Fra il 1815 e il 1860 gli Stati Uniti attuano un profondo salto di qualità: POPOLAZIONE: nel 1860 raggiungono i 31 milioni, popolazione > di quella del Regno Unito STATI CONFEDERATI : da 18 a 33 INFRASTRUTTURE: registrano sensazionali progressi IL NORD – EST si caratterizza per alta densità industriale IL WEST assume le caratteristiche di un paese agrario IL SUD si connota per la produzione di cotone e per lo schiavismo 1794 prima strada a pedaggio di 106 km tra Philadelphia a Lancaster. Entro i successivi 30 anni vennero costruiti 6000 km di strade , soprattutto nella Nuova Inghilterra e negli stati costieri. Le strade erano realizzate da compagnie private che recuperavano le spese sostenute con l’ istituzione di pedaggi. Non di rado una quota del finanziamento era erogata dai governi statali e dalle amministrazioni locali. Il Governo federale finanziò la “nazionale”, che partiva da Cumberland ( Maryland) e giungeva a Vandalia ( Illinois) con un percorso di 1342 km. Rivalità regionali e statali ed obiezioni costituzionali bloccarono l’ impegno federale; del resto la stessa febbre per le strade a pedaggio cessò entro il 1835 per gli alti costi di manutenzione, ma anche perché altre forme di trasporto si dimostravamo concorrenziali. trasporto fluviale iniziato nel 1807 con il battello a vapore Clermont realizzato da Fulton per la navigazione sull’ Hudson, fu seguito nel 1811 da un battello sull’ Ohio. Nel 1830, 200 battelli solcavano il Mississippi e nel 1855, oltre 700. La diffusione del battello ridusse i costi dei manufatti e fece la fortuna di New Orleans. canali - Contemporaneamente furono realizzati canali , in particolare quello dell’ ERIE ( 584 km con 83 chiuse e 18 acquedotti) che collegava Albany con Buffalo; New York fu collegata con il vecchio Nord est e divenne, entro il 1850, la città in cui passava la metà del traffico commerciale con l’estero La costruzione di canali si rivelò un successo economico: in 9 anni i costi di realizzazione furono ammortizzati e quelli relativi al trasporto delle merci scesero da 100 a 15 $ Il tempo di percorrenza, si ridussero da 20 a 8 giorni. Nel 1840 erano stati scavati 5350 km di canali e investiti 125 milioni di $. Anche il boom dei canali terminò intorno al 1837. Mappa del canale che collega Buffalo ad Albany Ferrovie. 1827 – 1840 l’ avvio venne data dalla costruzione della linea ferroviaria Baltimora . Nel 1840 gli Usa avevano già 5360 km di ferrovie e avevano investito nel settore 1250 milioni di $. Nel 1850 su pressioni dell’ West e del Sud ,il Congresso vota la cessione di altri 15.000 kmq di terreno pubblico per la costruzione di strade ferrate, cui si aggiunsero nei successivi 10 anni altri 70.000 kmq. 1860 – gli Usa possiedono circa 50.000 km di linee ferroviarie ( 3 volte l’ Inghilterra) . Tutte le principali città sono collegate dalla rete ferroviaria. Non esistono ancora però ponti ferroviari sui fiumi Potomac e Ohio. Numerosi si rivelano gli incidenti ferroviari. Quadro delle linee ferroviarie e date della loro costruzione Telegrafo il primo messaggio Morse da Baltimora a Washington fu inviato nel 1844. Nel 1861 quando divenne possibile telegrafare da New York a S. Francisco gli Usa possedevano già 80.000 km di linee telegrafiche. Il commercio internazionale è assicurato da una marina abbastanza efficiente. Un ruolo importante viene assunto dai Clipper impiegati nella commercializzazione dell’ oro verso l’ Australia e del the verso l’ Inghilterra. Fra il 1825 – 1860 esportazione di cotone, grano, cotone passa da 67 milioni di $ a 333 milioni di $. Nella stessa epoca il tonnellaggio delle merci trasportate su navi americane passa da 646.000 a 2.300 tonn. Crisi della marineria dopo il 1860 in seguito al predominio dei bastimenti con scafi di ferro che l’ industria americana non riesce