LICEO SCIENTIFICO STATALE “ TALETE “ PROGRAMMAZIONE

LICEO SCIENTIFICO STATALE “ TALETE “
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Materia : SCIENZE NATURALI ( 3 ore sett. )
Docente : Lucia Curtilli
classe : 2° anno 2° biennio sez. C ( 4° sez. C )
a.s.2016-2017
In base a quanto stabilito nella riunione di Dipartimento di Scienze, al secondo anno del secondo biennio lo
studio delle Scienze Naturali comprenderà tematiche di Biologia e di Chimica; si inizierà l'anno scolastico con
lo studio della Chimica riprendendo da ultimi argomenti affrontati nel precedente anno scolastico.
Una verifica scritta su questi contenuti di chimica ripresi in questo primo periodo ha dato risultati nel
complesso soddisfacenti.
In questa fase iniziale la classe ha manifestato curiosità, attenzione e partecipazione.
1) OBIETTIVI DIDATTICI:
a) acquisizione dei contenuti fondamentali delle discipline
b) acquisizione del linguaggio specifico della disciplina
c) potenziamento del metodo di studio
OBIETTIVI FORMATIVI
a) potenziamento della capacità di lettura critica dei contenuti disciplinari e della divulgazione scientifica
b) potenziamento della capacità di individuazione dei nodi concettuali trasversali alle diverse discipline
c) potenziamento della capacità di attuazione di metodiche di ricerca e studio autonomo
d) potenziamento della capacità di organizzare le informazioni in un quadro coerente
e) potenziamento della capacità di inquadrare storicamente le conoscenze della disciplina
CONOSCENZE
-acquisizione dei contenuti fondamentali
-acquisizione del linguaggio specifico
ABILITA'/CAPACITA' vedi pag.3 e 4
COMPETENZE
-individuare le funzioni fondamentali dei viventi e le connessioni tra i livelli molecolare, cellulare
e dell'organismo pluricellulare
-comprendere il concetto di evoluzione come spiegazione della unitaretà e diversità della vita
-mettere in relazione i processi biologici con le reazioni chimiche
-riconoscere i processi di continua trasformazione degli organismi viventi ,in termini di metabolismo,
di sviluppo, di evoluzione
-saper individuare le funzioni generali che regolano il funzionamento del corpo umano e comprendere le
interrelazioni tra i vari sistemi
-comprendere l’importanza dell’aspetto sperimentale alla base della chimica
-spiegare alcuni fenomeni macroscopici in termini di trasformazioni chimiche
-saper interpretare la realtà quotidiana alla luce delle conoscenze chimiche
-risolvere semplici problemi di chimica qualitativa e quantitativa
-essere in grado di leggere ed interpretare grafici , di eseguire rappresentazioni grafiche e di riferirle
ai fenomeni studiati
-leggere, analizzare e interpretare i modelli di rappresentazione propri delle scienze sperimentali
-conoscere i criteri di osservazione, raccolta, lettura e analisi dei dati teorici e sperimentali della disciplina
-avere la consapevolezza dell’impatto sull’economia dell’industria chimica
2) CONTENUTI vedi programma allegato pag.3 e 4.
In considerazione della vasta quantità di argomenti da affrontare in poche ore settimanali di lezione e l’esperienza
dei precedenti anni scolastici è possibile sin d’ora prevedere l'impossibilità di svolgere tutti i contenuti. Per quanto
riguarda l'Anatomia e Fisiologia umana, non sarà oggettivamente possibile affrontare lo studio di tutti i sistemi, per
cui si renderà necessaria una scelta in funzione del tempo a disposizione. Come stabilito nella riunione del
Dipartimento di Scienze, si analizzeranno prioritariamente gli apparati indicati nel programma preventivo (pag. 4 e 5).
In caso di tempi più favorevoli , di particolare collaborazione e impegno da parte degli studenti si procederà con la
trattazione anche di altri sistemi.
pag.1 di 5
3) METODOLOGIE OPERATIVE,STRUMENTI, USO DI SUSSIDI E LABORATORI
Lezione frontale alternata a momenti collettivi di interazione, uso del libro di testo, utilizzo di sussidi
didattici audiovisivi e multimediali , lettura di articoli scientifici e testi non scolastici .
Nel laboratorio di chimica , indispensabile per l'insegnamento delle discipline scientifiche e valido
strumento di coinvolgimento per gli studenti, si eseguiranno attività pratiche in relazione ad alcuni
argomenti trattati . L’attività di laboratorio consente di sollecitare curiosità e facilitare, attraverso esperienze
ed osservazioni, la comprensione dei fenomeni descritti e rappresenta un’ occasione ulteriore per esercitarsi
ed apprendere alcuni procedimenti propri dell’indagine scientifica.
4) RECUPERO viene svolto durante tutto l’anno scolastico individualmente e/o per l’intera classe e si
conclude con una prova scritta o orale. E’ previsto un corso di recupero di Chimica al termine del periodo
intermedio.
5) VALUTAZIONE : criteri, tipologie e tempi di verifica
La valutazione è considerata un processo di verifica delle conoscenze, abilità e competenze acquisite in
riferimento alla situazione iniziale. La valutazione è un processo continuo e quotidiano, connesso ed
integrato con tutte le fasi dell’attività didattica. Per la sua elaborazione sono considerati elementi
fondamentali :
- l’attenzione e la partecipazione dello studente nel dialogo educativo
- la frequenza e la puntualità dello studente nell’impegno scolastico.
Le verifiche saranno effettuate al termine di segmenti significativi del programma di studio e con le seguenti
tipologie :
- prove orali
- prove scritte a risposte aperte, strutturate e semi-strutturate
- prove riferite all’attività di laboratorio e/o a lavori di ricerca autonoma .
Per la valutazione delle verifiche orali e scritte verranno adottati i seguenti indicatori stabiliti dal
Dipartimento di Scienze:
Tipo verifica
Indicatori
Orale
a) acquisizione
contenuti
b) acquisizione linguaggio
specifico e correttezza
espositiva
c) capacità di sintesi e di
rielaborazione
Scritta – prova
strutturata
a) acquisizione
contenuti
b) acquisizione linguaggio
specifico
c) capacità logicodeduttive
Scritta – prova non
strutturata
a) acquisizione
contenuti
b) acquisizione linguaggio
specifico e correttezza
espositiva
c) capacità di sintesi e di
rielaborazione
I descrittori ed i livelli di valutazione utilizzati saranno quelli di riferimento alla griglia stabilita dal
Dipartimento di Scienze, adeguata però, di volta in volta ,alla classe ed alla tipologia di verifica adottata.
Sarà considerata sufficiente la prova nella quale il candidato abbia dimostrato di avere acquisito le principali
tematiche affrontate, di sapersi esprimere con un linguaggio in linea con le esigenze basilari della disciplina e di
possedere capacità di sintesi e rielaborazione dei contenuti (gli obiettivi minimi saranno quelli stabiliti dal
Dipartimento di Scienze). Sarà considerata eccellente la prova nella quale il candidato , partendo da contenuti
ben acquisiti ed espressi, abbia dimostrato inoltre particolari capacità logico-deduttive associate ad una
rielaborazione dei contenuti e ad un loro approfondimento.
Roma
30 ottobre 2016
Il docente
pag. 2 di 5
LICEO SCIENTIFICO STATALE TALETE
Programma preventivo di SCIENZE NATURALI ( 3 ore sett. )
Classe: 2° anno 2° biennio sez. C
( 4a sez. C )
a.s. 2016-2017
PRIMO PERIODO
RECUPERO di alcuni argomenti svolti nel precedente anno scolastico : legami chimici, composti inorganici
( reazioni di formazione e bilanciamento, nomenclatura).
CONOSCENZE
MODULO I : soluzioni
-miscuglio omogeneo ed eterogeneo
-il significato di “concentrazione”
-i principali modi per misurare la concentrazione
-il significato di “solubilità”
-le caratteristiche dell'acqua e i suoi effetti sui
diversi tipi di soluti
-le proprietà colligative
MODULO II : velocità di reazione
-concetto di reazione chimica
-velocità di reazione
-teoria degli urti e meccanismo di reazione
-fattori che influiscono sulla velocità di
reazione
MODULO III : equilibrio chimico
-concetto di equilibrio chimico
-equilibri omogenei ed eterogenei
-legge di Guldberg e Waage
-principio di Le Châtelier
-equilibri eterogenei ed equilibrio di solubilità
ABILITA'/CAPACITA'
MODULO I : soluzioni
-saper distinguere tra miscuglio omogeneo ed eterogeneo
-saper calcolare la concentrazione di una soluzione
-saper individuare gli effetti della presenza di un soluto in un
solvente
MODULO II : velocità di reazione
-saper interpretare grafici concentrazione / tempo
-saper spiegare il ruolo dei fattori che determinano
la velocità di reazione
MODULO III : equilibrio chimico
-saper scrivere la formula della Keq e determinare il suo valore
conoscendo i valori delle concentrazioni all’equilibrio
-saper spiegare in che modo la Keq permette di descrivere il
comportamento di una reazione
-valutare l’effetto delle variazioni di concentrazione, di temperatura e di pressione su di un equilibrio chimico in base al principio di Le Châtelier
SECONDO PERIODO
MODULO IV : equilibri in soluzione: acidi, basi, sali
MODULO IV : equilibri in soluzione: acidi, basi, sali
-acidi e basi secondo le teorie di Arrhenius,
Brönsted-Lowry , Lewis
-prodotto ionico dell’acqua
-forza degli acidi e delle basi
-pH e pOH e relative scale
-reazione di neutralizzazione
-titolazione acido-base
-idrolisi
-soluzioni tampone
-saper identificare una coppia coniugata acido-base
-saper mettere in relazione la forza di un acido o di una base con
i valori della costante di dissociazione
-saper calcolare il pH di una soluzione
-saper prevedere la natura acida, basica o neutra della soluzione
di un sale
-saper analizzare il meccanismo delle soluzioni tampone
MODULO V : le trasformazioni elettrochimiche
