Diapositiva 1 - UTL Caravaggio

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Fra il 1815 e il 1860 gli Stati Uniti attuano un profondo salto di
qualità:
POPOLAZIONE: nel 1860 raggiungono i 31 milioni, popolazione > di
quella del Regno Unito
STATI CONFEDERATI : da 18 a 33
INFRASTRUTTURE: registrano sensazionali progressi
IL NORD – EST si caratterizza per alta densità industriale
IL WEST assume le caratteristiche di un paese agrario
IL SUD si connota per la produzione di cotone e per lo schiavismo
1794 prima strada a pedaggio di 106 km tra Philadelphia a Lancaster.
Entro i successivi 30 anni vennero costruiti 6000 km di strade ,
soprattutto nella Nuova Inghilterra e negli stati costieri.
Le strade erano realizzate da compagnie private che recuperavano le
spese sostenute con l’ istituzione di pedaggi. Non di rado una quota del
finanziamento era erogata dai governi statali e dalle amministrazioni
locali.
Il Governo federale finanziò la “nazionale”, che partiva da Cumberland (
Maryland) e giungeva a Vandalia ( Illinois) con un percorso di 1342 km.
Rivalità regionali e statali ed obiezioni costituzionali bloccarono l’
impegno federale; del resto la stessa febbre per le strade a pedaggio
cessò entro il 1835 per gli alti costi di manutenzione, ma anche perché
altre forme di trasporto si dimostravamo concorrenziali.
trasporto fluviale iniziato nel 1807 con il battello a vapore
Clermont realizzato da Fulton per la navigazione sull’ Hudson, fu
seguito nel 1811 da un battello sull’ Ohio.
Nel 1830, 200 battelli solcavano il Mississippi e nel 1855, oltre 700.
La diffusione del battello ridusse i costi dei manufatti e fece la
fortuna di New Orleans.
canali - Contemporaneamente furono realizzati canali , in
particolare quello dell’ ERIE ( 584 km con 83 chiuse e 18
acquedotti) che collegava Albany con Buffalo; New York fu
collegata con il vecchio Nord est e divenne, entro il 1850, la città in
cui passava la metà del traffico commerciale con l’estero
La costruzione di canali si rivelò un successo economico: in 9 anni i
costi di realizzazione furono ammortizzati e quelli relativi al
trasporto delle merci scesero da 100 a 15 $
Il tempo di percorrenza, si ridussero da 20 a 8 giorni.
Nel 1840 erano stati scavati 5350 km di canali e investiti 125 milioni
di $.
Anche il boom dei canali terminò intorno al 1837.
Mappa del canale che collega Buffalo ad Albany
Ferrovie.
1827 – 1840 l’ avvio venne data dalla costruzione della
linea ferroviaria Baltimora .
Nel 1840 gli Usa avevano già 5360 km di ferrovie e
avevano investito nel settore 1250 milioni di $.
Nel 1850 su pressioni dell’ West e del Sud ,il Congresso
vota la cessione di altri 15.000 kmq di terreno pubblico per
la costruzione di strade ferrate, cui si aggiunsero nei
successivi 10 anni altri 70.000 kmq.
1860 – gli Usa possiedono circa 50.000 km di linee
ferroviarie ( 3 volte l’ Inghilterra) . Tutte le principali città
sono collegate dalla rete ferroviaria. Non esistono ancora
però ponti ferroviari sui fiumi Potomac e Ohio.
Numerosi si rivelano gli incidenti ferroviari.
Quadro delle linee ferroviarie e date della loro
costruzione
Telegrafo il primo messaggio
Morse da Baltimora a Washington
fu inviato nel 1844.
Nel 1861 quando divenne possibile
telegrafare da New York a S.
Francisco gli Usa possedevano già
80.000 km di linee telegrafiche.
Il commercio internazionale è assicurato da una marina abbastanza
efficiente. Un ruolo importante viene assunto dai Clipper impiegati nella
commercializzazione dell’ oro verso l’ Australia e del the verso l’
Inghilterra.
Fra il 1825 – 1860 esportazione di cotone, grano, cotone passa da 67
milioni di $ a 333 milioni di $. Nella stessa epoca il tonnellaggio delle
merci trasportate su navi americane passa da 646.000 a 2.300 tonn.