a produrre. Lo sviluppo agricolo fu condizionato da diversi fattori: Tecnologico: sgranatrice di cotone ( consente la produzione del cotone a fibra corta e la coltivazione delle zone collinari del South Carolina, della Georgia, dell’ Alabama, del Mississipi e del Texas) invenzione dell’ aratro capace di tagliare e rivoltare la terra piena di radici della prateria ( Johnn Deere 1837) Invenzione della mietitrice meccanica ( Cyrus H. Mc Coormick in Virgina) Invenzione della trebbiatrice – vagliatrice riduzione delle terre destinate all’ agricoltura nel sud e della fertilità del Maryland e della Virginia espansione territoriale verso l’ West ( la frontiera fra il 1812 e il 1850 avanza di parecchie centinaia di km) ; la coltivazione di cotone si sposta nelle terre vergini dell’ Alabama e del Mississipi) e feroce si fa lo scontro con i nativi ( guerra con i Seminole fra il 1835 e il 1842 e cacciata dei Cherokee dalla Georgia) Su richiesta di Jackson il Congresso degli Stati Uniti d'America aprì un aspro dibattito su una proposta di legge relativa al trasferimento degli indiani. Alla fine la proposta di legge fu accettata di misura. Il senato la approvò con 28 voti a 19, la camera con 102 a 97. Jackson firmò la legge il 30 giugno 1830. La legge veniva incontro alle richieste degli stati meridionali ove la popolazione era ansiosa di entrare in possesso di vaste estensioni di terreno incolte occupate dalle cinque tribù civilizzate Vennero “ spostati” nelle terre della Lousiana acquistata dalla Francia I Seminole di Osceola vivevano nelle paludi della Florida. E’ la prima guerra asimmetrica: “Dove loro saranno molti noi non ci saremo; dove saranno pochi noi li colpiremo». La guerra costò la vita a 1500 soldati e 30- 50 milioni di dollari ai contribuenti. Per battere i Seminoli si ricorse allo sterminio e alla tecnica della “terra bruciata” dei loro territori il Nord – ovest divenne la terra del grano e del bestiame il sud si trasformò nel regno del cotone ( Saouth Carolina, Georgia, Alabama , Mississipi) Nel 1860 il Mississipi era lo stato cotoniero principale e 1/3 della produzione proveniva dalla zone ad ovest del Mississipi la produzione era affidata a manodopera prevalentemente nera passata dalle 857.000 unità del 1800 ai 4.000.000 di unità nel 1860 , con lor trasferimento dalla Virgina e dal Maryland Il commercio “ interno” degli schiavi –braccianti muoveva un giro d’ affari di circa 60 milioni di $ l’ anno , anche perché il prezzo era salito da 500 $ ( 1832 ) a 1800 $ ( 1860) Lo sviluppo dell’ industria fu favorito, a partire dal 1790 da molteplici fattori: Realizzazione di impianti a filiera completa di un prodotto. Diffusione e miglioramento delle industrie minerarie, metallurgiche, delle calzature, delle carni Invenzioni di varia natura che rivoluzionarono tecnologicamente industria e mercato: a) invenzione del mulino automatico ( Oliver Evas, 1787) b) adozione del principio della intercambiabilità delle parti nella produzione di componenti nel settore delle armi c) vulcanizzazione della gomma ( Charles Goodyear 1839) d) rotativa a vapore ( Richiard Hoe 1846 ) , macchina da cucire per abiti e calzature ( Elias Howe nel 1846 cui si aggiunsero i perfezionamenti di Isaac Singer) ; e) mietitrice meccanica ( Cyrus Mc Cormick), d) revolver ( Colt) Trasformazione della figura del proprietario della azienda ( nascita delle SPA) con conseguente separazione fra direzione aziendale e proprietà e realizzazione di società finanziarie. Nascita di una classe di salariati settimanali - all’ inizio la mandopoera proviene dai dintorni e, nell’ industria tessile, è composta in buona parte da donne e ragazzi; a partire dal 1830, risulta invece per lo più formata da immigrati. Le condizioni di lavoro sono simili a quelle europee e anche nelle industrie modello