ETIOPIA LA VALLE DELL'OMO E I MONTI BALE 1° giorno- 08 agosto Italia-Addis Abeba Partenza in tarda serata dall’aeroporto di Roma Fiumicino con il volo di linea per Addis Abeba. Pasti liberi e pernottamento a bordo. 2° giorno- 09 agosto Addis Abeba All’arrivo, previsto di primissima mattina, trasferimento in hotel (non è garantito avere le camere subito) e inizio della visita dei luoghi e monumenti più significativi della città. Pensione completa e pernottamento in hotel (Hotel Jupiter **** o similare). Addis Abeba. Il "nuovo fiore" (traduzione in amarico) sorse come piccolo agglomerato lungo le rotte carovaniere e, dopo l'ampliamento operato da Menelik II nel 1887, si popolò rapidamente fino a raggiungere gli attuali 4-5 milioni di abitanti. Interessante notare che, prima che nella zona venissero introdotti gli eucalipti (1896), la capitale rischiò di essere abbandonata a causa della mancanza di legna da ardere. Posta a 2.324 metri d'altezza e ai piedi del Monte Entoto, la città offre lo spettacolo di uno dei più grandi mercati di tutta l'Africa ed alcuni interessanti monumenti storici ed artistici: i musei nazionale ed etnografico, la “barocca” Chiesa della Trinità, terminata nel 1942, che doveva essere il monumento funebre della famiglia imperiale di Hailé Selassié, l'Africa Hall ovvero il quartier generale della commissione economica delle Nazioni Unite per l'Africa concepita come monumento all'indipendenza africana (non sempre la si può visitare)… 3° giorno- 10 agosto Addis Abeba-Arba Minch Di primissima mattina partenza verso sud via Seshamane, aprendoci il cammino lungo la Rift Valley attraverso la regione celebre per i suoi laghi incastonati sul fondo di crateri vulcanici. In serata arrivo a Arbaminch, il più importante insediamento del sud. Pensione completa e pernottamento in hotel (Paradise Lodge**/Bekele Molla Hotel** o similare). Strada asfaltata: km 510 - circa 8/9 ore. Rift Valley. La più grande “valle” del mondo che si è formata circa 25 milioni di anni fa e che spacca praticamente in due parti il continente africano dal Mar Morto fino al Mozambico, con diramazioni fino al Botswana. In Etiopia la faglia attraversa il Paese in direzione nord-sud e piega verso il cuore dell’Africa. 4° giorno- 11 agosto Arba Minch Giornata dedicata alla scoperta della regione. Magnifica l’ubicazione sul fondovalle della Rift Valley tra i laghi Abaya e Chamo, separati solo da uno stretto istmo. Sulle vicine montagne vivono i Dorzè con le loro particolari abitazioni e la coltivazione dell’enset, la “falsa” banana. Pensione completa e pernottamento in hotel a Arba Minch. Parco Nazionale di Nechisar. Appena 514 kmq di parco attraversato da poche difficili piste dove è possibile incontrare l’endemico alcelafo di Swayne, varie zebre, bufali, kudu, babbuini, scimmie colobus e vari tipi di avifauna. Visita vincolata alle condizioni delle piste. 5° giorno- 12 agosto Arba Minch – Key Afer (mercato) - Jinka Di primissima mattina partenza via Konso e Weyto verso il “cuore” dell’Africa. Primi incontri con alcune popolazioni e sosta al mercato settimanale dei Benna a Key Afer. Nel pomeriggio si raggiunge la cittadina di Jinka, l’importante centro amministrativo nel paese dei Gofa a circa 1.900 metri di altitudine e nel cuore del Massiccio degli Amar. Pensione completa e pernottamento in campo tendato mobile (tenda igloo) in campsite. Strada e pista: km 250 - 5/6 ore. La Valle dell’Omo. Fu la spedizione di Vittorio Bottego che nel 1895 risolse i grandi interrogativi geografici relativi al mistero del “fiume” più affascinate dell’Africa Nera. L’Omo è il fiume che, dopo un