Casa mia
Il dossier sull’abitazione sostenibile in Svizzera
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1
SMART HOME:
CONSUMO ENERGETICO 2.0
«La tecnologia è divertente e
l’automatizzazione dei processi
accresce il comfort», afferma
Marc Benz, ex giovane pilota di
Montlingen (SG), mostrando la
sua casa – v. anche l’immagine
di copertina. È un fanatico di
tecnologia e ha dotato la sua
abitazione di innumerevoli
applicazioni. Smart home, smart
living, eHome, abitazione intelligente – ciò che Marc Benz ha
realizzato a casa sua ha molti
nomi ed è uno dei grandi trend
per l’abitazione moderna: infrastrutture come il riscaldamento,
le finestre, la ventilazione, l’illuminazione e gli elettrodomestici,
vengono connessi tra loro e
controllati attraverso lo smartphone o il tablet, anche a distanza.
2
SALVE
RISANAMENTO ENERGETICO:
LA FORMULA MAGICA PER LA SVIZZERA
COSÌ VIVE LA SVIZZERA:
CINQUE FORME
DI ABITAZIONE
Smart home, edificio passivo,
alloggio per single, casa inter­
generazionale o vecchio edificio
in pietra? Fate con noi un giro
attraverso la Svizzera e scoprite
i progetti nei quali ci siamo
impegnati. Altre immagini, numeri
e fatti su panorama-rivista.ch/
casa-mia
Sapevate che in Svizzera l’80 per cento degli edifici ha più di 40 anni?
E che ogni anno viene risanato appena l’uno per cento degli immobili?
Molti edifici, soprattutto quelli che risalgono agli anni Settanta,
epoca in cui si costruiva molto, sono in cattivo stato dal punto di vista
energetico.
Raiffeisen finanzia ogni quarto immobile in Svizzera, cioè
circa 250’000 immobili. Ci assumiamo le nostre responsabilità e con
le nostre clienti e i nostri clienti investiamo nel parco edifici svizzero.
Siamo stati la prima banca in Svizzera a inserire sistematicamente
nella consulenza per la proprietà di abitazione la valutazione energetica dell’immobile. In pochi istanti si può mostrare qual è l’efficienza
energetica di un appartamento o di una casa e si possono simulare
scenari di risanamento. In questo modo, ad esempio, potete sapere
quando occorre rinnovare il riscaldamento o quanto denaro potete
risparmiare grazie ai pannelli solari sul tetto.
È un sollievo sapere che nella scelta o nella ristrutturazione
di un’abitazione primaria non si decide solo d’istinto, ma si tiene conto
dell’intero ciclo di vita. In questo dossier o presso la vostra Banca
Raiffeisen scoprirete qual è la formula magica a questo proposito.
Dr. Patrik Gisel
Presidente della Direzione di
Raiffeisen Svizzera
IL MIO SUGGERIMENTO
È davvero interessante come le case, grazie alle nuove
tecnologie, diventino più efficienti e intelligenti.
Sul tema «smart home» vi consiglio il nostro studio:
panorama-rivista.ch/smarthome
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2
CURZÚTT: VECCHIE MURA
RINASCONO A NUOVA VITA
«Vogliamo conservare per il
futuro ciò che è bello e durevole»,
dice Tiziano Pedrazzoli della
Banca Raiffeisen del Camoghè
riferendosi a Curzútt (TI).
Il paesino, certamente ricco di
storia, ma ormai abbandonato,
era destinato da tempo alla
rovina. Una fondazione nata nel
1998 ha l’obiettivo di salvare
questo luogo per il futuro, conservando un pezzo di storia
e di architettura originaria e
mantenendolo vivo per le generazioni a venire, senza rimpianti
per il passato. È sorto un borgo
con una moderna infrastruttura,
in mezzo alla pace e alla natura,
perfetto per gite scolastiche,
escursioni, seminari e simili.