Crisi della marineria dopo il 1860 in seguito al predominio dei bastimenti
con scafi di ferro che l’ industria americana non riesce a produrre.
Lo sviluppo agricolo fu condizionato da diversi fattori:
Tecnologico:
 sgranatrice di cotone ( consente la produzione del cotone a fibra
corta e la coltivazione delle zone collinari del South Carolina, della
Georgia, dell’ Alabama, del Mississipi e del Texas)
invenzione dell’ aratro capace di tagliare e rivoltare la terra piena
di radici della prateria ( Johnn Deere 1837)
Invenzione della mietitrice meccanica ( Cyrus H. Mc Coormick in
Virgina)
Invenzione della trebbiatrice – vagliatrice
 riduzione delle terre destinate all’ agricoltura nel sud e della
fertilità del Maryland e della Virginia
 espansione territoriale verso l’ West ( la frontiera fra il 1812 e il
1850 avanza di parecchie centinaia di km) ; la coltivazione di cotone si
sposta nelle terre vergini dell’ Alabama e del Mississipi) e feroce si fa
lo scontro con i nativi ( guerra con i Seminole fra il 1835 e il 1842 e
cacciata dei Cherokee dalla Georgia)
Su richiesta di Jackson il Congresso degli
Stati Uniti d'America aprì un aspro
dibattito su una proposta di legge relativa
al trasferimento degli indiani. Alla fine la
proposta di legge fu accettata di misura. Il
senato la approvò con 28 voti a 19, la
camera con 102 a 97. Jackson firmò la
legge il 30 giugno 1830.
La legge veniva incontro alle richieste
degli stati meridionali ove la popolazione
era ansiosa di entrare in possesso di vaste
estensioni di terreno incolte occupate
dalle cinque tribù civilizzate
Vennero “ spostati”
nelle terre della
Lousiana
acquistata dalla
Francia
I Seminole di Osceola vivevano nelle paludi della
Florida.
E’ la prima guerra asimmetrica: “Dove loro
saranno molti noi non ci saremo; dove saranno
pochi noi li colpiremo».
La guerra costò la vita a 1500 soldati e 30- 50
milioni di dollari ai contribuenti.
Per battere i Seminoli si ricorse allo sterminio e
alla tecnica della “terra bruciata” dei loro territori
 il
Nord – ovest divenne la terra del grano e del bestiame
 il sud si trasformò nel regno del cotone ( Saouth Carolina,
Georgia, Alabama , Mississipi)
Nel 1860 il Mississipi era lo stato cotoniero principale e 1/3
della produzione proveniva dalla zone ad ovest del Mississipi
 la produzione era affidata a manodopera prevalentemente
nera passata dalle 857.000 unità del 1800 ai 4.000.000 di unità
nel 1860 , con lor trasferimento dalla Virgina e dal Maryland
Il commercio “ interno” degli schiavi –braccianti muoveva un
giro d’ affari di circa 60 milioni di $ l’ anno , anche perché il
prezzo era salito da 500 $ ( 1832 ) a 1800 $ ( 1860)
Lo sviluppo dell’ industria fu favorito, a partire dal 1790 da molteplici
fattori:
Realizzazione di impianti a filiera completa di un prodotto.
Diffusione e miglioramento delle industrie minerarie, metallurgiche,
delle calzature, delle carni
Invenzioni di varia natura che rivoluzionarono tecnologicamente
industria e mercato: a) invenzione del mulino automatico ( Oliver
Evas, 1787) b) adozione del principio della intercambiabilità delle
parti nella produzione di componenti nel settore delle armi c)
vulcanizzazione della gomma ( Charles Goodyear 1839) d) rotativa
a vapore ( Richiard Hoe 1846 ) , macchina da cucire per abiti e
calzature ( Elias Howe nel 1846 cui si aggiunsero i perfezionamenti di
Isaac Singer) ; e) mietitrice meccanica ( Cyrus Mc Cormick), d)
revolver ( Colt)
Trasformazione della figura del proprietario della azienda (
nascita delle SPA) con conseguente separazione fra direzione
aziendale e proprietà e realizzazione di società finanziarie.
