Rassegna Concertistica Venerdì 25 marzo 2011 - Teatro Lux - Ore 21.00 REMO ANZOVINO arrangiatore di Vicenza, suona professionalmente jazz da più di quindici anni. Con il brano “Natural Code” vince nel 1999 il Concorso Internazionale di Arrangiamento e Composizione per Orchestra Jazz di Barga (LU). Ha suonato in Australia ed in vari paesi europei. presentazione del nuovo album “IGLOO” Venerdì 8 Aprile 2011 IN CONCERTO Nel concerto, integralmente impostato su di una scaletta con composizioni originali accompagnate da immagini in bianco e nero di classici film anni ‘30-’40, Remo Anzovino si presenta in trio con pianoforte, chitarra e fisarmonica. è un concerto nel quale risalta il linguaggio stilistico dell’artista dove, le sequenze dei film diventano la colonna visiva della musica tratta dal suo ultimo album “IGLOO”. Tra i compositori più innovativi oggi in circolazione, si è imposto tra le nuove rivelazioni della musica strumentale italiana con due album arrivati al numero uno della classifica jazz di iTunes. Ha lavorato nella musica per il cinema, per il teatro e per la pubblicità. Il suo linguaggio, ormai inconfondibile, spazia tra jazz, musica classica, musica popolare, la grande musica da film e l’opera. YOUTH MODERN ORCHESTRA e i solisti Roberto Jonata: pianoforte, Matteo Marzaro: violino, Michele Sguotti: viola, Giordano Pegoraro: violoncello LA MUSICA DELL’IMMAGINE Concerto di musiche da film per solisti e orchestra da camera Il concerto vuole offrire al pubblico un avvincente viaggio nel cuore della musica strumentale, attraverso le composizioni che hanno fatto da sfondo alle grandi opere e kolossal cinematografici degli ultimi tempi. L’orchestra da camera YOUTH MODERN ORCHESTRA, formata dall’incontro di alcuni giovani e promettenti musicisti vicentini, accompagnerà gli affermati solisti, che al loro attivo vantano riconoscimenti e premi in concorsi musicali ed un’intensa attività concertistica in ambito nazionale ed internazionale. Abbonamenti: Rassegna Teatrale 7+1 spettacoli € 55,00 Rassegna Concertistica 3 spettacoli € 20,00 Rassegna Teatrale e Concertistica 11 spettacoli € 70,00 Biglietto unico € 8,00 Comune di Camisano Vicentino Assessorato alla Cultura Rassegna teatrale e concertistica 2010/11 Ettore Martin: tenor sax, Matteo Alfonso: piano, Danilo Gallo: bass, Enzo Carpentieri: drums SENZAPAROLE è una rivisitazione in chiave jazzistica di alcune tra le più belle canzoni della tradizione italiana come Amore baciami, Senza fine, Donna, Il cielo in una stanza, La canzone di Marinella. Il gruppo si è esibito in Europa; America e Australia. Nel 2006 il cd SENZAPAROLE è stato album della settimana su Rai International. Ettore Martin, sassofonista, compositore e o ri Crescon ttato Piccoli Spe Ra ico € 5,00 lietto un ore 16.30 - Big Dom. 10 24 Ottobre 20 lossa teatro” Compagnia “G LA Maestra ù tiramis stalunga regia di Pino Co ragazzi nicale per trale dome ssegna tea mbre 2010 Dom. 21 Nove presso il atrale ss. Cult. Tenz Compagniaes“A Vice a S. Franc co” di la Cenerento ical il musrto Montée Teatro Lux ore 21.00 regia di Robe VENDITA ABBONAMENTI PRESSO: • Biblioteca Civica negli orari di apertura fino al 29 Ottobre 2010 • Teatro Lux solo la sera del 29 Ottobre 2010 PREVENDITA BIGLIETTI La settimana di ogni spettacolo dal lunedì al giovedì presso la Biblioteca Civica negli orari di apertura (Per il primo spettacolo non è prevista prevendita) VENDITA DEI BIGLIETTI La sera di ogni spettacolo dalle ore 20.00 presso