Patto educativo della classe 3B as 2011-2012 - Ferraris

I.S.S. “Ferraris-Pancaldo” - Savona - Patto Educativo 2011-2012
Istituto Secondario Superiore
Ferraris
Pancaldo
Savona
PATTO EDUCATIVO E
PROGRAMMAZIONE DELLE
ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
DELLA CLASSE
3B
2011-2012
APPROVATO E SOTTOSCRITTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE
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I.S.S. “Ferraris-Pancaldo” - Savona - Patto Educativo 2011-2012
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE
anno scolastico 2011-2012
CONSIGLIO DELLA CLASSE 3B
MATERIA
DOCENTE
Elettronica
Lab. elettronica
Religione
Inglese
T.D.P.
Meccanica
Ed. Fisica
Elettrotecnica
Sistemi
Italiano
Storia
Matematica
Lab. TDP
Lab. Elettrotecnica
Lab. Sistemi
D. Cigliutti
F. Basso
C. Bertola
D.Ferrari
R. Romano
S. Cuneo
G. Bossolino
F. Perrone
B. Ghiglione
G.L. Bruzzone
FIRMA
E. Scorzoni
M. Porcellana
A.Marabotto
Alla presente programmazione sono allegate tutte le programmazioni didattiche di ogni docente della
classe. Questa programmazione è consultabile in segreteria oppure sul sito web della scuola.
COORDINATORE DI CLASSE: prof.D. Cigliutti
Sottoscrivono il documento
sigg.__BUSSINO Elisabetta
sigg._BADI Renata
Per la componente genitori:
________________________ _______________________
Sigg. PESCIO Davide
Per la componente studenti:
sigg._VICINO Gabriele
________________________ _______________________
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A PROFILO DELLA CLASSE
Percentuale di allievi ripetenti la classe,
frequentata in questo istituto
frequentata in altro istituto
3%
0%
Per gli allievi promossi allo scrutinio finale della classe nell’a.s. precedente
Livello Alto
(voti 9-10)
Media finale
a.s. 2010/11
0%
Livello Medio
(voti 7-8)
35%
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Livello Basso
(voto 6 )
65%
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C CASI PARTICOLARI
a) presenza di N° 1 allievi con DSA certificata;
Per i casi (a) e (b) si fa riferimento ai singoli piani didattici depositati in segreteria.
D ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO
Modalità
Si ritiene opportuno adottare metodologie di insegnamento atte a sviluppare il metodo di studio e le conoscenze degli allievi e
di effettuare un’attività di recupero in classe che prevede:
a) il coinvolgimento degli allievi in modo più assiduo nel dialogo educativo,
b) la somministrazione di esercizi aggiuntivi che verranno in seguito corretti e discussi,
c) il coinvolgimento degli alunni più bravi per aiutare i compagni
d) corsi di recupero pomeridiani
Tempi (periodo, durata)
_Dopo la conclusione del primo quadrimestre e compatibilmente con le risorse economiche della scuola._
E ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO
(indicare anche gli interventi che vengono attuati insieme ad altre classi)
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
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I.S.S. “Ferraris-Pancaldo” - Savona - Patto Educativo 2011-2012
F COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE
(definizione degli atteggiamenti comuni da assumere ad integrazione ed applicazione di quanto
previsto nel Regolamento Disciplinare)
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
non permettere agli allievi di uscire dall’aula per recarsi ad acquistare merende, bevande o altro;
permettere agli allievi di uscire per recarsi al bagno solo in caso di effettiva necessità;
gli allievi dovranno rimanere in classe al cambio dell’ora;
permettere l’uscita di solo un allievo per volta;
mantenere le finestre chiuse durante l’intervallo ed il cambio d’ora;
alzarsi all’ingresso dell’insegnante;
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
G OBIETTIVI TRASVERSALI
Comportamentali
a) Interesse
b) Impegno
c) Partecipazione
d) Disponibilità
e) Correttezza nei rapporti con compagni, docenti, personale della scuola
f) ___________________________________________________________________________________
g) ___________________________________________________________________________________
h) ___________________________________________________________________________________
Cognitivi
a) Conoscenze
b) Comprensione
c) Applicazione
d) Analisi
e) Sintesi
f) Valutazione
g) Creatività
h) ___________________________________________________________________________________
i) ___________________________________________________________________________________
j) ___________________________________________________________________________________
H STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Fatto salvo che ogni docente, in funzione delle specifiche della disciplina insegnata nella classe, nella propria
programmazione definirà le tipologie e quantificherà il numero di prove di verifica da svolgersi durante l’anno scolastico, in
linea generale si applica quanto approvato nel POF al riguardo.
H1 Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
a) metodo di studio
b) partecipazione all’attività didattica
c) impegno
d) progresso
e) livello della classe
f) situazione personale
g)
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I DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI
CONOSCENZA E ABILITA’
Si riporta quanto deliberato nel POF, cioè un criterio comune di valutazione che preveda l’utilizzo di tutti i voti compresi
nella scala 1 – 10, considerando, ove possibile, l’ipotesi di esclusione dei voti non interi.
Si ritiene inoltre di prendere in considerazione tutti gli elementi che concorrono al progresso generale dell’allievo, con
particolare riferimento al miglioramento in corso d’anno dell’impegno e dell’applicazione.
