Articolo completo - Centro medico dentistico Dott. Fabio

Abitudini di vita e alimentari corrette ed un adeguata attenzione all’igiene orale rappresentano una vera e propria terapia
nei confronti della propria bocca.
La prevenzione orale da bambino per una bocca sana da adulto
dott. Umberto Ghiddi (Peschiera Borromeo - [email protected])
dott. Fabio Colombelli (Casirate d'Adda - [email protected])
La salute dentale e la possibilità di avere una dentizione funzionalmente corretta per tutto il
corso della propria vita è una prerogativa che chiunque si augura di poter possedere, ma
che pochi riescono in realtà ad avere come vorrebbero.
Ci sono un notevole numero di persone che benché passino gran parte della loro vita a
curare i loro denti per le più svariate patologie, non hanno mai una situazione di reale
soluzione dei loro problemi.
Il punto chiave da analizzare è che è difficile mantenere in una condizione ottimale la
salute dei propri elementi dentali, ma che tali difficoltà si incrementano quando gli
elementi dentali non sono più integri ma abbiano subito cure di qualsivoglia genere.
L’errata convinzione che eseguire una terapia sul dente (otturazione, devitalizzazione,
ricopertura protesica) lo renda resistente a nuove problematiche, porta purtroppo il
paziente a ridurre il grado di attenzione all’igiene orale anziché ad aumentarla, perché un
dente curato e ripristinato nella sua funzione (per quanto nel miglior modo possibile da un
odontoiatra abile ed esperto) sarà sempre più vulnerabile di un dente sano.
Se un dente sano può “ammalarsi”, tanto più ciò è possibile con un dente curato.
Qual è allora il modo migliore per dover ricorrere il meno possibile alle cure dentistiche?
Il più semplice da realizzare, ma il più difficile da mettere in pratica: la prevenzione!
E’ ormai uno slogan applicabile anche ad altre situazioni il motto “Prevenire è meglio che
curare”! Ma per quanto abusato, esso rimane una verità.
Certo a volte problemi clinici nello sviluppo dentale o patologie sistemiche correlate,
possono rendere gli elementi dentari ed i tessuti orali in alcuni i pazienti più vulnerabili che
in altri.
Ma mantenere abitudini di vita e alimentari corrette ed un adeguato grado di attenzione
all’igiene orale, è di per se già una terapia nei confronti della propria bocca.
Si potrebbe dire allora, che la condizione ideale per sviluppare e mantenere nel tempo una
salute orale corretta, sarebbe quello di poter avere una bocca molto curata, nel senso delle
attenzioni che ci si dedicano, e poco curata, nel senso dell’aver dovuto eseguire poche cure
dentali dal proprio dentista!
Giochi di parole a parte, realizzare un obiettivo ambizioso come quello di avere un cavo
orale in salute, in una società dove stile di vita e tipo di alimentazione remano a sfavore,
significa essere educati a dedicarsi ai propri denti sin da bambini, soprattutto quando la
dentizione comincia ad avere un ruolo definitivo.
Nel bambino fino ai 6-8 anni le funzionalità masticatorie sono esercitate dalla dentizione
decidua (denti da latte) composta di 20 elementi dentali. Essa inizia a questa età ad essere
sostituita ed aumentata fino a 28 elementi dentali permanenti, esclusi i terzi molari o denti
del giudizio che se erotti completamente porteranno a 32 elementi la dentizione definitiva.
E’ nell’educazione corretta del bambino all’importanza dell’igiene orale che si vince la
prima e più importante battaglia per guadagnarsi nell’età adulta un cavo orale sempre in
ordine.
Controlli periodici in età adulta sono fondamentali per essere sempre indirizzati e corretti
dall’odontoiatra nel modo più proficuo, intercettando il più precocemente possibile
eventuali patologie dentali e gengivali, così da avere sempre cure di livello minimo
evitando al massimo terapie più complesse ed estese.
