ALEURODIDI DELLE ORTIVE n n n Aleirode delle serre (Trialeurodes vaporariorum) Aleirode degli orti (Bemisia tabaci) Aleirode delle brassicacee (Aleyrodes proletella) Torna alla prima pagina ALEURODIDI, AFIDI E TRIPIDI Luigi Ansalone Torna alla prima pagina Aleyrodes proletella Torna alla prima pagina ALEURODIDI SU ORNAMENTALI n n Aleirode delle serre (Trialeurodes vaporariorum) Aleirode degli orti (Bemisia tabaci) (Bemisia argentifolii) n n n Dialeurode (Dialeurodes citri) Sifonino (Siphoninus phillyreae) Aleurotuba (Aleurotuba jelineki) Torna alla prima pagina Dialeurodes citri çInfestazione su ligustro çPupario Torna alla prima pagina Aleurotuba (Aleurotuba jelineki) Sifonino (Siphoninus phillyreae) Torna alla prima pagina n n n n STADI DI SVILUPPO Adulto è Uovo è Neanide I (forma mobile) èNeanide II è Neanide III è Neanide IV è Pupario (forme immobili) è Adulto MODALITA’ DI RIPRODUZIONE Partenogenesi n Arrenotoca è soli maschi n Telitoca è sole femmine Anfigonia è maschi e femmine Torna alla prima pagina COMPORTAMENTO BIOLOGICO Trialeurodes vaporariorum Svernamento: in qualsiasi stadio in serra riscaldata con pupari all’aperto, talora anche con adulti Vita adulti: pochi giorni (su peperone) è 3settimane con 27°C è e 50 gg con 17°C (su melanzana) Durata ciclo di sviluppo: 25-30 gg a 20-22°Cè 21 gg a 30°C è 60 gg con 15°C è 90 gg in inverno Generazioni all’anno: svariate in funzione delle condizioni ambientali Torna alla prima pagina COMPORTAMENTO BIOLOGICO Bemisia tabaci Svernamento: in qualsiasi stadio in serra con pupari all’aperto Vita adulti: 15-20 gg con 24-27°C Durata ciclo di sviluppo: mediamente 3 settimane Generazioni all’anno: svariate in funzione delle condizioni ambientali (fino a 12 Torna alla prima pagina DANNI ARRECATI DAGLI ALEIRODIDI Danni diretti: n sottrazione di succhi cellulari n deperimenti vegetativi sviluppo di melata e fumaggine n Danni indiretti: n trasmissione TYLCV (tomato yellow leaf curl geminivirus= accartocciamento giallo del pomodoro), (acquisito dalle neanidi di Bemisia tabaci e tramesso soprattutto dalle femmine nei primi 7-8 giorni di vita). Azione di disturbo dei parassitoidi utilizzati nei programmi di difesa biologica-integrata Torna alla prima pagina PROVVEDIMENTI DI DIFESA CONTRO GLI ALEIRODIDI Ø Pulizia delle serre Ø Soppressione piante ospiti spontanee Ø Avvio di coltivazioni con piante indenni da infestazioni Ø Provvedimenti di difesa alla comparsa degli insetti: n trappole cromotropiche di cattura n lancio di antagonisti n impiego preparati chimici n adozione di programmi di difesa integrata Torna alla prima pagina IMPIEGO DI ANTAGONISTI Encarsia formosa Eretmocerus eremicus Macrolophus caliginosus Torna alla prima pagina DIFESA CHIMICA Prodotti disponibili : Buprofezin (Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone) (carenza 3 gg, 2 su pomodoro) Piretroidi Pimetrozine (Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone) (carenza 3 gg) Imidacloprid (Pomodoro,melanzana, peperone, melone, cocomero) (carenza 7 gg) Thiacloprid (Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone, cocomero) (carenza 3 gg) Thiametoxam (Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone, cocomero) (carenza 3 gg) (Clothlanidin ?) Torna alla prima pagina AFIDI DEL PESCO Afide Afide Afide Afide Afide Afide verde (Myzus persicae) bruno (Appelia schwartzi) nero (Brachycaudus persicae) sigaraio (Myzus varians) lignicolo(Pterochloroides persicae) farinoso (Hyalopterus amygdali) Torna alla prima pagina AFIDE VERDE (Myzus persicae) Torna alla prima pagina AFIDE VERDE (Myzus persicae) Torna alla prima pagina AFIDE NERO (Brachycaudus persicae) Torna alla prima pagina AFIDE NERO (Brachycaudus persicae) Torna alla prima pagina AFIDE NERO (Brachycaudus persicae) Torna alla prima pagina AFIDE BRUNO (Appelia schwartzi) Torna alla prima pagina AFIDE BRUNO (Appelia schwartzi) Torna alla prima pagina PRINCIPALI AFIDI EPIGEI SU ORTIVE n n n n n n n Aphis gossypii (cucurbitacee, melanzana, patata) Myzus persicae (solanacee, lattuga) Aphis fabae (leguminose) Aulacorthum solani (solanacee) Nasonovia ribis-nigri (lattuga) Pemphigus bursarius (lattuga) Uroleucon sonchi, U. cichorii (cicorie) Torna alla prima pagina Myzus persicae Torna alla prima pagina Myzus persicae (attere) Torna alla prima pagina Aulacorthum solani Torna alla prima pagina Aphis gossypii Torna alla prima pagina Nasonovia ribis-nigri Torna alla prima pagina AFIDI IPOGEI SU ORTIVE n n n n Protrama flavescens, Trama troglodytes, Neotrama caudata (cicorie) Pemphigus bursarius (lattuga, cicorie) Torna alla prima pagina Protrama flavescens Torna alla prima pagina Pemphigus bursarius Torna alla prima pagina DANNI DEGLI AFIDI SU ORTIVE Danni diretti n deperimenti vegetativi n deprezzamento commerciale Danni indiretti n trasmissione malattie da virus Ø in maniera persistente Ø in maniera non persistente Torna alla prima pagina AFICIDI PER ORTIVE n n n n n Piretroidi Pimetrozine (Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone) (carenza 3 gg) Lattuga (carenza 7 gg) Imidacloprid (Pomodoro,melanzana, peperone, melone, cocomero) (carenza 7 gg) Thiacloprid (Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone, cocomero) (carenza 3 gg) Thiametoxam (Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone, cocomero, lattuga) (carenza 3 gg) Torna alla prima pagina Lattuga (7 gg) AFIDI SU ROSE E FIORI n n n n n n n Aphis gossypii Myzus persicae Aulacorthum solani, Neomyzus circumflexum Macrosiphoniella sanborni Macrosipgum rosae Longicaudus trirhodus Torna alla prima pagina Aphis gossypii Torna alla prima pagina Myzus persicae Torna alla prima pagina Macrosiphoniella sanborni Torna alla prima pagina Aphis gossypii Torna alla prima pagina Macrosiphum rosae Torna alla prima pagina Macrosiphum rosae Torna alla prima pagina DANNI DEGLI AFIDI SU FIORI Danni diretti n deperimenti vegetativi n imbrattamenti da parte della melata sviluppo di fumaggine n n impedimento commercializzazione Danni indiretti n trasmissione malattie da virus Ø in maniera persistente Ø in maniera non persistente Torna alla prima pagina TRIPIDI •Frankliniella occidentalis; •Thrips tabaci; •Heliothrips haemorrhoidalis. Torna alla prima pagina TRIPIDI I danni alle piante sono provocati con le loro punture di alimentazione e di ovodeposizione I Tripidi infestano diverse parti della pianta: foglie, gemme, fiori. I sintomi della presenza sono : macchie color bianco argentee con successivi disseccamenti, deformazioni, aborti fiorali, suberificazioni. I tripidi sono agenti vettori di virosi. Torna alla prima pagina TRIPIDI Gli insetti svernano allo stadio di adulti nel terreno e compiono diverse generazioni variabili in funzione degli ambienti. Alla temperatura di 15° C l’insetto compie il suo ciclo in 40 giorni; con temperatura attorno ai 27-30° C il ciclo si riduce di 14 giorni. I primi due stadi giovanili di questi tripidi vivono sulla parte epigea delle piante, gli altri due stadi(ninfe) vengono trascorsi nel terreno senza nutrirsi. Torna alla prima pagina