Verbale Gruppo 2 - Portale tematico dell`Ufficio Scolastico

Verbale Gruppo 2: “I Professionali”
Nei giorni di giovedì 20 e venerdì 21 Settembre 2012 dalle ore 8.30 alle ore 17.00 presso l’I.T.C Tosi di
Busto Arsizio si sono riuniti i docenti Mauro Sabella, Chiara Broggi, Giuseppe Caroprese, Rossana
Sambrotta, Giulia Paolino, Lidia Colombo, Daniele Diana, Antonio Bianco, Donatella Cammarano, Anna
Pellicanò e Marisa Di Forti per lavorare sulla creazione di un Piano Formativo contenente in
Programmazione i progetti di Alternanza Scuola Lavoro. I docenti coinvolti provengono da Istituti
Professionali di Indirizzi differenti, nello specifico sono presenti docenti dei Servizi Alberghieri, dei Servizi
Commerciali, dei Servizi Socio Sanitario e della Produzione Industriale.
Funge da Coordinatore del Gruppo il docente Mauro Sabella; funge da segretario la docente Chiara Broggi.
Dopo una breve relazione sui progetti di Alternanza Scuola Lavoro che ciascun docente ha messo in atto
negli anni scolastici precedenti nei propri Istituti Scolastici, si è proceduto alla compilazione del Format del
Piano Formativo. Il primo problema incontrato nella compilazione è stata l’individuazione di un Indirizzo
Professionale unico su cui lavorare. Vista la presenza, di maggioranza, dei docenti dei Servizi Commerciale
si è deciso di lavorare all’unanimità su tale indirizzo di studio.
L’argomento chiave del progetto è “Il Magazzino”. Tale scelta è stata dettata dal fatto che l’argomento si
presta, seppur con sfumature differenti, a tutti gli indirizzi dei corsi Professioni. L’idea di fondo del progetto
è portare i ragazzi a conoscere, per steps, alcuni aspetti fondamentali di un’azienda, iniziando al secondo
anno con un percorso orientativo/conoscitivo della gestione di un’azienda ponendo particolare attenzione
all’aspetto della Sicurezza sul luogo di lavoro (esame Inail compreso). Il percorso continua quindi al terzo
anno con un’esperienza di stage in azienda mirata alla conoscenza e alla gestione di un magazzino, per poi
ampliarsi al quarto anno, anche attraverso stages, alla gestione dell’ufficio acquisto/vendite. Il percorso si
chiude con la realizzazione, da parte dei ragazzi, di un “Capolavoro”: realizzazione di un database per la
gestione del magazzino di una piccola azienda priva di Software di gestione specifici”.
Dopo aver stabilito l’argomento chiave del progetto di alternanza per ciascun anno scolastico, si è poi
passati alla compilazione delle competenze (di indirizzo, di cittadinanza e culturali), dei nuclei fondamentali
e degli assi/discipline coinvolti nel progetto. Per tale compilazione abbiamo utilizzato anche il materiale
fornito dal ministero quali le linee guida, le competenze per assi disciplinari e il Pecup con il profilo
professionale di Indirizzo. In allegato viene riportata la bozza completa del Piano Formativo realizzato.
Problemi incontrati durante la stesura del Piano Formativo:
1. Eterogeneità del gruppo docenti partecipanti al lavoro:
Tale problema è stato minimizzato cercando un argomento chiave (il magazzino) sul quale tutti
potessero fornire il proprio contributo.
2. Non sincronia di tempi tra i contenuti disciplinari e le conoscenze necessario per il progetto di
alternanza:
Alcuni contenuti disciplinari essenziali per l’attività proposta non vengono trattati, “da
programma”, durante l’anno scolastico in cui si propone l’attività, ma l’anno successivo. Per tale
problema si propone di rivedere la programmazione disciplinare e adeguarla alle esigenze della
pratica dell’Alternanza.
