Comunicato stampa, 27 aprile 2012 Primo rilevamento dei tassi di riammissione Nel 2011, 84 ospedali di varie dimensioni hanno partecipato volontariamente alla prima misura nazionale ANQ «Riammissioni potenzialmente evitabili». Una prima valutazione rivela che i valori di due terzi degli istituti sono in linea con le attese. Il terzo restante ha registrato più riammissioni del previsto e ora ne sta analizzando i motivi. I risultati vanno tuttavia interpretati con prudenza a causa delle possibili carenze nella qualità dei dati e dei problemi di delimitazione del metodo SQLape®. La misura si basava sui dati della statistica degli ospedali del 2009 dell'Ufficio federale di statistica (UST). Con il metodo SQLape®, è stato calcolato il tasso di riammissioni potenzialmente evitabili. Con potenzialmente evitabile si intende che la riammissione non era pianificata, è legata alla degenza precedente e avviene entro trenta giorni dalla dimissione. Una degenza evitabile, oltre a provocare costi inutili, è gravosa per i pazienti. Il tasso di riammissioni potenzialmente evitabili è pertanto un importante indicatore di qualità per ospedali e cliniche. Individuare potenziale di miglioramento Benché la qualità dei dati del 2009 e il diverso metodo di calcolo debbano ancora essere migliorati, gli ospedali che nel 2009 hanno registrato più riammissioni di quanto non si aspettassero possono ora contare su una base per impostare un’analisi interna differenziata. In un primo tempo, i risultati vengono pubblicati solo in forma pseudonimizzata, ossia con un’indicazione codificata degli ospedali. Misura regolare La pubblicazione di dati sulla qualità delle prestazioni è parte della strategia dell’ANQ, a condizione che la qualità dei dati sia sufficiente e che l’affidabilità, e di conseguenza la confrontabilità, dei risultati sia garantita. In futuro, il tasso di riammissione verrà calcolato a scadenza annuale e i risultati saranno pubblicati in modo trasparente. Gli ospedali e le cliniche avranno in tal modo l’opportunità di operare confronti qualitativi tra loro. Rapporto completo con il grafico http://www.anq.ch/it/akutsomatik/akutsomatik-anq-hplus/ Maggiori informazioni: Regula Heller, responsabile progetto ANQ Somatica acuta Tel. 031 357 38 41 [email protected] L’ANQ promuove la qualità negli ospedali e nelle cliniche L’Associazione nazionale per lo sviluppo della qualità in ospedali e cliniche (ANQ) coordina ed effettua misure della qualità nei settori della medicina somatica acuta, della riabilitazione e della psichiatria. I risultati consentono di realizzare un confronto trasparente a livello nazionale. Sulla base di questi rilevamenti, gli ospedali e le cliniche possono adottare provvedimenti mirati per il miglioramento della qualità. I membri dell’ANQ sono l’associazione H+, santésuisse, i Cantoni e gli assicuratori sociali federali. L’ANQ non è un’associazione a scopo di lucro. Maggiori informazioni: www.anq.ch