Regolazione della gittata cardiaca 1. Legge di Frank – Starling: il cuore pompa tutto il sangue che gli arriva (=insufficienza cardiaca) Meccanismo: la tensione (=distensione) delle fibre miocardiche determina la forza contrattile. Dunque la gittata cardiaca dipende dal ritorno venoso. 2. Tono simpatico www.slidetube.it Pagina 1 Regolazione del ritorno venoso 1. Pressione arteriosa 2. resistenza complessiva dei vasi periferici = carico diastolico Il letto periferico si apre (cioè riduce la resistenza) quando aumenta il fabbisogno di ossigeno periferico: - Sforzo fisico (aumenta consumo di ossigeno) - Ipertiroidismo (aumento del metabolismo) - Anemia (mancanza di ossigeno) - Beriberi (mancanza di vitamina B1 che migliora l’utilizzo di nutrienti) In tutti questi casi la vasodilatazione periferica è dovuta ad un aumento dell’acidità locale. Caso particolare: fistola A – V che determina aumento del ritorno venoso. www.slidetube.it Pagina 2 Ipertono simpatico (diverso dal parasimpatico = VAGO) Effetto: 1. Isotropo + 2. Cronotropo + 3. Dromotropo + 4. Batmotropo + Inoltre: - Vasocostrizione arteriolare della resistenza periferica - Vasocostrizione venosa delle vene (Forza) (Frequenza) (Conduzione) (Eccitabilità) diminuisce gittata per aumento aumento gittata per spremitura L’ipertono simpatico è legato: - dalla stimolazione dei barocettori arteriosi e chemiocettori - alla risposta ischemica del SNC (per PA < 70 mmHg) www.slidetube.it Pagina 3 Definizioni: 1. Idrotorace, idroperitoneo (ascite) 2. Idropericardio, idrartro, anasarca 3. Subedema 4. Edema palpebrale 5. Edema declive 6. Edema cerebrale 7. Edema della fovea oculare 8. Fovea, edema molle, edema duro trasudato, essudato Edema duro (persistente) 1. da aumento di proteoglicani interstiziali (mixedema da ipotiroidismo) 2. da coagulazione delle proteine presenti nell’essudato infiammatorio + ostruzione dei piccoli vasi linfatici per linfangite 3. coagulazione delle proteine non drenate dai v. linfatici nell’edema linfatico (cfr. Cellulite, Linfomi) Cause gonfiore: 1. Sistemiche: scompenso cardiaco Necrosi Insufficienza epatica 2. Locali www.slidetube.it Pagina 4 Pressione arteriosa = Gittata cardiaca * Resistenza periferica Volemia 1. Meccanismi immediati (minuti / ore) Simpatico / Parasimpatico 2. Meccanismi veloci (30 min / ore) Rene (renina / angiotensina) 3. Meccanismi locali Endotelina – Ca++, PGI2, NO) Pressione Idrostatica capillare 4. Meccanismi prolungati (ore / giorni) Rene: Renina / angiotensina, aldosterone, ADH Filtrazione (Pressione idrostatica capillare) www.slidetube.it Pagina 5 Meccanismi immediati β bloccanti β1 (Lopresar, sotarex) Barocettori Chemocettori Ischemia del SNC (P < 50 mmHg) Cuore Vene Arteriole Surrene Simpatico / Parasimpatico α1 – bloccanti (Prazosina) www.slidetube.it Ca++ antagonisti ad effetto diretto: verapamil (isoptin) α1 Pagina 6 Veloci Ca++ antagonista periferico Nifedipina (Adalat) Flusso locale Stiramento / Rilassamento muscolatura vasale apertura/chiusura capillari variazione letto ++ Ca circolatorio ++ endotelina – Ca NO PGI2 contrazione/dilatazione arteriole Pressione idrostatica capillare Volemia Nifedipina (Adalat) Endotelina / Ca++ Flusso renale renina Angiotensina II www.slidetube.it arteriole Pagina 7 Prolungati Na+ ACE inibitori / sartani (sartan) renina Angiotensina Aldosterone Pressione Flusso renale Aldactone (Pirolan) Filtrazione www.slidetube.it Arteriole + ADH ↑Na+ H2O + Volemia Pagina 8 ACE inibitori + AT1 ↑ tono (↓ PGI2,NO) arteriolare ↑ Na+ ↓ AT1 ↑ H2O AT1 Angiotensina Bradichinina AT1 AT2 AT2 ↑ SM Cells arteriole ↑ remodeling cuore Tosse Angioedema Sartani AT1 www.slidetube.it Pagina 9 Ipertensione: Tipo I: (↑ renina) Meccanismo: vasocostrizione Farmaci: AB (ACE inibitori, β bloccanti, Ca++ antagonisti) Tipo II: (↑ Na+ ↓ renina) + Na dipendente Farmaci: CD (Ca++ antagonisti, diuretici, dieta iposodica) Ipertensione arteriosa: cause 1) Ipertensione essenziale (90%) Frequentemente si accompagna a glomerulosclerosi (post infiammatoria) cioè da diminuita capacità filtrante del glomerulo a pressione normale per: - aumento delle resistenze arteriolari renali - ispessimento della parete capillare renale - riduzione del numero di glomeruli - alterazione dei meccanismi che regolano il passaggio di Na+ a livello renale 2) Da tossicosi gravidica Per ispessimento dei capillari glomerulari filtrazione diminuzione della 3) Da riduzione del tessuto / massa renale Per malattie renali diverse (pielonefrite) 4) Neurogena (stress prolungato) Per ipersimpaticotono alterazioni renali 5) Da stenosi di un’arteria renale o di un suo ramo Renina (vedi esperimento della