Il progetto, finanziato da
Raiffeisen, è stato insignito di
molteplici premi, tra cui il rinomato premio Wakker.
Potete vedere il bel connubio tra
vecchio e nuovo anche sull’ultima di copertina.
4
MEGATREND
DESIDERIO
DI NATURALEZZA
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URBANIZZAZIONE
Già oggi la metà della popolazione
mondiale vive in città, nel 2050 si
dovrebbe raggiungere il 70 per
cento circa. Lo spazio abitabile è
sempre più scarso, i mobili si fanno
più piccoli, leggeri e flessibili.
Caffè, orto e parco diventano parte
integrante dell’abitare. Inoltre nei
quartieri residenziali si moltiplicano gli spazi comuni. Lo sharing
diventa più importante del possesso, non solo per motivi ecologici ma
anche pratici. Questo vale in modo
particolare per la mobilità.
Nell’immagine il «Bosco Verticale»,
in progetto a Losanna.
Costruire e abitare con materiali naturali e autentici sta
diventando ovvio. Plastica e PVC sono «out», mentre legno,
pietra naturale, metallo, sughero, vernici esenti da componenti tossici, cotone, lana e cuoio sono «in». L’up cycling è
un tema importante, cioè anziché smaltire un prodotto lo
si trasforma in qualcosa di nuovo. Tetti coperti di verde diventano standard, come pure gli ortaggi coltivati nel proprio giardino o nei vasi sul balcone.
Non sono solo i privati ad avviare iniziative di questo tipo, ma anche
diverse città svizzere seguono questa tendenza, come Basilea con l’«Urban Farming» (urbanfarmers.com), oppure Zurigo, con il «Frau Gerolds
Garten» (immagine in alto, f raugerold.ch).
SMART HOME
La lavatrice intelligente lava quando l’elettricità e l’acqua sono più a buon mercato.
Il frigorifero smart ordina burro e latte nello
shop online, quando sono finiti.
E la tenda da sole si arrotola da sola quando
sta per arrivare un temporale. In casa
propria inoltre tutto è connesso, dall’impianto
d’allarme alla macchina per il caffè, al
riscaldamento, e si può controllare con app
tramite smartphone.
ENERGIA 2.0
La societ à invecc hia
La produzione e il consumo di energia si trovano in
una fase di profondo cambiamento, si va verso fonti
di energia rinnovabili, con meno consumo e maggiore efficienza energetica. Tendenze d’avanguardia
sono ad esempio il fotovoltaico, pompe di calore o
lampadine LED. svizzeraenergia.ch
Le persone vivono più a lungo e invecchiano in
modo diverso: per l’architettura questo è un
tema importante per il futuro. Con parole
chiave quali «costruzioni intergenerazionali»
o «concetti architettonici per diverse fasce
d’età» sorgono nuovi complessi abitativi e
trend per arredamenti di interni come bagni
senza barriere, letti alti, mobili contenitori su
ruote e comode poltrone per mangiare.
5
3
6
FONDERIA: INSIEME
ANZICHÉ SOLI
In passato qui Sulzer produceva
blocchi motore per motorici
navali, ruote per turbine di
centrali elettriche e altri grossi
pezzi fusi. Oggi nella fonderia,
una casa intergenerazionale che
si trova a Neuhegi (Winterthur),
vivono insieme, in una comunità
domestica autogestita, 333 persone di tutte le età in 151 appartamenti: single, appartamenti
condivisi, coppie con e senza
figli. La fonderia è certificata
Minergie-P ed è uno dei complessi residenziali in legno più
grandi della Svizzera. Qui anche
il tema della mobilità fa parte del
credo ecologico. Concepita per
poche auto, dispone di soli
60 parcheggi per automobili,
mentre quelli per biciclette sono
500. «La bicicletta è un mezzo
di trasporto ecologico e moderno
e si adatta perfettamente all’ambiente urbano», sostiene Marco
Bäumer. Nella Fonderia ha
aperto con Flavio Tunesi lo
Stahlross, un negozio di biciclette con officina, servizio pneumatici e bici a noleggio.
