IL GENOMA EUCARIOTICO Genoma: il complesso del DNA di un organismo Non tutti i genomi hanno la stessa grandezza: Genlisea margaretae (40 cromosomi, genoma di 63 Mbp) Paris japonica (40 cromosomi, genoma di 150.000 Mbp) Paradosso del valore C del DNA: la taglia del genoma negli eucarioti è molto diversa; questa variazione non è correlata al contenuto informazionale. Infatti, il genoma degli eucarioti è costituito da molto più DNA rispetto a quello corrispondente ai geni. STRUTTURA DEL GENOMA In generale i geni (che codificano le proteine) rappresentano solo una piccola parte del genoma. Gran parte del genoma è costituita da sequenze ripetute che hanno incrementato la loro presenza nel corso dell’evoluzione. “isole in un mare di sequenze ripetute” Il genoma è costituito da sequenze a diverso grado di ripetitività. A) B) La variabilità della taglia del genoma è soprattutto legata a variazioni nella frequenza delle sequenze ripetute, “non codificanti”, soprattutto trasposoni. I trasposoni (o elementi trasponibili) sono sequenze di DNA che “traspongono” autonomamente da un sito all’altro nel genoma. Essi rappresentano la grande maggioranza delle sequenze ripetute nei genomi eucariotici. Trasposoni a DNA I trasposoni si spostano con un meccanismo di trasposizione “taglia e incolla” Retrotrasposoni I retrotrasposoni si spostano con un meccanismo di trasposizione “copia e incolla” ELEMENTI RETROTRASPONIBILI - Molto ripetuti nel genoma - Interspersi nel genoma - Ubiquitari negli eucarioti - Origine in comune con virus a RNA OBESITA’ dei genomi eucariotici Durante l’evoluzione, si è avuto un massiccio incremento della grandezza dei genomi, sia per fenomeni di poliploidia, sia per l’aumento del numero di copie dei retrotrasposoni. Per esempio, si stima che il genoma dell’uomo sia costituito per oltre il 50% da queste sequenze. In girasole rappresentano circa l’80% del genoma. Tuttavia esiste un equilibrio, per cui il genoma non cresce all’ infinito: (i riarrangiamenti cromosomici dovuti ai retrotrasposoni sono fra le principali cause della separazione fra le specie) EFFETTI DELL’ATTIVITA’ DEI RETROTRASPOSONI SUI GENI DELL’OSPITE 1) Elementi trasponibili e mutazioni: l’inserzione di un retrotrasposone può inattivare un gene EFFETTI DELL’ATTIVITA’ DEI RETROTRASPOSONI SUI GENI DELL’OSPITE 2) Effetti sull’espressione 1) genica: a) Situazione normale 2) 3) 4) b) Inserimento di un retrotrasposone e inibizione della trascrizione dei geni vicini: 1) 2) 3) 4) Esempio: mutazione da uva nera a uva bianca GRET1 (GRAPE RETROTRASPOSON 1) è un retrotrasposone gypsy inseritosi nella regione di un fattore di trascrizione (VvMybA1) fondamentale nella regolazione della biosintesi delle antocianine, inattivandolo. Esempio: il passaggio dal teosinte al mais L’effetto fenotipico del gene tb1 (teosinte branched 1) dipende soprattutto da una regione cis regolatoria a monte di oltre 60 Kb, con diversa presenza di elementi retrotrasponibili c) Inserimento di un retrotrasposone e diversa regolazione del gene adiacente: 1) 2) 3) 4) 5) Complessivamente, i retrotrasposoni (e in generale le sequenze ripetute) sono importanti perché inducono nuova variabilità genetica, attraverso mutazioni geniche e cromosomiche, ma anche attraverso variazioni nel pattern della regolazione genica. Queste variazioni si riflettono sul fenotipo COME SI STUDIA UN GENOMA? La GENOMICA è una disciplina che si occupa della struttura, contenuto, funzione ed evoluzione del genoma. Si basa sulla Biologia molecolare per l’ottenimento di una grande quantità di dati e sulla Bioinformatica per la loro elaborazione e visualizzazione. Biologia molecolare: clonaggio dei geni - sequenziamento del DNA. Bioinformatica: approccio in silico alla ricerca biologica, per la gestione dei dati e per l’analisi, basata sulla ricerca di allineamenti e omologie. Il sequenziamento del genoma è un processo che serve a mettere in fila le basi (Adenina, Citosina, Guanina e Timina) che costituiscono il DNA di una specie, in modo da poterlo leggere propriamente ed analizzare. La sequenza del genoma contiene tutte le informazioni genetiche ereditarie che sono alla base dello sviluppo di tutti gli organismi viventi. All'interno di questa sequenza sono codificati i geni, nonché le istruzioni per esprimerli nel tempo e nello spazio (regolazione dell'espressione genica). Dal 2000 ad oggi sono numerosi i progetti di sequenziamento nelle piante: