Lezioni L2 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Introduzione all’elettromagnetismo; “Carica” Elettrica e “Carica” Gravitazionale; La Legge di Coulomb; Conservazione della Carica elettrica; Quantizzazione della Carica elettrica; Distribuzioni continue e discrete di carica e campi; Linee di campo; Unità di Misura. FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine E. Pagliarone Electricita’ e Magnetismo Ø le Forze elettriche sono alla base dei legami chimici (interatomici ed intermolecolari); Ø L’Elettricità controlla il funzionamento dei neuroni, dei muscoli ed i processi metabolici; Ø L’Elettromagnetismo è alla base della stragrande maggioranza delle tecnologie in uso (radio, TV, cellulari, computer, ecc.). Ø Electricità e Magnetismo sono manifestazioni di una stessa interazione o Forza. FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Carica Elettrica • Evidenze in favore dell’esistenza della carica elettrica sono ovunque: – Elettricita’ statica; – arco fotovoltaico; • Gli oggetti possono caricarsi elettricamente a causa del contatto o della frizione con altri oggetti. • Nel 1700 circa B. Franklin scoprì che ci sono due tipi distinti di cariche: – Cariche Positive. – Cariche Negative. • Franklin scoprì anche che cariche dello stesso segno si respingono e cariche di segno opposto si attraggono. • La carica elettrica e’: – Quantizzata (Esperimenti condotti da Millikan) – Conservata (Franklin) FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Carica Elettrica negli Atomi • gli Atomi consistono di un nucleo contenente particelle con carica elettrica positiva (protoni) e particelle prive di carica (neutroni). • I nucleoni (p,n) del nucleo sono circondati da un egual numero di particelle aventi carica negativa (elettroni). • La carica totale di un atomo è Q= 0. • Un atomo può sia guadagnare che perdere elettroni, divenendo uno ione. • Le Molecole Polari pur essendo neutre (Q=0) hanno una carica distribuita non uniformemente nello spazio. FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 diametro nucleare ~ 10-15 m= = 1 fm diametro Atomico ~ 10-9 m = 1 nm Carmine Elvezio Pagliarone Classificazione dei Materiali • CONDUTTORI materiali nei quali vi sono elettroni liberi di muoversi: la banda di valenza e quella di conduzione si sovrappongono (rame, oro, argento, ferro, ecc.). • INSOLANTI materiali nei quali la carica non puo’ muoversi liberamente (es. vetro, porcellana); • SEMICONDUTTORI materiali nei quali la carica puo’ muoversi solo sotto certe particolari condizioni (es. silicio drogato). FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Conduttori* Insolanti* Argento Ambra Rame Gomma Oro Nylon Alluminio Porcellana Rame Beeswax Ferro Vetro Piombo Shellac Mercurio Acqua pura Grafite Aria L’acqua e’ un ottimo conduttore se contiene ioni provenienti da Sali, acidi o basi disciolte in essa. *ad ogni passaggio la caratteristica di conduttore o isolante migliora. FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone La carica della Terra… • La terra a causa della sua enorme massa puo’ essere considerata in buona approssimazione come una sorgente infinita di cariche e pertanto la sua carica totale netta non puo’ essere modificata facilmente; • Ogni conduttore posto a contatto con la terra non puo’ ricevere una carica netta; • messa a terra di un conduttore… FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Carica Indotta • Oggetti carichi portati in prossimità di conduttori possono causare una ridistribuzione della carica sui conduttori medesimi (polarizzazione di un conduttore). • Se un conduttore polarizzato viene posto a terra (messo a massa), la carica sarà trasferita dal conduttore alla terra. Come risultato esso potrebbe possedere una carica netta diversa da zero (per INDUZIONE). • Gli oggetti possono essere caricati per – conduzione (contattto con altro oggetto carico); – induzione (nessun contatto con oggetti carichi); FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Strofinando una bacchetta di vetro su un panno di seta si osserva che questi materiali si caricano elettricamente. La seta avrà un eccesso di elettroni mentre il vetrò avrà un deficit equivalente di