7
IL BAROMETRO DELLA CLIENTELA
ENERGIE RINNOVABILI?
SÌ, VOLENTIERI!
Il «Barometro della clientela Energie rinnovabili» di Raiffeisen e dell’Università di
San Gallo (HSG) studia dal 2011 l’atteggiamento della popolazione svizzera in relazione alle
energie rinnovabili. Una selezione dei risultati 2016 in sintesi.
Dati Università San Gallo, Ufficio federale di statistica
Illustrazioni KARGO Kommunikation GmbH
GLI INTERVISTATI DESIDERANO UN’INCENTIVAZIONE
DELLE ENERGIE RINNOVABILI
AUMENTA L’IMPORTANZA DELL’EFFICIENZA
ENERGETICA NELL’ECONOMIA DOMESTICA
Il
74%
è a favore dell’energia
solare termica
Il
59%
C E C E
è per l’obbligatorietà del Certificato
energetico cantonale degli edifici
Il
61%
è a favore
dell’energia
eolica
Il
6%
Il
32%
all’acquisto di un immobile
considera il marchio
di efficienza energetica
è a favore
dell’energia
nucleare
Il
74%
crede che nelle abitazioni
si affermeranno gli
accumulatori a batteria
Il
68%
desidera elettrodomestici
intelligenti per approfittare
dell’elettricità a buon mercato
Il
L’
1%
è a favore
dell’energia
fossile
59%
è a favore
dell’energia
idraulica
Il
Il
è a favore
del fotovoltaico
apprezza un migliore controllo
del consumo energetico tramite
smartphone
73%
69%
8
UN ABISSO TRA I DESIDERI
E LA REALTÀ.
«OCCORRONO INCENTIVI»
L’esperta Ladina Caduff si esprime
sui motivi per i quali in fatto di sostenibilità c’è (ancora) un grande distanza
tra desiderio e realtà.
21 %
92%
Il
degli intervistati desidera
energia prodotta a livello locale, preferibilmente da fonti di energia rinnovabili.
Il 21% dell’energia consumata proviene
da fonti di energia rinnovabili,
per la metà da energia idraulica.
0,15%
72%
Il
degli intervistati ritiene le
turbine eoliche un simbolo di approvvigionamento energetico innovativo.
Lo 0,15% dell’elettricità viene
attualmente coperto in Svizzera
da 34 impianti eolici.
1,25%
84%
L’
installerebbe un impianto
fotovoltaico sul proprio tetto.
L’ 1,25% dell’elettricità viene prodotto
tramite energia solare.
0,55 %
25% Il
acquisterebbe nei prossimi
due anni un veicolo elettrico.
Lo 0,55% dei veicoli a motore sulle strade
svizzere è costituito da auto elettriche.
6 «BAROMETRO DELLA CLIENTELA ENERGIE RINNOVABILI»
1001 persone nella Svizzera tedesca e romanda, di età compresa tra
i 15 e i 74 anni, sono stati intervistati all’inizio del 2016 dall’Università di San Gallo e da Raiffeisen per il «Barometro della clientela
Energie rinnovabili». Potete trovare i risultati completi su:
raiffeisen.ch/barometro-della-clientela
9
Nell’indagine spesso c’è un grande
divario tra desiderio e realtà. Perché?
Ladina Caduff: Una cosa è approvare
l’efficienza energetica. Altra cosa è
impegnarsi per ottenerla. Il complesso
quadro normativo spaventa molte
persone.
Quasi tutti gli intervistati vorrebbero
soddisfare il proprio fabbisogno energetico da fonti locali e rinnovabili.
Quando sarà possibile? L’infrastruttura non è ancora adeguata, soprattutto
per quanto riguarda gli impianti solari
ed eolici. Ma è prevedibile che alla fase
pionieristica seguirà quella delle prestazioni.
