e colla di perle. Ci si può attaccare anche una foglia d’oro. La tecnica della doratura è una tecnica che richiede molto tempo ed è molto complicata. Viene usata su materiali come vetro, gesso o legno. La curiosità sul carbone che ho imparato oggi è che può conservare il colore senza farlo seccare, ma solo se è naturale. Per realizzare il finto legno o marmo, bisogna partire con da foglio di cartone, e poi crearne le venature con degli appositi colori ad olio. Il risultato finale sarà molto simile al legno o marmo vero. Il marmorino è un composto di polvere di marmo e calcio; viene usato nelle decorazioni ed è un’arte molto antica. La differenza tra intaglio e intarsio: L’intaglio si ha quando un tronco viene scavato con la sgorbia, una specie di coltellino. L’intarsio invece è un rilievo che prima si taglia è poi si pressa; l’effetto finale sarà simile a un mosaico-collage.