VOTO
UNO
DUE-TRE
QUATTRO
CINQUE
SEI
SETTE
OTTO
NOVE
DIECI
GIUDIZIO
l’allievo non fornisce alcun elemento utile alla valutazione
l’allievo mostra qualche barlume di conoscenza degli argomenti affrontati, ma non è in grado, nemmeno
se guidato, di dare una soluzione ai quesiti posti o una risposta organizzata all’argomento proposto;
dimostra impegno quasi nullo nello studio
l’allievo dimostra una conoscenza molto superficiale degli argomenti affrontati e palesa evidenti lacune
cognitive e, guidato, tenta di individuare l’obiettivo richiesto, ma non riesce a raggiungerlo; dimostra
scarsissimo impegno nello studio e le capacità espressive sono inadeguate.
l’allievo dimostra di conoscere gli argomenti affrontati, ma rivela evidente insicurezza nel consolidare
operativamente queste conoscenze e non rielabora personalmente i concetti appresi; affiorano ancora
carenze cognitive; se guidato, si avvicina all’obiettivo richiesto, ma non lo raggiunge completamente
anche a causa di un insufficiente impegno nello studio; le capacità espressive sono limitate.
l’allievo dimostra di conoscere gli argomenti affrontati e cerca di rielaborare i concetti appresi, anche se
in maniera non completamente autonoma; raggiunge gli obiettivi minimi previsti e, se guidato, inizia ad
operare semplici procedimenti logici e deduttivi; l’impegno nello studio e le capacità espressive risultano
solo sufficienti.
l’allievo conosce gli argomenti affrontati ed è in grado di rielaborarli in maniera autonoma; opera
semplici collegamenti e, guidato, rivela principi di competenza critica; le capacità espressive e l’impegno
nello studio sono discreti.
l’allievo affronta con competenza e con discrete proprietà di analisi e di sintesi tutti gli argomenti, ed è in
grado di sviluppare autonomamente un approccio critico alle tematiche affrontate; l’impegno nello
studio è buono ed evidenza padronanza nell’utilizzo dei linguaggi specifici delle diverse discipline.
l’allievo affronta con competenza e con buone proprietà di analisi e di sintesi tutti gli argomenti; è in
grado di sviluppare autonomamente un approccio analitico con buona propensione critica alle tematiche
affrontate; l’impegno nello studio è ottimo ed evidenzia rilevanti capacità espositive.
l’allievo affronta con competenza e con ottime proprietà di analisi e di sintesi tutti gli argomenti; è in
grado di sviluppare autonomamente un approccio analitico con notevole propensione critica alle
tematiche affrontate; l’impegno nello studio è ottimo ed evidenzia pregevoli capacità espositive
L ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTE
visite aziendali da definire
viaggi di istruzione con meta ancora da definire
incontri con esperti
partecipazione a concorsi, gare, “giochi”
partecipazione agli scambi culturali
incontri con mediatori culturali
partecipazione a rappresentazioni teatrali e/o cinematografiche
altro:
a) _______________________________________________________________________________________
b) _______________________________________________________________________________________
c) _______________________________________________________________________________________
Letto, firmato e sottoscritto in data ________
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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Industriali
(GXFD]LRQHILVLFD
Dipartimento 02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica,
scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,
Docente
BOSSOLINO Giancarlo
Competenze
Conoscenze
%
Industriali
(GXFD]LRQHILVLFD
Abilità
Argomenti
sviluppo delle capacità coordinative: progressione didattica alle funicelle; percorsi motori; grandi e piccoli attrezzi;
Teoria: apparato cardio-vascolare
Giochi Sportivi: conoscenze tecnico-tattiche dei principali Sport di squadra scolastici;
Atletica leggera: tesdt motori propedeutici; salti, lanci e corse (conoscenze e prove):
Metodi
Dal globale all'analitico con prove di valutazione intermedie e ritorno
Mezzi e strumenti
Test motori; grandi e piccoli attrezzi: lavori di gruppo;
Prove
Num. Tipologia
3 Esecuzioni motorie
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
raggiungimenbto di un accettabile sviluppo delle capacità coordinative e delle principali nozioni dell'argomento teorico
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Industriali
(OHWWRWHFQLFD
Dipartimento 05 ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Docente
%
Industriali
(OHWWRWHFQLFD
PERRONE Francesco
Competenze
Conoscenze
Abilità
1
Applicare nello studio degli impianti
elettrici e delle apparecchiature
elettroniche i procedimenti
dell'elettrotecnica e dell'elettronica
Principi generali e teoremi per lo studio delle reti elettriche
Rappresentazione vettoriale dei segnali sinusoidali
I componenti reattivi, reattanza ed impedenza
Bilancio energetico
Applicare i principi generali
dell'elettrotecnica nello studio di
componenti, circuiti e dispositivi
elettrici
Identificare tipologie di bipoli elettrici
definendo le grandezze
caratteristiche ed i loro legami
Descrivere un segnale nel dominio
del tempo e della frequenza
Applicare la teoria dei circuiti alle
reti sollecitate in continua ed in
alternata
2
Utilizzare la strumentazione di
laboratorio e di settore e i metodi di
misura per verifiche e controlli
Simbologia e nome rappresentazione
Caratteristiche di impiego della strumentazione di
laboratorio
Teoria delle misure e della propagazione degli errori
4
Operare nel rispetto delle normative
inerenti la sicurezza del lavoro e degli
ambienti
Identificazione del concetto di rischio e di dispositivo di
protezione
Rappresentare componenti
circuitali, reti o apparati negli
schemi funzionali
Descrivere le caratteristiche di
impiego della strumentazione di
settore
Interpretare i risultati delle misure
Definire la sicurezza e l'affidabilità
