AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 24/10/ 2015 TITOLO DEL CORSO: vaccinazioni Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo Rsponsabile Scientifico Dr.ssa : lorena Angelini Referente Formazione MMG - Ambito di Rimini: Ahmad Dannoun Sede: SGR Sala Acqua e Sala Energia Via Chiabrera,34 Rimini Segreteria: Monica BIANCHI Dipartimento Cure Primarie e M.C. Rimini Tel. 0541.668337 - Fax 0541.668330 [email protected] Liberatoria N.1 Le vaccinazioni nel paziente con malattia cronica o immunodepresso: le aree bianche e quelle grigie 24 ottobre Giorgio Ballardini Medicina Rimini Concetti generali • L’epidemiologia che muta, gli agenti che mutano, le strategie vaccinali diverse, rendono difficile il raggiungimento di dati solidi in molti campi. • Diversi studi di efficacia e di farmacoeconomia mostrano vantaggi nell’adulto/anziano «sano», dati meno solidi in patologia. Le società scientifiche in genere consigliano la vaccinazione nelle linee guida di specifiche patologie. • In tutti i pazienti in cui il polmone è organo coinvolto (BPCO, asma,, tumori polmonari, metastasi polmonari, scompenso cardiaco cronico, ……) la prevenzione di infezioni polmonari ha un significato più evidente. L’obiettivo della terapia è “relativo” • Vaccini per malattie diffusive/popolazione (es influenza) • Vaccini per soggetti a rischio/il singolo (es pneumococco) I pazienti che rispondono meglio alla vaccinazione sono quelli che ne hanno meno bisogno. Adesione a molte vaccinazioni volontaria Paziente / malattia vaccini a disposizione Probabilità di contrarre la malattia Probabilità di avere danno significativo dalla malattia beneficio vs inutilità vs rischio INTERROGATIVI 1. 2. 3. 4. Utilità della vaccinazione nel ridurre la incidenza di malattie infettive potenzialmente pericolose in una popolazione di pazienti che per il controllo dei sintomi è in uno stato di immunodepressione permanente o transitoria Inutilità del vaccino che trova nell’ ospite immunodepresso un sistema immunitario non in grado di sviluppare un titolo anticorpale “ coprente” Malattia infettiva indotta dalla inoculazione di agenti patogeni se pur attenuati: lo stato di immunodepressione potrebbe trovare un ospite indifeso e paradossalmente il vaccino trasformarsi in agente infettante Recidiva o riacutizzazione di malattia da parte del vaccino che, accanto ad una risposta anticorpale aspecifica, potrebbe determinare una attivazione afinalistica del sistema immunitario ? UTILITA’ Scenario in evoluzione L’utilizzo estensivo negli ultimi anni della terapia immunosoppressiva con l’obiettivo della remissione clinica e non ultimo l’impiego dei farmaci “ biologici”, ha profondamente modificato le strategie terapeutiche di alcune patologie autoimmuni determinando una popolazione sempre più numerosa di pazienti immunodeficienti Solo negli ultimi 4, 5 anni le società scientifiche competenti e le autorità sanitarie nazionali si sono espresse con pareri abbastanza condivisi sulle pratiche vaccinali consigliate nei pazienti sottoposto alle vecchie e nuove terapie immunomodulanti Tavole Vaccinazione Italia Il paziente immunodepresso: tra necessità e inefficacia del vaccino grave lieve • Malattia congenita • Malattia congenita • Trapianto d’organo primi due mesi • Trapianto d’organo dopo i primi 2 mesi • In corso di chemioterapia • Nelle fasi intermedie tra un ciclo e l’altro • Trapianto di midollo • In funzione di diverse situazioni • HIV CD4<200 • HIV CD4 >200 • Anti TNF, Anti CD20 • Dopo 6 mesi dal trattamento • Corticosteroidi >/=20 mg > 14 giorni • Corticosteroidi : dosi piu basse • Metotrexate >04 mg/kg/g • Metotrexate • Azatioprina >3 mg/kg/g • Azatioprina Criteri generali: Se programmabile, vaccino almeno 4 settimane prima di terapia Vaccino dopo 3 mesi da Chemio o 6 mesi da anti-CD20, considerare NADIR di chemio Cautela con virus attenuati, necessità di vaccini adiuvati Patologie associate a deficit immunitario • Diabete • Cirrosi • Insufficienza renale cronica/dialisi Influenza dei farmaci sulla risposta vaccinale Rischio 9/2013 http://www.iss.it/binary/publ/cont/09_13_web.pdf La sicurezza: Malattie Autoimmuni o in Terapia immunosoppressiva Cronica Possono i vaccini/adiuvanti indurre malattie autoimmuni o favorire riacutizzazioni? • Non evidenze di esacerbazione in malattie reumatiche • Non evidenza di insorgenza di diabete di tipo I • Segnalazioni con specifici adiuvanti e in popolazioni specifiche. • Le stesse reazioni sono spesso molto più frequenti dopo l’infezione (es influenza) che dopo specifica vaccinazione Vaccini come terapia nelle malattie autoimmuni? • Sperimentazioni in corso per prevenire insorgenza di diabete di tipo I nei pazienti con familiarità per diabete di tipo I • Dati in vitro di modulazione • Sperimentazioni in valutazione su epatite autoimmune Specifiche associazioni • Sindrome Guillan Barrè vaccino influenzale H1n1 1976 e 2009 • Trombocitopenia da trivalente MMR • ASIA ( autoimmune sindrome induced by adiuvant) per AS03 adiuvante H1N1 influenza in Finlandia, Svezia e G.B UTILITA’ QUALI VACCINI Influenza vaccination – Seasonal influenza vaccination is recommended for patients with AIIRD (strength B‐D) Pneumococcal vaccination – 23‐valent polysaccharide pneumococcal vaccination is recommendedfor patients with AIIRD (strength B‐D) Tetanus toxoid vaccination • – Patients with AIIRD should receive tetanus toxoid vaccination inaccordance to recommendations for the general population (strength C‐D) Herpes zoster vaccination – could be considered in patients with AIIRD (strength C‐D) UTILITA’ QUALI VACCINI Human Papillomavirus vaccination – is recommended in selected patients with AIIRD (strength D) Haemophilus influenzae B and meninogococcal C vaccinations – are recommended in hypo/asplenic AIIRD patients (strength C‐D) Hepatitis A and B vaccination – is only recommended in patients with AIIRD at risk (strength D) Patients with AIIRD who plan to travel – are recommended to receive there vaccination according to general rules, except for live‐attenuated vaccines, which are contra‐indicated (strength C‐D) BCG vaccination – is not recommended in patients with AIIRD (strength D) QUANDO E A CHI? (EULAR 2011) La valutazione dello stato vaccinale dovrebbe far parte della fase iniziale dell’inquadramento del paziente Idealmente la vaccinazione dovrebbe essere effettuata in fase di stabilità di malattia La vaccinazione • Può essere somministrata in corso di trattamento con f DMARDs e anti TNF • Idealmente dovrebbe essere somministrata prima di trattamento con anti-CD20 (forza C-D) Sospensione dei farmaci ? Malattie infiammatorie Intestinali Vaccinare pazienti affetti da neoplasia (diffusa)? Utilità ed Efficacia? • Dati modesti o assenti • Il problema non è in genere il tumore in se (tranne ematologici) ma piuttosto immunosoppressione da chemioterapia che riduce probabilità di risposta. • Valutata la sopravvivenza attesa e la probabilità di rispondere alla vaccinazione la decisione va presa sullo specifico paziente. • Vaccino dopo 3 mesi da Chemio o 6 mesi da anti-CD20, considerare NADIR di chemio CIRROSI: UNA FORMA DI IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA ? • Attività RES • Funzione granulociti neutrofili • Immunità umorale • Immunità cellulo-mediata “La cirrosi è la più frequente forma di immunodeficienza acquisita, più di quanto lo sia l’AIDS” Navasa et al, Ital J Gastroenterol 1999 Infezioni e Cirrosi: la più frequente causa di morte • La complicanza più frequente nel cirrotico (da 30 a 47% nei pazienti ospedalizzati) (1) • Causa di morte: 30% rispetto a 5 - 12% negli altri (2) • Infezioni più frequenti:: PBS (7 - 31%), urinarie (12 - 29%) polmonari (6 - 21%) batteriemia (10 - 12%) • Le più gravi (mortalità): polmonari (30 - 41%) e PBS (20 - 30 %) (1) Caly WR J Hepatol 1993;18:271-2. (2) Yoneyama K 2002;37:1028-34. GRUPPO 3 – STATEMENT G VACCINATION AGAINST HEPATITIS A Vaccination against hepatitis A is recommended in susceptible patients with cirrhosis (II,A). Screening to identify non-immunized individuals is indicated (II,A). Patients should be preferably vaccinated in the initial stage of cirrhosis and the antibody seroconversion should be controlled after vaccination (II,B). GRUPPO 3 – STATEMENT H VACCINATION AGAINST HEPATITIS B Vaccination against HBV is recommended in the susceptible patients with cirrhosis (II,A). Screening to identify non-immunized individuals is indicated (II,A). Patients should be preferably vaccinated in the initial stage of cirrhosis and the antibody seroconversion (>10 UI) should be controlled after vaccination (II,B). In case of failure of response, an additional dose of vaccine is suggested (III,B). GRUPPO 3 – STATEMENT I VACCINATION AGAINST INFLUENZA VIRUS Vaccination against the seasonal Influenza virus is strongly recommended in patients with cirrhosis regardless their age (II,A). Vaccination should be extended to their household contacts and to the healthcare workers (III,A). GRUPPO 3 – STATEMENT L VACCINATION AGAINST PNEUMOCOCCUS Vaccination against Pneumococcus is recommended in patients with cirrhosis (II,A). Stati Uniti 2015 Chi se ne deve occupare? /suggerire/sensibilizzare/prescrivere/organizzare somministrazione specialista di riferimento Medico Curante Internista/geriatra Igiene Pubblica L’ospedale: il fatto e il da farsi • Trapiantati, trapiantandi • in lettera di dimissione/ambulatorio • Dializzati • Piede diabetico • Consigliare vaccinazione antipneumococcica e antiinfluenzale nelle lettere di dimissione e nei referti,