di Lowell, le donne lavorano 13 ore al giorno in estate e dall’ alba al tramonto in inverno. Al 1830 risale anche la nascita dei primi sindacati, ma ebbero breve durata: i “partiti dei lavoratori “ si sciolsero entro il 1834. Nel 1847 alcuni stati ( in primis il New Hampshire) approvarono una limitazione della giornata lavorativa a 10 ore, ma la norma venne resa inefficace da una clausola che permetteva all’ industriale, previo accordo con il lavoratore, di prolungare la giornata lavorativa. Espansione dell’ industria e suoi limiti: gli addetti dell’ industria manifatturiera, esito anche di una fortissima immigrazione, passano da 390.000 a 1.3111.00 , il capitale investito da 50 milioni ad un miliardo di $ e il valore annuo dei prodotti da 200 milioni a 2 miliardi di $. Pur tuttavia: i prodotti dell’ industria Usa erano ancora poco rifiniti, l’ industria si concentrava solo in alcune zone del paese, le dimensioni medie delle aziende non superavano quelle dell’ industria artigianale ( 10 dip). Misura dell’ emigrazione -Fra il 1815 ed il 1860 immigrarono negli Usa più di 5.000.000 di persone, un numero maggiore a quello della popolazione residente nel 1790. Provenienza - La maggior parte degli emigranti proveniva dall’ Europa settentrionale ed occidentale: Irlanda, Germania, Gran Bretagna ed in misura minore da Svizzera, Paesi Bassi e Scandinavia Le cause In Irlanda fu la grande carestia del 1845 – 49 con oltre un milione di morti, che provocò un vero e proprio esodo. In Germania furono, dopo il 1848, gli agricoltori del Baden, del Wuttemberg e della Baviera ad emigrare come risposta al processo di concentrazione della proprietà terriera. Alla migrazione contribuì anche la riduzione dei costi del viaggio La maggior parte si stabilì nel nord, ed in particolare lungo la costa orientale e l’ alta valle del Mississippi. In genere gli emigranti si riunivano in centri che favorivano la loro abilità professionale:lavoratori del carbone e siderurgici in Pennsylavia, operai tessili nella Nuova Inghilterra . Gli agricoltori scandinavi si insediarono massicciamente nel Wisconsin e nel Minnesota; I tedeschi si concentrarono in Ohio, Illinois, Wisconsin, Iowa. Dopo il 1850 Belleville ( Illinois) ebbe un sindaco tedesco ed una maggioranza tedesca in consiglio comunale. Massima fu la concentrazione tedesca a St Louis, Milwaukee, Cincinnati. In questa zona si affermò, ovviamente, la presenza di birrerie, di associazioni e società tipicamente tedesche. Gli Irlandesi nonostante la loro origine rurale, abitarono prevalentemente in città: detestavano la solitudine delle fattorie americane e ricercavano zone dove fosse presente una chiesa cattolica. New York contava nel 1860 200.000 irlandesi, Philadelphia 95.000, Boston 70.000. Poveri e privi di professionalità abitarono le zone malfamate delle città che divennero tristemente famose per epidemie. Rifiutati ( “ non si assumono irlandesi”) furono costretti ai lavori più umili ed in genere rimasero al fondo della scala sociale Problemi connessi all’ immigrazione – una inchiesta del 1849 evidenziava che 2/3 degli indigenti del Massachusetts erano emigranti e in massima parte irlandesi; su 17.328 arrestati a New York nel 1858, 14638 erano stranieri. Divampò anche l’ odio religioso e si arrivò a sostenere che l’ immigrazione era una congiura papista per sovvertire le libere istituzioni americane. Non mancarono veri e propri atti di violenza ( incendio, nel 1834 del convento delle Orsoline a Charlestown in Massachusetts e incendio delle chiese cattoliche di Philadelphia nel 1844 con numerose vittime fra i cattolici ) I successi dell’ agricoltura e dell’ industria associati all’ incremento demografico favorirono la crescita delle città e dei servizi ( da qui altre migrazioni ) . Buffalo, Detroit raddoppiarono la popolazione