la biglietteria del teatro Lux in Via Marconi, 20 a Camisano Vicentino per variazioni o conferme vi invitiamo a visitare il sito: www.comune.camisanovicentino.vi.it Info e Prenotazioni: SENZAPAROLE canzoni italiane in jazz Pro Loco di Camisano Vicentino Stasera... a Teatro Venerdì 1 Aprile 2011 ETTORE MARTIN QUARTET Biblioteca Civica di Camisano Vicentino Biblioteca Civica, via Brg. Orobica, 19, orari di apertura al pubblico: Mattina Lunedì, Mercoledì Martedì Giovedì Sabato 9.00 / 12.00 9.00 / 12.00 Pomeriggio 14.30 / 18.30 14.30 / 19.30 14.30 / 18.30 Tel./fax 0444.611299 E-mail: [email protected] www.comune.camisanovicentino.vi.it Rassegna Teatrale 2010/11 - Teatro Lux - Ore 21.00 Venerdì 29 ottobre 2010 Venerdì 10 dicembre 2010 Venerdì 28 gennaio 2011 Animali da testi di Mario Rigoni Stern e Mauro Corona Sarto per signora commedia brillante in 3 atti di Georges Feydeau L’ombra del silenzio a cura di Gruppo Teatrale Panta Rei” Compagnia “La Piccionaia” di Vicenza con Armando Carrara - regia di Armando Carrara Musiche alla fisarmonica bayan eseguite dal vivo da Miranda Cortes Sulla scia del successo dello spettacolo ALBERI, Armando Carrara questa volta ci “costringe” a riflettere, parlando del rapporto tra uomini ed animali, su tutte quelle tracce che dai tempi remoti conducono all’uomo contemporaneo, con tutte le sue debolezze, sentimenti e paure. La drammaturgia si basa sopratutto sui racconti di due ormai celebrati maestri di vita quali Mario Rigoni Stern (di cui quest’anno ricorre il primo anniversario della morte) e il sempre più seguito e “rincorso” Mauro Corona. A far da cerniera fra un racconto e l’altro, si inseriscono brani e poesie: dal biblico Diluvio Universale alla poesia di Trilussa e Pirandello; da considerazioni sulle conseguenze del cambiamento climatico a riflessioni sul rapporto tra gli uomini e gli animali. Venerdì 12 novembre 2010 in collaborazione con Provincia di Vicenza, Assessorato alla Cultura – Progetto Teatro Popolare Veneto 2010 presenta la Compagnia “Nautilus Cantiere Teatrale P. Piccoli” di Vicenza con lo spettacolo Sinceramente bugiardi di Alan Ayckbourn - regia di Piergiorgio Piccoli Classica commedia degli equivoci in stile inglese, sostenuta da un dialogo brillante ed un umorismo coinvolgente sul palco le vicende di due coppie s’intrecciano in un’interminabile serie di malintesi, grazie ad un piacevole gioco delle parti che si regge sul filo ironico della bugia e dove una coppia sposata desidererebbe non esserlo mentre l’altra, che non lo è, lo vorrebbe tanto. …Se Ginny non avesse lasciato in giro l’indirizzo del suo amante ...Se Greg non avesse trovato un altro paio di pantofole da uomo.... Venerdì 26 novembre 2010 Compagnia “Lo Scrigno” di Vicenza Il colpo della strega di John Graham - regia di Andrea Rigon Sally aspira a sfondare nel mondo dello spettacolo. Per realizzare il suo sogno la donna, approfittando dell’assenza del marito, un pilota di linea, invita a casa un noto presentatore della TV con l’intenzione di sedurlo: ma l’uomo viene bloccato dal classico “colpo della strega” e, come se non bastasse, il marito rientra senza preavviso; e non sarà nemmeno il solo... Compagnia “Ensemble Vicenza teatro” di Sovizzo (VI) libero adattamento,traduzione e regia di Roberto Giglio Sarto per Signora è una delle più rappresentate “farse” di Georges Feydeau e appartiene al periodo d’oro francese del vaudeville. Commedia brillante e divertente, racconta la vicenda di un medico che, per