Titanile monoidrato Formula bruta:TiO (NH4)2 (SO4)2 H2O LAI088 Rev. 5 del 28/07/2005 Caratteristiche chimiche: Aspetto: Colore: Odore: Solubilità: pH (sol. 10%): Insolubili: Intervallo di fusione: Perdita in peso a 150° C: Composizione chimica: Scheda tecnica TITANBIT polvere cristallina. bianco. inodore. solubile in soluzioni acidificate a 20° C fino a 40g/L con formazione di soluzioni colloidali. 1.4 ± 0.5 < 0,1% 500°C - 655°C con decomposizione. 2.45%. TiO2: 22-23%. NH4+: SO42-: 29,6% max. 43,8% max. Fe2O3: 0,06% max. Caratteristiche del prodotto: La sostanza conciante denominata TITANBIT è costituita da un sale di Titanio che è il solfato doppio di ammonio e titanile monoidrato. 1. Aggiunto al bagno di pikel si scioglie completamente dando luogo ad una soluzione limpida ed incolore e ad un abbassamento di pH del bagno di pikel fino a valori prossimi ad 1 a causa della sua intrinseca acidità favorendone ulteriormente la solubilizzazione. 2. Il prodotto TITANBIT impiegato da solo in concia ci permette di ottenere un cuoio di colore chiaro, compatto, stabile all’immagazzinaggio umido e facilmente selezionabile. La Tg dello Wet-White prodotto varia a seconda della quantità di Ossido impiegato ed oscilla fra 72 e 80° C; con le successive operazioni di riconcia, a seconda dei prodotti usati, si raggiungono, comunque, valori di 100° C. 3. La particolare reattività del TITANBIT in fase di concia nei confronti della proteina impone l’uso di opportuni mascheranti applicati preventivamente all’introduzione del Titanio stesso nel bottale di concia; detti mascheranti permettono una più facile e veloce distribuzione del Titanio nella pelle evitando qualsiasi formazione di sovracconcia del fiore e permettendo altresì un miglior controllo della successiva fase di basificazione. Tali mascheranti sono stati opportunamente formulati in un prodotto commerciale denominato ZABOTAN CTR che può essere applicato con le modalità usualmente note in conceria. 4. La basificazione come nel caso di tutti i concianti metallici realizza l’effettiva reticolazione del collagene della pelle dando luogo a prodotti conciati altamente stabili. Si può iniziare non appena il Titanio ha completato l’attraversamento della sezione della pelle utilizzando agenti alcalini a lenta dissoluzione. L’avvenuto attraversamento lungo l’intera sezione della pelle viene verificato tramite reazione colorimetrica del Titanio, per sua natura incolore, con Acqua Ossigenata (H2O2); si ha sviluppo di un’intensa colorazione giallo arancio sia nella sezione della pelle sia nelle acque del bagno di concia quando si abbia presenza di Titanio. Il TITAN BIT esplica la sua migliore azione di concia se basificato molto lentamente ed avendo cura di produrre una progressiva e costante rampa di pH evitando sbalzi eccessivi. L’innalzamento eccessivo di pH può causare un’irreversibile precipitazione dell’idrossido di Titanio nel bagno pregiudicando il risultato finale della concia perchè oltre che a produrre un a sovracconcia superficiale fa perdere Titanio nei bagni di concia facendolo mancare di conseguenza alla pelle. Tali basificanti sono formulati in un prodotto la cui denominazione commerciale è ZABOTAN Mg il quale è opportunamente tamponato e rallentato nella sua dissoluzione e quindi permette di eseguire questa delicata fase con estrema sicurezza. La corretta esecuzione dell’operazione di basificazione è messa in evidenza da un bagno di fine concia incolore e limpido, quindi privo del precipitato di Idrossido di Titanio bianco che dà una scarsissima colorazione gialla per reazione con Acqua Ossigenata; questo è sintomatico per una presenza di Titanio solamente in piccole percentuali. 5. E’ sempre consigliabile l’uso di Oli durante la fase di concia in quanto oltre che ad esplicare un effetto lubrificante sulla superficie della pelle danno luogo ad un preingrasso che rende le pelli più facilmente bagnabili nella successiva fase di riconcia. Si può usare qualsiasi prodotto ingrassante purchè abbia la caratteristica di stabilità nell’ambiente fortemente acido nel quale va ad agire durante la fase di concia con TITANBIT. Gli Oli sono stati formulati commercialmente nel prodotto denominato CHIMOIL E/2 particolarmente idoneo per l’ottenimento di Wet-White. 