-reazione di ossidazione e di riduzione
-reazioni di ossidoriduzione
-pila Daniell
-scala dei potenziali standard di riduzione
-elettrolisi e cella elettrolitica
MODULO V : le trasformazioni elettrochimiche
-saper bilanciare una reazione di ossidoriduzione
-saper spiegare il funzionamento della pila Daniell
-saper collegare la posizione di una specie chimica nella
tabella dei potenziali standard alla sua capacità riducente
-saper distinguere una cella elettrolitica da quella galvanica
Pag. 3 di 5
MODULO VI : biologia
-criteri di classificazione dei viventi
-domini e regni: caratteristiche distintive
-schema generale della classificazione vegetale e
animale
-principali linee evolutive dei primati, comparsa dei
primi ominidi e origine dell’uomo moderno
MODULO VII : biologia
-organizzazione strutturale gerarchica dei viventi:
cellule, tessuti, organi, sistemi, organismi
-caratteristiche distintive e relative funzioni dei
diversi tipi di tessuti corporei
-sistemi del corpo umano: anatomia e fisiologia
MODULO VI : biologia
-elencare le categorie utilizzate nei tradizionali
sistemi gerarchici di classificazione
-spiegare quali parametri risultano fondamentali nel
metodo di classificazione dei tre domini e dei cinque
regni
-comprendere i criteri di impostazione dello schema
generale della classificazione vegetale e animale
-individuare le tendenze evolutive che hanno
selezionato i primi caratteri distintivi degli ominidi
MODULO VII : biologia
-saper descrivere i vari livelli dell’organizzazione
strutturale gerarchica al fine di comprendere gli
aspetti comuni a tutti i sistemi
-saper descrivere le peculiarità strutturali e
funzionali dei diversi tipi di tessuti
-saper distinguere, per ognuno dei sistemi che
costituiscono il corpo umano, gli organi di cui sono
costituiti e le funzioni
-mettere in relazione ogni sistema con la specifica
funzione al fine di comprendere le interrelazioni tra
essi
MODULO VIII : sistema cardiovascolare
-il sangue: composizione, funzione, coagulazione,
gruppi sanguigni
-l’anatomia del cuore e la regolazione del battito
cardiaco
-flusso ematico del cuore
-i vasi sanguigni: struttura e funzione
-la circolazione sistemica e quella polmonare
-alcune patologie cardiovascolari
MODULO VIII : sistema cardiovascolare
-mettere in relazione gli elementi figurati del sangue
con la specifica funzione
-descrivere la differenza tra arterie e vene
-descrivere
la
struttura
del
cuore
-descrivere il flusso ematico del cuore
-descrivere il funzionamento del battito cardiaco e
del
ciclo
cardiaco
-descrivere i fattori che regolano la frequenza
cardiaca
-descrivere la circolazione doppia e completa
-descrivere le modalità di scambio dei gas
MODULO IX : sistema respiratorio
MODULO IX : sistema respiratorio
-le funzioni generali della respirazione
-descrivere gli organi dell’apparato respiratorio e
-l’anatomia dell’apparato respiratorio
saperli correlare alla loro funzione
-la ventilazione polmonare
-spiegare come varia la pressione nella ventilazione
-il trasporto e lo scambio dei gas
polmonare
-il controllo della respirazione
-spiegare la modalità degli scambi gassosi a livello
-alcune patologie dell’apparato respiratorio
polmonare
e
dei
tessuti
-spiegare le modalità del trasporto dei gas respiratori
-spiegare il controllo della respirazione
MODULO X : sistema digerente
MODULO X : sistema digerente
-l’anatomia dell’apparato digerente e le ghiandole -descrivere la struttura della parete del canale
annesse
alimentare e i diversi tratti dell’apparato digerente
-le funzioni dell'apparato digerente
-descrivere le fasi della digestione che si svolgono in
-la fisiologia dell’apparato digerente
bocca, nello stomaco e nell'intestino tenue
-alcune patologie dell’apparato digerente
-descrivere la struttura del fegato e le funzioni
-sostanze nutritive e linee guida generali per una
-distinguere tra le diverse modalità di assorbimento
sana alimentazione
delle sostanze nutritive
-saper individuare le sostanza essenziali per la dieta
umana e i principi di una sana alimentazione
pag. 4 di 5
MODULO XI : apparato riproduttivo
-l’anatomia dell’apparato riproduttore maschile
-la spermatogenesi e la produzione degli ormoni
maschili
-l’anatomia dell’apparato riproduttore femminile
-il ciclo riproduttivo femminile e la regolazione
ormonale
-le malattie a trasmissione sessuale
-la fecondazione e lo sviluppo embrionale e fetale
Roma
30 ottobre 2016
MODULO XI : apparato riproduttivo
-descrivere gli organi dell’apparato riproduttore
maschile e femminile
-descrivere la spermatogenesi e la oogenesi
-individuare gli ormoni ipofisari e ipotalamici che
controllano la produzione degli ormoni femminili e
maschili
-descrivere la sequenza di eventi che caratterizzano
la fecondazione e lo sviluppo embrionale
Il docente
pag.5 di 5