gold blot2 e aterosclerosi) 6) Da iperaldosteronismo Secondario a scompenso cardiaco anterogrado Tumore surrenale / ipofisario secernente www.slidetube.it Pagina 10 Primitivo (m. di Conn) www.slidetube.it Pagina 11 Alterazione dei meccanismi di trasporto di membrana DIFETTI CONGENITI 5 Ipertensione essenziale 1 Glicosuria renale 2Cistinuria e malassorbimento intestina di cistina( spesso associato a lisina ornitina, arginina) 3 Malattia di Hartnup. Malassorbimento intestinale di triptofano 4 Fibrosi cistica alterazione dei canali del cloro (gene 7q31.2 codifica per CFTR) Polmone-----mucoviscidosi Pancreas----fibrosi cistica Fegato------alterazione dei secreti epato-biliari INIBIZIONE FARMACOLOGICA 1 Inibizione di omeprazolo della pompa Na/H delle cellule della mucosa gastrica. 3 Inibizione di pompa Na-K / Cl da diuretici dell ‘ansa (es. Furosemide) 2 Inibizione dei glucosidi cardioattivi (Digitale strofanto) della pompa Na/K delle cellule miocardiche ATTIVITÁ p170 glicoproteina (mAB MRK16) MDR1 abc (ATP-binding cassette)trasporters : Multi drug resistence www.slidetube.it Pagina 12 Sindromi da ischemia-riperfusione ricanalizzazione coronarica dopo infarto del miocardio ripresa della pulsazione cardiaca dopo arresto o dopo cardioplegia in ipotermia durante by-pass cardiopolmonare. riperfusione cerebrale nella rianimanzione cardiopolmonare trattamento dello shock emorragico riperfusione di organi trapiantati riperfusione di autotrapianti riperfusione dopo congelamento sindrome da schiacciamento riperfusione di arti con by-pass realizzato tardivamente. www.slidetube.it Pagina 13 Processi di ipossia e ischemia Morfologia del danno cellulare ipossico irreversibile MICROSCOPIA OTTICA NUCLEO picnosi carioressi cariolisi (idrolasi, DNAasi) CITOPLASMA depositi di Ca++ Ipereosinofilia MICROSCOPIA ELETTRONICA MEMBRANA perdita di strutture specializzate rottura della membrana plasmatica CITOPLASMA www.slidetube.it rigonfiamento dei mitocondri Presenza di strutture mieliniche Perdita di organuli citoplasmatici Pagina 14 Terapia dello scompenso 1. Anti – ipertensivi (ACE inibitori ≠ remodelling) Abbassa la pressione arteriosa (post – carico) tensione abbassa il consumo di O2 abbassa la 2. Diuretici Riducono la volemia si abbassa il ritorno venoso al cuore (pre– carico) si abbassa la tensione si abbassa il consumo di O2 3. Digitale Lanoxine) aiuta la captazione di Ca++ nel miocardio permettendo ↑ della forza contrattile ↑ della frazione di eiezione ↑ del volume diastolico ↓ della tensione ↓ del consumo di O2 4. Nitroglicerina e derivati (Trinitrina, TTS – 5, TTS – 10, Carvasin) ↓ la costrizione arteriosa e venosa si abbassa il pre – carico e post – carico ↓ la tensione ↓ il consumo di O2 β bloccanti (inibitori del simpatico) = DANNOSI Riducono la forza e la frequenza contrattile Aumenta la TENSIONE e il consumo di O2 NO SI in pazienti giovani In pazienti compensati dalla terapia carvedilolo / meto / biso – prololo (no loresor) (=remodelling) www.slidetube.it Pagina 15 Terapia dell’ischemia cardiaca 1. Derivati della nitroglerina (Trinitrina, TTS5, carvasin) portano ad abbassamento della costrizione venosa che porta a sua volta ad abbassamento del ritorno venoso. Si abbassa il carico diastolico e quindi la tensione e il consumo di O2 2. β bloccanti a) Si riduce il tono simpatico b) Si riduce la tachicardia c) Si riduce la forza contrattile ↓ il consumo di O2 ↓ il consumo di O2 d) Si riduce la costrizione venosa (pre–carico) ↓ il consumo di O2 e) Si riduce la pressione arteriosa (post-carico) f) Si riduce il batmotropismo (eccitabilità) ↓ consumo di O2 aritmie 3. Trombolitici 4. Angioplastica 5. Bypass Digitatici: aumentano la contrazione = aumento del consumo di O2 = DANNOSI NO www.slidetube.it Pagina 16 Insufficienza cardiaca da disturbi ischemici del miocardio (angina = infarto) Cause di morte per infarto Scompenso retrogrado grave shock cardiogeno Scompenso retrogrado (+ ipovolemia) edema polmonare Rottura del cuore emopericardio Tamponamento cardiaco Fibrillazione ventricolare insorge solitamente 10’ oppure a 3 – 5 h dopo l’infarto e fino a 12 – 36 h dopo importanza della sorveglianza ECG Recupero dopo infarto Flusso insufficiente – zona di cellule morte cicatrizzazione Cellule che non si contraggono: miocardio ibernato Flusso sufficiente solo in condizioni di riposo – zona cellule che si contraggono debolmente morte ripristino attività contrattile Flusso sufficiente – zona di cellule normali ipertrofia Significato del riposo dopo infarto Ridurre il bisogno di O2 da parte del miocardio (e da parte dell’organismo) Evitare storni (furti) di sangue www.slidetube.it Pagina 17