ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A. Poliziano”
Liceo Classico – Scientifico – Scienze Applicate
Linguistico – Scienze Umane
Via San Martino, 14b – 53045 Montepulciano
Telefono: 0578/758785 – 0578/716707 (S.Bellarmino) – Fax 0578/717081
Codice Fiscale 81005040522 – c.c.p.13303532 - E-mail: [email protected]
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Agenzia Formativa “A. Poliziano” certificata ISO 9001:2008 www.liceipoliziani.com
Documento di Presentazione della classe
(D.P.R. 23 luglio 1998 n.323, art.5 comma 2)
Classe V sezione B
Indirizzo Classico
Anno Scolastico 2014-2015
Il Dirigente scolastico
prof. Marco Mosconi
INDICE
Elenco dei candidati e dei docenti
p. 3
Analisi della situazione della classe
p. 4
Simulazioni della terza prova d’esame
p. 8
Griglie di valutazione
p. 10
Relazioni dei singoli docenti
p. 17
Relazione finale di Italiano
p. 18
Relazione finale di Latino
p. 28
Relazione finale di Greco
p. 35
Relazione finale di Filosofia e Storia
p. 40
Relazione finale di Lingua e Letteratura Inglese
p. 46
Relazione finale di Matematica
p. 52
Relazione finale di Fisca
p. 56
Relazione finale di Scienze
p. 60
Relazione finale di Arte
p. 64
Relazione finale di Educazione fisica
p. 69
Relazione finale di Religione cattolica
p. 72
2
Istituto di Istruzione Superiore Statale “A. Poliziano”
Montepulciano
Classe V B - Sezione Classica
Elenco candidati
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Bifolchi Irene
Canti Lavinia
Curcuglioniti Laura
Frosoni Laura
Mantova Irene
Marcocci Marta
Margheriti Benedetta
Marinelli Martina
Patrizio Benjamin
Peppoloni Sara
Rinaldi Ilenia
Elenco Docenti
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Prof. MICHELETTI David - Religione
Prof. TERZUOLI Daniela - Italiano
Prof. AUGUGLIARO Vito - Greco
Prof. MINETTI Rita - Latino
Prof. GIAMBETTI Andrea - Storia e Filosofia
Prof GUIDOLOTTI ValentinaMatematica - Fisica
Prof. AGOSTINI Carla - Inglese
Prof. DURANDO Furio - Storia dell’arte
Prof. IMPERIO Tatiana - Scienze
Prof. LANDI Rossella - Educazione fisica
Coordinatrice del Consiglio di classe:
Prof.ssa TERZUOLI Daniela
3
ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE
Classe V Liceo Classico
Sezione: B (corso sperimentale di lingua straniera)
Anno scolastico 2014/2015
Numero alunni: 11
Risultato dello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente
n. studenti promossi: 11
n. studenti non promossi: 1
Analisi del territorio e dell’utenza
Il bacino di utenza del nostro Istituto comprende vari Comuni dell’area sud del
territorio senese. Ciò comporta il fatto che un’alta percentuale dei nostri studenti è
pendolare ed affronta quotidianamente un viaggio che, in qualche caso, richiede anche più
di un’ora per raggiungere la sede scolastica.
Presentazione sintetica della classe
La classe, nella sua forma attuale, si è costituita soltanto in questo ultimo anno del liceo.
Al primo anno ginnasiale essa era composta da 20 alunni, 3 dei quali si sono trasferiti ad
altro istituto nel corso dell'anno, altri 4 si sono trasferiti durante il secondo anno, mentre
c'è stata l'aggiunta di altri 2 elementi ripetenti di cui 1 nel corso dell'anno è passato ad
altro istituto. All’inizio del triennio la classe risultava composta da 15 elementi di cui due
hanno interrotto il percorso di studi liceali (un’alunna già a partire dall’inizio dell’attività
didattica e l’altra, che si era aggiunta alla classe al secondo anno ginnasiale in quanto
ripetente, al termine di questa). All'inizio del secondo anno del triennio, un'alunna si
trasferiva ad altra sezione, mentre agli scrutini dello stesso anno scolastico un alunno non
veniva ammesso alla classe successiva. In questo ultimo anno di corso la classe è stata
composta da 11 alunni, 10 femmine e 1 maschio.
Nel corso del triennio liceale la classe ha potuto beneficiare della continuità didattica
per quanto riguarda la Lingua Inglese, la Storia dellArte, la Filosofia, le Scienze motorie e
sportive, l’Italiano, e la Religione. Si sono avvicendati, invece, tre insegnanti in Scienze,
due in Latino. Nella materia di Greco l'insegnamento da parte della docente titolare, che
ha guidato la classe dal ginnasio, si è interrotto a partire dal mese di novembre a causa di
un congedo per motivi familiari. Analogamente, a causa di motivi di salute, anche
l'insegnante di Matematica e Fisica, è in congedo dal mese di aprile, pertanto, in entrambe
le discipline il percorso didattico è completato dai due docenti supplenti che sono stati
nominati.
Gli alunni, che soprattutto nella fase iniziale del primo anno hanno mostrato alcune
incertezze e qualche difficoltà nell'approccio al nuovo ciclo triennale, hanno gradualmente
e, in maniera estremamente positiva, migliorato i metodi e il rendimento anche grazie a un
atteggiamento più maturo nell' affrontare lo studio. In particolare, c'è da rilevare la
grande disponibilità manifestata nell'accogliere i consigli a loro proposti dagli insegnanti
in relazione alle metodologie impiegate ai fini del raggiungimento degli obiettivi prefissati
in maniera tale che anche nei casi in cui permanevano delle fragilità di varia natura nella
preparazione pregressa è stato comunque possibile intervenire e conseguire miglioramenti
che hanno senz'altro contribuito ad infondere fiducia negli alunni e a corroborare
l'impegno e la tenacia costantemente dimostrati. Alla disponibilità sul piano dei metodi e
4
dell'applicazione si è poi affiancato un atteggiamento molto recettivo verso le attività che
nel corso del triennio sono state proposte e poi svolte. L'interesse degli alunni è risultato
autentico e profondamente motivato. La classe si è compattata anche dal punto di vista
emotivo e psicologico a sostegno di due alunne che hanno presentato gravi problematiche
di natura personale e familiare per le quali si è reso necessario predisporre un piano
didattico personalizzato.
