Casa mia Il dossier sull’abitazione sostenibile in Svizzera OME H T R SMA O A RE L O S CASA ORT C OM F GNO O M I O M A S S O FA BBIS M O I C N I I EM GET EN ER 1 SMART HOME: CONSUMO ENERGETICO 2.0 «La tecnologia è divertente e l’automatizzazione dei processi accresce il comfort», afferma Marc Benz, ex giovane pilota di Montlingen (SG), mostrando la sua casa – v. anche l’immagine di copertina. È un fanatico di tecnologia e ha dotato la sua abitazione di innumerevoli applicazioni. Smart home, smart living, eHome, abitazione intelligente – ciò che Marc Benz ha realizzato a casa sua ha molti nomi ed è uno dei grandi trend per l’abitazione moderna: infrastrutture come il riscaldamento, le finestre, la ventilazione, l’illuminazione e gli elettrodomestici, vengono connessi tra loro e controllati attraverso lo smartphone o il tablet, anche a distanza. 2 SALVE RISANAMENTO ENERGETICO: LA FORMULA MAGICA PER LA SVIZZERA COSÌ VIVE LA SVIZZERA: CINQUE FORME DI ABITAZIONE Smart home, edificio passivo, alloggio per single, casa inter­ generazionale o vecchio edificio in pietra? Fate con noi un giro attraverso la Svizzera e scoprite i progetti nei quali ci siamo impegnati. Altre immagini, numeri e fatti su panorama-rivista.ch/ casa-mia Sapevate che in Svizzera l’80 per cento degli edifici ha più di 40 anni? E che ogni anno viene risanato appena l’uno per cento degli immobili? Molti edifici, soprattutto quelli che risalgono agli anni Settanta, epoca in cui si costruiva molto, sono in cattivo stato dal punto di vista energetico. Raiffeisen finanzia ogni quarto immobile in Svizzera, cioè circa 250’000 immobili. Ci assumiamo le nostre responsabilità e con le nostre clienti e i nostri clienti investiamo nel parco edifici svizzero. Siamo stati la prima banca in Svizzera a inserire sistematicamente nella consulenza per la proprietà di abitazione la valutazione energetica dell’immobile. In pochi istanti si può mostrare qual è l’efficienza energetica di un appartamento o di una casa e si possono simulare scenari di risanamento. In questo modo, ad esempio, potete sapere quando occorre rinnovare il riscaldamento o quanto denaro potete risparmiare grazie ai pannelli solari sul tetto. È un sollievo sapere che nella scelta o nella ristrutturazione di un’abitazione primaria non si decide solo d’istinto, ma si tiene conto dell’intero ciclo di vita. In questo dossier o presso la vostra Banca Raiffeisen scoprirete qual è la formula magica a questo proposito. Dr. Patrik Gisel Presidente della Direzione di Raiffeisen Svizzera IL MIO SUGGERIMENTO È davvero interessante come le case, grazie alle nuove tecnologie, diventino più efficienti e intelligenti. Sul tema «smart home» vi consiglio il nostro studio: panorama-rivista.ch/smarthome 3 2 CURZÚTT: VECCHIE MURA RINASCONO A NUOVA VITA «Vogliamo conservare per il futuro ciò che è bello e durevole», dice Tiziano Pedrazzoli della Banca Raiffeisen del Camoghè riferendosi a Curzútt (TI). Il paesino, certamente ricco di storia, ma ormai abbandonato, era destinato da tempo alla rovina. Una fondazione nata nel 1998 ha l’obiettivo di salvare questo luogo per il futuro, conservando un pezzo di storia e di architettura originaria e mantenendolo vivo per le generazioni a venire, senza rimpianti per il passato. È sorto un borgo con una moderna infrastruttura, in mezzo alla pace e alla natura, perfetto per gite scolastiche, escursioni, seminari e simili. Il progetto, finanziato da Raiffeisen, è stato insignito di molteplici premi, tra cui il rinomato premio Wakker. Potete vedere il bel connubio tra vecchio e nuovo anche sull’ultima di copertina. 