asamsi C’è un bambino che non può camminare. Aiutaci a capire perché. Semestrale, 2° semestre 2000 Anno XV n. 2 Sped. in A. P. art.2 comma 20/c legge 662/96 Filiale di BO L’EDITORIALE L a fine dell’anno è ormai prossima e anche per la nostra associazione è tempo di bilanci e soprattutto di analisi di quanto è stato fatto in questo primo anno del nuovo millennio. Penso di poter senz’altro affermare che in questo periodo l’ASAMSI è cresciuta sia in termini di adesioni, si è considerevolmente allargata la base dei nostri sostenitori, sia per quanto riguarda la posizione di tutto rispetto che abbiamo assunto nell’ambito dell’associazionismo nazionale in quanto per quanto concerne la SMA siamo praticamente il punto di riferimento per le famiglie con questo tipo di problema. Concedetemi di dire ciò con orgoglio. Con l’aiuto di tutti voi è stata intrapresa la strada dei trial terapeutici che vi assicuro non si esaurirà con quello attualmente in corso. Ci sono ottime speranze che la collaborazione iniziata l’anno scorso con Telethon possa proseguire per altre esperienze che potrebbero coinvolgere, in veste di sponsor, anche le case farmaceutiche. Il gruppo di lavoro che il dott. Merlini ha costituito in occasione della sperimentazione multicentrica con il gabapentin è più che mai deciso a mettere a frutto l’esperienza acquisita durante il tentativo in corso (non dobbiamo dimenticare che siamo stati i primi in Italia!) per altri tentativi che sicuramente richiederanno tempi minori per la fase di preparazione in quanto si potrà contare su una struttura che dispone di maggiori conoscenze e di attrezzature già collaudate. D’altra parte al momento non abbiamo altre strade da percorrere alternative alle sperimentazioni che prevedono l’utilizzo di farmaci. La terapia genica, che noi tutti aspettiamo, non sembra possa dare risultati in tempi brevissimi anche se in questi ultimi mesi si sono registrati importanti passi in avanti che ci fanno ben sperare. Ovviamente siamo sempre molto attenti a quanto avviene nel mondo della genetica; valenti studiosi quali il prof. Novelli e la dott.ssa Brahe sono costantemente in contatto con noi e ci aggiornano in tempo reale su quanto avviene nell’ambito degli studi, per ora solo sui modelli animali transgenici, per poter realizzare la terapia risolutiva per la SMA. È proprio nella speranza che anche nel prossimo anno potremo assistere ad ulteriori importanti passi avanti nel campo della ricerca, la mappatura completa del genoma ha generato grandi interessi mondiali nel campo della medicina che sicuramente ci porteranno grandi vantaggi, auguro di cuore a tutti i migliori auguri di un prospero 2001. Roberto Baldini IMPORTANTISSIMA NOVITÀ UN TEST PER I PORTATORI SANI DI ATROFIA MUSCOLARE SPINALE … di 1:50 circa (portatori sani). La SMA è una condizione patologica fortemente invalidante e ad esito spesso letale, che viene ereditata in maniera autosomica recessiva (da due genitori portatori sani ad un quarto dei figli indipendentemente dal sesso). Il gene responsabile di questa grave patologia, SMN1, è stato individuato ed isolato dalla regione cromosomica 5q13 nel 1995. La caratterizzazione del difetto molecolare alla base della SMA ha reso disponibili protocolli affidabili sia per la segue a pag. 3 L’ atrofia muscolare spinale (SMA) è una patologia neuromuscolare caratterizzata dalla degenerazione dei motoneuroni delle corna anteriori del midollo spinale, che si presenta in tre forme diverse classificate sulla base dell’età di insorgenza, della capacità motoria e dell’aspettativa di vita. L’incidenza complessiva alla nascita delle tre forme di SMA è di 1:10.000 nati vivi e la frequenza degli eterozigoti 1 asamsi www.asamsi.org C ome certamente avrete potuto constatare anche noi siamo approdati al pianeta internet. A dire il vero siamo sbarcati con un pò di ritardo... però ritengo lo abbiamo fatto nel modo giusto e cioè con la massima semplicità