nel giro di 20 anni; Chicago passò da 40.000 abitanti nel 1830 a 60.000 nel 1855 e a 109.000 nel 1860. Lo sviluppo urbano caratterizzò comunque tutto il territorio statunitense e fra il ’40 e il ’50 si assistette ad un aumento del 92% della popolazione urbana Significativa si rivela però differenza fra nord e sud: nel nord oltre 1/3 della popolazione abitava in città, nel sud solo il 10%. ESTENSIONE DELLA DEMOCRAZIA nel 1830 il suffragio elettorale maschile bianco è assicurato in tutti gli stati ; le cariche giudiziarie cominciano a diventare elettive e gli elettori del presidente iniziano ad essere scelti per voto popolare il numero dei votanti cresce dal 26,5% del 1824 al 78% del 1840 , favorito anche dalla nuova modalità assunta per la scelta dei candidati alla presidenza: dal 1832 venne introdotto il sistema delle conventions; lo stile politico diventa più popolare Le elezioni del Presidente , toccò, nel 1824 alla Camera, in quanto nessuno dei quatto candidati ottenne maggioranza . A rigor di logica avrebbe dovuto vincere Jackson che aveva ricevuto il maggior numero di voti ( 99) ma il quarto ( Clay) conferì i suoi voti su Adams e Adams una volta divenuto presidente lo nominò Ministro degli esteri ( il gradino che preludeva alla presidenza). Queste scelte fecero spaccare il Partito Repubblicano in due parti: quella di Adams e Clay che assunse il nome di Repubblicani nazionali (whig nel 1833 e poi, dal 1854, gli attuali Repubblicani) e quella di Jackson che si autodefinì repubblicani democratici John Quincy Adams ( 1825 – 1829) 1828 - Emana il Tarif Act ( protezionismo dell’ industria manifatturiera del nord) con gravi dissensi interni ( la Carolina minaccia la “nullificazione” del provvedimento) rafforza presenza americana in America Latina negozia con la Russia confine nord – occidentale Le forti opposizione interne ne determinano la sconfitta nella corsa alla Presidenza nelle elezioni per il secondo mandato Incarichi come premio ai sostenitori e sostituzione della burocrazia con funzionari di propria fiducia. •Limitazione del potere federale” : casi strada e Georgia •Intransigenza nazionalistica di fronte ai tentativi degli stati di delegittimare il potere federale - Richiesta al congresso di un Force Bill ,contro South Carolina •La cosiddetta guerra della banca. – Dissidio sul progetto di Banca centrale che controlla le banche di Stato •Ampliamento dei poteri dell’esecutivo: a) riduzione del potere del gabinetto ufficiale e consulta degli amici “ gabinetto domestico” b) ricorso al veto e al piccolo veto • ANDREW JACKSON 1829 - 1837 prima grande depressione della storia degli Usa con fallimento delle banche di N. Y. e Philadelfia. Buren istituisce un Dipartimento del Tesoro indipendente nel 1840 1836 - ignora la richiesta del Texas di entrare nell’ Unione per non irritare il Messico Deve affrontare problema diplomatico con la Spagna per il caso della nave Amistad Martin Van Buren 4 marzo 1837 - 4 marzo 1841 Non rieletto Dopo una campagna politica condotta secondo le modalità che oggi vediamo nelle convention, vinsero gli wight che presentarono il loro candidato come un tipico contadino del west. Harrison morì però entro un mese a seguito di una polmonite. William Henry Harrison 4 marzo 41 – 4 aprile 41 Salì al potere il vicepresidente Tyler. Tyler bocciò un progetto di costituzione di una nuova Banca nazionale Americana voluta dal suo partito e ne fu espulso. Per restare al governo da cui si erano dimessi i ministri, dovette rivolgersi ad ex democratici. Fu un vero pasticcio di leggi contraddittorie. John Tyler 4 aprile 41 – 4 marzo 45 carceri - sorgono associazioni per alleviare le pene e per ottenere la separazione dei delinquenti giovanili da quelli adulti – Non risolto il problema del sovraffollamento né quello della brutalità