Il tasso di riammissione rimane inalterato

Comunicato stampa, 19 dicembre 2012
Il tasso di riammissione rimane inalterato
I risultati della seconda misurazione ANQ «Riammissioni potenzialmente evitabili» del
2011 rilevano scarti minimi rispetto all’anno precedente. Anche questa volta, i valori
di circa due terzi degli ospedali corrispondono alle aspettative, mentre un terzo scarso
ha registrato più riammissioni del previsto. Gli ospedali partecipanti sono stati ben
120, rispetto agli 84 del 2010.
Sono considerate potenzialmente evitabili le riammissioni non pianificate che avvengono
entro trenta giorni dalla dimissione. La misurazione ANQ del 2011 si basa sui dati della
statistica degli ospedali 2010 dell’Ufficio federale di statistica. Il tasso di riammissione è stato
calcolato anche quest’anno con il metodo SQLape.
Un confronto corretto
Complessivamente, il tasso osservato negli ospedali svizzeri è stato del 5,1 per cento, ma gli
scarti da un istituto all’altro sono talvolta notevoli, dato che il rischio di riammissione non è
uguale per tutti i pazienti. Per questo, il calcolo dei risultati viene eseguito confrontando per
ogni ospedale il tasso osservato con quello atteso. Il tasso atteso è calcolato sulla base del
profilo di rischio, il quale tiene in considerazione, oltre a fattori medici come le diagnosi,
anche altre variabili, quali l’età e il sesso. Per esempio, una donna che ha partorito corre un
rischio di riammissione minore rispetto a un paziente con problemi renali cronici.
Un metodo costantemente ottimizzato
A causa degli adeguamenti e dei cambiamenti nella codificazione delle statistiche mediche
dell’Ufficio federale, è necessario adattare e sviluppare costantemente il metodo SQLape.
L’algoritmo viene dunque perfezionato il più possibile per le misurazioni future. I risultati
saranno ancora pubblicati in forma pseudonimizzata, ossia assegnando ai risultati dei singoli
ospedali un codice. Questa soluzione consente agli ospedali di confrontare i propri tassi con
quelli degli altri e all’occorrenza trarne informazioni utili.
Rapporto con grafici:
www.anq.ch/.................................................
Maggiori informazioni:
Regula Heller, responsabile progetto ANQ Medicina somatica acuta
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L’ANQ promuove la qualità negli ospedali e nelle cliniche
L’Associazione nazionale per lo sviluppo della qualità in ospedali e cliniche (ANQ) coordina
ed effettua misurazioni della qualità nei settori della medicina somatica acuta, della
riabilitazione e della psichiatria. I risultati consentono di realizzare un confronto trasparente a
livello nazionale. Sulla base di questi rilevamenti, gli ospedali e le cliniche possono adottare
provvedimenti mirati per il miglioramento della qualità. I membri dell’ANQ sono
l’associazione H+, santésuisse, gli assicuratori sociali federali, i Cantoni e la Conferenza
svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità. L’ANQ non è un’associazione a
scopo di lucro.
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