coprire un tentativo di scappatella extra-coniugale, inventa una serie di bugie inverosimili fino a quando, invischiato nelle sue stesse finzioni, si trova obbligato a farsi passare per “sarto per signora”. Attorno a lui agiscono svariati personaggi le cui avventure-disavventure sembrano svilupparsi spontaneamente in una travolgente danza degli equivoci, in cui nulla però è lasciato al caso. Feydeau, da grande commediografo, inventa le situazioni e poi, senza dare giudizi moralistici, si diverte ad osservare il comportamento dei personaggi nel loro vorticoso rincorrersi, dove si parla di corna, tradimenti, amanti, ma in realtà non si conclude mai, offrendoci così il ritratto di una borghesia cinica, disincantata e bigotta. Venerdì 14 gennaio 2011 Compagnia “Teatro dei Pazzi” di S. Donà di Piave In vino recitas di Giovanni Giusto Un mix di invenzione e tradizione, una storia d’amore che prende vita tra i vigneti e diventa occasione per addentrarsi in quella che oggi è considerata una vera cultura, l’espressione di un mondo che sa ancora esprimere amore, cura, passione, rispetto per le cose della terra. La qualità e la grande forza comunicativa del Teatro Canzone di Giovanni Giusto è sottolineata dalla partecipazione al Progetto della Regione Veneto e dell’Unione Italiana Vini che ha promosso la messa in scena in tutta Italia. Tobia, il protagonista della storia, scopre che attraverso il vino, ogni territorio esprime con orgoglio la propria identità, e mostra di poter attrarre oggi più di ieri la curiosità di chi ha imparato a scegliere e ad apprezzare ciò che possiede una vera personalità, che cerca la tipicità e la diversità. L’amore che il protagonista sente crescere man mano che il suo pellegrinaggio tra le cantine lo conduce lungo le strade del vino rosso e del vino bianco per tornare poi dalla sua amata, si condensa in una miscela di musica, profumi e odori descritti dalle canzoni e idealizzati in un misterioso “vino dell’amore” che vuol essere il sogno di ogni produttore di vino, il sogno di ogni innamorato, il sogno di ogni spettatore che identifica in quei sapori un desiderio profondo che sembra irraggiungibile. a fine serata degustazione di vini offerti dall’enoteca Per Bacco Per Bacco, via Negrin - S.M. Camisano - Tel. 0444 719356 Venerdì 25 febbraio 2011 Gruppo Teatrale Panta Rei” di Borso del Grappa (TV) Compagnia “Teatronovo” di Chioggia (VE) TUITO SO GRA INGRES Lo spettacolo ha girato mezza Italia per ricordare le vittime dell’olocausto: un malinconico caleidoscopio di emozioni e pensieri, una miscellanea eterogenea ma compatta di voci, storie, azioni e immagini. “L’ombra del silenzio” nasce da una precisa esigenza: quella di comunicare il diritto-dovere di “pensare”. Attenzione, non solo ricordare, come spesso chi tratta questo argomento ci invita a fare, ma di pensare, metabolizzare, fare proprie le sofferenze, i pensieri e le tragedie che la storia del secolo scorso ci ha lasciato; più che un dovere storico questa è un’esigenza sociale e civile affinché la storia non si ripeta e le nuove generazioni riflettano e agiscano su ciò che è stato e quindi su ciò che dovrà essere. Uno spettacolo teatrale sulla shoah ha prima di tutto il dovere di trasmettere emozioni. La forza magica e sublime del teatro, in questo caso, viene prima del contesto storico razionale; si è cercato quindi una drammaturgia “delle suggestioni” che domini su una, seppur presente, drammaturgia “dei fatti”. Uno spettacolo forte, di impatto