4 MEGATREND DESIDERIO DI NATURALEZZA UP I NG C YCL URBANIZZAZIONE Già oggi la metà della popolazione mondiale vive in città, nel 2050 si dovrebbe raggiungere il 70 per cento circa. Lo spazio abitabile è sempre più scarso, i mobili si fanno più piccoli, leggeri e flessibili. Caffè, orto e parco diventano parte integrante dell’abitare. Inoltre nei quartieri residenziali si moltiplicano gli spazi comuni. Lo sharing diventa più importante del possesso, non solo per motivi ecologici ma anche pratici. Questo vale in modo particolare per la mobilità. Nell’immagine il «Bosco Verticale», in progetto a Losanna. Costruire e abitare con materiali naturali e autentici sta diventando ovvio. Plastica e PVC sono «out», mentre legno, pietra naturale, metallo, sughero, vernici esenti da componenti tossici, cotone, lana e cuoio sono «in». L’up cycling è un tema importante, cioè anziché smaltire un prodotto lo si trasforma in qualcosa di nuovo. Tetti coperti di verde diventano standard, come pure gli ortaggi coltivati nel proprio giardino o nei vasi sul balcone. Non sono solo i privati ad avviare iniziative di questo tipo, ma anche diverse città svizzere seguono questa tendenza, come Basilea con l’«Urban Farming» (urbanfarmers.com), oppure Zurigo, con il «Frau Gerolds Garten» (immagine in alto, f raugerold.ch). SMART HOME La lavatrice intelligente lava quando l’elettricità e l’acqua sono più a buon mercato. Il frigorifero smart ordina burro e latte nello shop online, quando sono finiti. E la tenda da sole si arrotola da sola quando sta per arrivare un temporale. In casa propria inoltre tutto è connesso, dall’impianto d’allarme alla macchina per il caffè, al riscaldamento, e si può controllare con app tramite smartphone. ENERGIA 2.0 La societ à invecc hia La produzione e il consumo di energia si trovano in una fase di profondo cambiamento, si va verso fonti di energia rinnovabili, con meno consumo e maggiore efficienza energetica. Tendenze d’avanguardia sono ad esempio il fotovoltaico, pompe di calore o lampadine LED. svizzeraenergia.ch Le persone vivono più a lungo e invecchiano in modo diverso: per l’architettura questo è un tema importante per il futuro. Con parole chiave quali «costruzioni intergenerazionali» o «concetti architettonici per diverse fasce d’età» sorgono nuovi complessi abitativi e trend per arredamenti di interni come bagni senza barriere, letti alti, mobili contenitori su ruote e comode poltrone per mangiare. 5 3 6 FONDERIA: INSIEME ANZICHÉ SOLI In passato qui Sulzer produceva blocchi motore per motorici navali, ruote per turbine di centrali elettriche e altri grossi pezzi fusi. Oggi nella fonderia, una casa intergenerazionale che si trova a Neuhegi (Winterthur), vivono insieme, in una comunità domestica autogestita, 333 persone di tutte le età in 151 appartamenti: single, appartamenti condivisi, coppie con e senza figli. La fonderia è certificata Minergie-P ed è uno dei complessi residenziali in legno più grandi della Svizzera. Qui anche il tema della mobilità fa parte del credo ecologico. Concepita per poche auto, dispone di soli 60 parcheggi per automobili, mentre quelli per biciclette sono 500. «La bicicletta è un mezzo di trasporto ecologico e moderno e si adatta perfettamente all’ambiente urbano», sostiene Marco Bäumer. Nella Fonderia ha aperto con Flavio Tunesi lo Stahlross, un negozio di biciclette con officina, servizio pneumatici e bici a noleggio. 7 IL BAROMETRO DELLA CLIENTELA ENERGIE RINNOVABILI? SÌ, VOLENTIERI! Il «Barometro della clientela Energie rinnovabili» di Raiffeisen e dell’Università di San Gallo (HSG) studia dal 2011 l’atteggiamento della popolazione svizzera in relazione alle energie rinnovabili. Una selezione dei risultati 2016 in sintesi. Dati Università San Gallo, Ufficio federale di statistica Illustrazioni KARGO Kommunikation GmbH GLI INTERVISTATI DESIDERANO UN’INCENTIVAZIONE DELLE ENERGIE RINNOVABILI AUMENTA L’IMPORTANZA DELL’EFFICIENZA ENERGETICA NELL’ECONOMIA DOMESTICA Il 74% è a favore dell’energia solare termica Il 59% C E C E è per l’obbligatorietà del Certificato energetico cantonale degli edifici Il 61% è a favore dell’energia eolica Il 6% Il 32% all’acquisto di un immobile considera il marchio di efficienza energetica è a favore dell’energia nucleare Il 74% crede che nelle abitazioni si affermeranno gli accumulatori a batteria Il 68% desidera elettrodomestici intelligenti per approfittare dell’elettricità a buon mercato Il L’ 1% è a favore dell’energia fossile 59% è a favore dell’energia idraulica Il Il è a favore del fotovoltaico apprezza un migliore controllo del consumo energetico tramite smartphone 73% 69% 8 UN ABISSO TRA I DESIDERI E LA REALTÀ. «OCCORRONO INCENTIVI» L’esperta Ladina Caduff si esprime sui motivi per i quali in fatto di sostenibilità c’è (ancora) un grande distanza tra desiderio e realtà. 