Argomenti
MODULO 1: Reti Elettriche in Corrente Continua
Corrente elettrica - cenni su materiali conduttori e isolanti
Legge di Ohm
Seconda legge di Ohm
Resistività e Coefficiente di Temperatura
Generatori ideali di Tensione e di Corrente
Diagramma Tensione/Corrente di bipoli
Primo e Secondo Principio di Kirchhoff
Resistenze in serie e in parallelo
Trasformazioni triangolo - stella
Partitore di tensione
Partitore di corrente
Legge di Ohm generalizzata
Soluzione di reti elettriche con resistenze e un solo generatore:- Metodo di Kirchhoff
Metodo della riduzione in resistenza
equivalente e partitore di corrente
Generatori reali
Soluzione di reti elettriche con resistenze e più generatori:- Metodo di KirchhoffTeorema di Millman
Metodo della Sovrapposizione degli Effetti
Teoremi di Thevenin e di Norton
MODULO 2: Energia e potenza
Definizione di n-poli·
Bipoli lineari e bipoli non lineari
Potenza e energia di un bipolo elettrico
Definizione di rendimento
Massima potenza erogabile di un generatore
Effetto JoulE
Caduta di tensione di linea
MODULO 3: Elettrostatica
Legge di Coulomb
Definizione del Campo Elettrico
Linee di Campo
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Industriali
(OHWWRWHFQLFD
Dipartimento 05 ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Docente
PERRONE Francesco
%
Industriali
(OHWWRWHFQLFD
Tracciamento Campo Elettrico
Energia e Potenziale
Tensione Elettrica
Potenziale elettrico
Presenza di un conduttore in un campo elettrico
Presenza di un isolante in un campo elettrico
Concetto di capacità
Condensatori
Condensatore piano
Materiali dielettrici tra le armature di un condensatore
Rigidità dielettrica
Condensatori in serie e in parallelo
Carica e scarica di un condensatore
MODULO 4: Elettromagnetismo
Determinazione del vettore Induzione Magnetica
Tensione indotta in un conduttore in movimento immerso in un campo magnetico
Campo magnetico prodotto da una corrente elettrica: Legge di Biot - Savart
Campo magnetico generato dalla presenza di più conduttori
Analogie tra campo magnetico prodotto da magneti naturali e magneti artificiali: solenoide
Definizione di Vettore Campo Magnetico
Definizione di Flusso Magnetico
Legge di Faraday - Neumann - Lenz
Fenomeno dell'autoinduzione - definizione di Induttanza
Fenomeno della mutua induzione
Materiali magnetici: classificazione dei materiali Diamagnetici, Paramagnetici, Ferromagnetici e Magneti naturali
Ciclo di Isteresi
Circuiti magnetici
Legge della Circuitazione Magnetica
MODULO 5: Soluzione di Circuiti in Corrente Alternata
Introduzione alle funzioni periodiche
Definizione delle grandezze che le caratterizzano
Andamento della corrente elettrica alternata
Funzioni sinusoidali
Determinazione del valore medio, componente continua, valore massimo, valore picco - picco, valore efficace e
fattore di forma
Definizione di fase di una funzione
Rappresentazione delle grandezze sinusoidali in forma vettoriale sul piano reale-immaginario
Rappresentazione dei vettori in forma polare, forma esponenziale e forma binomia
Operazioni tra vettori
Trasformazione di vettori da forma esponenziale a forma binomia
Trasformazione di vettori da forma binomia a forma esponenziale
Soluzione di circuiti puramente resistivi
Soluzione di circuiti puramente induttivi
Soluzione di circuiti puramente capacitivi
Soluzione di circuiti R-L, R-C, R-L-C
Fenomeno della risonanza magnetica
Definizione di Impedenza
Soluzione di reti elettriche in corrente alternata:-Teorema di Millman- Teorema di Thevenin- Metodo della
sovrapposizione degli effetti· Potenza in regime sinusoidale: potenza apparente, potenza attiva e potenza
reattiva· Teorema di Boucherot· Rifasamento
MODULO 6: Laboratorio di Misure
Simboli CEI
Strumenti di misura
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 2
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Dipartimento 05 ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Industriali
(OHWWRWHFQLFD
Docente
PERRONE Francesco
%
Industriali
(OHWWRWHFQLFD
Costante di uno strumento
Teoria degli errori
Inserzione a monte e a valle di uno strumento
Caratteristica tensione - corrente
L'oscilloscopio
Regolazione di corrente mediante reostato
Regolazione fine e grossolana di corrente mediante due reostati
Regolazione di tensione mediante potenziometro a vuoto
Regolazione di tensione mediante potenziometro a carico
Verifica della taratura di un amperometro: metodo di confronto
Verifica della taratura di un voltmetro: metodo di confronto
Verifica del 1o principio di Kirchhoff
Verifica del 2o principio di Kirchhoff
Verifica della Legge di Ohm
Misura di Rx con metodo volt - amperometrico
Misura di Rx con metodo del confronto
Misura di Rx con metodo di sostituzione
Verifica del Teorema di Thevenin
Metodi
Durante la trattazione degli argomenti teorici le lezioni saranno svolte collegialmente con l'intero gruppo classe
attraverso lezioni frontali dialogate, seguite dallo svolgimento di esercizi applicativi di crescente difficoltà e di
esercitazioni per recuperare eventuali lacune o approfondire argomenti.
In laboratorio, nelle fasi di montaggio e prova dei circuiti realizzati, gli allievi verranno suddivisi in piccoli gruppi per
permettere una discussione di ogni procedimento in modo da sviluppare l'attività logico-intuitiva.
Mezzi e strumenti
Appunti presi durante le lezioni tratti dall'estrapolazione di alcuni testi effettuata dall'insegnante
Libro di testo
Strumentazione di laboratorio di misure
Prove
Num.
10
2
5
4
Tipologia
Relazioni
Test
Risoluzione problemi
Interrogazioni
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
Conoscere e saper applicare le tre leggi di Ohm, la legge di Joule, le leggi di Kirchhoff a circuiti con un solo
generatore.
Conoscere i principi di risoluzione per reti con più generatori.
Saper effettuare misure di tensione e corrente in sicurezza.
