I RETTILI LA CLASSE DEI RETTILI (REPTILIA) RIPRODUZIONE Quasi tutti i rettili si riproducono a mezzo di uova, le quali hanno un grosso tuorlo oleoso e uno strato più o meno considerevole di albume, entrambi racchiusi in un guscio coriaceo, generalmente elastico, impregnato di una piccola quantità di sostanza calcarea. Lo sviluppo delle uova incomincia per lo più nell'ovidotto materno, nel quale a volte l'embrione si evolve completamente: in tal caso il piccolo perfora il guscio dell'uovo mentre ancora si trova nell'ovidotto e viene partorito libero con l'uovo stesso: questo fenomeno è denominato "ovoviviparità". Nelle specie ovipare, l'embrione, per poter perforare il guscio dell'uovo, è provvisto di un dente particolare, affilato e impari, che spunta dall'osso intermascellare, sulla punta del muso, e che in seguito scompare: esso è chiamato "dente embrionale" o "dente dell'uovo". IL CORTEGGIAMENTO Per quanto riguarda il corteggiamento, i varani maschi combattono all’inizio della stagione degli accoppiamenti e nessuno è mai ferito; sembra che sia più una prova di forza che un tentativo di uccisione. Ognuno spinge a terra l’altro e chi ci riesce per primo potrà accoppiarsi con la femmina. Il corteggiamento delle tartarughe greche ha luogo quando fa caldo e sono in grado di muoversi in fretta. E’ noto che, se il maschio non trova una femmina durante il periodo del corteggiamento, cozza contro ogni cosa che vede, siano cose o persone. Il maschio segue la femmina e quando la raggiunge comincia ad urtarla da dietro, usando la testa come un ariete, sibilando ed addentandole le zampe posteriori; la femmina ritrae testa e zampe dentro il guscio e avviene l’accoppiamento. Le vipere notturne invece danzano insieme all’inizio della primavera: il maschio avvicina la femmina da dietro, strofina il mento e la gola sulla sua coda e avanza lentamente muovendosi lungo il suo corpo. Dopo un po’ la femmina rallenta e annoda il suo corpo al maschio, seguendone il movimento. Il maschio allora avvolge la coda attorno al corpo della femmina e si intreccia, pronto per l’accoppiamento. Le femmine esercitano tutte le loro funzioni con l’unica apertura, la cloaca, che si trova a metà lato del corpo. I maschi hanno un organo diviso in due parti ed estraibile . I serpenti depongono le uova (ovipari) ma alcuni partoriscono piccoli (ovovivipari). I serpenti una volta partorito non si occupano più della prole. Raggiungono la meturità dopo un anno o due di vita.