ISTIT UTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO UBERTINI” Sede legale: Piazza Mazzini, 4 – 10014 CALUSO (TO) e-mail: [email protected] - PEC: [email protected] IST. PROF. SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE CON CONVITTO ANNESSO IST. PROF. SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA IST. PROF. SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA 10014 CALUSO 10014 CALUSO 10034 CHIVASSO 011.9833142 011.9833350 011.9175712 Piano n. 023 Rev. 3 del 22.10.2016 PIANO DI LAVORO ANNUALE Documento Anno Scolastico 2016-2017 Indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Disciplina Scienze della Terra Docente titolare Prof. Monteleone Ignazio Data 11-11-2016 Sede Chivasso Classe 1I Ore settimanali 2 Libro di testo A. Letizia - Scienze della Terra - Zanichelli 1. PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE Si rimanda alle indicazioni emerse durante i Consigli di Classe. 2. FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA - Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi. - Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni naturali complessi. - Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà. - Acquisire la consapevolezza che una teoria scientifica è formulata dopo essere stata sottoposta a verifiche -e può essere confutata. - Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica. - Analizzare le relazioni tra l'ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future. - Comunicare utilizzando un lessico specifico. 3. METODI E STRUMENTI DIDATTICI Le modalità di lavoro che si intendono utilizzare sono: lezione frontale lezione interattiva esercitazioni individuali guidate dal docente lettura e analisi di testi analisi di casi problem solving discussione guidata pl-Monteleone-1I-scienzeterra Pagina 1 di 4 attività nell’aula multimediale attività di recupero/sostegno Gli strumenti di lavoro che si intendono utilizzare sono: libro di testo sussidi audiovisivi sussidi informatici LIM 4. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICA Nel corso dell’anno verranno effettuate verifiche in itinere (attraverso brevi interrogazioni orali e correzione degli esercizi assegnati a casa) all’interno di unità didattiche ampie o prima di affrontare nuovi argomenti, in modo da evidenziare la concatenazione dei concetti già noti con quelli nuovi e controllare il graduale raggiungimento degli obiettivi. Si accerterà l’acquisizione delle competenze con verifiche scritte semistrutturate o verifiche orali (interrogazioni o frequenti brevi colloqui) in modo da poter valutare le prestazioni ai livelli base, intermedio e avanzato. La valutazione terrà conto, nel suo complesso, di accertare le conoscenze, abilità e competenze con un voto unico. Alle prove verrà attribuito un punteggio ponderato in base alla difficoltà del quesito, all'ampiezza dell'argomento, alla durata dell'intervento ed alla tipologia della prova. Relativamente al numero minimo di prove sono previste almeno due prove per quadrimestre di cui almeno una orale. Nel caso di studenti con DSA o BES, si farà riferimento a quanto riportato sul P.D.P. Per quanto riguarda la valutazione, si fa riferimento alla “Griglia di descrizione del significato dei voti” deliberata dal Collegio dei Docenti e allegata al PTOF. 5. MODALITA’ DI RECUPERO. Ogni qualvolta l’accertamento delle competenze rileverà lacune, il recupero sarà realizzato con le seguenti modalità: 6. “in itinere” quando si riterrà opportuno svolgere lezioni di rinforzo per l’intero gruppo classe, con particolare attenzione agli studenti che abbiano evidenziato carenze negli apprendimenti, assegnando se necessario anche un lavoro supplementare da svolgere autonomamente; lavoro di gruppo pausa didattica, nel caso si assegnino attività differenziate a gruppi di allievi (approfondimento per alcuni e recupero per altri) senza procedere con le attività programmate CONTENUTI DEL PROGRAMMA E TEMPI, ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE. TEMPI di svolgimento COMPETENZE DI BASE ABILITA’/CAPACITA’ Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni (fisici, chimici, biologici, geologici ecc.) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. Conoscere le fasi del metodo sperimentale. Il metodo scientifico. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema Conoscere nelle linee generali i concetti di Universo, galassia e stella e le leggi che governano i corpi celesti. Descrivere i componenti del sistema solare. Conoscere le caratteristiche dei Il Sistema solare. Il Sistema solare e la sua evoluzione. Il sistema geocentrico e il sistema eliocentrico. La posizione della Terra nell’Universo. Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione pl-Monteleone-1I-scienzeterra CONOSCENZE Settembre Ottobre Novembre Pagina 2 di 4 e di complessità. pianeti di tipo terrestre e gioviano. Conoscere la struttura interna del Sole e comprendere l’importanza dell’energia del sole. Descrivere i principali moti della Luna e le relative conseguenze. universale. Le distanze in astronomia. La sfera celeste. Le stelle: colore, dimensioni e luminosità. Le galassie. La Via Lattea. Il Sole: composizione e struttura; le reazioni termonucleari. Le caratteristiche dei pianeti di tipo terrestre e gioviano. Gli altri corpi del sistema solare: comete, meteore, meteoriti ed asteroidi. Le caratteristiche morfologiche della Luna; i moti della Luna e loro conseguenze. Eclissi di sole e di luna. Saper utilizzare modelli appropriati per descrivere aspetti geografici e territoriali e interpretare i fenomeni naturali. Collocare un punto sulla mappa in base alle nozioni di latitudine, stagione, condizioni di illuminazione. Descrivere i principali moti della Terra e le relative conseguenze. Mettere in relazione i moti della Terra con le differenti condizioni di illuminazione della superficie terrestre. Il Pianeta Terra. La rappresentazione della Terra e la misura del Tempo. Il reticolato geografico: meridiani e paralleli. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine. L'orientamento e la misura del tempo. La forma e dimensioni della Terra. Il moto di rotazione e di rivoluzione e le loro conseguenze. Le stagioni astronomiche. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale. Riconoscere e distinguere le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Classificare le rocce in base alle caratteristiche osservabili. Le rocce i minerali. Le rocce della crosta terrestre. Le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. I minerali e la loro struttura cristallina. Saper utilizzare modelli appropriati per descrivere aspetti geografici e territoriali e interpretare i fenomeni naturali. Conoscere il modello interno della Terra. Riconoscere le diverse strutture delle placche tettoniche e gli elementi che le caratterizzano. Rappresentare i moti convettivi che causano i movimenti delle placche e indicare i tipi di margine che tali movimenti determinano. La struttura e i fenomeni interni della Terra. La struttura interna della Terra. La deriva dei continenti. I movimenti delle placche. Le correnti convettive nel mantello. I margini convergenti, divergenti e trascorrenti. Utilizzare i concetti scientifici per interpretare fenomeni ambientali. Comprendere la relazione esistente tra intensità di un terremoto e gli effetti sull'ambiente. Saper interpretare e confrontare le diverse scale sismiche. Saper leggere una carta del rischio sismico. Saper leggere una carta delle isosisme. Distinguere tra previsione e prevenzione di un rischio. Saper riconoscere la parti che formano la struttura di un vulcano. Spiegare la formazione del magma. Collegare la forma di un vulcano con il tipo di attività eruttiva. Correlare i tipi di margine con il vulcanesimo. I terremoti e i vulcani. La distribuzione geografica dei terremoti. Il comportamento duttile e fragile delle rocce. L'origine dei terremoti. Le onde sismiche e l'intensità dei terremoti. Le scale sismiche. Le zone sismiche in Italia. I maremoti. La distribuzione geografica dei vulcani. La struttura interna di un vulcano. Meccanismi di eruzione. Prodotti piroclastici. La classificazione dei vulcani. I vulcani in Italia. Comprendere e utilizzare linguaggi specifici delle discipline sperimentali in modo da poter approfondire tematiche come l’educazione alla sicurezza. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. pl-Monteleone-1I-scienzeterra Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Pagina 3 di 4 Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà. Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. Analizzare lo stato attuale del nostro pianeta e le modificazioni in corso, con la consapevolezza che la Terra non dispone di risorse illimitate. Comprendere perché l’acqua oggi è un bene in pericolo. Descrivere i processi di formazione di un ghiacciaio, comprenderne l’importanza e conoscere i principali fattori responsabili della loro regressione. L'Idrosfera. Le proprietà dell’acqua. La distribuzione dell'acqua sulla Terra. Le acque dei mari e degli oceani. Il moto ondoso, le maree e le correnti marine. Le acque continentali. I ghiacciai, i laghi e i fiumi. Le acque sotterranee. Il ciclo dell’acqua. L'azione modellatrice dell'acqua. Giugno Firma Prof. Monteleone Ignazio pl-Monteleone-1I-scienzeterra Pagina 4 di 4