cercando di portare però le notizie essenziali di interesse comune. Il merito di questa operazione è da attribuire totalmente alla nostra Lara Bondi che ha ideato e progettato la struttura del sito e che dalla lonta- na Sassuolo cura gli aggiornamenti. Come avrete notato è stato anche creato uno spazio per gli scambi interpersonali ed una rubrica ove, chi lo ritiene opportuno, può lasciare la propria e-mail per eventuali contatti privati e scambi di informazioni. A tutti una buona navigazione ed un grazie gigantesco alla carissima Lara! LO STUDIO SMART I sultato del trial. Da notare che questo studio si diversifica da quello americano per il maggior numero di pazienti (84 in quello USA contro 120 in quello Italiano) e per il fatto che interessa anche soggetti di età inferiore a 18 anni (in quello USA sono entrati pazienti di età tra i 18 e i 60 anni, tra i 5 e i 60 in quello Italiano). l primo paziente è entrato nello studio il 5 Aprile 2000 e l’ultimo dei 120 programmati il 28 Giugno 2000. In totale 67 maschi e 53 femmine. Nel gruppo di controllo vi sono 59 pazienti e 61 in quello gabapentin. Lo studio terminerà in giugno 2001. Prima dell’estate prossima sapremo quindi il ri- SIAMO ANCHE A LIVORNO D a qualche mese l’ A.S.A.M.S.I. è fisicamente presente anche a Livorno in quanto Maria Letizia Solinas, madre del piccolo Tommaso, ha accettato di assumere l’incarico di Rappresentante di Zona. Come sapete questa carica, prevista nel nostro statuto, è molto importante per la vita dell’associazione in quanto i Rappresentanti fungono da punto di riferimento, per le zone di competenza, per i malati stessi ed inoltre curano i contatti con le realtà locali per portare a conoscenza e divulgare i nostri obiettivi. Con grande piacere riscontriamo che mai scelta fu più azzeccata! Maria Letizia (Mini per gli amici) è una persona di straordinario dinamismo che ha già organizzato con grande successo, in un importante ristorante dell’interland livornese, una serata con il seguente tema: “INSIEME A CENA CON BUONA MUSICA PER FARE SOLIDARIETA’”. La manifestazione, che ha visto la partecipazione di oltre 250 persone, è pienamente riuscita ed eco dell’avvenimento è giunto anche nelle cronache della stampa locale. Alla simpatica Mini ed a tutti coloro che l’hanno coadiuvata nella preparazione dell’evento va il nostro ringraziamento. Il recapito di Maria Letizia è il seguente: Via Zambelli, 14 - 57100 Livorno tl. 0586-85.90.68 - fax 0586-40.10.96 2 asamsi A PROPOSITO DI CELLULE STAMINALI.... D urante l’estate tutti i mezzi di informazione hanno parlato di un eventuale utilizzo delle cellule staminali nella terapia genica. Questa notizia di per se molto buona è stata in parte offuscata dalle tante polemiche innescate da alcuni politici e dalla Chiesa Cattolica. Personalmente, perfettamente allineato sulle posizioni della UILDM, ho ritenuto doveroso fare sentire anche la nostra voce. Il quotidiano La Repubblica del 22 settembre ha pubblicato il seguente articolo: ginabili quali impossibilità a deambulare e difficoltà respiratorie. Non si conoscono al momento rimedi efficaci a questa terribile patologia. L’unica speranza è che quanto prima venga realizzata una terapia genica che possa correggere, all’interno della cellula, il malfunzionamento del cromosoma n. 5 che si ritiene responsabile della mancanza del gene SMN produttore di una importante proteina necessaria alla vita dei motoneuroni. In questi giorni molti hanno parlato di genetica e troppi a sproposito. La vergognosa speculazione politica che la destra sta attuando alla caccia dei voti dei cattolici ispirati alle posizioni sempre più intransigenti e oscurantiste della chiesa, ci ha turbato non poco e ci preoccupa per il futuro. Non potremo mai accettare che si possa in qualche modo rallentare il percorso della scienza; milioni di malati aspettano da decenni l’attuazione di progetti volti a migliorare la qualità della loro vita messa