Nascita di una classe di salariati settimanali - all’ inizio la
mandopoera proviene dai dintorni e, nell’ industria tessile, è
composta in buona parte da donne e ragazzi; a partire dal 1830,
risulta invece per lo più formata da immigrati. Le condizioni di
lavoro sono simili a quelle europee e anche nelle industrie
modello di Lowell, le donne lavorano 13 ore al giorno in estate e
dall’ alba al tramonto in inverno. Al 1830 risale anche la nascita
dei primi sindacati, ma ebbero breve durata: i “partiti dei
lavoratori “ si sciolsero entro il 1834.
Nel 1847 alcuni stati ( in primis il New Hampshire) approvarono
una limitazione della giornata lavorativa a 10 ore, ma la norma
venne resa inefficace da una clausola che permetteva all’
industriale, previo accordo con il lavoratore, di prolungare la
giornata lavorativa.
Espansione dell’ industria e suoi limiti:
 gli addetti dell’ industria manifatturiera, esito anche
di una fortissima immigrazione, passano da 390.000 a
1.3111.00 , il capitale investito da 50 milioni ad un
miliardo di $ e il valore annuo dei prodotti da 200
milioni a 2 miliardi di $.
 Pur tuttavia:
 i prodotti dell’ industria Usa erano ancora poco
rifiniti,
 l’ industria si concentrava solo in alcune zone del
paese,
 le dimensioni medie delle aziende non superavano
quelle dell’ industria artigianale ( 10 dip).
Misura dell’ emigrazione -Fra il 1815 ed il 1860 immigrarono negli
Usa più di 5.000.000 di persone, un numero maggiore a quello della
popolazione residente nel 1790.
Provenienza - La maggior parte degli emigranti proveniva dall’
Europa settentrionale ed occidentale: Irlanda, Germania, Gran
Bretagna ed in misura minore da Svizzera, Paesi Bassi e
Scandinavia
Le cause
In Irlanda fu la grande carestia del 1845 – 49 con oltre un milione
di morti, che provocò un vero e proprio esodo.
In Germania furono, dopo il 1848, gli agricoltori del Baden, del
Wuttemberg e della Baviera ad emigrare come risposta al processo
di concentrazione della proprietà terriera. Alla migrazione
contribuì anche la riduzione dei costi del viaggio
La maggior parte si stabilì nel nord, ed in particolare lungo la costa
orientale e l’ alta valle del Mississippi. In genere gli emigranti si
riunivano in centri che favorivano la loro abilità professionale:lavoratori
del carbone e siderurgici in Pennsylavia, operai tessili nella Nuova
Inghilterra .
Gli agricoltori scandinavi si insediarono massicciamente nel Wisconsin
e nel Minnesota;
I tedeschi si concentrarono in Ohio, Illinois, Wisconsin, Iowa. Dopo il
1850 Belleville ( Illinois) ebbe un sindaco tedesco ed una maggioranza
tedesca in consiglio comunale. Massima fu la concentrazione tedesca a
St Louis, Milwaukee, Cincinnati. In questa zona si affermò, ovviamente,
la presenza di birrerie, di associazioni e società tipicamente tedesche.
Gli Irlandesi nonostante la loro origine rurale, abitarono
prevalentemente in città: detestavano la solitudine delle
fattorie americane e ricercavano zone dove fosse presente
una chiesa cattolica.
New York contava nel 1860 200.000 irlandesi, Philadelphia
95.000, Boston 70.000. Poveri e privi di professionalità
abitarono le zone malfamate delle città che divennero
tristemente famose per epidemie. Rifiutati ( “ non si
assumono irlandesi”) furono costretti ai lavori più umili ed
in genere rimasero al fondo della scala sociale
Problemi connessi all’ immigrazione –
una inchiesta del 1849 evidenziava che 2/3 degli
indigenti del Massachusetts erano emigranti e in
massima parte irlandesi; su 17.328 arrestati a New
York nel 1858, 14638 erano stranieri.
Divampò anche l’ odio religioso e si arrivò a
sostenere che l’ immigrazione era una congiura papista
per sovvertire le libere istituzioni americane.
Non mancarono veri e propri atti di violenza (
incendio, nel 1834 del convento delle Orsoline a
Charlestown in Massachusetts e incendio delle chiese
cattoliche di Philadelphia nel 1844 con numerose
vittime fra i cattolici )
I successi dell’ agricoltura e dell’ industria associati all’
incremento demografico favorirono la crescita delle città e dei
servizi ( da qui altre migrazioni ) .
