Storia della Scienza magistrale a.a. 2017/2018 – docente titolare

Storia della Scienza
magistrale
a.a. 2017/2018 – docente titolare: prof. Franco A. Meschini
Semestre II
1) Presentazione e obiettivi del corso
La biologia di Aristotele.
Il corso si propone di presentare e commentare alcuni testi fondamentali dell’opera biologica di
Aristotele
Il corso verrà tenuto ex cathedra; in parte, avrà anche carattere seminariale, per permettere agli studenti
partecipanti di approfondire autonomamente e criticamente alcuni degli aspetti riguardanti l’argomento
del corso e dar loro modo di esporre un testo assegnato dal docente.
1. TESTI DI RIFERIMENTO DEL CORSO (PER L’ESAME: uno o più classici a scelta, previo colloquio con
il docente).
ARISTOTELE, Opere biologiche, a cura di D. Lanza e M. Vegetti, Torino, UTET, 19962.
ARISTOTELE, L’anima, ed. it. a cura di G.C. Movia (testo greco a fronte), Milano, Rusconi, 1996 (o
successive edizioni Bompiani).
ARISTOTELE, Parva Naturalia, texte établi et traduit par R. Mugnier, Paris, Les Belle Lettres, 1965.
ARISTOTELE, Piccoli trattati di storia naturale, trad. it. di R. Laurenti, in Aristotele, Opere, 11 voll.,
Bari, Laterza, [vol. IV]1973, pp. 193-330
ARISTOTELE, Problemi, ed. it. a cura di M.F. Ferrini (testo greco a fronte), Milano, Bompiani, 2002.
ARISTOTELE, Le parti degli animali, a cura di A. Carbone, Milano, BUR, 2002 (o edizioni successive).
ARISTOTELE, La generazione e la corruzione, ed. it. con testo greco a fronte a cura di M. Migliori e L.
Palpacelli, Milano, Bompiani, 2013.
Su Aristotele è consigliata la lettura propedeutica di: C. NATALI, Aristotele, Roma, Carocci, 2014.
2. Opere generali di storia del pensiero medico biologico antico.
(Per l’esame: un testo o parti di testo a scelta tra i seguenti)
G. COSMACINI, L’arte lunga. Storia della medicina dall’Antichità a oggi, Roma-Bari, Laterza, 1997.
V. GAZZANIGA, La medicina antica, Roma, Carocci, 2014.
Storia del pensiero medico occidentale, diretta da Mirko D. Grmek, 3 voll., Roma-Bari, Laterza, 1993
[SPMO], vol. I: Antichità e Medioevo.
3. STUDI (PER L’ESAME: uno o più testi o parti di testo a scelta)
E. BERTI, Aristotele, in Storia della Scienza, diretta da S. Petruccioli, 10 voll. Roma, Istituto della
Enciclopedia Italiana, 2001-2005, vol. I.; I. GAROFALO, Figure della medicina ellenistica, in Lo spazio
letterario in Grecia antica, vol. I, tom. II, Roma, Salerno Editore, 1993, pp. ; H. VON STADEN, La
medicina nel mondo ellenistico-romano, in Storia della Scienza, diretta da S. Petruccioli, 10 voll.
Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2001-2005, vol. I. pp.
V. BOUDON-MILLOT, Galeno di Pergamo. Un medico greco a Roma, Roma, Carocci, 2016.
G. COSMACINI, M. MENGHI, Galeno e il galenismo. Scienza e idee della salute, Milano, Franco Angeli,
2012.
V. DI BENEDETTO, Il medico e la malattia, Torino, Einaudi, 1986; M.-D. GRMEK, Les indicia mortis
dans la médecine gréco-romain, in F. Hinard (éd.), La mort, les morts et l’au-de-là dans le monde
romain, Université de Caen, Caen, 1987, pp. 129-144.
M.-D. GRMEK, Le malattie all’alba della civiltà occidentale, Bologna, Il Mulino, [1983] 20112, pp. 787; 485-518; 520-574; 575-599; G. CORBELLINI, Storia e teorie della salute e della malattia, Roma,
Carocci, 2014.
M.-D. GRMEK, Il calderone di Medea. La sperimentazione sul vivente nell’Antichità, Roma-Bari,
Laterza,1996; O. LONGO, Scienza, mito, natura. La nascita della biologia in Grecia, Milano
Bompiani, 2006.
J. JOUANNA, Hippocrate, Paris, Fayard, 1992 [trad. it., Torino, SEI, 1994].
G.E.R. LLOYD, Scienza, folclore, ideologia. Le scienze della vita nella Grecia antica, Torino,
Boringhieri, 1987 [1983]; P. MANULI, Medicina e antropologia nella tradizione antica, Torino,
Loescher, 1980.
P. MANULI, M. VEGETTI, Cuore, sangue e cervello. Biologia e antropologia nel pensiero antico,
Milano, Episteme, 1977.
M. VEGETTI, [1] In difesa della razionalità antica: il progetto di Galeno; [2] Introduzione a L’ordine
dei miei libri e I miei libri; [3] Introduzione a Le miei opinioni; [4] Introduzione a L’imperturbabilità,
in GALENO, Nuovi scritti autobiografici, introd., trad. e commento di M. Vegetti, Roma, Carocci, 2013,
pp. 9-30; 31-57; 166-183; 249-260.
A. KRUG, Medicina nel mondo classico, Firenze, Giunti, 1990.
D. SEDLEY, Creazionismo. Il dibattito antico da Anassagora a Galeno, ed. it. a cura di F. Verde,
Roma, Carocci, 2011 [2007].
2) Conoscenze e abilità da acquisire
Conoscenza storico critica dell’argomento e dei testi commentati o presentati a lezione.
Lo studente viene avviato ad acquisire abilità nella esposizione e nella ricerca storico-scientifica,
tenendo conto di tre principali sbocchi professionali: l’insegnamento, la ricerca e la divulgazione.
3) Prerequisiti
Le conoscenze acquisite nel triennio.
4) Docenti coinvolti nel modulo didattico: si ipotizza, soprattutto per la fase seminariale la
partecipazione di alcuni dottorandi.
5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
Il corso si avvarrà di diversi metodi didattici, tra i seguenti :
i. lectio ex cathedra,
ii. incontri seminariali,
iii. lezioni in biblioteca per conoscere i principali sussidi scientifici per lo studio e la
ricerca,
iv. avvio alla scrittura di un commento storico critico di un classico,
v. avvio alla scrittura di voce di dizionario,
vi. avvio alla redazione di una recensione,
vii. avvio alla compilazione di un abstract,
viii. presentazione dei principali periodici del settore.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
6) Materiale didattico
Verrà definito a lezione sulla base della bibliografia. Lo studente che non parteciperà alle lezioni è
invitato a prendere contatto con il docente.
7) Modalità di valutazione degli studenti
a. Prova orale
b. Lezione seminariale
c. Presentazione di un testo scritto (commento storico critico di un classico; recensione di uno o più
studi).
8) Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal
sistema VOL.
La commissione d’esame è così composta: Franco A. Meschini (Presidente), Giulia Belgioioso,
(membro).