TRIPIDI LA LOTTA AI TRIPIDI : Mezzo Chimico, Biologico, fisico. èCampionamento e monitoraggio mediante trappole cromotropiche. èPiretro naturale, Alfacipermetrina, Ciflutrin,Bifentrin, Lambda-cialotrina, Acrinatrina,Zetacipermetrina,Deltametrina, Spinosad, Etofenpro. Beauveria bassiana. èOrius laevigatus, O. majusculus( 1-2 mq ) èDisinfezioni delle serre e delle strutture con vapore o formaldeide, Ipoclorito di sodio o Sali quaternari di Ammonio. èEliminare e distruggere le piante infestate. èControllare la presenza dei Tripidi su piante nuove da introdurre in serra. èFumigazione con Sulfotepp(coltura protetta) Torna alla prima pagina VIROSI èPLCV ( Virus Dell’Arricciamento Fogliare ) èPIZSV( Virus Della Maculatura Zonata) èPRSV( Virus Della Maculatura Anulare) èPLPV( Virus Della Maculatura Lineare) èPFBV(Virus Della Rottura Del Colore) èCMV(Virus Del Mosaico Del Cetriolo) èAILV(Virus Italiano Latente Del Carciofo) èAMV(Virus Del Mosaico Dell’Erba Medica) èTSWV(Virus Dell’Avvizzimento Maculato Del Pomodoro Torna alla prima pagina Trasmissione e Lotta alle Virosi. èLa trasmissione dei virus da una pianta infetta a una sana avviene in modo diretto e indiretto: - trasmissione diretta consiste nel contatto diretto dei vegetali ( talea, innesto, seme, polline). - trasmissione indiretta si verifica per mezzo di vettori (insetti,acari,nematodi e funghi del suolo ) CONTROLLO DELLE VIROSI La prevenzione si basa sulle seguenti strategie: eliminazione delle erbe infestanti, distruzione di materiale infetto, varietà resistenti o tolleranti, lotta ai vettori animali, impiego di seme o materiale di propagazione sano. Torna alla prima pagina Controllo delle Virosi Tecniche di controllo. èOggi esistono tecniche di controllo delle Virosi partendo da materiale infetto per avere materiale sano. èLa Termoterapia consiste nel trattare la pianta con calore allo scopo di disattivare le entità virali con i 54°C per 10’ solo le parti legnose,mentre con aria calda, su ogni tipo di vegetale, a una t° di 37-38°C con alta umidità e per un tempo variabile in funzione del tipo di pianta, in genere da 14 a 90 giorni. Torna alla prima pagina NEMATODI èMolti nematodi del genere Meloidogyne possono attaccare le piante orticole e floricole(incognita, javanica, arenaria ) soprattutto in terreni sciolti e umidi. Le piante infestate manifestano un deperimento generale e sulle radici si notano ad occhio nudo delle galle . Le forme giovanili penetrano nei tessuti delle giovani radici e si nutrano del succo cellulare. Le piante reagiscono con ipertrofie e iperplasie dei tessuti parenchimatici con la formazione delle galle èAltri nematodi del genere Heterodera colpiscono le piante coltivate.La distinzione tra i due generi è la forma delle ipertrofie sulle radici(galle e cisti) Torna alla prima pagina NEMATODI è Prevenzione e difesa: - Scelta di varietà resistenti o tolleranti. - Distruzione mediante il fuoco di piante colpite. - Impiego di S.O. sempre decomposta +panelli di semi.(10 ql/Ha) - Disinfezione dei bancali o del terreno mediante il vapore. - Si possono usare anche in presenza delle colture nemato_ cidi tipo:Azadiractina, Dazomet, Fenamifos,Oxamyl - Solarizzazione(poco efficace sul genere Meloidogyne) Questi nematodi possono fungere da vettori della fusariosi vascolare di alcune piante floricole. Esistono in natura anche nematodi che si comportano da parassitoidi: Heterorhabditis, Steinernema nei confronti di larve di insetti( rodilegno, sesie,bega, opagona,maggiolino) Torna alla prima pagina