 Buffalo, Detroit raddoppiarono la popolazione nel giro di 20
anni; Chicago passò da 40.000 abitanti nel 1830 a 60.000 nel
1855 e a 109.000 nel 1860.
Lo sviluppo urbano caratterizzò comunque tutto il territorio
statunitense e fra il ’40 e il ’50 si assistette ad un aumento del
92% della popolazione urbana
Significativa si rivela però differenza fra nord e sud: nel nord
oltre 1/3 della popolazione abitava in città, nel sud solo il 10%.
ESTENSIONE DELLA DEMOCRAZIA
 nel 1830 il suffragio elettorale maschile bianco è assicurato in tutti
gli stati ;
 le cariche giudiziarie cominciano a diventare elettive e gli elettori
del presidente iniziano ad essere scelti per voto popolare
 il numero dei votanti cresce dal 26,5% del 1824 al 78% del 1840 ,
favorito anche dalla nuova modalità assunta per la scelta dei candidati
alla presidenza: dal 1832 venne introdotto il sistema delle conventions;
lo stile politico diventa più popolare
Le elezioni del Presidente , toccò, nel
1824 alla Camera, in quanto nessuno
dei quatto candidati ottenne
maggioranza . A rigor di logica avrebbe
dovuto vincere Jackson che aveva
ricevuto il maggior numero di voti ( 99)
ma il quarto ( Clay) conferì i suoi voti
su Adams e Adams una volta divenuto
presidente lo nominò Ministro degli
esteri ( il gradino che preludeva alla
presidenza).
Queste scelte fecero spaccare il Partito
Repubblicano in due parti: quella di
Adams e Clay che assunse il nome di
Repubblicani nazionali (whig nel 1833
e poi, dal 1854, gli attuali
Repubblicani) e quella di Jackson che si
autodefinì repubblicani democratici
John Quincy Adams
( 1825 – 1829)
 1828
- Emana il Tarif Act (
protezionismo dell’ industria
manifatturiera del nord) con gravi
dissensi interni ( la Carolina minaccia
la “nullificazione” del
provvedimento)
 rafforza presenza americana in
America Latina
 negozia con la Russia confine nord
– occidentale
Le forti opposizione interne ne
determinano la sconfitta nella corsa
alla Presidenza nelle elezioni per il
secondo mandato
Incarichi come premio ai sostenitori e
sostituzione della burocrazia con funzionari
di propria fiducia.
•Limitazione del potere federale” : casi
strada e Georgia
•Intransigenza nazionalistica di fronte ai
tentativi degli stati di delegittimare il
potere federale - Richiesta al congresso di
un Force Bill ,contro South Carolina
•La cosiddetta guerra della banca. –
Dissidio sul progetto di Banca centrale che
controlla le banche di Stato
•Ampliamento dei poteri dell’esecutivo: a)
riduzione del potere del gabinetto ufficiale
e consulta degli amici “ gabinetto
domestico” b) ricorso al veto e al piccolo
veto
•
ANDREW
JACKSON
1829 - 1837
 prima grande depressione della
storia degli Usa con fallimento delle
banche di N. Y. e Philadelfia. Buren
istituisce un Dipartimento del Tesoro
indipendente nel 1840
 1836 - ignora la richiesta del Texas
di entrare nell’ Unione per non
irritare il Messico
Deve affrontare problema
diplomatico con la Spagna per il caso
della nave Amistad
Martin Van Buren
4 marzo 1837 - 4 marzo 1841
Non rieletto
Dopo una campagna politica condotta
secondo le modalità che oggi vediamo nelle
convention, vinsero gli wight che
presentarono il loro candidato come un
tipico contadino del west. Harrison morì
però entro un mese a seguito di una
polmonite.
William Henry Harrison
4 marzo 41 – 4
aprile 41
Salì al potere il vicepresidente Tyler.
Tyler bocciò un progetto di costituzione di
una nuova Banca nazionale Americana
voluta dal suo partito e ne fu espulso. Per
restare al governo da cui si erano dimessi i
ministri, dovette rivolgersi ad ex
democratici. Fu un vero pasticcio di leggi
contraddittorie.
