Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell’Insubria Centro per la Diagnosi e Terapia dell’Ipertensione Arteriosa Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo – Fondazione Macchi Varese Agenda • Epidemiologia • Fumo: differenze di genere? • Diabete mellito: differenze di genere? • Ipertensione arteriosa: differenze di genere? • Ipercolesterolemia: differenze di genere? • RCV nella donna Incidenza MCV (cardiopatia ischemica, ictus, scompenso cardiaco, AOCP) Framingham Heart study 1980-2003 AHA statistics 2014 Prevalenza MCV (ictus, cardiopatia ischemica, scompenso cardiaco, ipertensione) NHANES 2007-2010 AHA statistics 2014 Cause di morte USA 2010 MCV tumore BPCO AD traumi DM AHA statistics 2014 Cause di morte Differenze per età AHA statistics 2014 Mortalità per eventi cardiovascolari AHA statistics 2014 Mortalità per cardiopatia ischemica x 100000, donne 35-74 MALATTIE ISCHEMICHE CARDIACHE IMA Progetto Cuore Mortalità per ictus x 100000, donne 35-74 MALATTIE CEREBROVASCOLARI ICTUS ISCHEMICO EMORRAGIA CEREBRALE ESA Progetto Cuore Consapevolezza Mosca L,Circulation 2013; 127. Consapevolezza Mosca L, et al. Circulation 2013; 127. Fumo e cardiopatia ischemica 86 studi, 3912809 pz RR + 25% Lancet 2011 Fumo e ictus 81 studi, 3980359 pz no differenza Stroke 2013 Raccomandazioni LG Le donne dovrebbero essere convinte a non fumare e ad evitare il fumo passivo. Eseguire counselling ad ogni incontro, terapia farmacologica se indicata in associazione ad un programma comportamentale di cessazione del fumo. Raccomandazione 1 evidenza B Circulation 2011 Prevalenza diabete 1988-2010 AHA statistics 2014 Diabete e cardiopatia ischemica (uomini) 64 studi, 8585057 pz RR + 85% Diabetologica 2014 Diabete e cardiopatia ischemica (donne) 64 studi, 8585057 pz RR + 163% Diabetologia 2014 Diabete e cardiopatia ischemica 64 studi, 8585057 pz RR + 44% Diabetologica 2014 Diabete ed ictus nell’uomo 64 studi, 775385 pz RR + 83% Lancet 2014 Diabete ed ictus nella donna 64 studi, 775385 pz RR + 128% Lancet 2014 Diabete ed ictus nella donna 64 studi, 775385 pz RR + 27% Lancet 2014 Raccomandazioni LG Lo stile di vita e la terapia farmacologica è utile nelle donne per ottenere una Hb glicata < 7% se raggiunta senza significativi episodi di ipoglicemia Raccomandazione IIa, evidenza B Il Progetto CUORE Prevalenza di ipertensione AHA statistics 2014 Pressione arteriosa e cardiopatia ischemica 124 studi, 1.2 milioni di pz No differenza Stroke 2013 Pressione arteriosa e ictus 124 studi, 1.2 milioni di pz No differenza Stroke 2013 Blood Pressure Lowering Treatment Trialist Studi vs placebo No differenze per ACE-inibitori e calcioantagonisti tra uomo e donna EHJ 2008 Blood Pressure Lowering Treatment Trialist studi vs placebo No differenze per sartani tra uomo e donna EHJ 2008 Blood Pressure Lowering Treatment Trialist studi vs farmaco No differenze tra farmaci tra uomo e donna EHJ 2008 Raccomandazioni Una pressione arteriosa < 120/80 mmHg dovrebbe essere raggiunta attraverso Il controllo del peso, una aumentata attività fisica, consumo moderato di alcool,restrizione sodica, aumentato consumo di frutta, vegetali, prodotti a basso contenuto di grassi Raccomandazione I evidenza B La terapia farmacologica è indicata se PA > 140/90 mmHg. Raccomandazione I evidenza A I bloccanti del RAS dovrebbero essere usati con cautela in donne in età fertile con desiderio di gravidanza. Ipercolesterolemia Colesterolemia totale > 200 mg/dL AHA statistics 2014 LDL e HDL e rischio CHD Rischio di CHD ARIC study Circulation 2001 Statine e CVD (prev primaria) nessuna differenza per sesso Riduzione rischio eventi cardiovascolari 37-46% Riduzione mortalità totale 9-16 % Riduzione IMA 22-30 % Riduzione ictus 19 % Statine e CVD (prev secondaria) nessuna differenza per sesso Riduzione rischio eventi cardiovascolari 19% Riduzione mortalità totale 21 % Riduzione IMA 27-31 % Riduzione ictus 19 % Raccomandazioni LG Colesterolo LDL < 100 mg/dL, col HDL > 50 mg/dL, TG < 150 mg/dL: i seguenti target dovrebbero essere raggiunti nelle donne attraverso modifiche dello stile di vita Raccomandazione I evidenza B La terapia farmacologica ipocolesterolemizzante è raccomandata insieme con le modifiche dello stile di vita in donne con CHD per ottenere LDL < 100 mg/dl Raccomandazione I evidenza A e in donne con altre MCV o diabete o rischio a 10 anni > 20% Raccomandazione I evidenza B Una riduzione LDL < 70 mg/dL è ragionevole in donne con CHD acuta o altri FDR mal controllati (diabete) Raccomandazione II evidenza B Circulation 2011 Raccomandazioni LG La terapia ipocolesterolemizzante è utile se LDL > 130+multipli FDR e RCV 10-20% Raccomandazione I evidenza B La terapia ipocolesterolemizzante è utile se LDL > 160+multipli FDR e RCV < 10% Raccomandazione I evidenza B La terapia ipocolesterolemizzante è utile se LDL > 190 in ogni caso Raccomandazione I evidenza B Circulation 2011 RCV nella donna Circulation 2011 RCV nella donna Circulation 2011 RCV nella donna Circulation 2011 ASCVD (atherosclerosis cardiovascular disease) risk Queste equazioni sono state sviluppate da molteplici population-based studi di coorte Rischio a dieci anni definito come rischio di sviluppare primo evento cardiovascolare di natura aterosclerotica ovvero IMA non fatale o morte coronarica, o ictus fatale e non fatale in un periodo di 10 anni tra pazienti non ammalati di eventi CV all’inizio del periodo 2013 AHA/ ACC Guidelines >7.5/10aa available at http://my.americanheart.org/cvriskcalculator and http://www.cardiosource.org/science-and-quality/practice-guidelines-and-qualitystandards/2013-prevention-guideline-tools.aspx. RCV nella donna • RCV nella donna non può essere stimato solo su cardiopatia ischemica ma necessario su tutte CVD vista incidenza di ictus e scompenso cardiaco • RCV a 10 anni rischia di essere per una donna di media età intervallo troppo stretto per valutare reale strategia terapeutica meglio 30 anni o lifetime risk Conclusioni 1 • Mortalità nelle donne è sostenuta prevalentemente dalle MCV • Fumo associato a maggior rischio di cardiopatia ischemica ma non di ictus nella donna vs uomo • Diabete associato a maggior rischio di cardiopatia ischemica e ictus nella donna vs uomo Conclusioni 2 • Ipertensione arteriosa non differentemente associato a ictus e cardiopatia ischemica nella donna vs uomo • Statine non sembrerebbero avere effetti diversi tra uomo e donna nella prevenzione primaria o secondaria cardiovascolare