Weinreich (1953 [1974: 92-95]) i] ii] iii] trasferimento di morfemi; trasferimento di relazioni grammaticali; mutamento di funzione di morfemi o categorie “indipendenti”; iv] abbandono di categorie obbligatorie; v] integrazione di prestiti. i. introduzione di elementi morfologici legati corrispondenti a categorie semantico-funzionali prive di espressione morfologica nella lingua ricevente: i.a. ripristinano equilibri/colmano lacune; i.b. innescano reazioni a catena/portano ad una parziale ristrutturazione del sistema; ii. introduzione di elementi morfologici legati corrispondenti a categorie semantico-funzionali già espresse morfologicamente nella lingua ricevente: ii.a. non innescano rivalità (confluiscono nelle strategie già in uso, sostituiscono le strategie già in uso, ecc.); ii.b. colmano lacune; ii.c. confliggono con le strategie già in uso, innescando rivalità. Weinreich (1953 [1974: 49]): “uno dei motivi per cui i trasferimenti di morfemi legati sono stati individuati così di rado, è che gli osservatori li hanno cercati prevalentemente in lingue stabili, invece che nel mobile discorso dei bilingui” i. introduzione di elementi morfologici legati corrispondenti a categorie semantico-funzionali prive di espressione morfologica nella lingua ricevente: i.a. ripristinano equilibri/colmano lacune; i.b. innescano reazioni a catena/portano ad una parziale ristrutturazione del sistema; ii. introduzione di elementi morfologici legati corrispondenti a categorie semantico-funzionali già espresse morfologicamente nella lingua ricevente: ii.a. non innescano rivalità (confluiscono nelle strategie già in uso, sostituiscono le strategie già in uso, ecc.); ii.b. colmano lacune; ii.c. confliggono con le strategie già in uso, innescando rivalità. L'italiano 'motore' dell'interferenza Maltese Afro-Asiatic, Semitic, Central, South, Arabic Morfologia introflessiva Arabo KTB ‘scrivere’ kataba ‘egli scrisse’ yaktubu ‘egli scrive’, kitāb ‘libro’ (e kutub ‘libri’) kutayyib ‘librino’ kātib ‘scrittore’ kutubī ‘venditore di libri’ kitābī ‘scritto’ maktaba ‘biblioteca’ miktāb ‘macchina da scrivere’ berritta ‘cappello’ pupa ‘bambola’ > berrittun ‘cappellone’ > pupazz ‘fantoccio’ sakran ‘ubriaco’ żiemel ‘cavallo’ > sakranazz ‘ubriacone’ > żimlunazz ‘cavallo molto stanco, affaticato’ > nemlun ‘formicona’ > ġibjun ‘(grande) pozzo’ nemla ‘formica’ ġiebja ‘bacino’ cfr. arabo marocchino sbaε ‘leone’ > sbaεūn ‘leone enorme’ šǝms ‘sole’ > šǝmsūn ‘sole molto forte’ dbaε ‘iena’ > dǝbεūn ‘persona malvagia’ żlǝt ‘povertà’ > żǝltūn ‘poveraccio’ tlǝq ‘lasciar andare’ > tǝlqūn ‘scapolone’ Il plurale bravu > bravi (cucker > cukers) Il plurale Singolare serp forn banda pjazza koxxa skola tanbur Radice srp frn bnd pzz kxx skl tnbr Plurale sriep fran baned pjazez koxox skejjel tnabar Il diminutivo berritta > berrittin Il diminutivo bieb (masc.) ‘porta’ > bieba (fem.) ‘porticina’ tifel ‘ragazzo’ > tfajjel ‘ragazzino’ forn > forna ‘forno’ (masc.) ‘fornetto’ (fem.) zappun > zappun-a ‘zappa’ (masc.) ‘una piccola zappa’ (fem.) serp > srajjep L'accrescitivo berritta > berrittun pupa > pupazz berritta ‘cappello’ pupa ‘bambola’ > berrittun ‘cappellone’ > pupazz ‘fantoccio’ sakran ‘ubriaco’ żiemel ‘cavallo’ > sakranazz ‘ubriacone’ > żimlunazz ‘cavallo molto stanco, affaticato’ > nemlun ‘formicona’ > ġibjun ‘(grande) pozzo’ nemla ‘formica’ ġiebja ‘bacino’ Niccolò Machiavelli, Dialogo intorno alla nostra lingua (1515): “le lingue non possono essere semplici, ma conviene che sieno miste con l’altre lingue. Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati all’uso suo, ed è sì potente, che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro; perchè quello ch’ella reca da altri lo tira a sé in modo che par suo.” L'italiano ‘vittima' dell'interferenza Configurazione tipologica dell’italiano: testa a sinistra o testa iniziale VO Preposizioni Nome - Genitivo Nome - Aggettivo (?) Nome - Frase relativa Ausiliare - Verbo lessicale Composti con testa a sinistra: pesce palla parola chiave capostazione treno merci Parametri di classificazione • rapporto tra i costituenti del composto • presenza – assenza della testa Bisetto & Scalise (2005: 326): composti attributivi/appositivi subordinati endo. trasporto rifiuti exo. endo. tritacarne pesce palla exo. coordinativi endo. exo. pellerossa studente lavoratore Emilia Romagna Composti con testa a destra: acquascivolo teledocumentazione videoregistrazione frigoconservazione videoimpaginatore fotoamatore Spiegazione più accreditata school bus > scuola bus Cfr. anche welfare state, business class, self-control L’italiano subisce l’influenza dell’inglese? La subisce al punto tale da ‘stravolgere’ il proprio impianto strutturale? Ma… gastroscopia antologia topografia antropologia geografia … “it is the social context, not the structure of the languages involved that determines the direction and the degree of interference” (Thomason / Kaufman 1988: 19)