Il Centro di Monitoraggio Provinciale : Un nuovo strumento per la
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Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Dipartimento II Lavori Pubblici Direzione viabilità Il Centro di Monitoraggio Provinciale : Un nuovo strumento per la conoscenza complessiva dell’incidentalità stradale Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Lorenzo Ballerini Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Il flusso dei dati incidentali Dal 1 gennaio 2008 Centro di Monitoraggio Provinciale Incidentalità Stradale Comandi di Polizia Municipale territorialmente competenti Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Lorenzo Ballerini Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Cos’è il Centro di Monitoraggio Provinciale dell’Incidentalità Stradale Oggi È una struttura specializzata (istituita con il progetto regionale SIRSS) che si occupa principalmente : Della raccolta dei dati di incidentalità stradale, e dell’invio di questi alla Regione (e quindi ad ISTAT) Dell’analisi dei dati di incidentalità per l’individuazione delle “caratteristiche” del fenomeno dell’incidentalità nel territorio della Provincia di Firenze Della produzione di Report periodici sull’incidentalità in Provincia di Firenze Firenze, 18 Maggio 2010 generali e di dettaglio Ing. Lorenzo Ballerini Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Cos’è il Centro di Monitoraggio Provinciale dell’Incidentalità Stradale La prospettiva Fare da collettore attivo, semplificando l’attività di raccolta dati degli organi rilevatori, arrivando a rilevazioni sempre più precise Ampliare progressivamente la conoscenza del fenomeno incidentale nella Provincia di Firenze Renderne ancora più tempestiva la conoscenza Analizzare con sempre maggiore precisione il fenomeno dell’incidentalità (con il supporto degli organi di rilevazione) Individuare le aree ed i punti a maggiore concentrazione di incidenti (black spot) e gli elementi che li contraddistinguono. Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Lorenzo Ballerini Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Cos’è il Centro di Monitoraggio Provinciale dell’Incidentalità Stradale Con l’istituzione dei C.M.P. dell’Incidentalità l’invio dei dati ISTAT non è più solamente un mero obbligo di cui non vedevamo l’orizzonte DIVENTA LO STRUMENTO FONDAMENTALE PER CONOSCERE IN TEMPO ED IN MODO ADEGUATO L’INCIDENTALITA’ …anche se crediamo di conoscerla già... Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Lorenzo Ballerini Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Com’è cambiata la conoscenza dell’incidentalità con l’istituzione del C.M.P. Organi di Rilevazione 9.6% 5.0% Polizia Municipale Polizia Stradale Carabinieri Miglioramento della qualità dal 01.01.2008 Obiettivo 2010: 100% Andamento della qualità del dato incidentale % di georeferenz iaz ione (anni 2001-2009) 85.4% Con l’ l’istituzione del C.M.P. è possibile analizzare il fenomeno dell’ dell’incidentalità con: 100% 90% 81.7% 80% 70% 58.0% 60% TEMPESTIVITÀ 63.1% 44.2% 50% 86.0% 47.7% 48.9% 48.1% 2005 2006 2007 40% 30% PRECISIONE 20% 10% VISIONE GLOBALE 3.2% 0% 2001 Firenze, 18 Maggio 2010 2002 2003 2004 2008 2009 (**) Ing. Lorenzo Ballerini Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Com’è cambiata la conoscenza dell’incidentalità con l’istituzione del C.M.P. Il risultato possibile con l’impegno delle forze dell’ordine e del CMP CONOSCERE in tempi rapidi tutti i dati del nostro territorio il risultato di uno sforzo congiunto: LA RACCOLTA È DIVENUTA PARTE FONDAMENTALE DEL PROCESSO CONOSCITIVO CONOSCERE In tempo AGIRE Ancora il sistema necessità di affinamenti e sincronia ma è l’inizio di un percorso virtuoso Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Lorenzo Ballerini Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Il Primo Report del CMP sull’incidentalità stradale nella Provincia di Firenze È il punto di partenza di una nuova concezione di conoscenza al servizio della capacità decisionale Ha potenzialità di dettaglio dell’analisi molto profondo È lo