percorso di circa 1.000 km, senza mai raggiungere il mare sfocia nel Lago Turkana - il 4° lago africano per estensione – e che “ospita” nella vallata meridionale del suo percorso alcuni dei gruppi etnici più affascinanti d’Africa: i Mursi e gli Tsemay, i Karo e i Geleb, i Benna e gli Hammer, gli Erboré e i Borana… Nel paesaggio “senza speranza” tra l’ex-Lago Stefania e il letto del fiume Woyto, vivono gli Tsemay, le cui donne sono facilmente riconoscibili poiché usano portare un particolare perizoma a forma di coda, e gli Erboré ovvero gli eterni nemici degli Hammer, le cui donne portano pesanti gonne di pelle. Nella regione di Key Afer, compresa tra i corsi dell’Omo e del Woyto, incontro con la popolazione dei Benna, sempre di ceppo omotico. Fondamentalmente allevatori di bovini, ovini e caprini, essi conducono una vita seminomade e vendono ottimo miele selvatico. 6° giorno- 13 agosto Jinka – Mago N.P. - Jinka Giornata dedicata all’escursione al Mago per incontrare i Mursi, la popolazione forse più conosciuta dell’intera vallata. Pensione completa e pernottamento in campo tendato mobile (tenda igloo) in campsite a Jinka. Pista: km 250 - 6/7 ore. Mago National Park. Nella parte settentrionale del remoto parco - 2.160 kmq a est del Fiume Omo che prende il nome dall’omonimo fiume, in una zona di vegetazione lussureggiante, vivono gli aggressivi Mursi, forse discendenti da antiche popolazioni aborigene del nord, respinte a sud dalle invasioni nubiane e arabo-berbere. L’incontro con questa popolazione è uno degli aspetti salienti del viaggio - le famose donne con il piattello che ne deforma le labbra - tuttavia proprio per la loro relativa integrità e rudezza l’approccio non sempre è facile. E’ un popolo di coltivatori e allevatori, fiero, bellicoso e rivale di ogni altra etnia omotica. 7° giorno – 14 agosto JInka-Dimeka (mercato)-Turmi Partenza verso sud e sosta al mercato settimanale degli Hammer a Dimeka; nel pomeriggio arrivo a Turmi. Pensione completa e pernottamento in campo tendato mobile (tenda igloo) in campsite. Pista: km 140 - 3/4 ore. Turmi. Villaggio e posto di controllo degli Hammer, un popolo dal magnifico aspetto, celebre per le danze, le cerimonie di matrimonio e il “salto del toro”. Gli Hammer nomadizzano nella zona del Chew Bahir (ex Lago Stefania), ora per lo più asciutto e salato, che si presenta, dati i cristalli che si sono formati sulla sua superficie, come un grande specchio circondato da montagne. Il giorno di mercato è il momento sociale per eccellenza che richiama le varie popolazioni locali ognuno nel suo “abito” migliore... Le mercanzie sono povere e di uso quotidiano: miele, bucce di caffè, qualche cereale, ocra, burro; molto colorato è anche il mercato del bestiame. 8° e 9° giorno – 15 e 16 agosto Valle Dell’Omo Giornate dedicata ad escursioni per approfondire la conoscenza della regione della pianura alluvionale dell’Omo dove la flora predominante è rappresentata da acacie e arbusti spinosi. Escursione a Omorate sul fiume, il villaggio più meridionale dell’Etiopia, l’ultimo paese prima del Delta, prima del Lago Turkana, prima del Kenya. Qui si incontrano i Galeb / Dassanech / Merille il cui territorio si estende su entrambe le sponde dell’Omo a nord e ad est del Turkana, ovvero il Lago Rodolfo degli esploratori italiani. In Etiopia sono circa 32.000, cui si devono aggiungere le alcune migliaia che vivono in Kenya. La regione è essenzialmente arida e battuta da forti venti. Se le condizioni della pista lo consentono si attraversa poi una zona di savana sempre più fitta e si entra nella zona abitata dai Karo, popolazione di