21 % 92% Il degli intervistati desidera energia prodotta a livello locale, preferibilmente da fonti di energia rinnovabili. Il 21% dell’energia consumata proviene da fonti di energia rinnovabili, per la metà da energia idraulica. 0,15% 72% Il degli intervistati ritiene le turbine eoliche un simbolo di approvvigionamento energetico innovativo. Lo 0,15% dell’elettricità viene attualmente coperto in Svizzera da 34 impianti eolici. 1,25% 84% L’ installerebbe un impianto fotovoltaico sul proprio tetto. L’ 1,25% dell’elettricità viene prodotto tramite energia solare. 0,55 % 25% Il acquisterebbe nei prossimi due anni un veicolo elettrico. Lo 0,55% dei veicoli a motore sulle strade svizzere è costituito da auto elettriche. 6 «BAROMETRO DELLA CLIENTELA ENERGIE RINNOVABILI» 1001 persone nella Svizzera tedesca e romanda, di età compresa tra i 15 e i 74 anni, sono stati intervistati all’inizio del 2016 dall’Università di San Gallo e da Raiffeisen per il «Barometro della clientela Energie rinnovabili». Potete trovare i risultati completi su: raiffeisen.ch/barometro-della-clientela 9 Nell’indagine spesso c’è un grande divario tra desiderio e realtà. Perché? Ladina Caduff: Una cosa è approvare l’efficienza energetica. Altra cosa è impegnarsi per ottenerla. Il complesso quadro normativo spaventa molte persone. Quasi tutti gli intervistati vorrebbero soddisfare il proprio fabbisogno energetico da fonti locali e rinnovabili. Quando sarà possibile? L’infrastruttura non è ancora adeguata, soprattutto per quanto riguarda gli impianti solari ed eolici. Ma è prevedibile che alla fase pionieristica seguirà quella delle prestazioni. Dove ritiene esista il più grande potenziale per colmare il divario tra desideri e realtà? Occorre comunicare meglio i vantaggi e creare ulteriori incentivi per i consumatori, gli investitori e i produttori. Tutti parlano di una maggiore efficienza energetica mediante il risanamento, ma pochi lo realizzano. È comprensibile? A prima vista, sì. Dopo un esame più attento, no: le giuste misure assicurano la conservazione del valore dell’immobile e riducono i costi d’esercizio e le spese accessorie. Un investimento conveniente. Dr. Ladina Caduff è la Responsabile Sostenibilità di Raiffeisen Svizzera CHECK-UP ENERGETICO CASA DA SOGNO O INCUBO? Tre immobili vengono sottoposti a un check-up energetico: com’è la situazione per quanto riguarda l’efficienza energetica, il fabbisogno di risanamento e i conseguenti costi? Immaginiamo una giovane coppia che volesse acquistare una casa monofamiliare costruita negli anni ’60. La posizione dell’oggetto è buona, il giardino è curato e i venditori simpatici. La cucina deve essere completamente sostituita e si potrebbe risanare il bagno. L’immobile costa 800’000 franchi. La coppia dispone dei necessari fondi propri del 20 per cento. Calcolano che con un’ipoteca fissa di dieci anni a un tasso d’interesse dell’1.6 per cento pagheranno solo 10’240 franchi di «affitto» all’anno. Così ogni mese rimarrà denaro sufficiente per ristrutturare la casa a poco a poco. A questo punto si coglie l’occasione, no? UNO SGUARDO DIETRO LA FACCIATA E ciò che pensano molti futuri proprietari, presi dall’euforia per i costi ipotecari molto bassi. Al più tardi durante il colloquio con la consulente Raiffeisen arriva la disillusione: la sostenibilità si calcola con un tasso d’interesse indicativo del 5 per cento, spese accessorie dell’1 per cento e un ammortamento dell’ipoteca di secondo rango entro 15 anni. Si ha la sostenibilità se questi costi non superano un terzo del reddito lordo. La coppia inoltre dovrebbe accantonare la differenza tra i costi indicativi e quelli