davide marcoli 5tb 8 ottobre 2012 INTEGRATORE Se la rete di retroazione di un amplificatore invertente è di tipo capacitivo, il circuito viene detto “integratore”, proprio poiché si dimostra in grado di eseguire l’operazione matematica di integrazione nel tempo del segnale d’ingresso. La “massa virtuale” dell’ingresso invertente fa sì che la resistenza R venga attraversata da una corrente iR = Vin / R. L’elevata impedenza d’ingresso fa però sì che tale corrente attraversi la capacità C, caricandola, per cui si ha che iR = iC. Ciò significa che la tensione d’uscita varia secondo la carica (o la scarica) del condensatore, che infatti “integra” la corrente nel tempo. In questo circuito verifichiamo la frequenza di taglio creata dal parallalelo RC utilizzando il bode plotter. Circuito disegnato in multisim. Diminuendo la resistenza di retroazione o più opportunamente la capacità, la frequenza di taglio aumenta. Questo integratore è un filtro passa-basso! Collegando un oscilloscopio come in figura, riusciamo ad analizzare il segnale d’ ingresso(sinusoide) e la forma d’onda del segnale d’uscita la quale viene modificato grazie al filtro. Circuito disegnato in multisim. Cambiando la posizione dello switch e collegando all’ingresso A dell’oscilloscopio il generatore di forma quadrata otterremo in uscita un’onda triangolare come in figura. Circuito disegnato in multisim.