Dove ritiene esista il più grande potenziale per colmare il divario tra desideri
e realtà? Occorre comunicare meglio i
vantaggi e creare ulteriori incentivi per i
consumatori, gli investitori e i produttori.
Tutti parlano di una maggiore efficienza energetica mediante il risanamento, ma pochi lo realizzano. È comprensibile? A prima vista, sì. Dopo un
esame più attento, no: le giuste misure
assicurano la conservazione del valore
dell’immobile e riducono i costi d’esercizio
e le spese accessorie. Un investimento
conveniente.
Dr. Ladina Caduff
è la Responsabile
Sostenibilità di
Raiffeisen Svizzera
CHECK-UP ENERGETICO
CASA DA SOGNO
O INCUBO?
Tre immobili vengono sottoposti a un check-up energetico: com’è la situazione per quanto
riguarda l’efficienza energetica, il fabbisogno di risanamento e i conseguenti costi?
Immaginiamo una giovane coppia che volesse acquistare una casa
monofamiliare costruita negli anni ’60. La posizione dell’oggetto è buona, il giardino è curato e i venditori simpatici. La cucina deve essere
completamente sostituita e si potrebbe risanare il bagno. L’immobile
costa 800’000 franchi. La coppia dispone dei necessari fondi propri del
20 per cento. Calcolano che con un’ipoteca fissa di dieci anni a un tasso
d’interesse dell’1.6 per cento pagheranno solo 10’240 franchi di «affitto»
all’anno. Così ogni mese rimarrà denaro sufficiente per ristrutturare la
casa a poco a poco. A questo punto si coglie l’occasione, no?
UNO SGUARDO DIETRO LA FACCIATA
E ciò che pensano molti futuri proprietari, presi dall’euforia per i costi
ipotecari molto bassi. Al più tardi durante il colloquio con la consulente
Raiffeisen arriva la disillusione: la sostenibilità si calcola con un tasso
d’interesse indicativo del 5 per cento, spese accessorie dell’1 per cento e
un ammortamento dell’ipoteca di secondo rango entro 15 anni. Si ha la
sostenibilità se questi costi non superano un terzo del reddito lordo. La
coppia inoltre dovrebbe accantonare la differenza tra i costi indicativi e
quelli effettivi. I costi indicativi salgono così a circa 40’000 franchi. Vale
a dire 3333 franchi al mese.
Per la cucina da sogno rimane quindi poco margine d’azione. La consulente bancaria fa anche un check-up energetico e vede che c’è potenziale di risanamento. Prima di realizzare un nuovo bagno consiglia di
sostituire le finestre, in modo che le piastrelle non siano fredde. Costi
stimati: 30’000 franchi. Pone alla coppia domande critiche: quanto è
ampio il cuscinetto finanziario per investimenti come il nuovo riscaldamento? Potrebbero sostenere la casa da soli in caso di separazione?
Questo esempio fittizio mostra che vale la pena smettere per un momento di vedere tutto in rosa, e preparare accuratamente l’acquisto della casa analizzando bene lo stato dell’immobile. In questo modo si ha
sotto controllo non solo l’acquisto, ma anche i costi conseguenti.
RaiffeisenCasa.ch è il mercato immobiliare che con esclusive
informazioni aggiuntive vi sostiene nella ricerca di un’abitazione primaria. Edifici e appartamenti si possono confrontare
dal punto di vista della sostenibilità, del prezzo d’acquisto,
dell’efficienza energetica e dell’attrattività del comune.
10
Perché Raiffeisen offre un check-up energetico? Roland Altwegg: Raiffeisen vuole
fornire ai suoi clienti una consulenza
completa. Si tratta di investire nell’immobile
durante il suo intero ciclo di vita, per
conservarne il valore, risparmiare sui costi
energetici e accrescere il comfort.
Chi dovrebbe fare il check-up? Consigliamo a tutti i proprietari di vecchi immobili di
determinare la classe di efficienza energetica della loro abitazione e di elaborare una
strategia di rinnovamento a lunga scadenza. Informazioni in proposito sono disponibili presso la Banca Raiffeisen o su raiffeisen.ch/check-energetico.
