Corso di laurea di primo livello in Fisica Programma (minimo) di Analisi Matematica II Anno accademico 2006-2007 (Prof. Alfonso Villani) 1. Derivate e differenziali delle funzioni di due o più variabili. Derivate parziali delle funzioni di due o più variabili. ∗ Teorema di Schwarz. Funzioni differenziabili. Condizioni necessarie per la differenziabilità. Teorema del differenziale totale. ∗ Differenziali di ordine superiore. ∗ Derivazione delle funzioni composte. Derivate direzionali. Integrali dipendenti da parametri: teoremi di continuità e di derivabilità. Parte II, Capitolo III: nn. 1 (Teorema I∗ ), 2, 3, 4∗ (fino all’ennuciato del Teorema IV), 5, 6. 2. Prime applicazioni del calcolo differenziale delle funzioni di due o più variabili. Funzioni con gradiente nullo. Funzioni positivamente omogenee. ∗ Formula di Taylor per le funzioni di più variabili. Massimi e minimi relativi per le funzioni di due o più variabili; condizioni necessarie e ∗ condizioni sufficienti. Ricerca del massimo e del minimo assoluto di una funzione di due o più variabili. Parte II, Capitolo IV: nn. 1 (fino al Teorema II), 2 (fino alla dimostrazione del Teorema II), 3∗ , 4 (omettere il Teorema IV e le dimostrazioni dei Teoremi III e VI), 5 (fino al penultimo periodo di pag. 126). 3. Funzioni implicite. Funzioni implicite. Teorema del Dini. ∗ Continuità e derivabilità delle funzioni implicite. ∗ Matrici jacobiane. ∗ Sistemi di funzioni implicite. Curve piane in forma implicita. ∗ Problemi di estremo condizionato. Parte II, Capitolo VI: nn. 1 (Teorema II∗ ), 3∗ , 4∗ , 7 (fino al penultimo periodo di pag. 184), 9∗ (fino alla regola per la risoluzione dei problemi di estremo condizionato). 4. Curve parametriche. Integrali curvilinei. Forme differenziali. Curve parametriche in Rn . Curve semplici. ∗ Lunghezza di una curva. Parametrizzazione intrinseca. Integrali curvilinei delle funzioni di più variabili. Curve regolari. Versore tangente ad una curva regolare. Curve generalmente regolari. Integrali curvilinei delle forme differenziali lineari. Forme differenziali integrabili. Criterio generale di integrabilità di una forma differenziale. Calcolo della funzione primitiva di una forma differenziale integrabile. Forme differenziali chiuse. Insiemi semplicemente connessi. ∗ Secondo criterio di integrabilità di una forma differenziale. ∗ Teorema di Jordan (sulle curve semplici e chiuse in R2 ). Domini regolari di R2 . Integrali curvilinei delle forme differenziali in due variabili estesi alla frontiera di un dominio regolare. Parte II, Capitolo I: nn. 2 (fino alle formule (12)), 3∗ , 4 (fino alle formule (30)). Parte II, Capitolo VII: nn. 1, 2∗ , 3∗ , 4, 5, 6 (omettere le dimostrazioni delle affermazioni riguardanti i domini convessi rispetto ad un punto e la dimostrazione del Teorema IV), 8∗ . 5. Integrali delle funzioni di più variabili. ∗ La misura secondo Peano-Jordan. Integrali di funzioni continue su domini limitati e misurabili. ∗ Misurabilità dei rettangoloidi e degli insiemi normali. ∗ Proprietà degli integrali. ∗ Formula generale di riduzione degli integrali delle funzioni di più variabili. La formula di riduzione nel caso dei domini normali. Formule di Gauss. Dimostrazione del secondo criterio di integrabilità di una forma differenziale nel caso di un dominio regolare di R2 ad un solo contorno. Calcolo della misura di un dominio regolare di R2 . ∗ Cambiamento delle variabili negli integrali multipli. ∗ Uso delle coordinate polari per il calcolo degli integrali doppi. ∗ Uso delle coordinate cilindriche o polari per il calcolo degli integrali tripli. Integrali di funzioni generalmente continue su domini limitati e misurabili. Integrali di funzioni continue su domini non limitati e misurabili. Parte II, Capitolo VIII: nn. 1∗ , 2∗ , 3∗ , 4∗ , 5∗ , 6 (Teorema I∗ ), 7 (omettere la dimostrazione del Teorema I nel caso dei domini normali rispetto all’asse x), 8, 9, 10∗ , 11 (omettere le dimostrazioni dei Teoremi II e III), 12 (omettere le dimostrazioni dei Teoremi II e III). Parte II, Capitolo X: nn. 1∗ , 2 (Teorema II∗ ; il Teorema III solo nel caso in cui T è un parallelepipedo), 3∗ , 4∗ . 6. Equazioni differenziali. Definizioni e generalità. Problema di Cauchy. Teoremi sul problema di Cauchy per le equazioni differenziali del primo ordine in forma normale: ∗ teorema di esistenza “in piccolo”, teorema di esistenza ed unicità “in piccolo”, teorema di esistenza ed unicità “in grande” e ∗ sue varianti. ∗ Analoghi teoremi per le equazioni di ordine n. Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili. Equazioni a coefficiente omogeneo. Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Equazioni di Bernoulli. Equazioni differenziali lineari di ordine n. ∗ Equazioni differenziali lineari omogenee a coefficienti costanti. ∗ Equazioni di Eulero. Metodo della variazione delle costanti. ∗ Equazioni differenziali lineari non omogenee a coefficienti costanti. Parte I, Capitolo XIV: nn. 1, 2, 4. Parte II, Capitolo XI: nn. 1∗ , 2 (omettere la dimostrazione del Teorema IV), 4 (solo la risoluzione delle equazioni (35) e (36)), 7, 8∗ , 9∗ , 11, 12 (omettere l’esempio (104) e le dimostrazioni). Testo di riferimento: Carlo Miranda, Lezioni di Analisi Matematica, Parte I (nuova edizione), Liguori, Napoli, 1973 e Parte II (nuova edizione), Liguori, Napoli, 1976. (Le dimostrazioni relative agli argomenti contrassegnati con ∗ possono essere omesse.)