Definizioni e problemi di misura del benessere File

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Corso di laurea in Scienze Internazionali e
diplomatiche
Corso di Macroeconomia a.a 2016- 2017
Definizioni
e problemi di
misura dell’attività economica

Saveria Capellari
a.a. 2016-2017
Concetti chiave
 Produzione
 Prodotto
nominale e reale
interno lordo
 Reddito nazionale lordo
 Reddito e Spesa
PIL e reddito sono una buona misura e di
che cosa esattamente?

Misura del benessere

ISU Indice di sviluppo umano ( Human development
index -World Bank)

Felicita
Produzione /Prodotto

Valore totale dei beni e servizi prodotti in un dato paese in
un dato periodo di tempo

E’ necessario conoscere
 Le
e
quantità prodotte
i prezzi dei prodotti (I prezzi consentono di valutare
beni diversi in un unità comune e quindi di sommare
beni eterogenei )
Alcuni passaggi logici: valutare la
produzione oggi
Nel 2016

300 Lavatrici €600

100 Lavapiatti €450
PRODUZIONE NOMINALE 2016
= 300 x €600 + 100 x €450
= €225,000
Alcuni passaggi logici: valutare la
produzione nel tempo

Nel 2016
Nel 2010

200 Lavatrici

100 Lavapiatti
€ 500

300 Lavatrici €600
100 Lavapiatti €450
€ 400
PRODUZIONE NOMINALE 2010
= 200 x €500 + 100 x €400
= €140.000

PRODUZIONE NOMINALE 2016
= 300 x €600 + 100 x €450
= €225,000
Di quanto è aumentata la
produzione?

Produzione nominale passa 140.000 a 225.000 (Δ60%
circa) nell’esempio

Ma siamo più ricchi? La produzione reale

Distinguere i valori NOMINALI da quelli

Valutare le quantità prodotte ai prezzi COSTANTI
(anno base)
REALI
Calcolare la produzione del 2016 ai
prezzi dell’anno base (2010)
Ricordando che
Prezzi 2010

Produzione nel 2016

Lavatrici € 500
300 Lavatrici

Lavapiatti € 400
100 Lavapiatti

Produzione reale 2016

300 x €500 + 100 x €400 = €190,000
Aumento della produzione Di
quanto è aumentata la produzione
di beni?

Produzione reale 2016

Produzione 2010 ( anno base )
190.000
140.000
= 1,357
Di quanto sono aumentati i prezzi ?
Indice dei prezzi: « deflatore » del PIL

Rapporto tra il prodotto nominale del 2016 e il prodotto
reale (valutato ai prezzi dell’anno base) è una misura della
variazione dei prezzi nell’arco di tempo considerato:
𝑃𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑚𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒
𝑃𝑖𝑙 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑒
225000
190000
=1,18
DEFLATORE DEL PIL

L’andamento dei prezzi nel periodo intercorso tra l’anno base e l’anno
corrente
La scelta dell’anno base

La scelta dell’anno base influisce molto sul valore degli indici e
soprattutto « congela» le scelte sugli acquisti di beni e servizi
all’anno base senza tenere conto dei cambiamenti nel
comportamento dei consumatori indotto dal variare dei prezzi

utilizzo dei valori concatenati modera molto il problema perché
consente di tenere conto dei cambiamenti che intervengono nel
corso del tempo.
Produzione o prodotto (PIL)?

Prodotto interno lordo= produzione – duplicazioni
Curiosità / spunti di riflessione
Da quanto esistono le statistiche sul PIL (GDP) ?
nei paesi a regime socialista, Russia ed Urss… si
misurava la produzione
Valore aggiunto

Differenza fra il valore della produzione di beni e
servizi e i costi sostenuti da parte delle singole
unità produttive per l’acquisto di input produttivi,.

