Esame di economia e organizzazione industriale (29 gennaio 2002)

Esame di Economia e organizzazione industriale (10 luglio 2015)
(Paolo Bertoletti)
Tempo a disposizione: 75 minuti. Si evitino le risposte prolisse. Si scriva in modo leggibile e
ordinato.
Per tutti
1. Si consideri un mercato di duopolio simmetrico à la Cournot, con curva di domanda inversa
P(q) = a – q, e funzione di costo data da C(qi) = cqi, i = 1, 2, a > c > 0.
a) Si determini analiticamente e si rappresenti graficamente la funzione di risposta ottima
(curva di reazione) dell'impresa 1.
b) Si usino i risultati al punto a) per determinare la quantità prodotta complessivamente
nell'equilibrio di monopolio e nell'equilibrio di Cournot.
c) Si rappresenti la curva di domanda e (nello stesso grafico) l'equilibrio di duopolio
evidenziando graficamente e calcolando analiticamente l'ammontare della associata perdita
di benessere.
(a) La curva di reazione ha equazione q1(q2)= (a – c)/2 - q2/2: perciò (b) qm = q1(0) = (a – c)/2 e qiC
= (a – c)/3 = q1(qiC), qC = 2qiC = 2(a – c)/3. Infine (c) ELC = (pC – c)(qe - qC)/2 = [(a - c)/3 x (a c)/3]/2 = (a - c)2/18.
2. Si consideri la seguente situazione di interazione strategica tra due giocatori:
1\2
S
D
A
3, 1
1, 2
B
X, 2
2, 1
Supponendo che il giocatore 2 scelga per primo e la sua scelta sia osservata dal giocatore 1 prima
che questi scelga a sua volta, si determinino gli equilibri di Nash perfetti rispetto ai sottogiochi in
funzione del valore di X ≠ 3.
Ci sono due casi: se X > 3 allora SPNE = (BB, S), mentre se X < 3 allora SPNE = (AB, D), (AB,
S).
Per il corso con 4 e 6 CFU:
3. Che ruolo svolgono i rendimenti (le economie) di scala nel determinare la forma (il tipo) di
mercato (competitivo, imperfettamente competitivo, monopolistico)?
I rendimenti di scala determinano quanto grande debba essere la scala produttiva (rispetto alla
dimensione del mercato) di ciascuna impresa per essere efficiente: elevati rendimenti di scala
suggeriscano strutture di mercato più concentrate, come nel caso del cosiddetto “monopolio
naturale”.
Per il corso con 9 CFU:
4. Cosa solo le “slotting allowances” e come si possono spiegare dal punto di vista
economico?
Nei mercati strutturati verticalmente i produttori e i rivenditori utilizzano nei loro scambi tariffe non
lineari per risolvere i problemi pratici creati dalla doppia marginalizzazione insita nelle tariffe
lineari, e per dividersi il profitto complessivo. Le “slotting allowances” sono somme pagate dai
produttori ai rivenditori per ottenere il patrocinio della loro merce: si giustificano facilmente
immaginando che il potere di mercato sia concentrato nelle mani dei rivenditori, che devono dunque
essere adeguatamente compensati (ottenendo una quota rilevante del profitto complessivo) per
includere le merci in questione nei loro scaffali, a fronte di un prezzo (marginale) all’ingrosso che
potrebbe essere fissato a livello elevato per ragioni di efficienza complessiva.