quotidianamente a dura prova”. “L’associazione per lo studio dell’atrofia muscolare spinale infantile, che ha sede a Bologna ma che opera su tutto il territorio nazionale, è nettamente favorevole all’uso di cellule staminali ricavate da embrioni umani da utilizzarsi esclusivamente a fini terapeutici. L’atrofia muscolare spinale è una malattia caratterizzata dalla degenerazione dei motoneuroni del midollo spinale cui consegue atrofia e debolezza dei muscoli del tronco e degli arti. Nelle forme più gravi i bambini colpiti difficilmente riescono a superare i due anni di vita. Negli altri casi l’esistenza dei malati è gravemente minata da conseguenze facilmente imma- Roberto Baldini Presidente Asamsi continua da pag. 1 stato realizzato nell’ambito dei programmi di ricerca finanziati dal CNR “Progetto Finalizzato Biotecnologie”. Tale test, si basa sul dosaggio del numero di copie del gene SMN1 rispetto ad un gene di controllo il cui numero di copie è fisso nel genoma umano. La sperimentazione di questo test su 56 portatori certi e su 20 soggetti normali di controllo, ha rivelato una sensibilità del 96,4% e una specificità del 98%. La relativa facilità di esecuzione e il basso costo consentirà la sua applicazione su un grande numero di soggetti. E’ attualmente in corso presso l’Università di Roma Tor Vergata uno studio pilota mirato alla realizzazione di un programma di prevenzione per questa patologia. diagnosi prenatale, che per la conferma molecolare della diagnosi clinica nel periodo post-natale, ma nessuno di questi tests si è dimostrato efficace nell’individuazione degli eterozigoti (portatori sani). Infatti, la regione cromosomica in cui si trova il gene SMN1, ha una struttura molto complicata, per la presenza di geni duplicati, pseudogeni e intere sequenze duplicate ed invertite, che rendono difficile l’applicazione dei test diagnostici di identicazione dei portatori sani di questa patologia. Un gruppo di ricercatori italiani, coordinati dal Prof. Giuseppe Novelli dell’Università di Roma “Tor Vergata”, ha messo a punto e brevettato un nuovo metodo di laboratorio che consente di identificare i portatori sani di questa grave malattia e che presto sarà messo a disposizione di tutte le famiglie e delle persone che ne fanno richiesta. Il metodo è Inutile rimarcare la portata storica di questo evento; seguiremo con la massima attenzione l’evolvere dello studio pilota. Appena possibile, tramite il nostro sito internet, aggiorneremo e renderemo note le modalità per accedere al test. 3 asamsi ASAMSI Associazione Studio Atrofie Muscolari Spinali Infantili ONLUS UN CONVEGNO BEN RIUSCITO S i è tenuto, nelle giornate del 9 e 10 settembre, a Lido delle Nazioni il nostro tradizionale incontro annuale che ha visto la partecipazione di circa 150 persone. Il programma scientifico prevedeva, nella prima giornata, le relazioni dei medici invitati ed il dibattito con i famigliari. Il tema di quest’anno, come richiesto da molti, era la genetica. Molto apprezzati gli interventi dei relatori che hanno esposto temi di grande complessità con estrema chiarezza e semplicità che tutti sono stati in gra- do di comprendere. Il dibattito successivo, che è continuato anche durante il dopo cena, è stato per tutti gratificante. ll Prof. Giuseppe Novelli (Università di Roma Tor Vergata) ci ha aggiornato sul tema: “Il gene e la proteina responsabili della SMA”; La Dott.ssa Cristina Panozzo (Laboratoire de Neurogenetique Moleculaire INSERM-Universite d’Evry, GENEPOLE, Paris) ci ha informato sul “Modello animale francese di SMA”; La Dott.ssa Christina Brahe (Istituto di genetica Medica dell’Università Cattolica di Roma) ci ha in- FOTO, IMMAGINI, IMPRESSIONI DEL RIUSCITO INCONTRO ASAMSI Ed ecco a voi Mister Asamsi, ovvero il papà di Benedetta Campitelli, eletto all’unanimità (da Antonella ed Astrid). Benedetta De Cecco, durante la gita in barca, scruta l’orizzonte con aria sognante … a chi penserà? Il nostro presidente con aria pensosa. La siesta dei marinai Neelansh e Lorenzo. 