strumento di verifica delle “sensazioni” di chi opera sul territorio È il modo migliore per sapere come migliorare Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Lorenzo Ballerini Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Il Primo Report del CMP sull’incidentalità stradale nella Provincia di Firenze I REQUISITI FONDAMENTALI PER LA QUALITA’ E L’AFFIDABILITA’ DEL DATABASE 1. RILIEVO DEL SINISTRO: È dal rilievo che ha inizio il processo di conoscenza, con lo sforzo di incasellare la realtà in un modello 2. UNA BANCA DATI COMPLETA E COERENTE Il supporto del CMP, che elabora i dati in arrivo, è anche la verifica della coerenza degli stessi …ma un dato mancante non può essere rintracciato. Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Lorenzo Ballerini Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Il Primo Report del CMP sull’incidentalità stradale nella Provincia di Firenze È possibile monitorare i risultati e l’andamento del fenomeno nei confronti degli obiettivi come il raggiungimento di quelli del Libro Bianco Commissione Europea Andamento negli anni dei morti nella Provincia di Firenze Altre Strade Serie2 Obiettivo 2010 Lineare (Altre Strade) 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 2001 Firenze, 18 Maggio 2010 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 (**) Ing. Lorenzo Ballerini Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Le prospettive di miglioramento di conoscenza dell’incidentalità Con una banca dati completa e coerente e gli strumenti già oggi a disposizione, gli sviluppi possibili sono di notevole importanza: • Reportistica di dettaglio potenzialità di individuazione della correlazione delle variabili (sesso, età, veicoli, caratteristiche strada, orario, meteo, etc…) a scala Provinciale, a scala Comunale, per strada, per chilometrica, per intersezione… • Maggiore supporto informatico (eliminazione delle necessità di verifica continua dei dati) Continuerà lo sviluppo di nuovi e più dettagliati report. Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Lorenzo Ballerini Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Interazione del Centro di Monitoraggio con i Progetti del Piano Provinciale della Sicurezza Stradale Il sistema informativo del catasto strade sarà la base di allocazione dei sistemi informativi integrati, fra cui l’incidentalità, che potrà essere analizzata con le caratteristiche della strada: - intersezioni - accessi - raggi di curvatura - etc… Firenze, 18 Maggio 2010 CATASTO STRADE Ing. Lorenzo Ballerini Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Interazione del Centro di Monitoraggio con i Progetti del Piano Provinciale della Sicurezza Stradale SICURTRAF “Sistema integrato di comunicazione all’utenza” delle condizioni rilevate sulla rete viaria. Installato e funzionante la rete di dispositivi del 1°lotto (fase test): Sensori ghiaccio e meteo Sensori di rilevamento traffico Telecamere Pannelli a Messaggio Variabile Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Lorenzo Ballerini Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Interazione del Centro di Monitoraggio con i Progetti del Piano Provinciale della Sicurezza Stradale L’interazione di questi sistemi consentirà non solo lo studio della situazione ed ante-post (peraltro importantissimo) sulla base dei dati incidentali. [analisi dell’accaduto] Ma anche la programmazione degli interventi e dell’informazione Grazie anche alle analisi preventive (Safety Review, Safety Inspection) previste da: - Circolare Ministeriale 8 Giugno 2001 N 3699 “Linee guida per le analisi di sicurezza” -- Direttiva Europea 2008/96/CE [prevenzione] Perché iniziare a migliorare è il modo migliore per continuare a farlo Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Lorenzo Ballerini Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze P.O. Progetti Innovativi Sicurezza Stradale Centro di Monitoraggio Incidentalità Stradale e.mail: [email protected] Via Mercadante, 42 – 50144 Firenze Tel. 055 2760808 – fax 055 2760788 Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Lorenzo Ballerini