6. La selezione del pellame e le operazioni meccaniche di pressatura, spaccatura e rasatura vengono eseguite con facilità e precisione. Il pellame così conciato può essere facilmente riconciato, ingrassato e tinto con i prodotti usualmente impiegati in conceria. 7. Il TITANBIT può essere impiegato anche in combinazione con sali concianti di Cromo aumentandone in modo sensibile la quantità fissata alla pelle, facendone quindi diminuire la conseguente perdita nelle successive operazioni di riconcia. 8. L’operazione di riconcia delle pelli Wet-White va effettuata dopo preventivo trattamento con una miscela di sali, acqua e mascheranti allo scopo di aumentare la già elevata reattività della pelle nei confronti dei riconcianti e particolarmente del sale di Cromo; tale miscela evita una scorretta ridistribuzione osmotica sullo strato superficiale della pelle e attiva interamente i gruppi del collagene disponibili ad essere saturati nella fase di riconcia. Un’opportuna formulazione di tali prodotti è costituita dal CHIMOTAN TP il quale usato preventivamente garantisce la perfetta realizzazione degli articoli richiesti. 9. Date le particolari caratteristiche di concia del TITANBIT si è osservato che comparando una pelle Wet-White ad una Wet-Blue a parità di spessore rasato ed a parità di riconcia effettuata, le pelli conciate con TITANBIT portano all’ottenimento di articoli finiti con spessori più alti delle corrispondenti pelli conciate con sali di Cromo. Ciò è determinato principalmente da due fattori: a) Le pelli conciate con TITANBIT allo stato Wet-White, passate alla pressa in continuo per effetto della pressione della macchina perdono l’acqua contenuta in esse in quantità maggiore che non le corrispondenti Wet-Blue determinando così uno spessore totale inferiore perché più compatto. Spaccando e rasando quindi una pelle più compatta si ottiene un successivo maggiore rigonfiamento nel momento in cui la pelle stessa passa in riconcia. b) Tutti i prodotti usati in fase di riconcia, i tannini sintetici, gli estratti vegetali, le resine, gli ingrassi ed i coloranti si fissano alla pelle conciata con TITANBIT in quantità maggiore a causa della particolare reticolazione del derma creata dall’introduzione del Titanio; ciò determina oltre che un incremento dello spessore della pelle per un effettivo e totale esaurimento dei prodotti offerti, anche uno scarico dei bagni contaminato in misura minore dai residui dei vari prodotti usati in riconcia. 10. L’aver usato TITANBIT non rallenta la penetrazione dei coloranti all’interno della sezione della pelle ma oltre a determinare un alto esaurimento dei bagni di tintura porta alla produzione di pelli con toni molto più brillanti ed intensi in confronto ad un’analoga pelle conciata con Cromo. 11. Il TITANBIT reagisce con gli estratti vegetali e con i tannini sintetici dando luogo a colorazioni caratteristiche a varie tonalità di bruni a seconda dei prodotti usati; questa reazione tintoriale propria non danneggia le successive operazioni di tintura; anzi, nel caso di produzioni di toni di bruno, ne favorisce la fissazione ed in ultima analisi consente un notevole risparmio di colorante da impiegare. Responsabile Laboratorio Analisi : BS Le caratteristiche chimico-fisiche del prodotto sono state determinate in accordo a procedure interne mediante metodi di analisi riconducibili a norme nazionali e/o internazionali riconosciute. Le informazioni contenute in questa scheda tecnica sono basate sulle nostre attuali conoscenze. Data la molteplicità dei fattori che possono influenzare la lavorazione e l’impiego dei nostri prodotti, il cliente è comunque tenuto ad effettuare da parte sua prove e controlli. Nessuna responsabilità può essere da noi assunta per un uso non corretto del prodotto.