effettivi. I costi indicativi salgono così a circa 40’000 franchi. Vale a dire 3333 franchi al mese. Per la cucina da sogno rimane quindi poco margine d’azione. La consulente bancaria fa anche un check-up energetico e vede che c’è potenziale di risanamento. Prima di realizzare un nuovo bagno consiglia di sostituire le finestre, in modo che le piastrelle non siano fredde. Costi stimati: 30’000 franchi. Pone alla coppia domande critiche: quanto è ampio il cuscinetto finanziario per investimenti come il nuovo riscaldamento? Potrebbero sostenere la casa da soli in caso di separazione? Questo esempio fittizio mostra che vale la pena smettere per un momento di vedere tutto in rosa, e preparare accuratamente l’acquisto della casa analizzando bene lo stato dell’immobile. In questo modo si ha sotto controllo non solo l’acquisto, ma anche i costi conseguenti. RaiffeisenCasa.ch è il mercato immobiliare che con esclusive informazioni aggiuntive vi sostiene nella ricerca di un’abitazione primaria. Edifici e appartamenti si possono confrontare dal punto di vista della sostenibilità, del prezzo d’acquisto, dell’efficienza energetica e dell’attrattività del comune. 10 Perché Raiffeisen offre un check-up energetico? Roland Altwegg: Raiffeisen vuole fornire ai suoi clienti una consulenza completa. Si tratta di investire nell’immobile durante il suo intero ciclo di vita, per conservarne il valore, risparmiare sui costi energetici e accrescere il comfort. Chi dovrebbe fare il check-up? Consigliamo a tutti i proprietari di vecchi immobili di determinare la classe di efficienza energetica della loro abitazione e di elaborare una strategia di rinnovamento a lunga scadenza. Informazioni in proposito sono disponibili presso la Banca Raiffeisen o su raiffeisen.ch/check-energetico. Cosa devo portare con me? Dobbiamo sapere di quale tipo di oggetto si tratta, dove si trova, quando è stato costruito, qual è il sistema di riscaldamento presente e quanta energia consuma ogni anno. Qual è il vantaggio che ne traggo? Prende conoscenza di qual è lo stato energetico della casa e ottiene trasparenza riguardo gli investimenti da effettuare. Si ha una bella sensazione quando, nel caso di decisioni importanti come l’acquisto di una casa, si sa a cosa si va incontro. Così si possono gestire meglio i rischi finanziari e non si deve aver paura di investimenti inaspettati. Roland Altwegg è il Responsabile Prodotti & Cooperazioni presso Raiffeisen Svizzera CASA UNIFAMILIARE DEL 1964 APPARTAMENTO IN PROPRIETÀ DEL 1999 CASA PLURIFAMILIARE DEL 1933 Classificazione energetica: Classificazione energetica: Classificazione energetica: Fabbisogno di risanamento: cambiando il tipo di riscaldamento e installando una pompa di calore è possibile ridurre di circa il 40 per cento il fabbisogno energetico. Fabbisogno di risanamento: attualmente non sono necessari interventi. L’immobile è in buono stato dal punto di vista energetico. Costi di risanamento (stima): un risanamento costerebbe circa 50’000 franchi. Costi di risanamento (stima): nessuno Fabbisogno di risanamento: la coibentazione del tetto, della soletta sopra la cantina, della facciata e la sostituzione delle finestre permette di ridurre di circa il 56 per cento il fabbisogno di energia e raggiungere la classificazione CECE «B». Sovvenzioni del Programma Edifici della Confederazione: sono possibili sovvenzioni cantonali. Suggerimento di Raiffeisen: è sensata una strategia di rinnovamento a lunga scadenza per pianificare gli investimenti ripartiti sui prossimi anni e usufruire di effetti fiscali. Suggerimento del consulente energetico: le misure ad hoc non sono sensate. Un ampio check-up energetico con un esperto CECE mostra in quale ordine si risana in modo ottimale. In questo caso, se si procede prima alla coibentazione dell’immobile, è possibile installare una pompa di calore meno performante (e quindi più conveniente). Sovvenzioni del Programma Edifici della Confederazione: nessuna Suggerimento di Raiffeisen: è sensato un check-up energetico per mostrare per tempo ai proprietari se il contributo nel fondo di rinnovazione del condominio è sufficiente per permettere di finanziare le future misure di risanamento. Suggerimento del consulente energetico: se i proprietari danno importanza alla produzione sostenibile dell’elettricità, un impianto fotovoltaico sul tetto potrebbe ridurre i costi energetici. 