delle pene Scuola : richieste di potenziamento, ma anche opposizione dei cattolici contrari all’ uso delle bibbia e di testi protestanti nella scuola pubblica. Orario scolastico di almeno 6 mesi, miglioramento delle paghe ai docenti, nascita della scuola di formazione insegnanti ( 1839), presenza di almeno una scuola superiore ogni 500 abitanti . In effetti nel 1860 in tutta la nazione esistono solo 300 istituti superiori. Fiorenti invece le scuole private ( oltre 6000 ). Lo Stato più avanzato è il Massachussets. Nel 1817 si assiste alla apertura della prima scuola per sordomuti Biblioteche: oltre 1000 nel 1860 Lotta contro l’ alcolismo , per la pace e i diritti alle donne ( conferenza di Seneca Falls di Elisabeth Cady Stanton) Programma della ACS ( American Colonisation Society): fondare colonie di neri liberi nell’ Africa Occidentale ( caso Liberia del 1822) - Scarso successo del progetto Programma dell’ ASS ( Anti Slavery Society): immediata abolizione dello schiavismo. L’ associazione contava 200 sedi e numerosi giornali. 1836 approvazione della regola del bavaglio, ossia rinvio di ogni petizione Nascita del primo giornale negro, il North Start che organizza l’ assistenza agli schiavi evasi per portarli al Nord o in Canada Giustificazioni pseudoscientifiche ( infima posizione della razza negra nella creazione umana) Giustificazioni sociologiche ( “ teoria dello strato di fango”) Alcuni stati del Sud offrono forti taglie per la cattura dei più noti abolizionisti Opposizioni alla libertà degli schiavi anche nel nord da parte di: gruppi politici immigrati irlandesi che temono la concorrenza economica dei neri liberi che accorrevano al nord uomini d’ affari che temono ritorsione economiche del sud Politici del nord fecero balenare l’ idea che esistesse una cospirazione schiavista che mirava a reprimere la libertà in tutto il paese Fu sostenitore dell'annessione del Texas e dell'Oregon Country, e l'autore che teorizzò la dottrina del destino manifesto. Influente giornalista politico e sostenitore del Partito Democratico - repubblicano, sotto l'amministrazione del Presidente americano Franklin Pierce, servì come ambasciatore degli Stati Uniti in Portogallo. In un articolo, apparso sul New York Morning News del 27 dicembre 1845, scrisse: “E tali pretese sono in nome del diritto del nostro manifesto destino di espanderci e di possedere l'intero continente che la Provvidenza ci ha dato per lo sviluppo del grande esperimento di libertà e di autogoverno federale che ci è stato affidato. » John Louis O'Sullivan (15 novembre 1813 – New York City, 24 marzo 1895) Questa ideologia motivò a livello etico la politica di espansione territoriale e fornì una interpretazione “ oltranzista “ alla dottrina di Monroe. Fu la giustificazione ideologica che condusse gli Usa, nel giro di pochi anni a comporre l’ annosa questione dell’ Oregon, a riconoscere il Texas , ad acquisire California, New Mexico, Utah Le elezioni del 1844 furono vinte da James Knox Polk, che sconfisse il rivale del Partito Whig Henry Clay, facendo leva sull'elettorato grazie ad una campagna elettorale incentrata su un programma nettamente espansionistico, sia a Sud (annessione del Texas), sia ad Ovest (rivendicazione dell'intero territorio dell'Oregon ) James Knox Polk 4 marzo 1845 – 4 marzo 1849 OREGON – sull’ immensa regione che si estendeva dalla California all’ Alaska, dalle Montagne Rocciose al Pacifico, avanzavano pretese Russia, Spagna, Gran Bretagna, Usa. Nel 1818 gli Usa avevano comprato diritti sui territori dell’ Oregon dalla Spagna e si erano accordati con la Gran Bretagna per una “ occupazione comune”, anche se con qualche contestazione relativa ai confini. Dopo il 1840 l’ interesse americano si riaccese e i pionieri partirono a bordo dei loro carri lungo un percorso di oltre 3000 