STORIA - Istituto Superiore Sorgono

Liceo Scientifico Statale – Sorgono (NU)
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
CLASSE III B
Anno scolastico 2015/16
Docente: Meloni Ignazio
Finalità
A conclusione del percorso liceale gli studenti dovranno:
1. Area metodologica:

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche
e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di
potersi aggiornare lungo l'intero arco della propria vita.

Essere consapevoli del metodo utilizzato nell'ambito disciplinare della storia ed essere in
grado di valutarne criticamente i risultati.

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti della storia e gli altri
ambiti disciplinari scientifici, umanistici e artistici.
2. Area logico-argomentativa:

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.

Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente le fonti storiche.
3. Area linguistica e comunicativa:
 Padroneggiare il linguaggio disciplinare e in particolare:

saper esprimere in forma orale le tematiche storiche;

saper leggere e comprendere i testi complessi di storia, cogliendone le implicazioni in
rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti;

saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
METODOLOGIA DIDATTICA
L'insegnamento della storia viene attuato attraverso:

lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;

la pratica dei metodi di indagine propri di ciascuna disciplina;

l'esercizio di lettura e analisi di testi storici;

la pratica dell'argomentazione e del confronto;

la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELL'AMBITO STORICO

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all'Italia e all'Europa, e comprendere i diritti e i
doveri che caratterizzano l'essere cittadini.

Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.

Utilizzare
metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione,
senso del luogo) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini,
dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l'analisi
della società contemporanea.

Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,
in particolare quelle più recenti.
Competenze Generali
Al termine del percorso liceale lo studente deve:

conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell'Europa e
dell'Italia, nel quadro della storia globale del mondo;

usare in maniere appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina;
sa leggere e valutare diverse fonti;

acquisire consapevolezza, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di
prospettive e interpretazioni, delle radici del presente;

essere in grado di cogliere la dimensione temporale e geografica di ogni evento ed essere
capace di collocarlo nella giusta successione cronologica e nella corretta dimensione
spaziale;

essere in grado di rielaborare ed esporre, avvalendosi del lessico di base della disciplina, i
temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, cogliendone gli elementi di
affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse;

conoscere i concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai
tipi di società, alla produzione artistica e culturale;

acquisire, anche in relazione con l'insieme delle attività svolte nella comunità educante, le
necessarie competenze per una vita civile e responsabile;

essere in grado di cogliere le relazioni della civiltà europea con le culture maggiormente
rappresentative degli altri continenti;

essere in grado di leggere ed interpretare diversi tipi di fonti e documenti storici e
confrontare diverse tesi interpretative, al fine di comprendere la metodologia della
costruzione del racconto storico;