Corrisponde al valore che i fattori produttivi
utilizzati dall’impresa, capitale e lavoro, etc
hanno ‘aggiunto’ agli input acquistati
dall’esterno
Fonte
istat
Diverse misure del prodotto
identità contabili
PRODOTTO
valore dei prodotti finali
SOMMA DEl VALORE AGGIUNTO di ciascun settore produttivo
REDDITO
SOMMA DEI REDDITO DISTRIBUITI AI FATTORI DELLA PRODUZIONE (CAPITALE
LAVORO ..MANAGMENT..
SPESA
SPESA PER L’ACQUISTO DEI BENI PRODOTTI nel sistema economico
Il circuito del reddito
Prodotto e Reddito
Beni e servizi
Pagamenti per beni e servizi
Famiglie
Imprese
Capitale e lavoro
Pagamenti per l lavoro e il capitale: salari,
profitti. etc
MSB
Reddito e SPESA (spesa aggregata,
domanda aggregata)

Consumi delle famiglie (C)

Consumi e investimenti pubblici (G)

Investimenti delle imprese (I)
Y= C + G + I
Componnenti della spesa su PIL,
1997-2007
120
100
80
Investment
40
Government
Consumption
20
United States
United Kingdom
Sweden
Japan
Italy
India
Germany
France
Ethiopia
China
Canada
0
Brazil
Percent
60
Fonte:
MSB
Introdurre gli scambi con l’estero

Consumo delle famiglie C

Consumi e investimenti pubblici (G)

Investimenti delle imprese (I)

Esportazioni X

Importazioni M
Y +M= C + G + I+X
Y = C + G + I+X- M
Spesa= Consumi+ Investimenti + spesa
pubblica + esportazioni- importazioni
(esportazioni nette)
http://www.istat.it/it/files/2017/03/CET_16q4.pdf?title=Conti+economici+trimestrali+
-+03%2Fmar%2F2017+-+Testo+integrale+e+nota+metodologica.pdf
Conti economici trimestrali: andamento dell’economia italiana
Prodotto Interno e nazionale
 PRODITTO
INTERNO LORDO = Prodotto in Italia
anche dai NON residenti
 PRODITTO
( reddito) NAZIONALE LORDO= prodotto
dai cittadini italiani con attività all’estero
(considera le rimesse degli emigrati, rimpatrio dei
profitti etc.)
Prodotto interno lordo e reddito
nazionale lordo 2009
Russian
Federation
India
Bangladesh
Ireland
Japan
Mexico
Poland
U.K
U.S
-15
-10
-5
0
5
10
GDP-GNI as a % of GDP
Fonte MSB
15
20
Contabilità nazionale

Sec 2010: Cambia il sistema dei conti nazionali

https://www.istat.it/it/archivio/110424
Cosa abbiamo misurato

Le attività di mercato: tutto ciò che « passa attraverso il mercato e
quindi ha un prezzo

Imputato i valori per alcuni settori come la pubblica
amministrazione che non hanno prezzo di mercato:

Valutati ai costi di produzione ai redditi (salari stipendi etc…)

