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30/11/2011
PER CONOSCERE
LA PET THERAPY
MANUELA MOLTENI
Consulente e Formatore in Zooantropologia Applicata
PET THERAPY- definizionePER CONOSCERE
LA PET THERAPY
Video primo approccio
RSD Luigi e Dario Villa Muggiò MI
-Fondazione Stefania- 2010
ATTIVITA' DI RELAZIONE CON IL PET CHE
AIUTANO LA PERSONA A REALIZZARE UN
PROCESSO DI CAMBIAMENTO
E A RAGGIUNGERE OBIETTIVI
PREFISSATI
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A CHI E' DIRETTA?
anziani autosufficienti
anziani con patologie
post comatosi
post traumatici
fruitori affetti da problematiche di natura
psichica
(depressione, ansia, disturbi psicologicianoressia, bulimia-)
fruitori affetti da problematiche psichiatriche
(psicotici, Corea di Huntigton, abusi di tossici,
demenza)
PET THERAPY
A CHI E' DIRETTA?
malati terminali
bambini con problematiche nella sfera psicologica
(fobie, ansia, tic, disturbi dell'alimentazione,
aggressività, bullismo)
bambini con ritardo mentale
sindrome di Down
autismo
tossico dipendenza
detenuti in strutture di pena.
PET THERAPY ZA
RISCHI
Approccio generalista:
“l'animale fa sempre bene”
Approccio genericista:
“qualunque attività fa bene”
RUOLO DELL'ANIMALE: non è un guaritore, non
è uno strumento, non è un sostituto
PARTNERSHIP: la relazione porta ad un
cambiamento
COSI’
RICONOSCIBILITA': necessità di professionalità
viene a mancare il rispetto per
la persona, per l'animale e per l'attività
TIPO DI SERVIZIO: contenuti concertati
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PET THERAPY ZA
LA PET THERAPY
RUOLO DELL'ANIMALE:
approccio zootecnico performativo:
l'operatore accompagna il cane
che fornisce delle performance
non è un guaritore,
non è uno strumento,
non è un sostituto
approccio cognitivo-zooantropologico:
effetto beneficiale deriva dalla relazione,
l'operatore arbitra la seduta
(promuove, indirizza, rende sicura)
PET THERAPY
PET THERAPY
RISPETTO NORME IGIENICO-SANITARIE
MA COS'E' LA RELAZIONE?
Differisce da:
RISPETTO DELLA SICUREZZA E DEL BENESSERE
INCONTRO IMPRONTATO SULLA RELAZIONE
INCONTRO DIMENSIONATO SUL FRUITORE
REAZIONE: reagisco ad uno stimolo
INTERAZIONE: mi confronto
FRUIZIONE: strumento per , “animale da”
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PET THERAPY
PET THERAPY
C'è RELAZIONE se
C' è interesse: disponibilità alla comprensione
C'è empatia: disponibilità al decentramento
C'è mediazione: disponibilità all'incontro
C'è dinamicità: disponibilità al cambiamento
C'è RELAZIONE se
l'altro è un referente
se è
RICONOSCIUTO (soggetto, diverso, singolare)
non un oggetto, non uguale a me, non uno stereotipo
e
ACCREDITATO (ha un valore, è interessante,
mi può cambiare)
C’è reciprocazione: possibilità di dire di NO
LA PET THERAPY
PET THERAPY
NECESSITA DI:
VALUTAZIONE (fattibilità, struttura, costi, fruitori)
PROGRAMMAZIONE (obiettivi, attenzioni)
PRESCRIZIONE (dimensioni prescritte e proscritte)
PIANIFICAZIONE (stesura di attività APR
guinzaglio, attività collaborativa per autostima e autoefficacia)
ATTUAZIONE (le sedute)
VALUTAZIONE E MONITORAGGIO
(unimi facoltà vet)
L'EQUIPE
figure di riferimento: formula gli obiettivi
team prescrittivo: valuta la plausibilità, stende il
progetto, dimensiona le attività
team operativo:struttura, attua, arbitra la seduta
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COSA FA L'EQUIPE?