4 asamsi gia, specialmente per quanto riguarda la ricaduta sulle famiglie, assume sempre più un momento di grande importanza. Le condizioni meteoroligiche favorevoli ci hanno permesso di trascorrere alcune ore di relax a bordo di un battello che ci ha portato all’interno del parco naturale che si è creato nel delta del Po. E per finire vorremmo ringraziare ancora una volta i magnifici ragazzi (animatrici ed animatori) che ancora una volta hanno intrattenuto i nostri figli mentre noi genitori eravamo alle prese con il programma scientifico. Questo è uno splendido gesto di solidarietà che tutti gli anni ci commuove...Pensate che quest’anno uno di loro, che assolutamente ha voluto mantenere l’anonimato, ha anche offerto tutti i magnifici giocattoli che sono stati distribuiti ai bimbi! trattenuto su un tema di grande attualità: “Il gene SMN2” Il dott. Villanova ha risposto ad alcuni quesiti posti in merito all’eventuale utilizzo della creatina nel trattamento delle malattie neuromuscolari. Il dott. Merlini ha poi concluso parlandoci del nostro trial sul Gabapentin. Erano presenti anche il dott. Bertini (Ospedale Bambin Gesù di Roma) e la dott.ssa Mongini (Ospedale Molinette di Torino) che fanno parte del gruppo SMA TRIAL. Graditissima anche la presenza della dott.ssa Negri (Telethon) a testimonianza che la collaborazione con la nostra associazione è più che mai viva ed attuale. La giornata successiva è stata dedicata allo svago ed alla socializzazione che nella nostra patolo- Valentina e Michela prese dai giochi. A chi sta pensando Annalisa? L’attrazione dell’ASAMSI: i Pokémon. Marco e la sua preda. 5 asamsi FOTO, IMMAGINI, IMPRESSIONI DEL RIUSCITO INCONTRO ASAMSI Francesca guarda lo spettacolo musicale. Sfida al biliardo con musica in sottofondo. Monica guarda la partita di biliardo. Compito difficile: cercare una canzone che non possa essere stonata. Basta foto, lasciateci cantare! Animatrici e non in ammirazione di Antonella. Tutti intorno ad Antonella che canta. 6 asamsi Il Ministro ci scrive... D urante il corso dell’anno, a più riprese, avevamo sensibilizzato il Ministero per la Solidarietà Sociale affinché venissero introdotti provvedimenti significativi a favore dei famigliari che assistono i disabili. Il Ministro Livia Turco, in data 2 ottobre, ci scrive questa lettera che volentieri pubblichiamo. La Legge 162/98 sui disabili gravi e la Legge 53/200 sui congedi parentali, unitamente ad altri interventi varati dal Governo, si collocano nella direzione di un maggiore supporto nei confronti di coloro che assistono i propri figli disabili svolgendo nel contempo un’attività lavorativa. A tale riguardo, la Finanziaria per l’anno 2001 introduce nuove misure a favore di genitori che devono conciliare gli impegni lavorativi con la cura dei figli disabili. In particolare, si tratta della possibilità di usufruire di uno speciale congedo remunerato di due anni, il quale può essere utilizzato da uno dei due genitori lavoratori sia durante lo svolgimento dell’attività lavorativa sia per un ritiro anticipato dal lavoro. Sono certa che il Parlamento approverà in tempi brevi questo provvedimento, al fine di venire incontro alle giuste esigenze di tante famiglie che vivono in condizioni di sofferenza e la cui funzione sociale deve essere ampiamente riconosciuta. La ringrazio per la collaborazione ed invio i migliori saluti”. G “ entile Presidente, ho ricevuto la sua lettera del 20 settembre u.s. e, innanzitutto, mi preme ringraziare per l’attenzione dedicata al programma d’azione per l’handicap recentemente adottato da Governo. Considerata la rilevanza delle problematiche sociali e familiari implicate, sono certa che per l’attuazione degli interventi previsti si troverà la necessaria copertura finanziaria. Mi rendo però conto di quanto siano urgenti ulteriori provvedimenti in favore delle famiglie che con grande sacrificio assistono un congiunto in situazione di grave disagio. In questi ultimi anni il mio impegno è stato rivolto a sviluppare la normativa in materia di handicap, prestando una particolare attenzione alle problematiche familiari. Con amicizia LE OFFERTE PIÙ SIGNIFICATIVE PERVENUTE ALL’ ASAMSI Ameli Matteo L. 500.000 Bergamini Sabrina L. 850.000 Dipendenti ERGD-Enel (Papigno) L. 405.000 Gruppo Amici del Fulo S.Antonio L . 