3. Reperibilità delle aziende di Eccellenza sul territorio:
La maggior parte delle scuole lavora con aziende di piccola o media dimensione dove la richiesta di
project work risulta di difficile realizzazione.
4. Valutazione dell’azienda dell’attività di Alternanza dello studente:
Seppur fornendo all’azienda una griglia di valutazione delle competenze messe in moto dallo
studente durante lo stage, permangono alcuni dubbi su quale peso dare alla valutazione
dell’azienda e come monitorare che tali valutazioni siano il risultato di un’azione educativa da parte
dell’azienda e non si limiti a “è stato un bravo collaboratore”, “va tutto bene”…
5. Fattibilità del Piano Formativo realizzato:
Avendo lavorato su un indirizzo scolastico non comune a tutti i docenti coinvolti, rimangono
comunque alcuni dubbi sull’effettiva proponibilità del progetto in una scuola professionale dei
Servizi Commerciali. Ciò nonostante siamo riusciti a meglio comprendere come va realizzato il Piano
Formativo e contiamo che l’esperienza ci sia d’aiuto a realizzare i Progetti di Alternanza ciascuno
nella propria Istituzione Scolastica.
La seduta è tolta alle ore 17.00.
Il Coordinatore
Mauro Sabella
Il segretario
Chiara Broggi
ALLEGATO: PIANO FORMATIVO DI SETTORE/INDIRIZZO
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PROFILO FINALE DELLO STUDENTE (vedi Pecup e Linea guida)
L'identità degli istituti professionali è connotata dall'integrazione tra una solida base di
istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i
saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi
e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica.
II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con
autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del
servizio e le altre figure professionali coinvolte nei processi di lavoro. Tali
connotazioni si realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali
coerenti con le caratteristiche dell'indirizzo.
CRITERI FORMATIVI
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
Centratura sulla cittadinanza: autonomia, responsabilità, coscienza critica, coinvolgimento
Caratterizzare il percorso sulle attività di indirizzo già dal primo biennio
Garantire interdisciplinarietà e lavoro cooperativo
Valorizzare i laboratori
Coinvolgere gli studenti
Alleanza con il territorio: metodologia dell’alternanza
Valutare in modo attendibile con prodotti reali e adeguati (portfolio)
PERCORSO FORMATIVO
Primo biennio
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


Nuclei portanti e assi implicati, suddivisi per macro-competenze
Unità di apprendimento (almeno una comune a tutti i docenti)
Attività di alternanza: incontri con testimoni, visite, ricerche, stage, project work…
Eventi e concorsi
Visite di istruzione
Sessione di valutazione
Primo anno
Nuclei portanti del
sapere
Competenze mirate
Uda ed altre attività
Assi/discipline coinvolte
Competenze mirate
Uda ed altre attività
Assi/discipline coinvolte
Secondo anno
Nuclei portanti del
sapere
I principi fondamentali della
normativa vigente: obblighi
e doveri del datore di
lavoro,
diritti e doveri del
lavoratore
Norme di comportamento e
di reazione nelle diverse
situazioni di pericolo
Tipologie
di
rischio
personale e altrui
Concetto di infortunio,
malattie professionali,rischi
per la sicurezza,rischi per la
salute
Concetto
di
pericolo,
esposizione al pericolo,
danno.
I principi fondamentali della
normativa vigente: obblighi
e doveri del datore di
lavoro, diritti e doveri del
lavoratore ( TU 81/08 e
106/09)
Competenze di
cittadinanza
Agire in modo autonomo e
responsabile
Competenze
professionali.
- Percepire
consapevolmente
il
rischio
- Individuare
nell’ambiente di studio,
di lavoro e di vita le
possibili situazioni di
rischio.