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 3
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Industriali
6LVWHPL
Dipartimento 05 ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Docente
%
Industriali
6LVWHPL
GHIGLIONE Barbara
Competenze
Conoscenze
Abilità
4
Operare nel rispetto delle normative
inerenti la sicurezza del lavoro e degli
ambienti
Descrivere, analizzare e progettare
sistemi automatici
Identificazione del concetto di rischio e di dispositivo di
protezione
Definire la sicurezza e l'affidabilità
Divisione di un sistema in sottosistemi
Esempi di sistemi cablati e programmabili estratti dalla vita
quotidiana
I componenti circuitali e i loro modelli equivalenti di tipo
meccanico ed idraulico
Classificazione dei sistemi
Rappresentazione a blocchi
Sistemi ad anello aperto ed anello chiuso
Algebra degli schemi a blocchi
Analizzare le funzioni e i
componenti fondamentali di semplici
sistemi elettrici ed elettronici
Utilizzare modelli matematici per la
rappresentazione della funzione di
trasferimento
Distinguere sistemi digitali da quelli
analogici
Riconoscere la differenza tra
sistemi cablati e quelli analogici
3
Analizzare tipologie e caratteristiche
tecniche delle apparecchiature
elettriche ed elettroniche, con
riferimento ai criteri di scelta per la
loro utilizzazione e interfacciamento
Descrizione dei sistemi elettrici elettronici e meccanici
attraverso lo studio della teoria dei sistemi
Architettura del microprocessore
Descrivere e spiegare le
caratteristiche elettriche e
tecnologiche delle apparecchiature
elettriche ed elettroniche
Descrivere la struttura del
microprocessore
9
Progettare sistemi di controllo
Elementi di programmazione e linguaggi
Utilizzare sistemi programmabili
dedicati
7
Utilizzare linguaggi di
programmazione riferiti ad ambiti
specifici di applicazione
Linguaggi di programmazione evoluti e a basso livello
Realizzare semplici programmi
relativi alla gestione dei sistemi
automatici
8
Argomenti
MODULO 1: TEORIA DEI SISTEMI
Definizione, classificazione e identificazione dei sistemi.
Identificazione degli elementi principali di un controllo automatico.
Esempi di sistemi e relativo controllo.
Rappresentazione dei sistemi attraverso gli schemi a blocchi.
Definizione, classificazione e struttura dei modelli.
Esempi di sistemi descritti da modelli.
Sistemi di tipo elettronico (comparatori di onde, raddrizzatori, ecc.).
Analogie
Definizione di funzione di trasferimento, segnali d'ingresso, uscita e disturbo.
Algebra degli schemi a blocchi.
Spostamento dei nodi
Metodo della sovrapposizione degli effetti
MODULO 2: ELEMENTI DEL LINGUAGGIO C e C+ +
Il linguaggio C
Tool di sviluppo
Elementi lessicali del linguaggio
Identificatori
Parole riservate
Tipi di dati
Visibilità e classi di memorizzazione delle variabili
Operatori
Librerie standard
Strutture di controllo
Array, stringhe e variabili di enumerazione
Dal C al C++
MODULO 3: STRUMENTI INFORMATICI
Hardware e Software
La scheda madre
Microprocessore
Bus
Memoria
Organizzazione di un sistema operativo
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Dipartimento 05 ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Industriali
6LVWHPL
Docente
GHIGLIONE Barbara
%
Industriali
6LVWHPL
Sistema operativo come gestore di risorse
MODULO 4: LABORATORIO
Utilizzo di Word
Utilizzo di Excel
Programmazione linguaggio C e C++
Metodi
Durante la trattazione degli argomenti teorici le lezioni saranno svolte collegialmente con l'intero gruppo classe
attraverso lezioni frontali dialogate, seguite dallo svolgimento di esercizi applicativi di crescente difficoltà e di
esercitazioni per recuperare eventuali lacune o approfondire argomenti.
In laboratorio, gli allievi lavoreranno singolarmente o suddivisi in coppie per permettere lo sviluppo dell'attività l'attività
logico-intuitiva e le abilità operative.
Mezzi e strumenti
Appunti presi durante le lezioni tratti dall'estrapolazione di alcuni testi effettuata dall'insegnante
Libro di testo
PC, software dedicati (Excel, Labview)
Prove
Num.
5
4
2
Tipologia
Risoluzione problemi
Interrogazioni
Test
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
Capacità di analizzare e classificare semplici sistemi
Utilizzo di software comuni
Realizzazione di semplici programmi in C++
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 2
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Dipartimento 05 ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Industriali
(OHWWURQLFD
Docente
%
Industriali
(OHWWURQLFD
CIGLIUTTI Diego
Competenze
Conoscenze
Abilità
1
Applicare nello studio degli impianti
elettrici e delle apparecchiature
elettroniche i procedimenti
dell'elettrotecnica e dell'elettronica
Algebra di Boole
Il sistema di numerazione binaria
Rappresentazione e sintesi delle funzioni logiche
Reti logiche combinatorie e sequenziali
Circuiti asincroni e sincroni
Registri e contatori
2
Utilizzare la strumentazione di
laboratorio e di settore e i metodi di
misura per verifiche e controlli
Strumentazione di laboratorio
Metodi di misura
Operare con variabili e funzioni
logiche
Analizzare circuiti digitali a bassa
scala di integrazione di tipo
combinatorio e sequenziale
Utilizzare sistemi di numerazione e
codici
Analizzare dispositivi logici a media
scala di integrazione
Realizzare funzioni logiche
combinatorie e sequenziali
Utilizzare consapevolmente gli
strumenti di laboratorio
Effettuare misure relative
all'elettronica digitale
Interpretare correttamente gli esiti
delle misure
4
Operare nel rispetto delle normative
inerenti la sicurezza del lavoro e degli
ambienti
Normative di sicurezza
Valutazione dei rischi
Metodi di protezione e di riduzione
del rischio
Argomenti
Definizioni introduttive
Porte logiche fondamentali
Algebra di Boole
Dal circuito alla funzione logica
Dalla tabella di verità alla funzione e al circuito
Ottimizzazione mediante mappe di Karnaugh
Circuiti combinatori integrati (encoder, decoder, mux, demux, decoder-driver per display a sette segmenti, circuiti
aritmetici)
Il latch a porte NAND e NOR
Concetto di sincronizzazione e tipi di sincronizzazione
Flip-flop tipo SR, JK, D, T
Registri
Contatori
Metodi
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Esercitazioni pratiche
Mezzi e strumenti
Libro di testo
Dispense del docente
Appunti
Prove
Num.