Cosa devo portare con me? Dobbiamo
sapere di quale tipo di oggetto si tratta, dove
si trova, quando è stato costruito, qual è il
sistema di riscaldamento presente e quanta
energia consuma ogni anno.
Qual è il vantaggio che ne traggo? Prende
conoscenza di qual è lo stato energetico
della casa e ottiene trasparenza riguardo
gli investimenti da effettuare. Si ha una bella
sensazione quando, nel caso di decisioni
importanti come l’acquisto di una casa, si sa
a cosa si va incontro. Così si possono gestire
meglio i rischi finanziari e non si deve aver
paura di investimenti inaspettati.
Roland Altwegg
è il Responsabile
Prodotti &
Cooperazioni presso
Raiffeisen Svizzera
CASA UNIFAMILIARE
DEL 1964
APPARTAMENTO IN
PROPRIETÀ DEL 1999
CASA PLURIFAMILIARE
DEL 1933
Classificazione energetica:
Classificazione energetica:
Classificazione energetica:
Fabbisogno di risanamento: cambiando il
tipo di riscaldamento e installando una
pompa di calore è possibile ridurre di circa
il 40 per cento il fabbisogno energetico.
Fabbisogno di risanamento: attualmente non sono necessari interventi.
L’immobile è in buono stato dal punto di
vista energetico.
Costi di risanamento (stima): un risanamento costerebbe circa 50’000 franchi.
Costi di risanamento (stima): nessuno
Fabbisogno di risanamento: la coibentazione del tetto, della soletta sopra la
cantina, della facciata e la sostituzione
delle finestre permette di ridurre di circa
il 56 per cento il fabbisogno di energia e
raggiungere la classificazione CECE «B».
Sovvenzioni del Programma Edifici
della Confederazione: sono possibili
sovvenzioni cantonali.
Suggerimento di Raiffeisen: è sensata
una strategia di rinnovamento a lunga
scadenza per pianificare gli investimenti
ripartiti sui prossimi anni e usufruire di
effetti fiscali.
Suggerimento del consulente energetico: le misure ad hoc non sono sensate.
Un ampio check-up energetico con un
esperto CECE mostra in quale ordine si
risana in modo ottimale. In questo caso,
se si procede prima alla coibentazione
dell’immobile, è possibile installare una
pompa di calore meno performante (e
quindi più conveniente).
Sovvenzioni del Programma Edifici
della Confederazione: nessuna
Suggerimento di Raiffeisen: è sensato
un check-up energetico per mostrare per
tempo ai proprietari se il contributo nel
fondo di rinnovazione del condominio è
sufficiente per permettere di finanziare le
future misure di risanamento.
Suggerimento del consulente energetico: se i proprietari danno importanza
alla produzione sostenibile dell’elettricità, un impianto fotovoltaico sul tetto
potrebbe ridurre i costi energetici. 35
pannelli coprirebbero tre quarti del
fabbisogno di elettricità. L’impianto
costerebbe circa 35’000 franchi.
Costi di risanamento (stima): il risanamento completo, incluse le finestre, costerebbe circa 130’000 franchi.
Sovvenzioni del Programma Edifici
della Confederazione: per il risanamento completo ammontano a circa 8’000
franchi, inoltre si può contare su incentivi cantonali.
Suggerimento di Raiffeisen: un risanamento completo aumenta il valore dell’immobile, riduce i costi energetici e porta
maggiore comfort. Una pianificazione
degli investimenti fatta per tempo offre
trasparenza e garantisce la finanziabilità.
Suggerimento del consulente energetico:
l’isolamento dell’involucro dell’edificio
aumenta il comfort, poiché le superfici
degli interni, come ad esempio le piastrelle in bagno, non si raffreddano a
causa degli spifferi.