John Tyler
4 aprile 41 – 4
marzo 45
 carceri
- sorgono associazioni per alleviare le pene e per ottenere la
separazione dei delinquenti giovanili da quelli adulti – Non risolto il
problema del sovraffollamento né quello della brutalità delle pene
Scuola : richieste di potenziamento, ma anche opposizione dei
cattolici contrari all’ uso delle bibbia e di testi protestanti nella scuola
pubblica.
Orario scolastico di almeno 6 mesi, miglioramento delle paghe ai
docenti, nascita della scuola di formazione insegnanti ( 1839), presenza
di almeno una scuola superiore ogni 500 abitanti . In effetti nel 1860 in
tutta la nazione esistono solo 300 istituti superiori. Fiorenti invece le
scuole private ( oltre 6000 ). Lo Stato più avanzato è il Massachussets.
Nel 1817 si assiste alla apertura della prima scuola per sordomuti
Biblioteche: oltre 1000 nel 1860
Lotta contro l’ alcolismo , per la pace e i diritti alle donne (
conferenza di Seneca Falls di Elisabeth Cady Stanton)
 Programma della ACS ( American Colonisation Society): fondare
colonie di neri liberi nell’ Africa Occidentale ( caso Liberia del
1822) - Scarso successo del progetto
 Programma dell’ ASS ( Anti Slavery Society): immediata
abolizione dello schiavismo. L’ associazione contava 200 sedi e
numerosi giornali.
 1836 approvazione della regola del bavaglio, ossia rinvio
di ogni petizione
 Nascita del primo giornale negro, il North Start che organizza
l’ assistenza agli schiavi evasi per portarli al Nord o in Canada
 Giustificazioni
pseudoscientifiche ( infima posizione della razza
negra nella creazione umana)
Giustificazioni sociologiche ( “ teoria dello strato di fango”)
 Alcuni stati del Sud offrono forti taglie per la cattura dei più noti
abolizionisti
Opposizioni alla libertà degli schiavi anche nel nord da parte di:
 gruppi politici
 immigrati irlandesi che temono la concorrenza economica dei
neri liberi che accorrevano al nord
 uomini d’ affari che temono ritorsione economiche del sud
Politici del nord fecero balenare l’ idea che esistesse una cospirazione
schiavista che mirava a reprimere la libertà in tutto il paese
Fu sostenitore dell'annessione del Texas e
dell'Oregon Country, e l'autore che teorizzò la
dottrina del destino manifesto. Influente
giornalista politico e sostenitore del Partito
Democratico - repubblicano, sotto
l'amministrazione del Presidente
americano Franklin Pierce, servì
come ambasciatore degli Stati Uniti in Portogallo.
In un articolo, apparso sul New York
Morning News del 27 dicembre 1845,
scrisse:
“E tali pretese sono in nome del diritto del
nostro manifesto destino di espanderci e di
possedere l'intero continente che la
Provvidenza ci ha dato per lo sviluppo del
grande esperimento di libertà e di autogoverno federale che ci è stato affidato. »
John Louis O'Sullivan
(15 novembre 1813 – New
York City, 24 marzo 1895)
Questa ideologia motivò a livello etico
la politica di espansione territoriale e
fornì una interpretazione “ oltranzista
“ alla dottrina di Monroe.
Fu la giustificazione ideologica che
condusse gli Usa, nel giro di pochi anni
a comporre l’ annosa questione dell’
Oregon, a riconoscere il Texas , ad
acquisire California, New Mexico, Utah
Le elezioni del 1844 furono
vinte da James Knox
Polk, che sconfisse il rivale
del Partito Whig Henry Clay,
facendo leva sull'elettorato
grazie ad una campagna
elettorale incentrata su un
programma nettamente
espansionistico, sia a Sud
(annessione del Texas), sia ad
Ovest (rivendicazione
dell'intero territorio
dell'Oregon )
James Knox Polk
4 marzo 1845 – 4 marzo 1849
OREGON – sull’ immensa regione che si estendeva dalla
California all’ Alaska, dalle Montagne Rocciose al Pacifico,
avanzavano pretese Russia, Spagna, Gran Bretagna, Usa. Nel
1818 gli Usa avevano comprato diritti sui territori dell’
Oregon dalla Spagna e si erano accordati con la Gran Bretagna
per una “ occupazione comune”, anche se con qualche
contestazione relativa ai confini.
