LABORATORIO DI MATEMATICA: COORDINATE POLARI ESTENSIONE DELLE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE Uno strumento, che ci suggerisce come ampliare le nostre conoscenze, è il radar, strumento fondamentale nella navigazione marittima e aerea. Se osserviamo lo schermo, quando il radar è in funzione, vediamo una semiretta che spazza lo schermo girando in senso antiorario; la presenza di un ostacolo che si trova nella direzione in cui punta la semiretta è segnalata dall’accendersi di un puntino luminoso. Si può conoscere facilmente la posizione di un ostacolo A rispetto all’osservatore O mediante due numeri che si leggono direttamente sullo schermo : 1) la distanza OA = r; 2) l’angolo α che ha descritto la semiretta Oa, ha partire dalla posizione Op. Quindi la posizione di un punto A sullo schermo viene individuata da due numeri, r ed α, chiamati raggio e argomento o anomalia: A(r; α). Il punto O prende il nome di polo, la semiretta Op il nome di asse polare, si è così stabilito un riferimento polare. Spesso usando il radar, si incontra il seguente problema: riportare sulla carta geografica la posizione di un ostacolo A rilevato sullo schermo. Bisogna allora individuare il punto A rispetto alle direzioni Nord-Sud ed Est-Ovest, bisogna cioè darne longitudine e latitudine, indicando le distanze OA’ e AA’; quindi è come se traducessimo le coordinate polari di un punto A in coordinate cartesiane. 1 DALLE COORDINATE POLARI ALLE COORDINATE CARTESIANE Fissando un riferimento cartesiano con l‘asse delle x coincidente con Op ed osservando il triangolo OAA’, si può scrivere: x = r cos α y = r sin α Affinchè ci sia corrispondenza biunivoca tra le coordinate polari e quelle cartesiane si suppone che −π <α ≤π DALLE COORDINATE CARTESIANE ALLE COORDINATE POLARI Si conoscono le coordinate cartesiane del punto P=(x,y). Essendo il raggio la lunghezza del segmento OP avremo che r = x 2 + y 2 . Per determinare l’ampiezza dell’angolo α osserviamo che: π - Se x=0 e y>0 allora α = 2 π - Se x=0 e y<0 allora α = − 2 y - Se x ≠ 0 allora = tan α x In realtà nell’intervallo − π < α ≤ π ci sono sempre due angoli la cui tangente ha come valore y , x perciò a seconda del quadrante in cui si trova il punto P si hanno i seguenti valori dell’angolo: - y se x>0 α = arctan x y se x<0 e y ≥ 0 α = arctan + π x y se x<0 e y<0 α = arctan − π x Esempio 1. Determinare le coordinate polari del punto P=(6,3) P è situato nel primo quadrante, quindi r = 6 2 + 32 = 45 = 3 5 α = arctan 3 ≅ 0.46radianti 6 Esempio 2. Determinare le coordinate polari del punto P=(-4,4) P è situato nel secondo quadrante, quindi r = 16 + 16 = 4 2 −π 3 4 α = arctan + π = π radianti + π ≅ 4 4 − 4 2 DESCRIZIONE DI “OGGETTI GEOMETRICI” IN COORDINATE POLARI Esercizio 1: determinare l’equazione della circonferenza di centro l’origine e raggio 3, sia in coordinate cartesiane sia in coordinate polari. In coordinate cartesiane: x 2 + y 2 = 9 . In coordinate polari i punti della circonferenza hanno lo stesso valore del modulo uguale a 3, mentre l’angolo α può assumere qualsiasi valore. Quindi l’equazione della circonferenza è r = 3 . Disegnare la circonferenza in coordinate polari utilizzando Derive. Esercizio 2: Qual è la curva che, in coordinate polari ha equazione α = π ? Quale sarebbe la 4 corrispondente equazione in coordinate cartesiane? π mantengono lo stesso argomento mentre il 4 modulo varia assumendo valori non negativi via via crescenti Suggerimento: i punti della curva di equazione α = Osservazione: in coordinate cartesiane è naturale considerare i due sistemi di rette che formano il “quadrettato di base” che fa da sfondo al riferimento. Sono le rette di equazioni x = h e y = k 3 In coordinate polari è invece naturale considerare altri due sistemi di curve che fanno da sfondo al riferimento; sono le curve di equazione r = h α = k Esercizio 3: Disegnare la curva che ha, in coordinate polari, l’equazione di primo grado α = 2r Suggerimento: Completa la seguente tabella e riportala nel “piano polare”. Punti O A B C D E F G r 0 π /8 3π / 16 π /4 3π / 8 π /2 3π / 4 π α 0 π /4 3π / 8 π /2 3π / 4 π 3π / 2 2π Congiungendo i punti con opportuni tratti curvilinei, si osserva che la curva assume la forma di un spirale. 4 Esercizio 4. Nel monito di un radar,due oggetti sono stati avvistati nelle posizioni A = (10,30° ) e B = (5,60° ) , quanto distano i due oggetti tra di loro? Suggerimento: supponiamo che i due punti siano disposti come in figura Considerando il triangolo rettangolo OBQ si ha che BQ=…….., AQ=……… da cui AB=……… Esercizi: 1) Disegna le seguenti circonferenze r = 6 cos(α ) r = cos α . 1 . α Scrivi le equazioni in coordinate polari di: a) la circonferenza di centro nel polo O e raggio 3; b) la semiretta di origine O che forma un angolo α con l’asse polare; c) una retta parallela all’asse polare e distante 3 da essa d) una retta perpendicolare all’asse polare e distante 3 dal polo. Ricordando le relazioni tra coordinate cartesiane e coordinate polari, riscrivi in coordinate polari le relazioni espresse in coordinate cartesiane e viceversa: a) x 2 − y 2 = 9 ; b) xy = 5 ; c) x 2 + y 2 − 4 x = 0 ; e) r 2 sin 2α = 1 ;f) r 2 cos 2α = 1 . Calcola in riferimento polare la distanza tra A e B ( applica il teorema del coseno): π A = (1, ) B = (3,0) 2 Il un sistema di riferimento polare le seguenti curve scegliendo opportuni valori di α tra 0 e 2π costruendo la tabella dei valori corrispondenti di r e α : r = 1+ sin α ( curva detta cardioide), r = 2 sin(2α ) ( quadrifoglio). 2) Disegna in coordinate polari il grafico delle seguenti funzioni: r = 2α , α = 2r , r = 3) 4) 5) 6) 5