«Con una strategia di rinnovamento a lunga
scadenza si conserva il valore del proprio immobile, godendo
di un maggiore comfort e di costi energetici ridotti.»
Roland Altwegg, Raiffeisen Svizzera
11
4
TINY HOUSES:
PICCOLO, MA MIO
Il 70 per cento circa delle famiglie
svizzere è composto soltanto da
una o due persone e 1.3 milioni
di donne e uomini abitano soli –
con tendenza all’aumento.
«Small house movement» è il
nome di un nuovo movimento
proveniente dagli USA. «Un
architetto ha il compito di individuare le nuove esigenze della
società e di reagire ad esse»,
afferma l’architetto Peter Dammann, progettista di questa casa
per single vicino a Wil (SG):
appartamenti, ben concepiti e dal
moderno design, con superficie
abitabile di 127 metri quadrati, su
due piani, con cabine armadio
abitabili e finestre a tutta altezza.
Lo scetticismo iniziale delle
autorità si è subito dissolto.
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ACQUISTO E VENDITA
SUGGERIMENTI PER
L’ACQUISTO DI UN IMMOBILE
Vi siete innamorati della vostra casa ideale? Desiderate acquistare l’immobile? Questi sono i temi più importanti da
considerare perché l’acquisto della vostra casa sia un’impresa coronata da successo e non diventi un incubo.
1. DENARO
Spesso oggi abitare in un immobile di proprietà, a causa
dell’attuale basso livello degli interessi, costa meno che affittare un immobile analogo. Gli interessi possono però
nuovamente aumentare e con essi i costi abitativi. Affinché
possiate permettervi l’oggetto desiderato, esso deve essere
sostenibile dal punto di vista finanziario e dovete possedere sufficiente capitale proprio.
Un immobile è sostenibile se, ipotizzando un interesse
ipotecario del cinque per cento e aggiungendo le riserve
per la manutenzione e l’ammortamento, non erode più di
un terzo del vostro reddito. Dal punto di vista normativo il
capitale proprio necessario deve ammontare al 20 % del
prezzo d’acquisto. Di questi almeno il dieci per cento deve
essere costituito da mezzi che non provengono dal secondo
pilastro, ad esempio in forma di mezzi liquidi, depositi di
risparmio, titoli, anticipi ereditari o avere del terzo pilastro.
Suggerimento 1: Avete trovato la vostra casa ideale? Ricorrete al
calcolatore della sostenibilità: raiffeisen.ch/calcoloipoteca
2. PREZZO DELL’OGGETTO VS. VALORE
DELL’OGGETTO
Il prezzo dell’oggetto da voi desiderato non necessariamente corrisponde al suo valore. I due importi spesso non coincidono, soprattutto per gli immobili in posizioni ambite. Le
banche finanziano il valore di un immobile e lo definiscono
grazie alle loro competenze. Se il prezzo della vostra offerta supera questo valore stimato, l’oggetto è troppo caro rispetto ad altri in una posizione simile e in uno stato simile.
È quindi decisivo il valore dell’oggetto. Se la banca arriva alla conclusione che l’appartamento o la casa che desiderate acquistare per un milione di franchi vale soltanto
900’000 franchi, oltre al 20 per cento di capitale proprio
dovete aggiungere anche la differenza di 100’000 franchi.
3. MODELLO IPOTECARIO
Per il finanziamento di abitazioni primarie è possibile scegliere tra le seguenti possibilità:
—— Ipoteca variabile: non ha una durata fissa e il suo tasso
d’interesse si adegua, con un ritardo temporale, alle
condizioni del mercato dei capitali. L’interesse ipotecario può scendere o salire.
—— Ipoteca fissa: ha una durata fissa, in genere compresa
tra i due e i dieci anni, e un tasso d’interesse fisso per
tutto il periodo.
—— Ipoteca LiborFlex: ha una durata fissa di tre o cinque anni.
Come tasso d’interesse base si utilizza il Libor, al quale
ogni tre o sei mesi il tasso d’interesse viene adeguato.