ceppo nilotico che vive in capanne di forma circolare divise in due zone separate da un grande spiazzo centrale. Ormai ridotti ad alcune centinaia di individui, i Karo hanno una corporatura atletica con un’altezza media di un metro e novanta e gli uomini riservano molta cura all’acconciatura, che viene studiata nei minimi dettagli. La volontà di differenziazione si esprime tuttavia soprattutto nella pittura corporale, che presso i Karo diventa una vera e propria forma d’arte. Sul posto si vedrà se possibile anche la visita a un villaggio Bume nella zona di Kangate sull’altra riva del fiume (tutti i costi sono extra e da definire sul posto). Pensione completa e pernottamento in campo tendato mobile (tenda igloo) in campsite a Turmi. Pista: km 140 - 3/4 ore un giorno e 150-200 3/5 ore l’altro 10° giorno – 17 agosto Turmi – Konso - Yabelo Partenza di primissima mattina verso est fino a Yabelo via Weyto e le terre di Tsemay, Erborè, Konso e Borana. Visita a un villaggio dei Konso. Pensione completa e pernottamento a Yabelo in tenda igloo o albergo locale (camere con bagno e camere con bagno in comune), da confermarsi sul posto. Strada e pista: km 305 - 7/8 ore. Konso. Un popolo di agricoltori sedentari che sono riusciti, praticando la coltivazione a campi terrazzati, a sfruttare al massimo la zona collinare presso cui vivono: i villaggi infatti sono arroccati sull’alto delle falesie oppure attorno a picchi dominanti le valli circostanti e costituiscono un esempio di architettura primitiva tra i più interessanti per accuratezza di finiture e concezione distributiva dei recinti familiari. Borana. Una popolazione fiera che vive tra l’Etiopia e il Kenya. Un tempo allevatori di bovini, ora allevano soprattutto dromedari a causa della desertificazione del territorio. Le donne amano gli ornamenti in alluminio e caratteristiche sono le lunghe collane avvolte intorno al collo con vari giri. 11° giorno – 18 agosto Yabelo - Yirgalem Partenza verso nord attraverso paesaggi ancora diversi e sempre più affollati lungo la “Transafricana”, l’arteria principale nord-sud, che nello spirito del panafricanismo degli anni ‘60 avrebbe dovuto congiungere Addis Abeba e Nairobi, come parte del più ampio progetto di asse viario tra Il Cairo e Città del Capo. Ad Agere Maryam inizia la regione dei Sidamo che si scorgono camminare avvolti nel loro shamma bianco. Nel pomeriggio si giunge al piccolo “paradiso” di Yirgalem. Pensione completa e pernottamento in albergo locale (Aregash Lodge*** o similare). E’ possibile che alcune siano “family rooms”, cioè bungalow formati da 2 camere con un bagno in comune. Strada asfaltata: km 270 - 5/6 ore. 12° giorno – 19 agosto Yirgalem-Goba Partenza di prima mattina verso nord-est per i Monti Bale lungo una polverosa pista che regala anche grandi panorami. Tempo permettendo a Dinshu breve passeggiata a piedi nel parco nazionale, possibilità di incontri ravvicinati con gli endemici nyala e bushbuck. Pensione completa e pernottamento in hotel (Hotel Goba Wabe Shebele**). Pista: km 300 - 6/7 ore. Monti Bale. L’imponente massiccio oltre i 4.000 metri di altitudine offre uno spaccato di vita e di paesaggi ancora diversi e perfettamente complementari ad un qualsiasi itinerario al sud: vari e rari ecosistemi (habitat afro-alpino, foreste di podocarpi e di ginepri, brughiere, praterie, altopiani, foresta tropicale umida al livello delle nuvole, caffè selvatico…), possibili incontri con la rara volpe o “lupo” dei Simyen (simenia simensis… in realtà un canide), l’elegante antilope nyala di montagna, il gracile bushbuck di Menelik, le scimmie, i tanti rapaci... L’aria che si respira è quella frizzante di montagna e molto belli gli incontri con i Bale avvolti in abiti colorati e sui loro cavallini. 