elettroni. La carica non è nè creata nè distrutta ma solo ridistribuita tra i due materiali. FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Nel 1785 Charles de Coulomb formulò per la prima volta una legge che metteva in relazione la forza agente tra le cariche elettriche: Felettrica = K q1 q2 d 2 K = 9.109 N.m2/C2 q1, q2 solo le due cariche interagenti Coulombs (C), and d la distanza fra di esse FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Vettore Forza Elettrica • Esprimiamo ora vettorialmente la forza che agisce su una carica puntiforme q1 posta ad una distanza r21 da una carica q2: r kq1q2 F12 = 2 rˆ21 r21 r r F21 = − F12 rˆ21 → versore che unisce q2 con q1 FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Forza Elettrica: Legge di Coulomb • Per due cariche puntiformi q1 e q2 separate da una distanza r, l’intensita’ della forza elettrica FCoulomb tra di esse e’: r FCoulomb r r q1q2 R2 − R1 =k r r 3 R2 − R1 ( ( ) ) dove k = 8.99 x 10 9 N m2/C2 e’ la costante di Coulomb, q1 e q2 sono in [C], r e’ espresso in metri [m] e Fe e’ espressa in Newton [N]. FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Quantizzazione della Carica Elettrica • La carica elettrica e’ quantizzata. La piu’ piccola unita’ di carica che sia stata mai trovata e’ la carica dell’ elettrone o del protone: qe = 1.60217733(49) x 10-19 C = 4.8032068(15) x 10-20 esu • Non e’ mai stata determinata sperimentalmente nessuna carica piu’ piccola della carica dell’elettrone/protone e coniugati di carica. FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Quantizzazione della Carica FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Principio di Sovrapposizione • Dato un sistema di N cariche q1, q2, q3, …, qN, la risultante delle Forze F1 su q1 dovuta alle cariche: q2, q3, …, qN e’: F1 = F12 + F13 + + F1N • Ogni carica risente di una forza che e’ indipendente dalle altre cariche presenti. FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Campo di Forze e Campo Elettrico • Le Forze sono campi vettoriali ovvero proprietà dello spazio del tipo: F= xF1(x,y,z)+ yF2(x,y,z)+ zF3(x,y,z); • agiscono anche in assenza di contatto (es. la forza gravitazionale); • E’ conveniente pertanto introdurre il concetto di Campo che ha una natura piu’ generale… • Il Campo Elettrico E e’ definito come la forza elettrica che agisce su una carica positiva di test q0 r r Fe E= q0 [N] [C] FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Campo Elettrico • La Forza Elettrica su una carica di test q0 posta ad una distanza r da una carica q: r qq0 Fe = k 2 rˆ r • Il Campo Elettrico prodotto da una carica q ad una distanza r da essa e’: r r Fe q E= = k 2 rˆ q0 r FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 r r Fe = q0 E Carmine Elvezio Pagliarone Campo Elettrico prodotto da N cariche E=k i qi ˆ r 2 i ri rˆi e' il versore che unisce qi con q0 FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Esercizio si considerino 4 cariche 2q puntiformi ai vertici di un quadrato come in fig. a) Determinare il campo a elettrico Ek in q (k=2q, 3q, 4q). b) Qual e’ la risultante delle forze in q ? 3q FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 a q a a 4q Carmine Elvezio Pagliarone Distribuzione continua di Carica • Se una carica totale Q e’ distribuita con continuita’, essa puo’ essere discretizzata in elementi infinitesimi di carica dQ, ciascuno dei quali produce un campo elettrico infinitesimo dE: dQ dE = k 2 r dQ E = ∫ dE = k ∫ 2 r r dQ 1 dQ E = k ∫ 2 rˆ = rˆ 2 ∫ r 4πε 0 r 1 k= 4pe0 e0 = permeabilita’ del vuoto FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Distribuzioni Uniformi di Carica • Densità Volumica di carica: • Densità Superficiale di carica: • Densità Lineare di carica: FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 ?=Q/V s =Q/A ?