crudo e poetico che, ci si augura, possa emozionare e coinvolgere tutti gli spettatori Venerdì 11 febbraio 2011 Gruppo Teatrale “Il Mosaico” di Rovigo Il malato immaginario di Molière - regia di Emilio Zenato Ossessionato dall’idea di essere affetto da più malanni, il “malato” si mette attorno una schiera di medici saccenti. Tutto questo, fino a esasperare il proprio carattere e la propria condizione psicologica, in un’esplosione di comicità che, a tratti, diventa incontenibile. Il Malato immaginario, considerato uno dei grandi classici della comicità, è l’ultima opera scritta da Molière. Solo quattro furono le recite a cui l’autore prese parte: l’ultima si chiuse con la sua morte. Una pagina di teatro, scritta direttamente sulla scena, che ha reso famosa quest’opera e il motivo per cui viene ricordata. è meglio temere di essere malati invece che accettare di esserlo. La satira contro i medici si rivela dunque anche stizzosa e disperata contro l’impotenza e il ridicolo della medicina. Senza tradire lo spirito, tutti i personaggi, sono stati reinventati conferendo loro quella modernità che lo stesso autore ci suggerisce. Idi Carlo rusteghi Goldoni regia di F. Penzo e L. Chiozzotto La commedia contrappone quattro “rusteghi”, cioè quattro borghesi benestanti, gretti e retrogradi alle loro donne animate da spiriti assai più moderni. Oggetto della disputa: il poter far vedere ad una ragazza, figlia di uno di loro, il giovane che le è destinato in sposo prima delle nozze; i Rusteghi non vogliono, le donne si! Commedia davvero esilarante che trova riflesso sul piano linguistico con dialoghi briosi e spumeggianti delle donne che si contrappongono a quelli irosi e cupi degli uomini. Il testo ha infatti il merito di analizzare la condizione femminile e la sua nascente emancipazione laddove l’uomo rappresenta il passato e la donna l’equilibrio, la serenità, il progresso. In scena lo scontro fra il nuovo e l’antico, un duello generazionale tra una concezione rigida e una più moderna, fondata sulla reciproca comprensione. Viene affrontato anche il nodo dell’educazione dei figli e del matrimonio. è qui che scatta la divertente rivolta amorosa da parte delle donne. Venerdì 11 marzo 2011 Compagnia “I Commedianti” di Camisano Vicentino Quel fiol de un can del Cangrande di Mirko Rebecca - regia: S. Capovilla e M.Rebecca TUITO SO GRA INGRESBBONATI A è un poemetto eroicomico in due atti nel quale fra un cane e l’altro, Martino Cane, padovano, da una parte e Cangrande, veronese, dall’altra, si descrive il fatto d’armi che condusse Camisano nella signoria degli Scaligeri. Il tono è burlesco e, come nelle migliori tradizioni della “Commedia dell’Arte”, simpaticamente malizioso. Nella sostanza la realtà storica viene …quasi… rispettata ma nei dettagli prevale un umorismo irriverente e nelle situazioni, talvolta imbarazzanti, intervengono anche personaggi di fantasia. Il tutto è interpretato in dialetto e in rima, con un tono volutamente comico al fine di sdrammatizzare il contesto guerresco e celebrare giocosamente i fatti dai quali il “Palio delle Contrade” di Camisano avrebbe tratto spunto. La compagnia “I Commedianti”, creata espressamente per l’avvenimento, conta su interpreti amatoriali di provata esperienza oltre che su giovani promesse di sicuro avvenire ed è diretta e interpretata dallo stesso autore e da Stefano Capovilla, conosciuto regista ed attore di indiscutibile esperienza. (in replica fuori abbonamento il Sabato 12 marzo 2011)