2
4
2
4
4
Tipologia
Interrogazioni
Esecuzioni grafiche
Lavori di gruppo
Progettazione
Relazioni
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
Per le valutazioni si fa riferimento a quanto espressamente indicato sul P.O.F. e sulla programmazione di classe
anche riguardo le corrispondenze voto giudizio.
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Industriali
,QJOHVH
Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, filosofia, religione
Docente
FERRARI Donatella
Competenze
Comprendere testi o messaggi orali e
scritti di interesse generale, della
cultura del paese oggetto
di studio o relativi al proprio settore di
indirizzo con
un progressivo grado di autonomia.
%
Industriali
,QJOHVH
Conoscenze
Abilità
L'allievo acquisisce la conoscenza degli aspetti
socio-culturali del Regno Unito, inferendo informazioni
da messaggi orali e scritti; approfondisce lo studio
dei tempi verbali e li utilizza nel contesto appropriato;
inizia a descrivere processi e contenuti oggetto
dello studio della microlingua.
L'allievo comprende messaggi e
testi orali e scritti
generali e settoriali; sa esporre i
contenuti generali
e settoriali studiati e sa produrre
testi scritti generali
e settoriali (e-mail, relazioni, brevi
composizioni).
Argomenti
Il programma si articola su tre livelli:
a) CIVILTA': dal libro di testo "Surfing the World" verranno svolti argomenti riguardanti l'aspetto fisico,
storico, sociale, economico e politico del Regno Unito, con eventuali approfondimenti su Londra e
aspetti specifici della tradizione inglese;
b) STRUTTURE GRAMMATICALI: dal testo "New Inside Grammar" verranno ripassati a pronomi
personali soggetto e complemento, gli aggettivi possessivi e i pronomi possessivi; verrà approfondito
e ampliato lo studio di tutti i tempi verbali, anche combinati.
c) MICROLINGUA: dal testo "Plug & Go" verranno prese in esame alcune letture dell'Unità didattica
1 e 2.
Metodi
La metodologia sarà incentrata sul metodo comunicativo-funzionale con costanti riferimenti strutturali
utilizzando diverse modalità di comunicazione: lezione frontale, lezione partecipata, gioco di ruolo,
cooperative learning, problem posing, problem solving.
Mezzi e strumenti
Voce dell'insegnante, libro di testo, Cd, materiale autentico tratto da libri, giornali o scaricato da
internet, eventuale uso del laboratorio linguistico.
Prove
Num. Tipologia
5 Test
4 Interrogazioni
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
L'allievo dovrà essere in grado di parlare del paesi straniero oggetto di studio (Il Regno Unito)
riferendo sugli aspetti geografici, politici, sociologici e culturali; dovrà inoltre essere
in grado di iniziare ad usare la microlingua per illustrare gli argomenti studiati. Per quanto riguarda
l'espressione scritta dovrà essere in grado di scrivere semplici relazioni sugli argomenti studiati e
rispondere a questionari su argomenti del programma tecnico-scientifico e culturale del proprio
indirizzo.
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Industriali
,WDOLDQR
Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, filosofia, religione
Docente
BRUZZONE Gian Luigi
Competenze
1
Utilizzare il patrimonio lessicale ed
espressivo della lingua italiana
secondo le esigenze comunicative
nei vari contesti sociali, culturali,
scientifici, economici,tecnologici
2
Riconoscere le linee essenziali della
letteratura e orientarsi tra testi e
autori fondamentali
3
leggere,comprendere,interpretare e
produrre testi scritti di vario tipo in
relazione a diversi scopi comunicativi
Conoscenze
%
Industriali
,WDOLDQR
Abilità
Argomenti
Le lingue romanze
La scuola siciliana:
Iacopo da Lentini:
Io m'aggio posto; Amor è uno desio.
La scuola toscana:
Guittone d'Arezzo:
Dolente, triste....; Tutt'or ch'io
Il dolce stil novo:
Giusto Guinizzelli:
Io voglio del ver
Guido Cavalcanti:
Chi è questa che vien; Perch'io non spero
San Francesco d'Assisi
Jacopone da Todi
Dante Alighieri:
Vita nova: cap. I,II,II,XI;
Rime nove: Guido io vorrei; Tre donne intorno al cor
Inferno: una quindicina di canti
Francesco Petrarca:
Lettere: Ascensione al monte ventoso;
Secretum: L'accidia;
Rime sparse: Voi che ascoltate in rime sparse; Sparse il suono; Movesi il vecchierel canuto et biancho; Quanto più
m'avvicino al giorno; Solo et pensoso; Padre del ciel; Erano i capelli d'oro; Chiare fresche dolci acque; La vita fugge;
Zefiro torna.
Giovanni Boccaccio:
Decameron: Abramo giudeo; Andreuccio da Perugia; Elisabetta da Messina; Federigo degli Alberighi; Cisti il fornaio.
Umanesimo e Rinascimento
Lorenzo de Medici:
Quant'è bella giovinezza
Angelo Poliziano:
La ballata delle rose
Giovanni della Casa:
O sonno
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Industriali
,WDOLDQR
Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, filosofia, religione
Docente
BRUZZONE Gian Luigi
%
Industriali
,WDOLDQR
Dai cantori al poema cavalleresco
Ludovico Ariosto:
Orlando Furioso: Angelica fugge; Castello di Atlante; L'isola di Alcina; Cloridana e Medoro; Orlando pazzo per amore;
Astolfo sulla luna.
