173 TESTUDO SPP. L’UOVO FECONDATO. La fecondazione dell’uovo avviene prima della formazione del guscio. Dopo la deposizione, in condizioni di temperatura e umidità ottimali, inizia la formazione e lo sviluppo dell’embrione. Patologie a livello delle ovaie possono avere come conseguenza problemi di sterilità e portare alla deposizione di uova che non si svilupperanno mai. Lo stesso può accadere nel caso che gli spermatozoi del maschio non siano vitali o quando le condizioni ambientali non sono favorevoli. Grazie alla speratura è possibile verificare la presenza dell’embrione all’interno dell’uovo con l’ausilio di un semplice fascio di luce. tenere le uova per lunghi periodi, a volte anche mesi, in attesa di trovare un posto o un momento favorevole alla deposizione come accade, per esempio, nelle tartarughe di terra detenute in un terrario sovraffollato, magari con presenza di troppi maschi sempre intenti ad accoppiarsi, o privo di una superficie scavabile, o in quelle acquatiche nel cui terracquario sia assente una zona dove nidificare correttamente. Tra le cause patologiche troviamo per lo piu` errori di gestione che portano a sviluppare la malattia ossea metabolica, lipovitaminosi A, carenza dacqua e disidratazione, oppure infezioni dellapparato genitale. Lo stesso problema di mancata deposizione puo` essere anche conseguenza di fenomeni ostruttivi come calcoli vescicali, tumori, fratture ossee, specie del bacino, o alterazioni di forma e dimensione delle uova stesse che non riescono cosi` a essere espulse. Lanimale che non riesce a deporre si presenta irrequieto, scava numerosi nidi senza deporvi nulla e a volte smette di mangiare e si deprime. CURE INDISPENSABILI. A parte le necessarie cure mediche del veterinario, alle quali e` sempre indispensabile sottoporre lanimale, si potra` procedere comunque a isolare la femmina ponendola in condizione di poter deporre ed eliminando quindi gli eventuali fattori che la spingerebbero alla ritenzione volontaria. La stasi follicolare e la ritenzione di uova, quando non trattate o trascurate, possono portare alla cosiddetta celomite da uovo, cioe` linfiammazione del celoma, che puo` essere paragonata alla peritonite dei mammiferi. Avviene in seguito allinfiammazione e allinfezione causata dal follicolo ritenuto o dalluovo non espulso che, con il tempo, vanno incontro a fenomeni degenerativi provocando conseguenze spesso gravi a livello interno. Unaltra causa di celomite potrebbe essere la rottura delluovo come conseguenza di traumi alladdome della femmina. La celomite e` una condizione molto grave che non deve mai essere sottovalutata anche se, quando si presenta, le condizioni dellanimale, ormai anoressico, abbattuto e letargico, sono talmente gravi da determinare una prognosi quasi sempre infauSPERATURA DELL’UOVO, IN QUESTO CASO, INFECONDO sta: e` bene correre ai ripari prima che questa condizione si instauri. PERICOLO CLOACITE. La cloacite e` lultima delle questioni che andremo a trattare che si verifica per lo piu` nella femmina: si tratta di una infiammazione e infezione della cloaca cui consegue spesso il prolasso clitorideo che non si discosta molto da quanto descritto nel maschio poiche´ si manifesta con la protundenza di porzioni di mucosa gonfia ed edematosa accompagnata spesso da ulcere. Questa e` conseguenza, il piu` delle volte, di lesioni provocate dallo sperone corneo presente sulla coda del maschio e si verifica dopo ripetuti e violenti accoppiamenti con maggiore frequenza nelle tartarughe appartenenti al genere Testudo. In quel caso la femmina deve essere isolata dai maschi in via preventiva e sottoposta a cure mediche o chirurgiche. G