Beneficiate di interessi in calo, ma vi assumete anche
il rischio di interessi in crescita.
Suggerimento 3: Si possono anche combinare diversi modelli ipotecari. Calcolate il vostro credito e definite il mix ipotecario ideale per
voi: raiffeisen.ch/calcoloipoteca
4. IMPOSTE / TASSE
Un’abitazione primaria non ha solo il suo prezzo: l’acquisto
prevede anche il pagamento di tasse, mentre uso e proprietà hanno conseguenze a livello fiscale, ad es.:
—— Il valore locativo, cioè quell’importo che si potrebbe
ottenere se l’immobile venisse dato in locazione anziché
adibito a uso proprio, è considerato un reddito.
—— Gli interessi ipotecari e i costi di manutenzione, ma anche investimenti come ad es. per finestre a risparmio
energetico e isolamento termico sono deducibili fiscalmente.
Suggerimento 4: Potete trovare informazioni dettagliate su imposte e tasse in relazione ad acquisto, possesso e manutenzione di un
immobile sul sito del vostro cantone di domicilio.
Suggerimento 2: Siete entusiasti di un appartamento o di una
casa? RaiffeisenCasa.ch vi permette di valutare tutti gli aspetti riguardanti l’oggetto dei vostri desideri. Il consulente Raiffeisen è a
vostra completa disposizione per una valutazione concreta.
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IPOTECA ONLINE
Presso Raiffeisen è possibile stipulare un’ipoteca anche online. Chi risponde alle domande necessarie riceve direttamente una valutazione del prezzo d’acquisto
e della sopportabilità dal punto di vista finanziario. Se
tutto va bene, si riceve un’offerta con i modelli ipotecari desiderati, i quali si possono stipulare anche online:
raiffeisen.ch/ipoteca-online
ACQUISTO E VENDITA
SUGGERIMENTI PER LA
VENDITA DI UN IMMOBILE
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Lasciare: emotiva to si pensi.
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Occ
1. DECIDERE
Avete deciso: vi trasferite. A questo punto occorre immettere l’immobile sul mercato nel modo migliore possibile. La vendita di un immobile richiede però molte
conoscenze specialistiche. Può quindi essere utile un colloquio di pianificazione
patrimoniale preliminare. Anche un passaggio di proprietà all’interno della famiglia comporta dei rischi. Una transazione al di sotto del valore di mercato può rappresentare una donazione o un acconto della quota ereditaria e provocare conseguenze fiscali. In questi casi è richiesto tatto, ad esempio quando altri eredi
devono essere indennizzati e coinvolti nel trapasso. Se si vende al di fuori della
famiglia l’obiettivo è ottenere un prezzo equo e investire bene il provento della
vendita. Anche in questo caso la Banca Raiffeisen è la vostra partner.
2. RINNOVARE
Una casa sistemata come si deve si vende a un prezzo migliore, perché anche qui
vale il principio: la prima impressione conta. Un giardino curato, pulizia e ordine
influiscono positivamente sugli interessati. Un certificato CECE mostra lo stato
energetico dell’edificio. L’ideale sarebbe che la casa sia stata costantemente adeguata alla tecnologia più attuale e anche tenuta a un livello elevato dal punto di vista energetico. Così la sostanza immobiliare rimane il più possibile conforme alle
attuali norme ed è più probabile un prezzo di vendita migliore.
3. VALUTARE
Per il valore di mercato di un oggetto sono decisivi il tipo e le dimensioni dell’edificio (volume e superficie abitabile), l’età, lo stato, la posizione e le dimensioni della parcella, come pure l’attrattività del comune. Spesso i venditori tendono a fissare il valore del loro immobile a un livello superiore rispetto a quello effettivo. È
quindi importante valutare il prezzo di vendita fin dall’inizio in modo realistico.
A questo proposito vale la pena incaricare un perito professionista o rivolgersi
alla propria Banca.