LA PROGRAMMAZIONE:
AAA e TAA
ATTIVITA' ASSISTITA
DA ANIMALI AAA
DEFINISCE GLI OBIETTIVI
DIMENSIONA LE RELAZIONI
TERAPIA ASSISTITA
DA ANIMALI TAA
TAA
AAA
DEVONO DARE UN RISCONTRO CLINICO
EVIDENZIABILE
INDIVIDUALE O COLLETTIVA
SONO INDIVIDUALI
RAFFORZA LE RISORSE DELLA PERSONA
E' PRESENTE IL TERAPEUTA UMANO
NON AGISCE SUL PROBLEMA SPECIFICO
SI DEVE SEGUIRE UN PRECISO
PROTOCOLLO
C'E' MAGGIOR TOLLERANZA PROSCRITTIVA
HA EFFETTO COADIUVANTE E DI
ASSISTENZA
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IL SERVIZIO DI PET THERAPY
FASE DI PROGRAMMAZIONE
IL SERVIZIO DI PET THERAPY
FASE DI PROGRAMMAZIONE
Informare la struttura / figura di riferimento sui
“CARATTERI GENERALI DI BENEFICIALITA’
DELLA PET THERAPY”
“CARATTERI BENEFICIALI
DELLA PET THERAPY”
Promozione del benessere della persona
Promozione dell’integrazione della persona
Promozione di processi riabilitativi
Coadiuvanza ai processi terapeutici
per evitare aspettative scorrette
IL SERVIZIO DI PET THERAPY
FASE DI PROGRAMMAZIONE
IL SERVIZIO DI PET THERAPY
FASE DI PROGRAMMAZIONE
AREA DEL BENESSERE promuove:
AREA DELL’INTEGRAZIONE promuove:
Soddisfazione motivazionale
Induzione di emozioni positive
Riequilibrio dell’arousal
Rafforzamento dell’autostima
Piacere sensoriale
Facilitazione relazionale
Aumento delle opportunità sociali
Valorizzazione degli altri
Decentramento
Acquisizione di alleanze
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IL SERVIZIO DI PET THERAPY
FASE DI PROGRAMMAZIONE
IL SERVIZIO DI PET THERAPY
FASE DI PROGRAMMAZIONE
AREA DELLA RIABILITAZIONE promuove:
AREA DELLA COADIUVANZA AI PROCESSI
TERAPEUTICI promuove:
Induzione motivazionale nella accettazione
della terapia
Accettazione dall’ambiente e della propria
condizione
Efficacia (raggiungimento dell’obiettivo)
Efficienza (risparmio delle risorse utili)
Aumento delle capacità
Promuovere autonomia
Facilitare il raggiungimento dei propri fini
IL SERVIZIO DI PET THERAPY
FASE DI PROGRAMMAZIONE
Queste 4 aree fanno emergere
IL SERVIZIO DI PET THERAPY
AAA e TAA
la caratteristica di
CO-TERAPIA
della pet therapy ovvero un ruolo di
“FACILITATORE DEL PROCESSO
TERAPEUTICO”
AAA:
area del benessere
area dell’integrazione
TAA:
aree assistenziali, riabilitative
area della coadiuvanza terapeutica
e non di terapia “alternativa”
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LA PRESCRIZIONE:
LE DIMENSIONI DI RELAZIONE
AREA LUDICA
LA PRESCRIZIONE:
LE DIMENSIONI DI RELAZIONE
AREA EDONICA
AREA EPISTEMICA
AREA SOCIALE
AREA AFFETTIVA
COSA FA L'OPERATORE?
LE ATTIVITA' DI PETRELATIONSHIP
TRADUCE LE DIMENSIONI IN
ATTIVITA'
ATTIVITA' REFERENZIALI
ATTIVITA' IMPLICITATIVE
ATTIVITA' OSSERVATIVE
ATTIVITA' INTERATTIVE GUIDATE
ATTIVITA' GESTIONALI
ATTIVITA' PERFORMATIVE
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CARATTERISTICHE
DELL'OPERATORE
DISPONIBILITA' DI TEMPO
FORTE MOTIVAZIONE
CARATTERISTICHE
DELL'OPERATORE
CAPACITA' DI COMPRENDERE
LE SITUAZIONI
EMPATIA VERSO PET E PERSONE
FORMAZIONE
CONCERTAZIONE E INTESA CON IL PET
Agisce in triangolazione
Agisce in triangolazione
2 Lavoro su me stesso:
sapere (cultura),
1 Conosco il mio cane: allineamento
saper fare (esperienza),
saper essere (capacità)
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Agisce in triangolazione
CARATTERISTICHE
DELL'ANIMALE
ANIMALE DOMESTICO
ANIMALE ADULTO
ANIMALE FORMATO PER QUESTA ATTIVITA'
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Conosco il paziente
ANIMALE ORIENTATO VERSO QUESTA
ATTIVITA'
ANIMALE CERTIFICATO
CARATTERISTICHE DEL CANE
LA COINVOLGIBILITA'
SOCIALIZZAZIONE
SOCIALIZZAZIONE
PROSOCIALITA'
SOCIALIZZAZIONE PRIMARIA
SOCIALIZZAZIONE SECONDARIA PROFONDA
DOTI CARATTERIALI
CONOSCENZE
riconosco tutte le persone come partner sociali
posseggo le modalità relazionali adeguate
ABILITAZIONE
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PROSOCIALITA'
SOCIEVOLEZZA: desiderio di relazione
DOCILITA': capacità di lasciarsi guidare
EXPERTISE: repertorio di comportamenti corretti
DOTI CARATTERIALI
EQUILIBRIO (motivazioni compensate, arousal
medio, emozioni positive, funzioni cognitive
ampie)
PREVEDIBILITA' (autocontrolli, disciplina delle
motivazioni, rappresentazioni corrette,
AFFIDABILITA' (comp. solo positivi, somestesi
corretta, segnali di arresto, rango adeguato)
ADATTABILITA' (abitudine alle differenze e ai
problemi, flessibilità cognitiva, ampie
rappresentazioni)
CONOSCENZE
ABILITAZIONE della COPPIA
AUMENTARE IL PIANO PROSSIMALE
DI ESPERIENZA
VERIFICA:
conosco gli strumenti,
posseggo tante soluzioni,
so introdurmi nelle relazioni sociali,
so organizzare il movimento,
so tollerare le manipolazioni,
so intervenire nella realtà,
so muovermi nello spazio
INTESA: ci conosciamo e sappiamo capirci
CONCERTAZIONE: lavoriamo insieme
EMPATIA: ci sentiamo una coppia
COLLABORATIVITA': stiamo bene se lavoriamo
insieme
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FORMAZIONE DELL'OPERATORE
FORMAZIONE DEL CANE
LETTURE
EDUCAZIONE DI BASE
CONFRONTO
ISTRUZIONE AVANZATA
TIROCINIO
ESPERIENZE PROGRESSIVE
CARTA MODENA
Grazie per l’attenzione!
Documento accolto nelle sue linee guida
dal MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E
DELLE POLITICHE SOCIALI
della Repubblica Italiana
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