Dopo il 1840 l’ interesse americano si riaccese e i pionieri
partirono a bordo dei loro carri lungo un percorso di oltre 3000
km. Alla fine del 1845 i 5000 coloni dell’ Oregon avevano già
organizzato un proprio governo e chiedevano l’ esclusiva
giurisdizione americana.
il 15 giugno 1846 viene firmato,
a Washington, del Trattato dell'Oregon, il
quale stabiliva come confine tra Oregon
statunitense e Canada britannico il 49º
parallelo Nord, dalle Montagne
Rocciose allo Stretto di Juan de Fuca.
Grazie a tale accordo, gli statunitensi
ottengono uno sbocco sull'Oceano Pacifico.
Trattato dell'Oregon
15 giugno 1846
ANNI 20- 30 Il Mexico, nonostante avesse abolito la schiavitù,
accettò sul suo territorio pionieri, per lo più sudisti, che nel 1830
raggiunsero una cifra intorno alle 200.000 unità

1836 in seguito a conflitti fra con le autorità e soprattutto alla
volontà del presidente Santa Ana di far valere l’ autorità del governo
centrale, i “ texani” si ribellarono , proclamarono l’ indipendenza e si
costituirono in repubblica
 I texani (all'epoca ancora cittadini del Messico) vinsero
inizialmente a La Bahia (Goliad (Texas)) e San Antonio, ma poco dopo
furono pesantemente battuti nelle medesime località. In questa fase
si colloca il celebre episodio di Fort Alamo.
SANTA ANA
Sam HUSTON
La guerra si concluse con la battaglia di San
Jacinto (tenutasi il 21 aprile 1836 a una trentina di km
dall'odierna Houston) e l’ indipendenza de facto del
Texas
Contemporaneamente il Texas chiese di entrare a far parte dell’
Unione. Il nord era contrario in quanto su quel territorio
potevano nascere ben 5 stati schiavisti e la richiesta venne elusa. Il
Texas ritirò la domanda e avanzò la richiesta di prestiti e trattati
commerciali con Inghilterra e Francia . L’ Inghilterra si rivelò
particolarmente interessata alla proposta: Nel 1843, il presidente
Tyler, preoccupato dei rapporti preferenziali che si venivano
instaurando fra Texas ed Inghilterra, riaprì le trattative per l’
adesione del Texas all’ Unione.
Nel novembre del 1844, prima della scadenza del mandato, Tyler
riuscì a far approvare al Congresso ( 120 /98 alla camera e 27/25
al senato) l’ ammissione del Texas a condizione che non venisse
suddiviso in più di 4 ulteriori stati e saldasse il proprio debito
statale.
irritazione americana
per il mancato
pagamento dei 2 milioni
di $ come risarcimento
dei danni provocati dai
numerosi disordini, e
per i morti di Fort
Alamo,
irritazione messicana
per la annessione del
Texas all’ Unione.
I Texani inoltre
pretendevano di portare
il confine del Texas al
Rio Grande
1846 il colonnello Stephen W. Kearney entra senza opposizione a Santa
Fé , proclamò l’ annessione del New Mexico e proseguì verso la California
dove la “ rivolta della bandiera dell’ orso” aveva determinato la nascita
della repubblica indipendente della California. Kearney al suo arrivo
sostituì la bandiera a stelle e strisce.
Nel frattempo Taylor era impegnato nel Messico settentrionale vinse più
volte contro Santa Anna. Fu decisa quindi una doppia azione: Taylor
doveva porsi sulla difensiva nel Messico settentrionale e offrire truppe
per un’ operazione anfibia contro Vera Cruz guidata da dal generale
Winfield Scott. Santa Anna attaccò Taylor che riportò una schiacciante
vittoria e lo costrinse a ritirarsi su Città del Messico.