4. PUBBLICARE ANNUNCI
I venditori pubblicano annunci su RaiffeisenCasa.ch gratuitamente. Si raccomanda il calcolo della classe di efficienza energetica dell’oggetto, che può essere eseguito automaticamente. Tuttavia la vendita di un’abitazione rimane un processo che
richiede molto tempo e che spesso comporta un alto livello di coinvolgimento emotivo. Informazioni precise e trasparenti facilitano la selezione per gli acquirenti.
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INDIRIZZI
Cercare immobili e pubblicare annunci
gratuitamente: RaiffeisenCasa.ch
Calcoli ipotecari e altro:
raiffeisen.ch/casapropria
Richiedere sovvenzioni della Confederazione e dei cantoni: ilprogrammaedifici.ch
Cercare esperti energetici indipendenti:
cece.ch
Consigli per nuove costruzioni e ristrutturazioni finalizzate al risparmio energetico:
endk.ch/it/Consulenza-energetica
Risanamenti in conformità con lo
standard Minergie: minergie.ch/it
Vivere risparmiando energia:
wwf.ch/ecoconsigli
IMPRESSUM
Editore, Casa editrice: Raiffeisen Svizzera società cooperativa
Responsabilità generale: Anina Torrado Lara
Redazione: Anina Torrado Lara, Iris Kuhn-Spogat,
Dominik Chiavi
Concetto, Art Direction: Sonja Studer
Layout: Sonja Studer & sofie’s Kommunikationsdesign
Indirizzo della redazione: Raiffeisen Svizzera, Panorama,
Casella postale, 9001 San Gallo, [email protected]
Stampa: Vogt-Schild Druck AG
Fotografie: Oggetti 1,3,4 e 5: Ralph Feiner, oggetto 2:
Fondazione Curzútt
Periodicità: Il dossier «Casa mia» è un allegato di Panorama
2/2016.
Tiratura: 187’700 es. in tedesco, 68’200 es. in francese,
34’800 es. in italiano
Nota legale: Riproduzione (anche parziale) solo dietro
esplicita autorizzazione dalla redazione.
Le informazioni presenti in questa pubblicazione hanno
unicamente scopo informativo e non vanno intese come offerta
o consigli per l’acquisto rispettivamente la vendita dei prodotti
finanziari descritti.
Questo dossier è stato prodotto a impatto zero. Raiffeisen
sostiene in questo modo il progetto «Ridurre i costi di riscaldamento nella casa di vacanza tramite smartphone» di myclimate.
PERFOR MANCE
neutral
Stampato
No. 01-16-556862 – www.myclimate.org
© myclimate – The Climate Protection Partnership
5
CASA SOLARE:
CALDA COME IL SOLE
In questa casa monofamiliare a
Villarlod (FR) non c’è il riscaldamento e non ce n’è bisogno:
si scalda grazie all’energia
solare che viene sfruttata in
modo ottimale e l’isolamento
termico rinforzato che permette
di conservare il calore all’interno dell’edificio. Gli architetti che
hanno progettato questa casa
secondo lo standard Minergie-P
ci vivono e ci lavorano:
Marie-­Claude e Thomas Kaspar.
Essi sono tra i primi specialisti
di edifici passivi. «Vivere in
autarchia energetica è una
sensazione molto piacevole»,
afferma Marie-­Claude Kaspar.
«In una casa di questo tipo,
ad esempio, si vivono le stagioni
in modo molto più intenso.»
15
In Svizzera la metà dell’energia viene consumata dagli edifici:
il 30 per cento per il riscaldamento e l’acqua calda,
il 14 per cento per l’elettricità e il 6 per cento per la costruzione
e la manutenzione. Vi mostriamo come trovare
l’immobile giusto e come ammodernarlo dal punto di vista
energetico, risparmiando in tal modo denaro, accrescendo il
comfort e vivendo in modo energeticamente efficiente.
Siamo pronti per il futuro.
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