13° giorno – 20 agosto Monti Bale Giornata dedicata all’escursione sull’Altopiano Sanetti - alla ricerca dell’incontro con la volpe dei Symien - e alla Foresta di Harenna. Pensione completa e pernottamento in hotel a Goba. 14° giorno – 21 agosto Goba – Lago Awassa In mattinata rientro lungo la conosciuta pista fino al Lago Awassa. Pensione completa e pernottamento in hotel (Hotel Lewi** o Tadesse Injor** similare). 15° giorno – 22 agosto Lago Awassa (mercato) – Lago Langano – Addis Abeba Dopo una sosta in mattinata all’interessante mercato del pesce di Awasa, rientro in capitale passando attraverso la regione dei laghi; sosta per il pranzo al Lago Langano. Pensione completa, camere in day-use in albergo ad Addis e in tarda serata trasferimento in aeroporto per il volo per l’Italia. Pernottamento in volo. Strada asfaltata: km 300 - 4/5 ma può esserci molto traffico verso la capitale. Shala-Abijata N.P.. Un parco di 887 kmq di cui più della metà ricoperti dalle acque dei due laghi. Il luogo oltre ad essere bello dal punto di vista paesaggistico è anche conosciuto per l’avifauna. L’Abijata, poco profondo e paludoso, è rifugio di fenicotteri rosa, cormorani, aironi, cicogne, ibis e anatre a cui si aggiungono, nei mesi invernali, gli uccelli migratori del nord Europa e dell’Asia. Il Shala, apparentemente il lago africano più profondo a nord dell’Equatore, ha diverse sorgenti solforose che sgorgano dalle sue sponde ed era una delle più importanti colonie di nidificazione dei pellicani bianchi. Langano. Il “rosso” lago è la meta turistica per gli abitanti della capitale in quanto l’unico con acque balneabili. 16° giorno – 23 agsoto Italia-Roma Arrivo a Roma di primo mattino. Prezzo per persona in doppia – partenza da Roma –minimo 10 partecipanti con Stefania Saporetti : € 2.980,00 La quota comprende: I voli a/r da Roma con Ethiopian Airlines in classe di prenotazione B I voli interni come da programma Alta stagione aerea e terrestre Sistemazione in camere doppie standard e in tende doppie tipo igloo, come da programma Day-use in albergo a Addis Abeba l’ultimo giorno (una stanza ogni 4-5 persone) Pasti come indicato in programma Materiale da campo e cuoco Tutti i trasferimenti Circuito a bordo di veicoli fuoristrada 4X4 (4 passeggeri + autista per auto), i traferimenti da/a aeroporto possono essere effettuati in bus-minibus Ingressi, park fees, tasse governative e percentuali di servizio Autisti locali di lingua inglese La quota non comprende: Tasse aeroportuali, security tax & fuel surcharge (€ 235 al 15.04.2010) Eventuali tasse d’imbarco da saldare in loco alla partenza Il visto d’ingresso, che si ottiene in aeroporto (USD 20,00) L’assicurazione medico/bagaglio (€ 70,00) I pasti non indicati come compresi Eventuali mance per balli, cerimonie, fotografie Eventuale entrata al villaggio, barca e mance a Kangate il giorno8 e9 Sacco lenzuolo, sacco a pelo, asciugamano, cuscino Le bevande, le mance, gli extra di natura personale, quanto non espressamente citato Supplementi: Sistemazione in singola: € 120,00 Partenza da altre città italiane: € 150,00 + Tasse aeroportuali, security tax & fuel surcharge (variabili in funzione dell’aeroporto scelto)** Assicurazione annullamento facoltativa. ** NOTA BENE: Data l’estrema, imprevedibile variabilità delle tasse aeroportuali, security tax e fuel surcharge il loro importo definitivo sarà disponibile a 21 giorni dalla data di partenza. 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