E, recetemente, con la riforma dei sistema di contabilità nazionale

stimato

Economia sommersa

Economia NON Osservata (NOE)
Definizioni istat
Il sommerso
economico include tutte quelle attività che sono volontariamente
celate alle autorità fiscali, previdenziali e statistiche.
Esso è generato da dichiarazioni mendaci riguardanti sia il fatturato e/o i costi delle unità produttive (in
modo da generare una sotto-dichiarazione del valore aggiunto), sia l’utilizzo di input di lavoro (ovvero
l’impiego di lavoro irregolare).
L’economia illegale è definita dall’insieme delle attività produttive aventi per
oggetto beni e servizi illegali, o che, pur riguardando beni e servizi legali, sono svolte senza
adeguata autorizzazione o titolo. In linea di principio, il sistema dei conti nazionali dovrebbe registrare
tutte le attività illegali qualora rientrino nei confini della produzione (escludendo, dunque, le attività di
tipo redistributivo, come ad esempio il furto) e implichino un mutuo consenso fra i contraenti (ad
eccezione, dunque, di quelle alla cui base sussiste coercizione, come ad esempio l’estorsione).
Tuttavia, solo alcune attività economiche sono state incluse nel sistema dei conti, sulla base delle
indicazioni fornite da Eurostat e finalizzate all’omogeneizzazione dei metodi di stima del reddito
nazionale nei paesi della UE.1
Il sommerso statistico include tutte quelle attività che sfuggono all’osservazione diretta per
motivi riferibili alle inefficienze informative che caratterizzano le basi di dati (errori campionari e
non campionari) o per errori di copertura negli archivi.2 L’economia informale include infine tutte quelle
attività produttive svolte in contesti poco o per nulla organizzati, basati su rapporti di lavoro non regolati
Size of the Underground Economy
(% of GDP)
70
60
50
40
30
20
10
0
MSB
Fonte ISTAT, Economia non osservata
ISTAT 2016 Rapporto sull’economia sommersa
http://www.istat.it/it/files/2016/10/Economia-nonosservata_2014.pdf?title=Economia+non+osservata+nei+conti+nazionali++14%2Fott%2F2016+-+Testo+integrale+e+nota+metodologica.pdf
PIL e reddito sono una buona misura di
quanto prodotto in un paese?

Produzione domestica

Economia informale
Lavoro per il mercato, lavoro
domestico e tempo libero. (minuti al
giorno)
450
400
Paid work or study
Unpaid work
Leisure
Minutes per day
350
300
250
200
150
100
50
0
MSB
Lavoro domestico

Unpaid work

http://stats.oecd.org/index.aspx?queryid=54757

Valore del tempo
PIL e reddito sono una buona
misura di quanto prodotto in un
paese?


produrre Beni e mali
Pil verde
Tenere conto dei costi dell’inquinamento
e del depauperamento delle risorse
25%
20%
15%
Particulate damage
CO2 damage
Net Forest Depletion
Mineral Depletion
Energy Depletion
10%
5%
0%
Estimates of the economic value of resource depletion and
pollution help show how much economic activity depends
on consuming ‘natural wealth
FonteMSB
PIL e reddito sono una buona
misura del benessere?

ISU Indice di sviluppo umano ( Human
development index -World Bank)

Felicità
HDI (Human development index)
indice di sviluppo umano
Nazioni Unite

Basato più indicatori

Aspettativa di vita

Tasso di alfabetizzazione degli adulti

Tasso loro di istruzione scolastica (% di bambini in età scolare che
frequentano la scuola

Log del PIl pro capite

L’indice attribuisce meno peso agli aumenti di reddito pro capite via via che il
reddito cresce
 http://hdr.undp.org/en/content/human-development-index-
hdi
Comparing HDI and GDP
1
HDI Index
0,8
0,6
0,4
0,2
0
100
1.000
10.000
GDP per Capita (2008 €)
100.000
MSB
Un confronto tra PIl procapite e Human
Developement Index: alcuni paesi nel 1950
elaborazioni su Crafts (1999) OREP
PILPC e Hid 1950
UK
1
Af rica
USA
0,5
Russia
WG
0
HDI
Giappone
Brasile
India
PILPC
Cina
PIl procapite e Human Developement Index: alcuni
paesi nel 1996
elaborazioni su Crafts (1999) OREP
PILPC e HID 1996
UK
1
Africa
USA
0,5
Rus s ia
WG
0
HDI
Giappone
Bras ile
India
PILPC
Cina
Human Developement Index:
1950-1996
elaborazioni su Crafts (1999) OREP
Hid 1950 1996
UK
1
Af rica
USA
0,5
Russia
WG
0
1996
Giappone
Brasile
India
1950
Cina
Happiness and GDP
9
Costa Rica
8
Happiness Index (survey based)
Columbia
Brazil
Mexico
Canada
Australia
Argentina
Nicaragua
7
Denmark
Jamaica
S. Arabia
China
6
Nigeria
Russia
5
Slovakia
Sweden
N. Zealand
Iceland
Switz.
Norway
USA
Spain
Israel
Italy
Greece
UK
Germany
Singapore
France
Japan
S. Korea
Hungary
Pakistan
Iraq
Botswana
Bulgaria
4
Haiti
Sierra Leone
3
Zimbabwe
Tanzania
2
0
5000
10000
15000
20000
25000
GDP per capita (2000 €)
30000
35000
40000
45000
MSB
Italia : Benessere Equo e Sostenibile
(BES)
 Il
framework del Bes – 12 domini e 134
indicatori – è il prodotto di un processo che ha coinvolto gli
esperti e la popolazione nella definizione di che cosa intendiamo
per benessere equo e sostenibile in Italia. Il processo, iniziato a
dicembre del 2010, ha permesso di giungere alla pubblicazione del
p