- Adottare
comportamenti idonei a
ridurre la probabilità di
eventi dannosi
- Identificare
l’applicazione
delle
disposizioni
normative
(Diritto) Identificare gli
UDA “le avventure di
NAPO”
Test INAIL
Asse dei linguaggi
(Italiano, diritto)
Asse Matematico
(Informatica di base)
Asse scientificotecnologico ( diritto,
tecniche di
comunicazione.
elementi che rendono
ottimale l’ambiente in cui
si opera
(Italiano)
leggere
e
comprendere un testo
normativo
Secondo biennio






Nuclei portanti e assi implicati, suddivisi per macro-competenze
Unità di apprendimento (almeno una comune a tutti i docenti)
Attività di alternanza: incontri con testimoni, visite, ricerche, stage, project work…
Eventi e concorsi
Visite di istruzione
Sessione di valutazione
Terzo anno1
Nuclei portanti del
sapere
Struttura e codici dei
processi comunicativi.
Tecniche di gestione
degli acquisti, vendite e
scorte di
magazzino.
Software specifico di
settore.
Lessico di settore anche
in lingua straniera.
Coordinate spaziotemporali.
Competenze mirate
Competenze di
cittadinanza
1. Imparare ad
imparare:
2. Comunicare
3. Collaborare e
partecipare:
4. Acquisire ed
interpretare
l’informazione:
Competenze di
indirizzo:
Uda ed altre attività
Progetto ASL “La
filosofia del
magazzino”
1. Interagire nel
sistema azienda
e riconoscere i
diversi modelli e
strutture
organizzative
aziendali.
2. interagire
nell’area della
logistica e della
gestione del
magazzino con
particolare
attenzione alla
relativa
contabilità.
1
Il terzo anno può prevedere il rilascio delle Qualifica professionale regionale (IFP)
Assi/discipline coinvolte
Asse dei linguaggi
(Italiano, lingue straniere,
diritto)
Asse Matematico
(Matematica e
informatica)
Asse scientificotecnologico (tecniche
professionali e
commerciali, diritto,
tecniche di
comunicazione.
3. svolgere attività
connesse
all’attuazione
delle rilevazioni
aziendali con
l’utilizzo di
strumenti
tecnologici e
4. software
applicativi di
settore
Quarto anno
Nuclei portanti del
sapere
Tecniche di gestione
degli acquisti, vendite e
scorte di
magazzino.
Lessico di settore anche
in lingua straniera.
Software specifico di
settore.
Tecniche di gestione
degli acquisti, vendite e
scorte di magazzino.
Gestire un data base di
tipo piano.
Competenze mirate
1. interagire
nell’area della
gestione
commerciale
per le attività
relative al
mercato e
finalizzate al
raggiungimento della
customer satisfaction
(ufficio acquisti/vendite)
2 svolgere attività
connesse
all’attuazione
delle rilevazioni
aziendali con
l’utilizzo di
strumenti
tecnologici e
software applicativi di
settore
Interagire con il sistema
informativo aziendale
anche attraverso l’uso di
strumenti informatici e
telematici.
Applicare le metodologie
e le tecniche della
gestione per progetti.
Uda ed altre attività
Assi/discipline coinvolte
Progetto ASL “Il
Magazzino in & out”
Asse dei linguaggi
(Italiano, lingue straniere,
diritto)
Asse Matematico
(Matematica e
informatica)
Asse scientificotecnologico (tecniche
professionali e
commerciali, diritto
Asse storico sociale.
(storia).
Software gestionale
Asse dei linguaggi
(Italiano, lingue straniere,
diritto)
Asse Matematico
(Informatica di base)
Asse scientificotecnologico (tecniche
professionali e
commerciali, diritto,
tecniche di
comunicazione.
Quinto anno
(monoennio finale)
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Nuclei portanti e assi implicati, suddivisi per macro-competenze
Unità di apprendimento (almeno una comune a tutti i docenti)
Attività di alternanza: incontri con testimoni, visite, ricerche, stage, project work…
Eventi e concorsi
Visite di istruzione
Sessione di valutazione
Nuclei portanti del
sapere
Competenze mirate
Uda ed altre attività
“Oltre il Magazzino”
Assi/discipline coinvolte