2.500.000 Gruppo Maglificio Del Carlo S.p.A. L. 2.000.000 I bambini della Scuola Elementare di Castelmola L. 600.000 Dipendenti Ditta Meliconi s.p.a. L. 550.000 Ferrazza Pietro L. 500.000 7 asamsi IN MEMORIA I colleghi dipendenti INPS-Forlì della figlia Bruna in memoria di Morgani Guido Caon Nadia in memoria di Cassani Giulia Invernizzi Giuseppina in memoria di Mareno Edoardo Gruppo famiglia in memoria di Mareno Edoardo Mareno Giuseppe in memoria di Edoardo Corale Mater Amabilis in memoria di Mareno Edoardo I colleghi di mamma in ricordo di Irene Tallarico Famigliari e parenti in ricordo di Irene Tallarico Un gruppo di amici in ricordo di Irene Tallarico Gianotti Monia in memoria di Giovanni Parenti L. 836.000 I dipendenti Luigi Botto in memoria di Irene Tallarico L. 250.000 Nicolas Liverani in memoria della nonna Fernandi Pasqua L. 3.100.000 Fisaorchestra s. Cecilia in memoria di Irene Tallarico L. 190.000 L. 1.500.000 Altini Luigi e famiglia in memoria di Liverani Pasqua L. 150.000 L. 244.000 I dipendenti “O.R.I. di Altini” in memoria di Liverani Pasqua L. 160.000 L. 1.900.000 Gli amici di Deborah in memoria di Liverani Pasqua L. 205.000 Gli amici di Andrea Mariotti in memoria del bisnonno Passeri Giuseppe L. 435.000 L. 70.000 L. 400.000 L. 300.000 L. 800.000 L. 1.450.000 L. 650.000 Olimpic Ginnic Center; Tamino Giorgio; Taravella Veronica; Tiboldo Quinto; Trombini Eleonora; Tallarico Irene; Tosi Maria Teresa; Vanzi Yuri; Vetere Santina; Vezzoli Luigi; Vitale Antonio; Zama Giancarlo; Zappaterra Vanni. Ringraziamo inoltre i seguenti amici per la generosa offerta: Angelini Roberto; Antonini Carlo; Baldini Roberto; Bartoli Anna e Ciuti Elisabetta; Bartoli Silvia; Bellucci Damiano; Benassati Roberto; Bertino Natala; Bertocchi Bianca; Bertozzi Giulia; Biello Benito; Bocchino Tania; Bozzi P.; Breveglieri Libero; Brignola Donato; Brizzi Giuseppe; Campitelli Giuseppe; Capponcello Diego; Cassano Francesco; Ciaccio Salvatore; Cicala Antonio; Coviello Donatella; Dainotto Livia; Dallari Simonetta; D’ambrosio Giovanna; D’ambrosio Micaela; De Benedetto Concetta; De Mattia Micaela; Deidda Carlo; Del Sere Libero; Demetri Enrica e Paola; Denipoti Irene; Di Nauta Luciano; Di Stefano Cristina; Duggento Giuseppe; Editoriale Messaggero Veneto; Falleni Tommaso; Ferrulli Domenico; Gandolfi Francesco; Granata G.; Grigoli Angela; Grilli Daniele; Gardosi Rina; Gasparrini Morena; Gentilini Fabia; Guglielmi; Guidotto Ivana; Iacchelli Roberto; Legnani Monica; Lelli Ugo; Lemmi Piera; Macchini Chiara; Marchese Giuseppe; Marchiani (Famiglia); Masciullo Michele; Masini Luigi; Mestroni David; Minelle Sabrina; Mortari Serena; Palazzo Ferdinando; Palazzo Segre Chiara; Paltrinieri Clara; Piermattei Nelio; Pierotti Milena; Pittia Michele; Policella Piero; Pulga Marco; Ricciotti Primo; Riveruzzi Manolo; Romano Elvira; Sabatino Pietro; Sarti Sonia; Scalera Vito; Sircher Alberto; Soro Luca; Stage ASAMSI, C.C.P. n. 14658405 ■ Bollettino semestrale della Associazione per lo Studio delle Atrofie Muscolari Spinali Infantili ONLUS ■ Direttore Responsabile: Claudia Granata c/o Istituto Ortopedico Rizzoli, via C. Pupilli 1 40136 Bologna, tel. 051-332525, fax 051-332920 Anno XV, n. 2 - Sped. in A. P. art. 2 comma 20/c legge 662/96 Filiale di BO Aut. Trib. di Bologna al n. 5932 del 22/12/90 Stampato presso: Tipografia Salesiani - Bologna Progetto grafico: Graphotec - Bologna Conto Corrente Postale n. 14658405 Conto Corrente Bancario n. 66751 Rolo Banca 1473 Filiale di Bologna 1 8