Il Messico è la 14ª economia mondiale e la 2ª dell’America Latina, preceduto solamente dal Brasile. Nel corso degli ultimi anni, grazie ad una serie di riforme che hanno favorito la crescita economica, la creazione di un sistema finanziario solido, la firma di accordi commerciali con le principali economie mondiali e l’adozione di una legislazione favorevole agli investimenti esteri e all’iniziativa privata, il Messico ha modificato sostanzialmente il proprio assetto economico e ha conosciuto un importante sviluppo sia per quel che riguarda il settore industriale che per quello agricolo. Collocato da Moody’s, Fitch IBCA e Standard & Poors nella categoria “investment grade”, il Messico è stato inserito nel 2006 nella categoria di Paese a basso rischio. I fattori determinanti che hanno consentito tale miglioramento sono da individuarsi nella sua stabilità macro-economica, nella capacità di controllare l’inflazione, nella solidità del sistema finanziario e soprattutto nella grande capacità di attrarre investimenti stranieri.