35 pannelli coprirebbero tre quarti del fabbisogno di elettricità. L’impianto costerebbe circa 35’000 franchi. Costi di risanamento (stima): il risanamento completo, incluse le finestre, costerebbe circa 130’000 franchi. Sovvenzioni del Programma Edifici della Confederazione: per il risanamento completo ammontano a circa 8’000 franchi, inoltre si può contare su incentivi cantonali. Suggerimento di Raiffeisen: un risanamento completo aumenta il valore dell’immobile, riduce i costi energetici e porta maggiore comfort. Una pianificazione degli investimenti fatta per tempo offre trasparenza e garantisce la finanziabilità. Suggerimento del consulente energetico: l’isolamento dell’involucro dell’edificio aumenta il comfort, poiché le superfici degli interni, come ad esempio le piastrelle in bagno, non si raffreddano a causa degli spifferi. «Con una strategia di rinnovamento a lunga scadenza si conserva il valore del proprio immobile, godendo di un maggiore comfort e di costi energetici ridotti.» Roland Altwegg, Raiffeisen Svizzera 11 4 TINY HOUSES: PICCOLO, MA MIO Il 70 per cento circa delle famiglie svizzere è composto soltanto da una o due persone e 1.3 milioni di donne e uomini abitano soli – con tendenza all’aumento. «Small house movement» è il nome di un nuovo movimento proveniente dagli USA. «Un architetto ha il compito di individuare le nuove esigenze della società e di reagire ad esse», afferma l’architetto Peter Dammann, progettista di questa casa per single vicino a Wil (SG): appartamenti, ben concepiti e dal moderno design, con superficie abitabile di 127 metri quadrati, su due piani, con cabine armadio abitabili e finestre a tutta altezza. Lo scetticismo iniziale delle autorità si è subito dissolto. 12 ACQUISTO E VENDITA SUGGERIMENTI PER L’ACQUISTO DI UN IMMOBILE Vi siete innamorati della vostra casa ideale? Desiderate acquistare l’immobile? Questi sono i temi più importanti da considerare perché l’acquisto della vostra casa sia un’impresa coronata da successo e non diventi un incubo. 1. DENARO Spesso oggi abitare in un immobile di proprietà, a causa dell’attuale basso livello degli interessi, costa meno che affittare un immobile analogo. Gli interessi possono però nuovamente aumentare e con essi i costi abitativi. Affinché possiate permettervi l’oggetto desiderato, esso deve essere sostenibile dal punto di vista finanziario e dovete possedere sufficiente capitale proprio. Un immobile è sostenibile se, ipotizzando un interesse ipotecario del cinque per cento e aggiungendo le riserve per la manutenzione e l’ammortamento, non erode più di un terzo del vostro reddito. Dal punto di vista normativo il capitale proprio necessario deve ammontare al 20 % del prezzo d’acquisto. Di questi almeno il dieci per cento deve essere costituito da mezzi che non provengono dal secondo pilastro, ad esempio in forma di mezzi liquidi, depositi di risparmio, titoli, anticipi ereditari o avere del terzo pilastro. Suggerimento 1: Avete trovato la vostra casa ideale? Ricorrete al calcolatore della sostenibilità: raiffeisen.ch/calcoloipoteca 2. PREZZO DELL’OGGETTO VS. VALORE DELL’OGGETTO Il prezzo dell’oggetto da voi desiderato non necessariamente corrisponde al suo valore. I due importi spesso non coincidono, soprattutto per gli immobili in posizioni ambite. Le banche finanziano il valore di un immobile e lo definiscono grazie alle loro competenze. Se il prezzo della vostra offerta supera questo valore stimato, l’oggetto è troppo caro rispetto ad altri in una posizione simile e in uno stato simile. È quindi decisivo il valore dell’oggetto. Se la banca arriva alla conclusione che l’appartamento o la casa che desiderate acquistare per un milione di franchi vale soltanto 900’000 franchi, oltre al 20 per cento di capitale proprio dovete aggiungere anche la differenza di 100’000 franchi. 