Metodi
Per gli aspetti generali, obiettivi educativi, metodologie didattiche si rinvia al documento stilato dal Consiglio di
Classe e dal Dipartimento Umanistico.
Mezzi e strumenti
Libri di testo
Prove
Num. Tipologia
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 2
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Industriali
0DWHPDWLFD
Dipartimento 02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica,
scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,
Docente
SCORZONI Enrica
%
Industriali
0DWHPDWLFD
Competenze
Conoscenze
Abilità
4
Figure geometriche sul piano cartesiano
Equazione di una retta e di una curva sul piano cartesiano
Funzioni esponenziali, logaritmiche e periodiche
Teoremi sui triangoli rettangoli
Teorema dei seni e teorema di Carnot
Illustrare le caratteristiche diuna
funzione lineare e di una funzione
quadratica
Illustrare l'interpretazione grafica di
un sistema lineare
Descrivere le proprietà qualitative
di una funzione esponenziale e
logaritmica e costruirne il grafico
Risolvere equazioni, disequazioni e
sistemi relativi a funzioni
goniometriche, esponenziali,
logaritmiche e alla funzione modulo.
Risolvere triangoli rettangoli e
triangoli qualsiasi.
Utilizzare le tecniche e le procedure
del calcolo aritmetico ed algebrico in
contesti reali rappresentandole
anche sotto forma grafica.
Rappresentare ed analizzare figure
geometriche del piano e dello spazio
individuando invarianti e relazioni.
Individuare le strategie appropriate
per la soluzione di problemi.
Rilevare , analizzare e interpretare
dati riguardanti fenomeni reali
sviluppando deduzioni e ragionamenti
e fornendone adeguate
rappresentazioni grafiche.
Argomenti
MODULO 1
Geometria analitica: retta e fasci di rette, parabola, circonferenza
MODULO 2
Esponenziali e logaritmi:
- potenze a base reale positiva e ad esponente reale, funzione esponenziale
- logaritmo, funzione logaritmica, proprietà dei logaritmi
- equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche
MODULO 3
Angoli ed archi ad una circonferenza, misure angolari. Circonferenza goniometrica
Funzioni circolari e loro inverse
Formule goniometriche e principali conseguenze
Equazioni goniometriche:
- elementari
- risolvibili mediante applicazione delle varie relazioni goniometriche
- omogenee
- lineari in seno e coseno
- triangoli rettangoli
- triangoli qualsiasi (teorema dei seni e di Carnot)
Metodi
1) LEZIONE FRONTALE
2) LEZIONE DIALOGATA
3) INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO
4) ESERCITAZIONI IN CLASSE
5) ESERCITAZIONI COLLETTIVE
Mezzi e strumenti
1) LIBRI DI TESTO
2) SCHEDE PREDISPOSTE DALL’ INSEGNANTE
3) DETTATURA DI APPUNTI
4) MATERIALE INFORMATICO E MULTIMEDIALE
5) SPIEGAZIONE
Prove
Num.
2
5
2
Tipologia
Test
Risoluzione problemi
Interrogazioni
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
Gli obiettivi minimi in ciascun modulo sono da considerarsi secondo le seguenti modalità:
- negli esercizi relativi agli argomenti proposti si richiede di saper condurre semplici calcoli e risolvere problemi di
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Industriali
0DWHPDWLFD
Dipartimento 02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica,
scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,
Docente
SCORZONI Enrica
%
Industriali
0DWHPDWLFD
tipologia nota
- si richiede di memorizzare gli elementi fondanti di ciascun argomento e saperli applicare in contesti già presentati
in classe
- l'allievo deve conoscere e comprendere gli elementi base dei temi trattati e riconoscere in ciascun modulo le
espressioni elementari ad esso relative
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 2
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Industriali
0HFFDQLFD
Dipartimento 04 MECCANICA
Docente
%
Industriali
0HFFDQLFD
CUNEO Silvia
Competenze
Conoscenze
Abilità
Progettare sistemi e strutture,
applicando anche modelli matematici,
e analizzarne le risposte alle
sollecitazioni meccaniche, termiche, e
di altra natura.
Equazioni di equilibrio della statica.
Equazioni che legano il moto alle cause che li provocano.
Resistenze passive.
Resistenza dei materiali: Metodologie di calcolo di progetto
e di verifica di elementi meccanici.
Sostemi per la trasmissione e variazione del moto.
Applicare le leggi della statica nello
studio dell'equilibrio dei corpi e delle
macchine semplici.
Interpretare e applicare le leggi
della meccanica nello studio
cinematico e dinamico di semplici
meccanismi.
Calcolare le sollecitazioni semplici e
composte.
Valutare le problematiche e le
caratteristiche di impiego delle
trasmissioni meccaniche.
Progettare, assemblare, collaudare e
predisporre la manutenzione di
componenti, di macchine e sistemi
termotecnici di varia natura.
Il problema energetico. Le fonti di energia.
I pricipi fondamentali della termodinamica dei gas e dei
vapori.
Cicli termodinamici
Impianti termici per turbine a vapore per applicazioni
terrestri.
Motori a combustione interna.
Analizzare il problema energetico.
Utilizzare diagrammi e manuali
specifici.
Applicare le leggi della
termodinamica dei gas e dei vapori.
Descrivere il funzionamento, la
costituzione e l'utilizzazione di
macchine e impianti termici.
5
Operare nel rispetto delle normative
sulla sicurezza e salute dei lavoratori
nei luoghi di lavoro e per la tutela
degli ambienti.
6
7
Argomenti
STATICA
Vettori: operazioni con scalari e tra vettori. Componenti di un vettore.