km. Alla fine del 1845 i 5000 coloni dell’ Oregon avevano già organizzato un proprio governo e chiedevano l’ esclusiva giurisdizione americana. il 15 giugno 1846 viene firmato, a Washington, del Trattato dell'Oregon, il quale stabiliva come confine tra Oregon statunitense e Canada britannico il 49º parallelo Nord, dalle Montagne Rocciose allo Stretto di Juan de Fuca. Grazie a tale accordo, gli statunitensi ottengono uno sbocco sull'Oceano Pacifico. Trattato dell'Oregon 15 giugno 1846 ANNI 20- 30 Il Mexico, nonostante avesse abolito la schiavitù, accettò sul suo territorio pionieri, per lo più sudisti, che nel 1830 raggiunsero una cifra intorno alle 200.000 unità 1836 in seguito a conflitti fra con le autorità e soprattutto alla volontà del presidente Santa Ana di far valere l’ autorità del governo centrale, i “ texani” si ribellarono , proclamarono l’ indipendenza e si costituirono in repubblica I texani (all'epoca ancora cittadini del Messico) vinsero inizialmente a La Bahia (Goliad (Texas)) e San Antonio, ma poco dopo furono pesantemente battuti nelle medesime località. In questa fase si colloca il celebre episodio di Fort Alamo. SANTA ANA Sam HUSTON La guerra si concluse con la battaglia di San Jacinto (tenutasi il 21 aprile 1836 a una trentina di km dall'odierna Houston) e l’ indipendenza de facto del Texas Contemporaneamente il Texas chiese di entrare a far parte dell’ Unione. Il nord era contrario in quanto su quel territorio potevano nascere ben 5 stati schiavisti e la richiesta venne elusa. Il Texas ritirò la domanda e avanzò la richiesta di prestiti e trattati commerciali con Inghilterra e Francia . L’ Inghilterra si rivelò particolarmente interessata alla proposta: Nel 1843, il presidente Tyler, preoccupato dei rapporti preferenziali che si venivano instaurando fra Texas ed Inghilterra, riaprì le trattative per l’ adesione del Texas all’ Unione. Nel novembre del 1844, prima della scadenza del mandato, Tyler riuscì a far approvare al Congresso ( 120 /98 alla camera e 27/25 al senato) l’ ammissione del Texas a condizione che non venisse suddiviso in più di 4 ulteriori stati e saldasse il proprio debito statale. irritazione americana per il mancato pagamento dei 2 milioni di $ come risarcimento dei danni provocati dai numerosi disordini, e per i morti di Fort Alamo, irritazione messicana per la annessione del Texas all’ Unione. I Texani inoltre pretendevano di portare il confine del Texas al Rio Grande 1846 il colonnello Stephen W. Kearney entra senza opposizione a Santa Fé , proclamò l’ annessione del New Mexico e proseguì verso la California dove la “ rivolta della bandiera dell’ orso” aveva determinato la nascita della repubblica indipendente della California. Kearney al suo arrivo sostituì la bandiera a stelle e strisce. Nel frattempo Taylor era impegnato nel Messico settentrionale vinse più volte contro Santa Anna. Fu decisa quindi una doppia azione: Taylor doveva porsi sulla difensiva nel Messico settentrionale e offrire truppe per un’ operazione anfibia contro Vera Cruz guidata da dal generale Winfield Scott. Santa Anna attaccò Taylor che riportò una schiacciante vittoria e lo costrinse a ritirarsi su Città del Messico. 1847 nel febbraio Scott sbarca a Vera Cruz. Inflitta una pesante sconfitta a Santa Anna a Cerro Gordo, in agosto giunge sull’ altopiano del Messico e in settembre occupa Città del Messico 1848 il 2 febbraio venne firmato il trattato di Guadalupe Hidalgo in base al quale il Messico acconsentivaa cedere California e New Mexico e a riconoscere il Rio Grande come confine del Texas. Gli Usa corrisposero 15 milioni di $ per i territori e si accollarono il debito nei confronti degli americani danneggiati dai messicani per un totale di 3.250.000 $ La guerra messicana aveva fatto acquisire agli americani 1.300.000 kmq, terre