essere in grado di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica,
cogliendo i nodi salienti dell'interpretazione, dell'esposizione e i significati specifici del
lessico disciplinare;
 essere in grado di esporre gli argomenti trattati in forma orale e scritta con coerenza e
padronanza terminologica, sapendo collocare gli eventi secondo le corrette coordinate
spazio-temporali.
CONTENUTI
Modulo 1. Obiettivi specifici: conoscere gli aspetti fondamentali del Medioevo europeo.
Prerequisiti: conoscenza dei caratteri essenziali della storia romana.
MODULO 1 IL MEDIOEVO
UNITA’ 1
Potere e strutture politiche nel Medioevo europeo. Le condizioni materiali
dell’Europa. La nascita del sistema feudale. Il Sacro romano impero. L’Impero
germanico e il regno di Francia. La regalità sacra in Inghilterra. La lotta per le
investiture. Lo scontro con l’imperatore Enrico IV.
UNITA’ 2
Le rivoluzioni economiche del Basso Medioevo. La crescita della popolazione e
carestie. Le innovazioni agricole dall’XI al XIII secolo. La prima crociata. La
rivoluzione commerciale del Medioevo. La rinascita delle città. I comuni in Italia.
La lotta politica all’interno dei comuni.
UNITA’ 3
Federico I di Svevia. La concezione politica di Federico II. Sconfitta e morte di
Federico II.
Modulo 2. Obiettivi specifici: conoscere lo scenario politico europeo del tardo medioevo.
Prerequisiti: conoscenza dei caratteri essenziali della società feudale.
MODULO 2 EUROPA E ITALIA NEL TARDO MEDIOEVO
UNITA’ 1
Il contrasto tra Francia e Inghilterra. Le conseguenze di Bouvines in Francia e in
Inghilterra. La nascita del Parlamento.
UNITA’ 2
Malessere religioso nel XII secolo. La povertà come sfida per la fede. I catari: il
male e la salvezza. La lotta contro l’eresia. San Domenico e San Francesco. Il
Cantico delle creature.
UNITA’ 3
Il ritorno della carestia e della peste. Cause e sintomi della peste. I ritmi della
peste. L’epidemia del 1347-1350.
UNITA’ 4
Lo scontro tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello. Il giubileo del 1300. La bolla
Unam Sanctam. La concezione politica di Dante. Dante e il papato. Un nuovo
sistema politico: le Signorie. La politica dei principi italiani. La guerra dei
Cent’anni. La guerra delle Due Rose.
Modulo 3. Obiettivi specifici: conoscere i caratteri fondamentali della civiltà umanisticorinascimentale. Conoscere le ragioni che spinsero gli europei ad intraprendere i viaggi di
esplorazione. Conoscere le principali istanze di rinnovamento e i problemi religiosi dell’Europa ai
primi del XVI secolo. Esaminare le tensioni riformistiche esistenti all’interno della Chiesa cattolica
e sapere come essa reagì al diffondersi delle dottrine protestanti.
Prerequisiti: conoscenza del ruolo della Chiesa e del monachesimo nella società feudale.
MODULO 3 L’EUROPA E IL MONDO TRA XV E XVI SECOLO
UNITA’ 1
Cristoforo Colombo: la scoperta dell’America.
UNITA’ 2
Il problema storico dell’egemonia. La potenza di Venezia. Portoghesi nelle Indie.
UNITA’ 3
Medioevo, Rinascimento, Riforma. L’imitazione di Roma. Rinascimento e
religione. Erasmo da Rotterdam.
UNITA’ 4
Martin Lutero. La giustificazione mediante la sola fede. La polemica contro le
indulgenze e il Purgatorio. Il principio della sola Scrittura. Il successo di Lutero in
Germania. La rivolta dei contadini.
UNITA’ 5
Il distacco dell’Inghilterra da Roma.
Modulo 4. Obiettivi specifici: analizzare i caratteri fondamentali dell’Impero di Carlo V. Conoscere
gli aspetti fondamentali della politica di Filippo II e di Elisabetta I. Delineare le vicende interne ai
principali Stati italiani nel Quattrocento e nel Cinquecento.
Prerequisiti: conoscenza delle vicende dei principali Stati italiani con particolare riferimento alle
situazioni della Spagna, dell’Inghilterra e della Francia.
MODULO 4 LA LOTTA PER L’EGEMONIA EUROPEA
UNITA’ 1
I nuovi protagonisti della politica europea. La discesa di Carlo VIII in Italia. Carlo
V d’Asburgo. Carlo V e i suoi nemici. Carlo V e la Germania.
UNITA’ 2
La teologia di Calvino. La capacità di espansione del calvinismo.
UNITA’ 3
L’ordine dei gesuiti. Il Concilio di Trento. I sacramenti, la Scrittura e la tradizione.
La riforma morale del clero. Il tribunale dell’Inquisizione. La repressione
dell’eresia.
UNITA’ 4
Grandezza e limiti della potenza spagnola. La guerra nel Mediterraneo. La
battaglia di Lepanto. La rivolta nei Paesi Bassi. L’indipendenza delle Province del
Nord. L’Inghilterra di Elisabetta I. Lo scontro tra Spagna Inghilterra.
UNITA’ 5
Le cause della crisi economica e demografica del Seicento. La guerra dei
Trent’anni in Germania.
Modulo 5. Obiettivi specifici: conoscere le cause e le conseguenze della Rivoluzione inglese.
Prerequisiti: conoscenza delle principali vicende dell’Inghilterra nei decenni precedenti allo scoppio
della rivoluzione.
MODULO 5 CRISI E TRASFORMAZIONI, NELL’ETA’ DELL’ASSOLUTISMO (cenni)
UNITA’ 1
La Rivoluzione inglese. La politica di Giacomo I Stuart.
UNITA’ 2
Il conflitto tra Monarchia e Parlamento.
UNITA’ 3
La politica di Carlo I. Lo scontro con il Parlamento. La condanna a morte del re.
La dittatura di Cromwell.
FASI DI REALIZZAZIONE
 Accertamento e recupero dei prerequisiti.
 Svolgimento per U.D..
 Verifiche formative e sommative per modulo.
 Recupero e approfondimento.
 Approfondimento se possibile per mezzo di LIM.
METODOLOGIE DIDATTICHE
 Lezione frontale: metodo problematico; a partire da una iniziale ricostruzione diacronica dei
fatti si cerca di arrivare al livello degli eventi cioè delle interpretazioni storiografiche.
 Lezioni colloquio: metodo analitico per temi trasversali.
 Lezione interattiva: metodo investigativo a partire dall’analisi dei documenti.
 Esercitazioni.
VERIFICHE
 Test d’ingresso.
 Verifiche formative.
 Verifiche sommative.
 Colloquio orale.
RECUPERO E APPROFONDIMENTO
 Esercizi di rinforzo.
 Utilizzo di didattica breve.
Gli alunni
L’insegnante