Ma è certo nell’età scolare che inizia e si fissa il destino del proprio cavo orale.
Ci sono alcune semplici mosse da tenere in conto per lavorare a favore di un risultato come
questo.
1. Eseguire controlli periodici con l’inizio dell’eruzione dei denti permanenti; quando
iniziano ad erompere i denti permanenti è bene eseguire controlli periodici che evidenzino
problematiche relative a lesioni cariose, corretta eruzione degli elementi per intercettare
precocemente problematiche di posizionamento degli elementi dentari, corrette manovre di
igiene orale.
2. Effettuare quando indicato la sigillatura degli elementi dentari: la sigillatura
preventiva di solchi e fossette del dente, si effettua mediante l'applicazione sul dente privo
di carie, di alcuni materiali specifici che applicati in forma liquida e polimerizzati a
diventare resine stabili, creano sul dente una pellicola di riempimento che funge da
protezione dall'attacco di placca e batteri e ne facilita la pulizia domiciliare. In pochi
minuti, senza anestesia e con pochi semplici passaggi, i "dentoni" appena erotti vengono
protetti in maniera efficace anche per molto tempo (fino a 24 mesi dall’applicazione).
Infatti, gli elementi dentari cuspidati, come ad esempio i primi molari permanenti che
erompono dietro all’ultimo dentino da latte (senza quindi che cada nessun dentino!), sono
provvisti di "montagnette" chiamate cuspidi, che alla loro base "disegnano" solchi e
fossette, zone più facilmente soggette all'accumulo di batteri e placca e quindi allo
sviluppo di carie dentale. Tale zona del dente dovrebbe essere sempre lavata
scrupolosamente, ma al momento dell’eruzione dei molari permanenti l’età è di circa 6-8
anni e il bambino in genere non è ancora in grado di eseguire le corrette manovre di
spazzolamento delle arcate dentarie. In attesa che venga creato un videogioco sulla
Playstation o sulla Wii che simula il lavaggio dei denti, è possibile aumentare le difese dei
denti in eruzione con tale sigillatura preventiva!
3. Adottare corrette manovre di spazzolamento: qualche minuto speso con l’odontoiatra
può essere utile ad insegnare al bambino ad usare al meglio il tempo dedicato a spazzolarsi
i denti!
4. Istituire corrette abitudini alimentari: anche in questo caso l’odontoiatra può aiutare
genitori e bambino ad imparare l’autogestione della propria alimentazione in modo che sia
completa, ma senza trascurare l’attenzione ai propri denti.
5. Effettuare un controllo ortodontico tra i 6-8 anni: A volte i denti tendono ad
erompere in maniera scorretta per tutta una serie di ragioni cliniche (mancanza di spazio,
agenesie dentali, deglutizione atipica, denti “bloccati” all’interno della gengiva, etc.) o
abitudini quotidiane (suzione del pollice, utilizzo prolungato del ciuccio neonatale, altre
abitudini viziate). E’ molto importante intercettare precocemente questo genere di
problematiche per poter intervenire nelle fasi più corrette e sfruttare al massimo le
possibilità ortopediche di correzione con ausilio di apparecchi idonei. Avere denti ben
posizionati rende infatti molto più agevoli ed efficaci le manovre di igiene orale
quotidiane.
6. Cure odontoiatriche: purtroppo a volte è necessario eseguire vere terapie
odontoiatriche anche sui denti da latte del bambino. Vuoi perché la distruzione cariosa di
un elemento rende il residuo stesso del dentino un potenziale focolaio infettivoinfiammatorio per i denti permanenti in eruzione; vuoi perché le lesioni a carico del
dentino portano problematiche di dolore al bimbo.
La salute del proprio cavo orale è importante nel definire la qualità della propria vita.
Per loro, gli adulti di domani, sarà un bel regalo insegnare oggi l’importanza di essere
attenti e competenti nella cura domiciliare dei propri denti.
E la rima in stile filastrocca è solo casuale!