3. MODELLO IPOTECARIO Per il finanziamento di abitazioni primarie è possibile scegliere tra le seguenti possibilità: —— Ipoteca variabile: non ha una durata fissa e il suo tasso d’interesse si adegua, con un ritardo temporale, alle condizioni del mercato dei capitali. L’interesse ipotecario può scendere o salire. —— Ipoteca fissa: ha una durata fissa, in genere compresa tra i due e i dieci anni, e un tasso d’interesse fisso per tutto il periodo. —— Ipoteca LiborFlex: ha una durata fissa di tre o cinque anni. Come tasso d’interesse base si utilizza il Libor, al quale ogni tre o sei mesi il tasso d’interesse viene adeguato. Beneficiate di interessi in calo, ma vi assumete anche il rischio di interessi in crescita. Suggerimento 3: Si possono anche combinare diversi modelli ipotecari. Calcolate il vostro credito e definite il mix ipotecario ideale per voi: raiffeisen.ch/calcoloipoteca 4. IMPOSTE / TASSE Un’abitazione primaria non ha solo il suo prezzo: l’acquisto prevede anche il pagamento di tasse, mentre uso e proprietà hanno conseguenze a livello fiscale, ad es.: —— Il valore locativo, cioè quell’importo che si potrebbe ottenere se l’immobile venisse dato in locazione anziché adibito a uso proprio, è considerato un reddito. —— Gli interessi ipotecari e i costi di manutenzione, ma anche investimenti come ad es. per finestre a risparmio energetico e isolamento termico sono deducibili fiscalmente. Suggerimento 4: Potete trovare informazioni dettagliate su imposte e tasse in relazione ad acquisto, possesso e manutenzione di un immobile sul sito del vostro cantone di domicilio. Suggerimento 2: Siete entusiasti di un appartamento o di una casa? RaiffeisenCasa.ch vi permette di valutare tutti gli aspetti riguardanti l’oggetto dei vostri desideri. Il consulente Raiffeisen è a vostra completa disposizione per una valutazione concreta. 13 IPOTECA ONLINE Presso Raiffeisen è possibile stipulare un’ipoteca anche online. Chi risponde alle domande necessarie riceve direttamente una valutazione del prezzo d’acquisto e della sopportabilità dal punto di vista finanziario. Se tutto va bene, si riceve un’offerta con i modelli ipotecari desiderati, i quali si possono stipulare anche online: raiffeisen.ch/ipoteca-online ACQUISTO E VENDITA SUGGERIMENTI PER LA VENDITA DI UN IMMOBILE ù pi o ss pe s te men Lasciare: emotiva to si pensi. difficile di quan uratamente. acc si ar ar ep pr re or Occ 1. DECIDERE Avete deciso: vi trasferite. A questo punto occorre immettere l’immobile sul mercato nel modo migliore possibile. La vendita di un immobile richiede però molte conoscenze specialistiche. Può quindi essere utile un colloquio di pianificazione patrimoniale preliminare. Anche un passaggio di proprietà all’interno della famiglia comporta dei rischi. Una transazione al di sotto del valore di mercato può rappresentare una donazione o un acconto della quota ereditaria e provocare conseguenze fiscali. In questi casi è richiesto tatto, ad esempio quando altri eredi devono essere indennizzati e coinvolti nel trapasso. Se si vende al di fuori della famiglia l’obiettivo è ottenere un prezzo equo e investire bene il provento della vendita. Anche in questo caso la Banca Raiffeisen è la vostra partner. 2. RINNOVARE Una casa sistemata come si deve si vende a un prezzo migliore, perché anche qui vale il principio: la prima impressione conta. Un giardino curato, pulizia e ordine influiscono positivamente sugli interessati. Un certificato CECE mostra lo stato energetico dell’edificio. L’ideale sarebbe che la casa sia stata costantemente adeguata alla tecnologia più attuale e anche tenuta a un livello elevato dal punto di vista energetico. Così la sostanza immobiliare rimane il più possibile conforme alle attuali norme ed è più probabile un prezzo di vendita migliore. 