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Portale Istituzionale del Comune di Pesaro - Giornate FAI di Primavera. XXI edizione
Giornate FAI di Primavera. XXI edizione
Dal 23-03-2013 al 24-03-2013
Sabato 23 e domenica 24 marzo torna l'appuntamento più importante del FAI. Per l'occasione, a Pesaro si apre
al pubblico palazzo Olivieri sede del Conservatorio Statale di Musica 'G. Rossini' dove si trova anche un
'luogo speciale': il Tempietto Rossiniano. Sono previste visite guidate alle 11 e alle 16
Tornano, sabato 23 e domenica 24 marzo, le Giornate FAI (Fondo per l Ambiente Italiano) di Primavera,
giunte quest'anno alla XXI edizione; un'occasione da non perdere per conoscere molto del patrimonio artistico
italiano più nascosto; su tutto il territorio nazionale, infatti, verranno eccezionalmente aperti 700 beni - tra
palazzi, chiese, castelli e parchi - generalmente chiusi al pubblico.
A Pesaro per le Giornate Fai, sabato 23 marzo si apre il settecentesco Palazzo Olivieri di proprietà della
Fondazione Rossini e sede del Conservatorio Statale di Musica 'G. Rossini'. All'interno del palazzo solitamente non visitabile - si trova anche il Tempietto Rossiniano, dove sono custoditi preziosi autografi e
cimeli originali del compositore. Il palazzo sarà aperto dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30; in programma
due visite guidate alle 11 e alle 16.
Numerosi sono i luoghi visitabili nell'intera provincia; per conoscere l'elenco completo dei luoghi da vedere
consulta il sito www.giornatafai.it
Le visite sono a contributo libero.
Palazzo Olivieri e il Tempietto Rossiniano
Il settecentesco palazzo Olivieri appartiene alla Fondazione Rossini ed è stato acquistato utilizzando parte
dell eredità che Gioachino Rossini lasciò alla città di Pesaro nominata sua erede universale. L'edificio è stato
affrescato dal pittore pesarese Giannandrea Lazzarini (1710-1801) e dai suoi allievi, che nella sala antecedente
il Tempietto Rossiniano (la Sala dei marmi) raffigurarono nascita e vicende storiche della comunità pesarese.
Un particolare curioso: quelli che sembrano marmi sono invece frutto di una tecnica particolare con scagliola
mescolata a colore. Nel Tempietto Rossiniano sono custoditi gli autografi delle opere rappresentate a Napoli
per la prima volta: Elisabetta, regina d Inghilterra (4 ottobre 1815), Otello, ossia il Moro di Venezia (4
dicembre 1816), Armida (11 novembre 1817), La donna del lago (24 ottobre 1819), Maometto II (3 dicembre
1820), Adina (22 giugno 1826). Qui è conservata - nella doppia versione, pianistica e orchestrale - la Petite
Messe Solennelle scritta nel 1863 quando Rossini era a Parigi, che reca una celebre dedica ironica al buon
Dio , e l intero corpus dei Péchés de Vieillesse, composizioni cameristiche scritte nell ultima parte della sua
vita e destinò al proprio salon . Tra i manoscritti, compaiono il più antico autografo teatrale di Rossini che
contiene un aria da inserire in un opera di Luigi Mosca secondo un'abitudine ottocentesca praticata dal
compositore negli anni giovanili e l'autografo Il voto filiale , una piccola cantata composta a Napoli nel
1820 per Francesca Gnecco figlia dell impresario Emanuele. E' presente anche uno di quei fogli d album che
Rossini soleva riservare come cadeau agli amici e agli ammiratori, Mi lagnerò tacendo firmato e datato
Gioacchino Rossini 1850, Firenze , pervenuto in deposito dal Comune di Pesaro, grazie alla generosità del
proprietario, Carlo Damerini. A questi materiali si sono aggiunti gli autografi rossiniani della collezione Ld.
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Saint Davids acquistata con il concorso delle istituzioni pubbliche e private. Ultimo in ordine di tempo
l autografo dell Aria di Maometto dell opera Maometto II donato da Bruno Cagli in memoria di Wolframo
Pierangeli. Una sezione è dedicata alle numerosissime onorificenze che Rossini ricevette nel corso della vita,
da sovrani, governi e associazioni di tutto il mondo. Nella parte superiore delle teche sono esposte lettere e
immagini di Rossini e dei suoi genitori; nella parete di sinistra è esposto il quadro di Gustave Doré che lo
ritrae sul letto di morte. Attiguo al tempietto c è uno studiolo affrescato con decorazioni ispirate a temi
religiosi, alludenti alla pacificazione tra gli uomini e Dio dopo il peccato originale e all esaltazione civile
della pace e della giustizia.
Organizzazione:
FAI (Fondo Ambiente Italiano)/Delegazione di Pesaro e Urbino, Fondazione Rossini, Conservatorio Statale di
Musica 'G. Rossini'
Luogo:
palazzo Olivieri
Data Inizio Evento:
23-03-13
Data Fine Evento:
24-03-13
Orari:
ore 10-12.30; 15-18.30
ingresso a contributo libero
Informazioni:
www.giornatafai.it
Info Disabili:
accesso disabili
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