ricche di minerali, porti importanti come quello di S. Francisco, il raggiungimento del Pacifico, ma era anche costata 100 milioni di $ e 13.000 soldati uccisi e, soprattutto, il riemergere della questione dello schiavismo e l’ esplosione di conflitti regionali che sfociarono, successivamente, nella Guerra di Secessione Il problema dello schiavismo era riemerso nel 1848 quando il presidente Polk aveva chiesto al Congresso uno stanziamento di 2 milioni di $ per acquistare altri territori messicani. Un oscuro deputato democratico della Pennsylvania , David Wilmot, aveva proposto un emendamento con il quale si impediva qualsiasi forma di schiavismo in tutti i territori acquistati dal Messico. La Wilmot Proviso scatenò un vasto dibattito e scandì il passaggio dell’ West agricolo dalla sua vecchia alleanza con il Sud all’ alleanza con gli stati del Nord industriale ( Polk aveva firmato la Walker Tariff Bill che proteggeva i prodotti del sud ed aveva posto il veto a stanziamenti che miglioravano la navigazione dei fiumi e dei porti del West) A favore della Wilmot si schierarono i democratici del Nord ( newyorkesi in primis) e gli Whig della coscienza, contro i sudisti che nel 1847 per bocca del senatore Calhoun affermarono che il Congresso non aveva alcuna autorità di impedire a nessuno di emigrare in qualsiasi stato dell’ unione con le proprie proprietà, quindi anche con gli schiavi, che erano, appunto una proprietà. Una terza soluzione fu proposta dal senatore democratico del Michigan Lewis Cass e poi ripresa Douglas; venne chiamata la soluzione della “ sovranità popolare” in base alla quale si proponeva che sulla delicata dello schiavismo decidessero, stato per stato, i coloni e non il Congresso. Visto che- argomentava Douglas – ogni stato aveva diritto di scegliere i sistemi scolastico, fiscale ed elettorale, perché non era libero di scegliere il proprio sistema produttivo? I democratici scelsero il moderato Lewis Cass, i wigh il generale Zachary Taylor, generale della guerra messicana. I gruppi antischiavisti, insoddisfatti per l’ incapacità dei due partiti di prendere posizione sullo schiavismo, fondarono un terzo partito del Free soil ( libero suolo) e elessero come loro candidato alla Casa Bianca, Van Buren che non si limitò ad opporsi allo schiavismo, ma propose, per gli stati del nord linee di intervento che favorivano agricoltura ed industria. Vinse TAYLOR, di stretta misura , ma il Free Soil elesse 10 congressisti che costituirono una sorta di ago della bilancia fra le forze in campo. Zachary Taylor (Barboursville, 24 novembre 1784 – Washington, 9 luglio 1850) 4 marzo 1849 - 9 luglio 1850 Nel corso del 1849, la scoperta dell’ oro nella valle del Sacramento,produsse una vera e propria emigrazione di cercatori in California che, alla fine dell’ anno, raggiunse un numero di abitanti pari a 100.000 ben più che sufficienti per chiedere la qualifica di stato. Taylor incoraggiò California e New Mexico a stendere una costituzione e chiedere l’ annessione all’ Unione. La California approvò una costituzione antischiavista; anche il New Mexico adottò una costituzione analoga pochi mesi dopo ed ambedue gli stati furono accolti nell’ Unione. Il nuovo quadro preoccupò gli stati del sud e già nel 1850 fu indetta a Nashville una convenzione sui diritti del Sud per prendere in esame la possibilità della secessione. Il Nord compatto rispose dichiarandosi a favore della Wilmot Proviso Dopo mesi di tensione, si giunse ad un compromesso: 1) la California fu ammessa subito all’ Unione, il New Mexico e l’ Utah ( insieme dei territori acquisiti dal Mexico) sarebbero stati aggregati successivamente “ con o senza schiavitù secondo quello che stabilirà la costituzione di ciascuno” 2) fu emesso un più rigido fuggitive Act. Fu per il sud una vittoria di Pirro