3. VALUTARE Per il valore di mercato di un oggetto sono decisivi il tipo e le dimensioni dell’edificio (volume e superficie abitabile), l’età, lo stato, la posizione e le dimensioni della parcella, come pure l’attrattività del comune. Spesso i venditori tendono a fissare il valore del loro immobile a un livello superiore rispetto a quello effettivo. È quindi importante valutare il prezzo di vendita fin dall’inizio in modo realistico. A questo proposito vale la pena incaricare un perito professionista o rivolgersi alla propria Banca. 4. PUBBLICARE ANNUNCI I venditori pubblicano annunci su RaiffeisenCasa.ch gratuitamente. Si raccomanda il calcolo della classe di efficienza energetica dell’oggetto, che può essere eseguito automaticamente. Tuttavia la vendita di un’abitazione rimane un processo che richiede molto tempo e che spesso comporta un alto livello di coinvolgimento emotivo. Informazioni precise e trasparenti facilitano la selezione per gli acquirenti. 14 INDIRIZZI Cercare immobili e pubblicare annunci gratuitamente: RaiffeisenCasa.ch Calcoli ipotecari e altro: raiffeisen.ch/casapropria Richiedere sovvenzioni della Confederazione e dei cantoni: ilprogrammaedifici.ch Cercare esperti energetici indipendenti: cece.ch Consigli per nuove costruzioni e ristrutturazioni finalizzate al risparmio energetico: endk.ch/it/Consulenza-energetica Risanamenti in conformità con lo standard Minergie: minergie.ch/it Vivere risparmiando energia: wwf.ch/ecoconsigli IMPRESSUM Editore, Casa editrice: Raiffeisen Svizzera società cooperativa Responsabilità generale: Anina Torrado Lara Redazione: Anina Torrado Lara, Iris Kuhn-Spogat, Dominik Chiavi Concetto, Art Direction: Sonja Studer Layout: Sonja Studer & sofie’s Kommunikationsdesign Indirizzo della redazione: Raiffeisen Svizzera, Panorama, Casella postale, 9001 San Gallo, [email protected] Stampa: Vogt-Schild Druck AG Fotografie: Oggetti 1,3,4 e 5: Ralph Feiner, oggetto 2: Fondazione Curzútt Periodicità: Il dossier «Casa mia» è un allegato di Panorama 2/2016. Tiratura: 187’700 es. in tedesco, 68’200 es. in francese, 34’800 es. in italiano Nota legale: Riproduzione (anche parziale) solo dietro esplicita autorizzazione dalla redazione. Le informazioni presenti in questa pubblicazione hanno unicamente scopo informativo e non vanno intese come offerta o consigli per l’acquisto rispettivamente la vendita dei prodotti finanziari descritti. Questo dossier è stato prodotto a impatto zero. Raiffeisen sostiene in questo modo il progetto «Ridurre i costi di riscaldamento nella casa di vacanza tramite smartphone» di myclimate. PERFOR MANCE neutral Stampato No. 01-16-556862 – www.myclimate.org © myclimate – The Climate Protection Partnership 5 CASA SOLARE: CALDA COME IL SOLE In questa casa monofamiliare a Villarlod (FR) non c’è il riscaldamento e non ce n’è bisogno: si scalda grazie all’energia solare che viene sfruttata in modo ottimale e l’isolamento termico rinforzato che permette di conservare il calore all’interno dell’edificio. Gli architetti che hanno progettato questa casa secondo lo standard Minergie-P ci vivono e ci lavorano: Marie-­Claude e Thomas Kaspar. Essi sono tra i primi specialisti di edifici passivi. «Vivere in autarchia energetica è una sensazione molto piacevole», afferma Marie-­Claude Kaspar. «In una casa di questo tipo, ad esempio, si vivono le stagioni in modo molto più intenso.» 15 In Svizzera la metà dell’energia viene consumata dagli edifici: il 30 per cento per il riscaldamento e l’acqua calda, il 14 per cento per l’elettricità e il 6 per cento per la costruzione e la manutenzione. Vi mostriamo come trovare l’immobile giusto e come ammodernarlo dal punto di vista energetico, risparmiando in tal modo denaro, accrescendo il comfort e vivendo in modo energeticamente efficiente. Siamo pronti per il futuro. RaiffeisenCasa.ch Il mercato immobiliare di Raiffeisen è il primo punto di riferimento per la proprietà di abitazione. Gli acquirenti vengono sostenuti con informazioni esclusive nella ricerca di un’abitazione primaria. I venditori possono pubblicare annunci su RaiffeisenCasa.ch gratuitamente.