Sistemi di forze. Risultante. Poligono funicolare.
Momenti di forze.
Equilibrio di un sistema di forze. I corpi vincolati.
Resistenza dei materiali e condizioni di sicurezza.
Sollecitazioni semplici e composte.
Criteri per il dimensionamento e la verifica di organi di macchine sollecitati con sollecitazioni semplici.
CINEMATICA
Moti rettilinei e rotatori. Ripasso di cinematica.
Cenni sulla composizione dei moti
Meccanismi per la trasmissione di potenza: rendimenti e rapporti di trasmissione
DINAMICA
Leggi fondamentali della dinamica. Lavoro, potenza e energia.
Dinamica dei moti rettilinei, piano inclinato
Forza centrifuga e centripeta. Dinamica dei corpi rigidi in rotazione.
Resistenze passive
MACCHINE
Energie rinnovabili e non rinnovabili.
Temperature, calore e combustibili.
Leggi dei gas. Trasformazione dei gas ideali.
Principi della termodinamica. Termodinamica del vapor acqueo.
Impianti di produzione energia elettrica con turbine a vapore.
Motori a combustione interna.
Metodi
- Lezioni frontali
- esercizi svolti alla lavagna e a posto
Mezzi e strumenti
Potranno essere forniti agli studenti formulari da utilizzare negli esercizi e nelle verifiche ad integrazione del libro di
testo
Prove
Num. Tipologia
5 Risoluzione problemi
3 Interrogazioni
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Dipartimento 04 MECCANICA
Industriali
0HFFDQLFD
Docente
CUNEO Silvia
%
Industriali
0HFFDQLFD
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
Schematizzare un problema reale individuando le forze agenti, i vincoli, gli effetti delle sollecitazioni.
Conoscere i principi di funzionamento di semplici macchine operatrici e motrici.
Competenze di base di selezione di una macchina operatrice o motrice.
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 2
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Industriali
5HOLJLRQH
Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, religione
Docente
BERTOLA Cinzia
Competenze
Conoscenze
2
Rilevare il contributo della tradizione
ebraico-cristiana allo sviluppo della
civiltà, in riferimento alle
problematiche attuali.
3
Impostare una riflessione sulla
dimensione religiosa della vita a
partire dalla conoscenza della Bibbia
e della persona di Gesù Cristo,
cogliendo la natura del linguaggio
religioso e in particolare del
linguaggio cristiano.
%
Industriali
5HOLJLRQH
Abilità
Argomenti
Pregi e difetti della Globalizzazione:
_ Prendere atto delle presenze nuove
all'interno della società: confronto
tra le religioni
La storia dela Chiesa nel Medioevo, nodi critici e sviluppi significativi.
Opere d'arte ( architettoniche, figurative, letterarie e
musicali...) elementi espressivi della tradizione cristiana.
Giustizia e pace, libertà e fraternità nelle attese dei popoli e nell'insegnamento del cristianesimo.
_ Individuare il rapporto tra coscienza, verità e libertà nelle scelte morali dei cattolici
_ Accogliere, confrontarsi e dialoga
re con quanti vivono scelte religio
se ed impostazioni di vita diverse
dalle proprie
Le implicazioni personali e sociali della propria crescita
_ Imparare a fare progettiessendo
consapevolidei propri limiti
_ Dall'isolamento alla solitudine:
scoprire se stessi
_ L'incontro con gli altri: sapere comunicare al prossimo il messaggio
cristiano
Introduzione alla teologia morale sessuale contemporanea
Metodi
Lettura del libro di testo, articoli di quotidiani, libri di
teologia procurati dalla docente.
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Industriali
5HOLJLRQH
Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, religione
Docente
BERTOLA Cinzia
%
Industriali
5HOLJLRQH
Gli studenti saranno valutati in base all'impegno, gli
interventi, l'interesse e la partecipazione.
Mezzi e strumenti
Durante il corso dell'anno, presso l'aula video, saranno
trasmessi films e documentari acui seguiranno cineforum e discussione.
Sono previste uscite didattiche.
Prove
Num. Tipologia
Relazioni
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
Per le valutazioni si fa riferimento a quanto espressamente indicato sul P.O.F. e sulla programmazione di classe
anche riguardo le corrispondenze voto giudizio.
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 2
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Industriali
6WRULD
Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia,
diritto, inglese, filosofia, religione
Docente
BRUZZONE Gian Luigi
Competenze
9
Conoscenze
%
Industriali
6WRULD
Abilità
Analizzare e confrontare dati, fonti,
testi storiografici
10 Collocare fenomeni nello spazio e nel
tempo,compararli e riconoscerne le
complessità
11 Riconoscere mutamenti e permanenze
12 Pensare criticamente per costruire la
cultura della cittadinanza
Argomenti
Sono quelli previsti dalle ordinanze ministeriali, salvo le integrazioni che si renderanno necessarie a completamento
dell'anno scolastico precedente.
Dal basso Medioevo alla fine del Seicento:
Crisi, economia e società` fra ‘300 e ‘400;
L’Italia delle signorie e delle repubbliche;
Rinascimento e Umanesimo;
I Turchi e la caduta di Costantinopoli;
Esplorazioni geografiche e scoperta del Nuovo Mondo;
Le guerre d’Italia e l’assetto politico dell’Europa nel secolo XVI
- Riforma protestante e controriforma cattolica;
- Le guerre di religione;
Metodi
Per quanto riguarda le competenze e la metodologia si fa riferimento a quelle concordate in sede di riunione per
materia del Dipartimento delle discipline umanistiche riportate sul verbale n° 1 del mese di settembre 2010. In
continuità con il lavoro svolto dagli allievi nel biennio si seguirà la linea metodologica proposta dal testo in adozione
con il seguente iter didattico:
- lezione espositiva sintetica- lettura ed analisi dei documenti proposti dal testo o reperiti da altre fonti;
- discussione e sistemazione dei dati desunti;
- osservazioni critiche e collegamenti, confronto con la realtà attuale
Mezzi e strumenti
Per quanto riguarda leattività integrative si fa riferimento a quelle concordate in sede di riunione per materia del
Dipartimento delle discipline umanistiche riportati sul verbale n° 1 del mese di settembre 2010.
