E` il materiale ricavato dalla pelle degli animali, in seguito

Cuoio
E’ il materiale ricavato dalla pelle degli animali, in seguito ad un processo denominato “concia”. La sua principale
caratteristica è quella di proteggere, consentendo contemporaneamente la traspirazione (passaggio di vapore
acqueo), a differenza di altri materiali (come materiali plastici o sintetici).
In genere il cuoio viene commercializzato in pezzature più grandi ed è più pesante e flessibile, rispetto alle altre pelli,
le quali non vengono sottoposte al processo della concia, ma vengono solamente fatte essiccare.
Generalmente il cuoio viene ottenuto dalla pelle di animali allevati ed abbattuti a scopi alimentari, come bovini,
ovini, caprini, suini, equini e pesci e più raramente canguri, cervi e struzzi.
Il cuoio viene utilizzato per la fabbricazione di numerosi manufatti di uso comune, come calzature, capi di
abbigliamento ed accessori, quali borse, cinture e molto altro; è un materiale molto resistente ed igienico. Il
trattamento di concia, che originariamente aveva la sola funzione di preservare la pelle dal naturale deterioramento,
assume oggi un ruolo fondamentale dal punto di vista estetico, che dà origine alla sua morbidezza, al colore, alla sua
luminosità e la grana.
Lavorazione
Prima della concia, la pelle viene tagliata trasversalmente, ottenendo così due diversi strati:
-
il pieno fiore è la parte più pregiata del pellame, che mantiene le naturali caratteristiche della superficie, le
venature e la morbidezza della pelle pregiata;
la crosta, invece, viene utilizzata per le lavorazioni più economiche.
La concia consiste nel trattare la pelle con sostanze concianti, in grado di penetrare e fissarsi alle fibre stabilizzandole
ed impedendone la putrefazione.
Esistono diversi tipi di concia a seconda del materiale conciante utilizzato (al cromo, al vegetale, all’aldeide, all’olio
etc.), ma quella più diffusa è senz’altro quella al cromo, in cui vengono utilizzati sali di cromo e bicarbonato di sodio.
Questo tipo di concia consente di ottenere cuoi dotati di particolari proprietà, che si prestano alla produzione di
un’infinità di articoli. I sali di cromo formano con le fibre della pelle, un legame più stabile rispetto le altre sostanzi
concianti, infatti si ottengono dei cuoi con resistenza idrotermica di circa 100°C.
Con la concia vegetale si ottengono pellami di alta qualità leggermente più rigidi rispetto a quelli ottenuti con altre
naturali; essa viene effettuata con tannini vegetali (come la mimosa, castagno, ecc..). Tale tipologia viene utilizzata
ad esempio per la produzione di cuoio da suola.
Esiste anche un tipo di concia in olio, il più antico conciante organico, che veniva impiegato per la produzione di
cuoio scamosciato o camoscio. Un olio per presentare delle caratteristiche concianti deve essere altamente insaturo,
caratteristica tipica degli oli degli animali marini.
Dunque utilizzando diversi metodi di concia si ottengono i più svariati prodotti.
Con l’aiuto di Wikipedia