Università di Siena, DIISM, CdS in Ingegneria, Corso di fisica , slides lezione n.22, pag.1/6 In questa esercitazione: Alcuni esercizi tratti da prove scritte proposte in anni precedenti Università di Siena, DIISM, CdS in Ingegneria, Corso di fisica , slides lezione n.22, pag.2/6 Si ha una distribuzione superficiale uniforme σ di θ carica su un piano verticale. Una piccola carica q di L massa m è sospesa vicino al piano ad un filo di lunghezza L attaccato al piano stesso (vedi figura). M, q Conoscendo l’angolo θ fra il filo e la verticale nonché σ i valori di m, q e dell’accelerazione di gravità g, calcolare la densità superficiale di carica σ. Considerando sia la distribuzione di carica σ che la carica q, calcolare la d.d.p. fra il punto P in cui è attaccato il filo ed il suo simmetrico A rispetto alla carica q. Indicare inoltre quanto vale la divergenza e la componente verticale del rotore del campo elettrico nel punto A. g Università di Siena, DIISM, CdS in Ingegneria, Corso di fisica , slides lezione n.22, pag.3/6 Un circuito RC è costituito da un condensatore cilindrico di altezza h e raggi interno b ed esterno a, che è riempito per metà da un materiale che ha costante dielettrica relativa εr e resistività ρ. Inizialmente, a t=0, sul condensatore è presente una carica Q0. Calcolare a) la costante tempo τ del circuito b) l’energia dissipata nell’intervallo di tempo fra t=0 e t=2τ; c) Fornire i risultati numerici ai quesiti precedenti assumendo che sia Q0=1µC, b=20.0 cm, a=20.2 cm, h=50 cm, εr=3, ρ=10-2Ωm. Università di Siena, DIISM, CdS in Ingegneria, Corso di fisica , slides lezione n.22, pag.4/6 w y B0 L y Una spira quadrata di lato L giace sul piano xy con i lati paralleli agli assi, essa viene tenuta in movimento a velocità costante W diretta lungo x. Nella ragione di spazio 0<x<2L è presente un campo magnetico uniforme B0 diretto lungo l’asse z. A t=0 la spira inizia ad entrare nella regione dove è presente il campo magnetico. a) Calcolare la f.e.m. indotta sulla spira e darne una rappresentazione accurata su un grafico cartesiano ε(t). b) Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule, calcolare e rappresentare (accuratamente) su un grafico cartesiano la forza Fx(t) che è necessaria per mantenere costante la velocità della spira. c) Calcolare l’energia dissipata globalmente. d) Spiegare per quali ragioni è importante quanto asserito nella seguente nota ed indicare in quali passaggi viene sfruttata tale asserzione. [Nota: trascurare ogni effetto di autoinduzione] Università di Siena, DIISM, CdS in Ingegneria, Corso di fisica , slides lezione n.22, pag.5/6 g θ B0 2v0 R Una sbarretta conduttrice scivola senza attriti lungo una doppia guida (anch’essa conduttrice) come quella rappresentata in figura. La sbarretta è lunga L, il tratto obliquo della guida è inclinato di un angolo θ rispetto all’orizzontale. Le due parti della guida sono connesse da una resistenza R ed è presente un campo magnetico B0 omogeneo, diretto verticalmente. All’istante t=0 la sbarretta si muove sul piano orizzontale con velocità 2v0 verso il tratto inclinato e all’istante t=t0 lo raggiunge avendo velocità v0, con la quale inizia a salire. a) Qual è la potenza dissipata a t=0? E qual è l’equazione di moto sul tratto orizzontale? b) Qual è la massa della sbarretta? c) Dimostrare che sul tratto orizzontale la sbarretta si muove sotto l’effetto di una sola forza, di tipo viscoso (F=−γv) e determinare γ. d) Quale sarà l’equazione di moto sul tratto obliquo? E quanto salirà la sbarretta su tale tratto? Università di Siena, DIISM, CdS in Ingegneria, Corso di fisica , slides lezione n.22, pag.6/6 Calcolare il coefficiente di mutua induzione fra due spire rettangolari, complanari, di lati a e b, con a>>b, disposte come in figura. b 2b a b