https://www.istat.it/it/benessere-e-sostenibilit%C3%A0/misure-delbenessere/le-12-dimensioni-del-benessere primo rapporto Bes nel
marzo del 2013.
MSB
Sintesi
TEMI
Obiettivi conoscitivi
1.La misura dell’attività
economica Aspetti di
base della contabilità
nazionale
•
•
-Il prodotto interno lordo
(PIL) come misura del
benessere.
-Altre misure del
benessere ISU, BES
Felicità
•
•
•
•
•
•
•
1. Definizioni
PIL Nominale
Identità contabili : Prodotto –
Reddito - Spesa)
Distinzione tra stock e flussi;
Pil nominale e PIL Reale
Il deflatore del Pil
La scelta dell’anno base e le
ragioni dell’uso dei valori
concatenati
Reddito nazionale lordo
Differenze tra RNL e PIL
Le componenti della spesa
2. Estendere la misurazione
dell’attività economica
•
Economia sommersa
•
Produzione domestica
•
Economia informale
3. Utilizzare altre misure del
benessere
•
ISU World Bank ; BES Italia
•
Felicità
Risorse
Manuale , lezioni , letture
Materiali di base
- Mankiw Cap 2 , i dati della macroeconomia
- Miles Scott Breadon Cap.2: il linguaggio della
macroeconomia
- Istat: Conti trimestrali
- Silde
Suggerimenti di lettura
- Economia e felicità ( voce dell’Enciclopedia
Treccani)
-
Articolo del Sole 24 ore
Siti suggeriti
Lavoro non pagato OECD
http://stats.oecd.org/index.aspx?queryid=54757
World Bank
http://hdr.undp.org/en/content/humandevelopment-index-hdi
BES
https://www.istat.it/it/benessere-e-sostenibilit%C3%A0/misure-delbenessere/le-12-dimensioni-del-benessere
Problemi

Limiti e vantaggi del pil

Ritenete possibile trovare un indice alternativo al PIL univoco a livello
internazionale che incontri la stessa fortuna del macro-indicatore
economico per eccellenza?

Da cosa dipende l’entità dell’economia sommersa?

Si dovrebbe o no conto della produzione domestica? Quali
sarebbero le conseguenza?

Quali sono i vantaggi e i limiti di utilizzare indicatori più complessi
(ISU, BES o più soggettivi come la felicità
Riflessioni a margine e riferimenti

L’influenza del pensiero keynesiano nella struttura della contabilità nazionale

Jean Baptiste Say(1767-1832) « legge di Say: l’offerta crea la sua domanda»

Gary Becker sull’ economia della famiglia, della discriminazione e del capitale
umano http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/economicsciences/laureates/1992/becker-bio.html

Akerof a proprosito del fatto che lo scambio non è quasi mai solo economico,
Labour contracts as a partial gift exchange
http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/economicsciences/laureates/2001/akerlof-bio.html

Shiller a proposito di crisi finanziaria
https://www.nobelprize.org/nobel_prizes/economicsciences/laureates/2013/shiller-bio.html

Amartia Sen a proposito della felicità come misura del benessere
http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/economicsciences/laureates/1998/sen-facts.html
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