Fondata nel 2007 a Cambridge, Gran Bretagna

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Fondata nel 2007 a Cambridge, Gran Bretagna, Horizon Discovery è attiva nel campo della biotecnologia
e produce cellule X-MAN (Mutanti e Normali), sviluppa cellule tradizionali, effettua servizi di controllo del
farmaco basati sul test effettuati da ricercatori accademici, biotecnologici e farmaceutici. Le cellule X-MAN
sono usate in laboratorio dai ricercatori per convertire informazioni sulle cause genetiche del cancro in un
approccio razionale per creare medicinali personalizzati adatti alle necessità del paziente.
L’offerta commerciale dell’azienda si fa forte di un brevetto internazionale per la tecnologia genica
ingegneristica utilizzata per sviluppare le cellule X-MAN e dell’esperienza del Dr Chris Torrance e del
Professor Alberto Bardelli, principale consulente scientifico dell’azienda.
L’attività dell’azienda si articola in: vendita sul mercato internazionale di strumenti di ricerca e di servizi
attraverso una rete di marketing e distribuzione; sviluppo di strumenti di ricerca addizionali tramite ricerca
in-house e collaborazioni con il cliente; leveraggio della piattaforma tecnologica, degli strumenti e dei
servizi in alleanze di alto livello in campo farmaceutico.
Dalla sua fondazione, l’azienda ha fatturato 225,00 £ e sta completando con successo il business plan con
un’efficienza di 2 Milioni £ (la medicina personalizzata è il settore che cresce più in fretta nel settore
dell’industria farmaceutica). Nei primi 12 mesi di attività, Horizon ha concluso affari con Genentech e
AstraZeneca, due aziende leader nell’industria farmaceutica per la lotta contro cancro; con Caliper Life
Science, una CRO (Contract Research Organisation) internazionale; e ha stretto importanti alleanze in
campo farmaceutico: è membro fondatore del Consorzio per la lotta contro il cancro VIMCAD finanziato
dal Cancer Research-UK e fa parte del Consorzio fondato dal progetto europeo sulla ricerca sulle cellule
formative (Migrating Cancer Stem Cell’s Framework-6 EU Consortium).
Nel 2009 Horizon prevede di espandere il suo portfolio di prodotti a 80 varietà di cellule, di avviare nuove
joint-venture nel campo della scoperta delle piccole molecole e dei farmaci biologici e di stringere
importanti alleanze con due aziende leader del settore.
Horizon intende espandere le sue operazioni di Ricerca & Sviluppo in Italia per rispondere alla crescente
domanda di tecnologia, prodotti e servizi.
La storia
Horizon Discovery è stata fondata da due laureati del famoso Vogelstein Cancer Research Laboratory (John
Hopkins University): il Dr Chris Torrance e il Professor Alberto Bardelli (Università di Torino; IRCC, Torino).
Chris Torrance ha lasciato questo laboratorio di ricerca sul cancro per un incarico di Responsabile del
Settore Biologia alla Vernalis plc, azienda inglese di biotecnologia. Qui, è stato colpito dalla mancanza di
buoni modelli di studio e ricerca sul cancro in vitro, tipo di analisi che rispecchia accuratamente la
composizione genetica del paziente, e dalla conseguente scarsa qualità dei candidati alle sperimentazioni
farmaceutiche.
Ha così fondato Horizon Discovery per sviluppare nuovi strumenti che possano ottimizzare e rendere più
veloce la scoperta di medicinali mirati e personalizzati.
Alberto Bardelli gestisce un laboratorio accademico di fama mondiale a Torino. Identifica nuove cause
genetiche del cancro umano e traduce queste scoperte in nuovi modelli di malattia in vitro per facilitare la
creazione di farmaci. Alla John Hopkins University è stato il principale ricercatore della mappatura del
Chinoma umano, una classe importante di geni che causano il cancro, e ha pubblicato fondamentali
ricerche sull’importanza della mutazione genetica nella risposta dei pazienti ai trattamenti farmacologici
contro il cancro.
Torrance e Bardelli condividono la stessa visione della Medicina Personalizzata e insieme hanno diffuso le
capacità tecnologiche dell’azienda in ambienti sia accademici che industriali.
La tecnologia
Nel passato è stato difficile realizzare ricerche sulle cellule umane che incorporano malattie specifiche e
che causano difetti genetici. Oggi è possibile grazie a uno strumento tecnologico di ingegneria genetica
che si chiama GENESISTM
Utilizzando GENESISTM i modelli genetici di cancro, passato genetico incluso, possono essere quotidianamente
generati. Questo permette alle aziende farmaceutiche di isolare e determinare il campo di azione del farmaco,
la selettività, la risposta e la resistenza genetica del paziente prima di cominciare l’iter clinico.
Le operazioni in Italia
Fattore indispensabile per l’insediamento di un laboratorio a Torino era di accedere all’incubatore biologico
del Centro di Biotecnologia molecolare in prossimità del laboratorio del Professor Bardelli e dell’Università
di Torino, polo mondiale di eccellenza nel campo della medicina personalizzata.
Nei prossimi anni, Horizon intende sviluppare la sua presenza e le sue operazioni a Torino, assumendo
laureati dell’Università di Torino e costruendo, grazie alla sua piattaforma tecnologica e ai legami
accademici, un’azienda farmaceutica leader, capace di misurarsi con qualsiasi concorrente del settore.
Horizon desidera realizzare reti di enti locali, governativi, industriali e di investitori per facilitare lo sviluppo
del suo insediamento in Italia.
Un futuro di successo
L’elevata redditività e l’attuazione del business plan di Horizon sono stati possibili grazie all’aumento della
domanda della tecnologia innovativa in suo possesso.
Recentemente l’industria farmaceutica Amgen ha fatto un importante annuncio sul proprio farmaco
Vectibix, usato per il trattamento del tumore al retto: i pazienti afflitti dalla mutazione simultanea dell’EGFR
(recettore del fattore di crescita dell'epidermide) e del gene KRAS sarebbero resistenti al trattamento con
Vectibix. Questo era già stato preannunciato dal Professor Alberto Bardelli in una famosa ricerca
pubblicata nel 2007 sul Journal Cancer Research. Amgen ha successivamente risomministrato il Vectibix
a pazienti afflitti dalla sola mutazione del gene KRAS, e ne è seguita la registrazione del farmaco presso
l’Agenzia europea per i medicinali (EMEA). Nel maggio 2008, ImClone ha pubblicato una simile scoperta
per il loro farmaco (appartenete alla stessa categoria) Erbitux.
Horizon Discovery Ltd
Babraham Bioscience Technologies Incubator
Babraham Reaserch Campus, Cambridge, CB22 2AT, United Kingdom
www.horizondiscovery.com
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