=Q/l Carmine Elvezio Pagliarone Legge di Coulomb E(x,y,z) (=osservatore) z x x x’ P’ x’ y O Caso Discreto x r r r r x − xj N E ( x ) = k ∑ j =1 q j r r 3 x − xj N Q = ∑qj Caso Continuo r r r r r x − x' 3 r E(x) = K ∫ ρ (x' ) r r 3 d x' V x − x' r 3r Q = ∫ ρ ( x ')d x ' V j =1 FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Linee di Campo Linee di Campo Elettrico: • servono a descrivere la direzione del campo in ogni punto dello spazio; • La densita’ delle linee di campo e’ proporzionale all’intensita’ del campo; • Le direzioni delle frecce indicano la direzione della forza su una carica positiva; • Regole: – Le linee sono originate dalle cariche + e terminano sulle cariche -; – Il numero di linee in prossimita’ di una carica e’ proporzionale all’intensita’ del campo; – Le linee di campo non si incrociano mai. FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Linee di Campo Elettrico: Convenzioni Carica positiva FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carica Negativa Carmine Elvezio Pagliarone Linee di Campo Elettrico II FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Campi Elettrici e Conduttori • Nei conduttori la carica e’ libera di muoversi e pertanto si muovera’ sotto l’influenza delle forze elettriche fino a che la risultante delle forze, punto per punto, nel contuttore non si annullera’. • Il campo elettrico all’equilibrio, all’interno di un conduttore e’ zero. • Quindi in un conduttore la carica netta deve essere superficiale. FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Schermaggio Elettrostatico • Un campo Elettrico non puo’ penetrare all’interno di una superficie conduttrice chiusa (E=0 all’interno) Ø “Gabbia di Faraday” • Es.: l’interno di un’auto o di un aereoplano, l’esterno di un forno a microonde. No vi puo’ essere carica elettrica netta all’interno di una gabbia di Faraday posta in un campo elettrico esterno. FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Unità di Misura FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine E. Pagliarone Unità di misura nel sistema internazionale (SI) - lunghezza: m - massa: kg - tempo: s - corrente elettrica: A (ampere) - temperatura termodinamica: K (gradi kelvin) - quantità di sostanza: mole - carica elettrica: C (coulomb) - potenziale elettrico: V (volt) - campo magnetico: T (tesla) FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Alcune costanti utili in unità SI - velocità della luce c = 3⋅108 m s-l - carica elettrica elementare qe= 1.6⋅10-19 coulomb - numero di Avogadro NA = 6⋅1023 mole-1 - costante dei gas perfetti R=8,3 J/mole⋅K - costante dielettrica εo= 9⋅10-12 C/V⋅m - permeabilità magnetica µo=4π 10-7 T⋅m/A FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Campi elettrici e magnetici in unità SI significato di εo (9⋅10-12 C/V⋅m) → legge di Coulomb: 1 qQ Fel = 4πε o r 2 in principio εo non è indispensabile, perché si potrebbe misurare il quadrato di una carica elettrica in unità di (forza × lunghezza al quadrato), ma è comodo usare una unità di misura ragionevole della carica elettrica, o meglio della corrente elettrica (l’ampere è la corrente che deve correre in due fili paralleli alla distanza di 1 m per avere una forza di 1N/m) FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Unità di misura nel sistema di Gauss - Energia : eV (l eV = 1.6⋅10-19 joule) - Lunghezza: m, Å (1 ångstrom = 10-10 m) - Tempo: s - Campo Magnetico: T, G (tesla, gauss, 1G=10-4 T) - Temperatura : K (gradi kelvin) FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone come esprimere le grandezze principali nel sistema di unità di Gauss - la massa m: va moltiplicata per c2 (c è la velocità della luce) ed espressa in eV - la quantità di moto p: va moltiplicata per c ed espressa in eV - la carica elettrica q: nel sistema di unità di misura di Gauss kel = 1/4πεo=1 e l’energia potenziale elettrica Ep = q Q/r (q e Q= cariche, r=distanza) FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone Costanti naturali in unità di Gauss - velocità della luce c = 3⋅108 m s-l - costante di Planck h c = 2⋅10-7eV m = 2⋅103 eV Å - costante di struttura fine e2/ (h c) = 1/137 - carica dell’elettrone al quadrato e2 = h c/137 = 14,4 eV Å - numero di Avogadro NA = 6⋅1023mole-1 - costante di Boltzmann kB = 8.6⋅10-5 eV K-1 - massa dell’elettrone mec2=0.51⋅106 eV - massa del protone mpc2 = 0.94⋅109 eV - unità di massa atomica mumac2 = 0.93⋅109 eV - magnetone di Bohr µB =6⋅10-5 eV T-1= 0,6⋅10-8 eV gauss-1 FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone FISICA GENERALE II, Cassino A.A. 2004-2005 Carmine Elvezio Pagliarone