Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Cod. Doc.: M 7.3 A-1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Rev. 1 del : 12/06/03 Bruno Munari Anno scolastico 2011/2012 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI EDUCAZIONE VISIVA CLASSE V SEZ. B PROF. BOZZETTI MICHELE 1. RELAZIONE SUL LIVELLO MEDIO DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe si è dimostrata interessata ma non ancora particolarmente attiva alla disciplina e parzialmente abituata agli aspetti teorici della stessa. Saranno privilegiati i contenuti inerenti alla comunicazione per coerenza con l'indirizzo grafico della classe. L’attenzione degli allievi durante le lezioni è complessivamente buona. Per colmare le lacune rivelate rispetto al gruppo classe, si intende ritornare sugli stessi argomenti con modalità diverse, e/o assegnare compiti personalizzati per gli studenti in difficoltà. 2. OBIETTIVI DA PERSEGUIRE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO La disciplina è finalizzata alla comprensione ed uso dell’immagine come linguaggio, in ambito figurativo, architettonico e pubblicitario, attraverso la psicologia e teoria della forma e del colore e la teoria della composizione e della progettazione. Al termine dell’anno scolastico in corso, lo studente dovrà essere in grado di: acquisire dei valori semantici e sviluppare pensiero critico nei confronti del linguaggio visivo conoscere i processi della comunicazione visiva, in particolare dell'immagine pubblicitaria Saper analizzare, argomentare e giustificare un giudizio di valore su un'opera d'arte 3. PROGRAMMA CONCORDATO NELLA RIUNIONE PER MATERIA Durante la riunione per materia non sono stati trattati specifici contenuti concordati per l'insegnamento della materia di Educazione Visiva. Ci si riferisce quindi agli obiettivi didattici disciplinari espressi nel POF: La disciplina è finalizzata alla comprensione ed uso dell’immagine come linguaggio, in ambito figurativo, architettonico e pubblicitario, attraverso la psicologia e teoria della forma e del colore e la teoria della composizione e della progettazione. 4. CONTENUTI ED ARGOMENTI DA TRATTARE I° Bimestre: Comunicazione visiva Immagini intenzionali e non intenzionali Fattori della comunicazione ■ Emittente ■ Messaggio ■ Destinatario ■ Contesto e filtri ■ Codice introduzione alla semiotica concetto di segno significante, significato e referente della comunicazione il segno visivo ■ icona ■ indice ■ simbolo ■ denotazione ■ connotazione ■ evocazione funzioni dell’immagine a livello comunicativo ■ espressivo/emotiva ■ poetico/estetica ■ retorica o esortativa ■ informativa o referenziale ■ fatica o di contatto ■ metalinguistica esercitazioni di analisi semiotica dell'immagine Le figure retoriche visive metafora, similitudine, metonimia, sineddoche, prosopopea, personificazione, iperbole. la comunicazione pubblicitaria – il caso IKEA ■ mission e caratteristiche dell'azienda ■ la famiglia secondo IKEA ■ affissioni sul tema della famiglia tra il 1999 e il 2003 la comunicazione pubblicitaria – media education il caso Benetton ■ ciclo dell'uguaglianza e della differenza ■ ciclo della morte o della realtà ■ ciclo della verità ■ ciclo del sangue esercitazioni di analisi critica di una campagna pubblicitaria II° Pentamestre: storia della pubblicità ■ origini ■ nascita del manifesto e del packaging ■ l'arte del manifesto (Chéret, Lautrec, Grasset, Mucha, Stainler) ■ Il manifesto in europa Art & crafts secessione viennese Italia (Dudovich) ■ la pubblicità e le avanguardie artistiche Cappiello Cassandre Depero ■ Europa e Italia tra il '20 e il '50 Munari ■ Esordio della televisione Carosello ■ gli anni '60 Bernbach Burnett Ogilvy Seguela ■ guerrilla marketing ■ viral marketing storia e metodi della critica d'arte purovisibilismo gestalt lettura iconologica lettura sociale lettura critica dell'opera artistica lettura intuitiva raccolta dei dati preliminari analisi dell'oggetto (formale e compositiva) analisi del soggetto (iconografia e simbologia) analisi del contesto individuazione dei rapporti esistenti fra forma, contenuto e contesto lettura critica di un'opera pittorica letura critica di un'immagine fotografica lettura critica di un'immagine pubblicitaria esercitazione di compilazione di schede per la lettura critica dell'opera artistica media e multimedia il medium è il messaggio ■ analisi critica dei social network ■ linguaggio verbale e non verbale nella comunicazione in rete il linguaggio cinematografico, video e televisivo accenni alla storia del cinema differenze tra video e cinema il linguaggio cinematografico: industria produttiva, terminologia, il film d'autore il linguaggio televisivo: format, produzione e terminologia il video d'artista. 5. NOTE SULLA METODOLOGIA Nel complesso, saranno maggiormente approfonditi gli argomenti più inerenti all'indirizzo della classe. Al fine di coinvolgere gli allievi e contestualizzare costantemente gli argomenti trattati, si adotteranno i segnenti tipi di attività e modalità di lavoro: lezione frontale seguita da esercizi applicativi scoperta guidata seguita da discussione insegnamento per problemi seguito da esercitazioni. La valutazione sarà argomentata agli allievi attraverso i parametri di conoscenza, competenze e capacità descritte nel POF. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la verifica formativa si terrà in considerazione: puntualità nel lavoro assegnato a casa partecipazione all’attività didattica svolgimento di esercizi in classe coinvolgimento nella discussione e capacità propositiva Le verifiche sommative saranno fondate sull’analisi degli elaborati eseguito dagli allievi singolarmente o in gruppo, e saranno accertate le capacità di lettura e di uso dei linguaggi nei loro valori significanti, attraverso le prove orali e test scritti. 7. TIPO E N° DI VERIFICHE I° Bimestre: 2 valutazioni sommative II° Pentamestre: 3 valutazioni sommative 8. STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI DEI QUALI SI PREVEDE L’USO (comprese le visite guidate e viaggi di istruzione) Libro di testo: G.Dorfles, A. Pinotti, Comunicazione visiva, Atlas Libri di lettura o di consultazione: B. Munari, Design e comunicazione visiva, Ed. Laterza. R. Arnheim, Arte e percezione visiva, Feltrinelli A. Semprini, Analizzare la comunicazione, FrancoAngeli Dispense: saranno fornite delle fotocopie sui temi trattati. Saranno fornite agli studenti fotocopie e/o dispense in formato digitale utili all'approfondimento dei contenuti. 9. INTESE INTERDISCIPLINARI Possibili intese interdisciplinari possono essere colte in itinere, con gli insegnati delle materie di indirizzo. In particolare è stato chiesto di inserire nella programmazione didattica l'argomento dell'impaginazione editoriale (InDesign). 10 PROGETTI SPECIALI Non sono previsti progetti speciali che coinvolgo la materia di Ed. Visiva. 11. RIESAME DELLA PROGETTAZIONE Si verifica la congruità della progettazione rispetto ai fabbisogni formativi. Il riesame ha avuto esito Positivo: SI NO La programmazione è stata condivisa con il consiglio di classe in data: 06/10/11 Cremona, 2011 23 ottobre (firma del DOCENTE) (firma del IL DIRIGENTE SCOLASTICO)