Il Messico è formato da un corpo centrale e due penisole: la Bassa California e lo Yucatán. La regione centrale comprende un altipiano ricco di vulcani e chiuso tra la Sierra Madre Occidentale e Orientale. La regione è delimitata da strette pianure costiere. Il fiume principale è il Rio Bravo; gli altri corsi sono brevi. La Bassa California ha una forma allungata ed è percorsa da monti. Lo Yucatán è pianeggiante. Il clima è tropicale e freddo sulle montagne. Bandiera e storia Lo stemma al centro della bandiera messicana si rifà a una leggenda azteca, secondo la quale l’aquila con un serpente in bocca, in cima a un cactus, indicò dove costruire Tenochtitlán. In Messico si svilupparono i toltechi, aztechi e maya. La conquista spagnola di Hernán Cortés iniziò nel 1519 e portò alla loro scomparsa. Alla guerra d’indipendenza contro la Spagna, seguirono colpi di stato e insurrezioni. Nel 1938 nacque il Messico di oggi, con la ridistribuzione delle terre ai campesinos (contadini). Popolazione e città, economia e società La popolazione è formata per la maggior parte da meticci, ma ci sono minoranze di indios, asiatici e africani. La popolazione si concentra nelle aree urbane. La capitale è Città del Messico ed è il principale centro economico e culturale del paese. L’agricoltura non soddisfa il fabbisogno interno. Sono diffuse le piantagioni. Dalle foreste si ricava legname pregiato. Si allevano bovini e suini. Il sottosuolo fornisce argento, piombo, oro, petrolio, ferro, rame e zinco. L’industria si sta sviluppando. Il terziario è favorito dal commercio e dal turismo.