Corso di Laurea in Fisica Anno Accademico 2003-2004 Compito di Fisica bIA (16 gennaio 2004) – SOLUZIONI 1 Si consideri un disco dielettrico di raggio molto maggiore dell’altezza, R À h. La direzione dell’altezza è diretta lungo l’asse z di un sistema di riferimento centrato sul disco (vedi figura). Il disco è polarizzato uniformemente con polarizzazione perpendicolare alle faccie del disco, P = P ez . Si calcoli il valore approssimato del campo elettrico sull’asse del disco a) al centro del disco; b) all’esterno del disco; c) a grande distanza z À R ; Si consideri ora il caso in cui il disco non ha polarizzazione permanente ma ha costante dielettrica ². Viene applicato un campo elettrico uniforme perpendicolare al disco, Eext = Eext ez , con il disco inizialmente non polarizzato. Si determini d) il campo elettrico complessivo Etot nel disco. Soluzione a) La distribuzione di cariche sulle due faccie é uniforme, σ = P · n. Poiché le normali sono dirette in verso opposto rispetto all’asse z, le due distribuzioni di carica sono uguali e di segno opposto. Per condeguenza il campo elettrico all’interno del disco (nella zona centrale) vale Eint = σ/²0 . b) All’esterno del disco, poiché r À h, le superfici del disco possono essere viste come due piani infinitamente estesi con densitá di carica uguale, ma di segno opposto. Quindi il campo elettrico all’esterno del disco é nullo. c) A grande distanza z À r il campo puó essere approssimato con un campo di un dipolo con cariche totali concentrate nei rispettivi baricentri a distanza h. d) Il campo esterno polarizza il disco, per cui il campo totale risulta essere Etot = Eext −P/²0 . D’altra parte il campo di polarizzazione é proporzionale al campo totale, P = ²0 χEtot , da cui si ricava facilmente Etot = Eext /(1 + χ). 2 Una carica puntiforme q è posta all’interno di un guscio conduttore sferico di raggio interno R e raggio esterno R0 , a distanza d dal centro. Il guscio conduttore è posto a terra. Calcolare a) Il potenziale ed il campo elettrico in tutto lo spazio; b) La forza sulla carica. c) Mostrare che la carica totale indotta sulla sfera è pari a −q. d) Come cambia la risposta a) se il guscio conduttore è isolato? 1 Soluzione a) Cerchiamo un sistema di cariche immagine che dia potenziale nullo sulla superficie interna del guscio. Il campo ed il potenziale all’interno del guscio saranno quelli prodotti dalla carica q più le cariche immagine. Fuori dal guscio il potenziale ed il campo saranno identicamente nulli. È noto che se una carica Q è posta davanti a distanza a dal centro O di una sfera di raggio R, ponendo sull’asse da O a Q una carica immagine Q0 = −QR/a a distanza b = R2 /a dal O il potenziale sulla superficie della sfera è nullo (vedi ad es. Mencuccini-Silvestrini, Es. II.23, p.116). Procedendo per analogia, nel nostro problema poniamo una carica immagine q 0 sull’asse tra Q ed il centro della sfera a distanza d0 da esso. Usando il risultato precedente se q = −q 0 R/d0 e d = R2 /d0 il potenziale sulla sfera è nullo. Ricaviamo quindi d0 = R2 /d e q 0 = −qR/d. b) La forza è quella Coulombiana fra Q e la carica immagine, F = kqq 0 /(d0 − d)2 (attrattiva). c) Poichè il campo al’esterno del guscio è nullo, per il teorema di Gauss la carica contenuta all’interno di una qualsiasi superficie che racchiuda il guscio è nulla. Quindi la carica indotta sul guscio (e distribuita sulla sua superficie interna) è −q, come si potrebbe verificare con un calcolo diretto. d) Se il guscio è isolato la carica totale su di esso è nulla. Un ammontare di carica pari a −q si distribuisce in maniera da simulare la carica immagine; la carica rimanente +q si distribuisce sul guscio esterno in maniera uniforme, cosicché il guscio è a potenziale costante. Questa distribuzione produce un campo all’interno nullo. Per il principio di sovrapposizione, all’esterno il potenziale ed il campo sono quindi quelli prodotti dalla carica q distribuita uniformemente sul guscio esterno, cioè quelli una carica puntiforme q posta nel centro della sfera. All’interno i campi sono identici al caso di guscio a terra. 3 Una sfera di raggio a ha una magnetizzazione permanente uniforme M. La sfera è mantenuta in rotazione attorno ad un asse passante per il centro con velocità angolare ω perpendicolare a M. Una spira metallica circolare con resistenza R e coefficiente di autoinduzione trascurabile è fissata all’esterno della sfera ed il suo diametro giace sull’asse di rotazione di quest’ultima. La differenza tra i raggi di sfera e spira è trascurabile. Calcolare: a) la corrente indotta nella spira; b) la potenza dissipata nella spira; c) il momento delle forze esercitato per mantenere la sfera in rotazione. Soluzione ~ = µ0 M ~ /3. Il suo flusso attraverso la spira vale a) Il campo magnetico all’interno della sfera è uniforme e vale B 2 Φ = πa B cos ϑ, dove ϑ è l’angolo tra la magnetizzazione e la normale al piano della spira, ϑ = ωt. Avremo quindi per la corrente indotta E 1 dΦ πa2 ωµ0 M I= =− = sin ωt R R dt 3R . b) La potenza dissipata per effetto Joule nella spira vale W = I 2R = π 2 a4 ω 2 µ20 M 2 sin2 ωt 9R c) Per la coppia Γ esercitata per mantenere la sfera in rotazione abbiamo W = Γω, quindi Γ= W π 2 a4 ωµ20 M 2 = sin2 ωt ω 9R 2