-Incontri con esperti
-Partecipazione a concorsi, gare, giochi
- Partecipazione a rappresentazioni teatrali e cinematografiche
- Scambi culturali
- Partecipazione a manifestazioni culturali e socializzanti
- Visite e viaggi d'istruzione
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO
Per quanto riguarda l'organizzazione degli interventi di recupero si fa riferimento a quella concordata in sede di
riunione per materia del Dipartimento delle discipline umanistiche riportati sul verbale n° 1 del mes e di settembre
2010.
- Corsi di recupero pomeridiani e in itinere
Prove
Num. Tipologia
4 Test
1 Interrogazioni
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Industriali
7'37HFQRORJLD
Dipartimento 05 ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Docente
ROMANO Roberto
Competenze
1
Applicare nello studio degli impianti
elettrici e delle apparecchiature
elettroniche i procedimenti
dell'elettrotecnica e dell'elettronica
2
Utilizzare la strumentazione di
laboratorio e di settore e i metodi di
misura per verifiche e controlli
Analizzare tipologie e caratteristiche
tecniche delle apparecchiature
elettriche ed elettroniche, con
riferimento ai criteri di scelta per la
loro utilizzazione e interfacciamento
3
%
Industriali
7'37HFQRORJLD
Conoscenze
Rappresentazione componenti elettrici reti ed apparati
negli schemi unifilari, di montaggio e funzionali.
Abilità
1) posizione del problema e
documentazione sull'oggetto del
progetto;
2) scelta di una possibile soluzione
e individuazione delle componenti
tecnologiche e degli strumenti
operativi occorrenti;
3) documentazione specifica su
materiali e componenti ed
organizzazione delle risorse
disponibili e reperibili ( con
particolare riferimento agli aspetti
tecnici ed economici);
4) realizzazione e collaudo;
4
Operare nel rispetto delle normative
inerenti la sicurezza del lavoro e degli
ambienti
Requisiti fondamentali delle norme elettriche sulla
sicurezza deggli impianti elettrici.
Operare in ambito elettrico nel
rispetto dei fondamentali criteri di
sicurezza.
5
Gestire progetti
1) far acquisire, attraverso un'attività progettuale rivolta
ad uno specifico ambito tecnologico, capacità generali di
sintesi e di organizzazione;
2) far acquisire, con un'impostazione didattica che
procede per progetti, capacità di sistematizzazione delle
conoscenze tecnologiche caratteristiche dell'indirizzo;
3) fornire capacità specifiche di rivisitazione e
riorganizzazione di contenuti appresi in altre discipline'
necessari per condurre in modo completo un progetto
specifico.
Gestire lavori elettrici in ambito
civile.
Argomenti
Segni grafici per la stesura di schemi elettrici secondo le norme CEI.
Principali componenti utilizzati negli impianti civili.
1) Impianti di illuminazione per ambienti ordinari.
2) I cavi, classificazione, tipologie, impiego, posa, caratteristiche di resistenza al fuoco. Portata.
Scelta dell'interruttore automatico, (poli. potere d'interruzione, corrente nominale, tensione di esercizio).
3) Apparecchi di comando.
5) Relè, monostabili e bistabili, relè temporizzatori.
6) Scatole di derivazione e centralini.
7) Tubazioni e canali.
7) Gradi di protezione.
Impianti elettrici civili.
1) Impianti luce per uno o più gruppi di lampade, comandati da uno o più punti.
2) Impianti luce con lampade fluorescenti.
3) Impianti luce con relè.
4) Impianti luce con illuminazione di emergenza.
5) Illuminazione di emergenza e di riserva, fonti di energia, linee di sicurezza, impieghi.
5) Panoramica degli impianti installati negli edifici civili. Separazione elettrica dei circuiti.
6) Principi di domotica. Applicazioni domotiche negli ambienti civili.
Sicurezza e protezione elettrica.
1) Protezione dei componenti elettrici dal cortocircuito e dal sovraccarico. Relè termico e magnetico. Fusibili
2) Protezione contro i contatti elettrici diretti.
3) Protezione contro i contatti elettrici indiretti mediante interruzione automatica dell'alimentazione. Relè differenziale.
4) Protezione con componenti a doppio isolamento.
5) protezione contro il ritorno intempestivo della tensione. Relè di minima tensione.
Schemi elettrici.
1) schemi funzionali.
2) schemi multifilari.
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 1
I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo
A.S. 2011 - 2012
%
Dipartimento 05 ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Industriali
7'37HFQRORJLD
Docente
ROMANO Roberto
%
Industriali
7'37HFQRORJLD
3) schemi unifilari.
4) schemi di montaggio.
Metodi
A) lezione frontale;
B) lavoro di gruppo;
C) lavoro individuale sia in classe che a casa;
D) attività di ricerca;
E) attività pratiche di laboratorio;
Mezzi e strumenti
A) lavagna;
B) strumentazione dei laboratori;
C) grafici, tabelle;
D) fotocopie di articoli di riviste specializzate o dispense;
E) testo in adozione;
F) testi normativi, cataloghi e manuali.
G) Computers, internet.
Prove
Num.
20
4
20
2
10
Tipologia
Esecuzioni grafiche
Interrogazioni
Relazioni
Lavori di gruppo
Risoluzione problemi
Valutazione
StandardValutazione
Obiettivi minimi
Saper interpretare e realizzare uno schema elettrico di impianti di illuminazione.
6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH
Pag. 2