1847 nel febbraio Scott sbarca a Vera Cruz. Inflitta una pesante sconfitta
a Santa Anna a Cerro Gordo, in agosto giunge sull’ altopiano del Messico
e in settembre occupa Città del Messico
1848 il 2 febbraio venne firmato il trattato di Guadalupe
Hidalgo in base al quale il Messico acconsentivaa cedere
California e New Mexico e a riconoscere il Rio Grande
come confine del Texas. Gli Usa corrisposero 15 milioni di
$ per i territori e si accollarono il debito nei confronti degli
americani danneggiati dai messicani per un totale di
3.250.000 $
La guerra messicana aveva fatto acquisire agli americani
1.300.000 kmq, terre ricche di minerali, porti importanti come
quello di S. Francisco, il raggiungimento del Pacifico, ma era
anche costata 100 milioni di $ e 13.000 soldati uccisi e,
soprattutto, il riemergere della questione dello schiavismo e l’
esplosione di conflitti regionali che sfociarono,
successivamente, nella Guerra di Secessione
Il problema dello schiavismo era riemerso nel 1848 quando il
presidente Polk aveva chiesto al Congresso uno stanziamento di 2
milioni di $ per acquistare altri territori messicani. Un oscuro
deputato democratico della Pennsylvania , David Wilmot, aveva
proposto un emendamento con il quale si impediva qualsiasi forma
di schiavismo in tutti i territori acquistati dal Messico. La Wilmot
Proviso scatenò un vasto dibattito e scandì il passaggio dell’ West
agricolo dalla sua vecchia alleanza con il Sud all’ alleanza con gli
stati del Nord industriale ( Polk aveva firmato la Walker Tariff Bill
che proteggeva i prodotti del sud ed aveva posto il veto a
stanziamenti che miglioravano la navigazione dei fiumi e dei porti
del West)
A favore della Wilmot si schierarono i democratici del Nord (
newyorkesi in primis) e gli Whig della coscienza, contro i sudisti
che nel 1847 per bocca del senatore Calhoun affermarono che il
Congresso non aveva alcuna autorità di impedire a nessuno di
emigrare in qualsiasi stato dell’ unione con le proprie proprietà,
quindi anche con gli schiavi, che erano, appunto una proprietà.
Una terza soluzione fu proposta dal senatore
democratico del Michigan Lewis Cass e poi
ripresa Douglas; venne chiamata la soluzione
della “ sovranità popolare” in base alla quale si
proponeva che sulla delicata dello schiavismo
decidessero, stato per stato, i coloni e non il
Congresso.
Visto che- argomentava Douglas – ogni stato
aveva diritto di scegliere i sistemi scolastico,
fiscale ed elettorale, perché non era libero di
scegliere il proprio sistema produttivo?
I democratici scelsero il moderato Lewis Cass, i
wigh il generale Zachary Taylor, generale della
guerra messicana.
I gruppi antischiavisti, insoddisfatti per l’
incapacità dei due partiti di prendere posizione
sullo schiavismo, fondarono un terzo partito del
Free soil ( libero suolo) e elessero come loro
candidato alla Casa Bianca, Van Buren che non si
limitò ad opporsi allo schiavismo, ma propose,
per gli stati del nord linee di intervento che
favorivano agricoltura ed industria.
Vinse TAYLOR, di stretta misura , ma il Free Soil
elesse 10 congressisti che costituirono una sorta
di ago della bilancia fra le forze in campo.
Zachary Taylor
(Barboursville, 24
novembre 1784 – Washington, 9
luglio 1850)
4 marzo 1849 - 9 luglio 1850
Nel corso del 1849, la scoperta dell’ oro nella valle del
Sacramento,produsse una vera e propria emigrazione di
cercatori in California che, alla fine dell’ anno, raggiunse un
numero di abitanti pari a 100.000 ben più che sufficienti per
chiedere la qualifica di stato. Taylor incoraggiò California e
New Mexico a stendere una costituzione e chiedere l’
annessione all’ Unione.
La California approvò una costituzione antischiavista; anche
il New Mexico adottò una costituzione analoga pochi mesi
dopo ed ambedue gli stati furono accolti nell’ Unione.
Il nuovo quadro preoccupò gli stati del sud e già nel
1850 fu indetta a Nashville una convenzione sui diritti del Sud
per prendere in esame la possibilità della secessione.
Il Nord compatto rispose dichiarandosi a favore della Wilmot
Proviso
Dopo mesi di tensione, si giunse ad un
compromesso:
1) la California fu ammessa subito all’ Unione, il
New Mexico e l’ Utah ( insieme dei territori acquisiti
dal Mexico) sarebbero stati aggregati
successivamente “ con o senza schiavitù secondo
quello che stabilirà la costituzione di ciascuno”
2) fu emesso un più rigido fuggitive Act. Fu per il
sud una vittoria di Pirro
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