Seppur differenziata per capacità, abitudini scolastiche, attitudini, interesse, regolarità
nello studio e nella frequenza, la classe presenta una composizione interna abbastanza
omogenea che le ha permesso di lavorare in maniera piuttosto regolare e di raggiungere
complessivamente buoni risultati. Un ristretto gruppo, già possedendo una valida
preparazione e un metodo di lavoro adeguato, è riuscito a superare le eventuali difficoltà
delle tematiche oggetto di studio e ad ottenerne una sicura comprensione e rielaborazione,
conseguendo risultati in qualche caso eccellenti. La classe, dunque, nella sua globalità,
tenendo conto dei livelli di partenza, dell'impegno, dell'interesse, della partecipazione
profusi, ha svolto un percorso di crescita estremamente positivo che ha permesso un
progressivo incremento nelle conoscenze, nelle competenze e nel sapere critico.
OBIETTIVI FORMATIVI E COGNITIVI
In sede di programmazione didattico-educativa, gli obiettivi proposti erano così
individuati:
- Capacità di interagire nel gruppo classe in modo tollerante e partecipativo;
- Capacità di apprendimento motivato e coinvolto per una crescita culturale cognitiva
complessiva;
- Capacità di sperimentare e confrontare le acquisizioni curricolari ed extracurricolari;
- Acquisizione di un metodo di apprendimento personale e, possibilmente, critico;
- Acquisizione di una competenza espositiva e lessicale precisa e corretta;
- Acquisizione di una capacità di analisi e sintesi dei contenuti;
- Acquisizione di una capacità di collegare i contenuti
Gli obiettivi generali e specifici delle singole discipline, contenuti nelle relazioni delle
suddette, alle quali si rimanda per maggiori informazioni, sono stati conseguiti in maniera
differenziata, tenendo conto delle difformità qualitative emerse all’interno della classe.
METODI E STRUMENTI
1. Metodi e strumenti utilizzati nella didattica delle singole discipline:
- lezione frontale in aula;
- lezione dialogata
- dibattito in classe
- insegnamento per problemi
- lezioni fuori sede durante i viaggi d’istruzione;
- relazioni individuali
- impiego dei laboratori dell’Istituto: linguistico, di fisica e di informatica,
di storia dell'arte
- sussidi audiovisivi e strumenti informatici
5
2. Prove interdisciplinari
Nel corso di questo anno scolastico sono state sostenute dalla classe due simulazioni della
terza prova scritta d’esame, delle quali viene allegato al presente documento lo schema e
la tabella di riferimento per la valutazione utilizzata dai docenti. La tipologia prescelta,
sulla quale tutti i docenti della classe si sono trovati concordi all’unanimità, è stata quella
di tipo B. Le simulazioni sono consistite entrambe in un questionario con due domande
afferenti a cinque discipline, per un totale di dieci quesiti, a risposta aperta delimitata a un
numero di righe prestabilito.
VERIFICA E VALUTAZIONE
1. Strumenti utilizzati nelle varie discipline:
- colloqui orali di verifica dell’apprendimento dei vari contenuti
- elaborati scritti
- test e questionari scritti (anche nelle discipline orali)
- prove di analisi e di comprensione dei testi, secondo le nuove tipologie
attualmente adottate all’Esame di Stato.
2. Criteri per la valutazione:
la griglia di valutazione dei singoli docenti è contenuta nelle singole relazioni.
Al presente documento, inoltre, sono allegate la griglia di valutazione per la terza prova e
una per il colloquio, proposte dal Consiglio di Classe.
Il Consiglio di Classe, sia per propria convinzione, sia in ottemperanza al D.P.R.
23/07/1998 n. 323 che regola lo svolgimento degli Esami di Stato, ritiene che la
valutazione degli alunni non debba essere effettuata tenendo conto soltanto delle
risultanze delle verifiche scritte ed orali; per una valutazione completa ed obiettiva, infatti,
si ritiene che occorra considerare i progressi che eventualmente si sono evidenziati nel
corso del quinquennio di studi, l’impegno mostrato da ciascun alunno nello studio
personale, il suo modo di porsi nei confronti delle altre componenti scolastiche ed il grado
di disponibilità e di partecipazione al dialogo educativo.
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
1. Viaggi di istruzione ed attività culturali:
- Nel corso del quinquennio la classe ha aderito alle varie attività extracurricolari
previste dal Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F) della scuola. Si ritiene
opportuno ricordare le più rilevanti, che sono le seguenti:
- la partecipazione alla settimana di studio in Irlanda (IVLiceo Classico);
- la partecipazione al Premio Internazionale di Ecologia Umana patrocinato da
Abbazia di Spineto, Ammnistrazione comunale di Sarteano e dellAzienda
Aboca e conferito al fisico di fama internazionale Fritjof Capra (tre alunni si
sono classificati tra i dieci posti istituiti per il concorso e uno di loro ha
conseguito il primo premio);
- la partecipazione di tre alunne al Seminario internazionale di Spineto dedicato
al filosofo Elémire Zolla;
- la partecipazione dell’intera classe al Convegno tenuto dalla Società
Bibliografica Toscana su “Boccaccio inciso”. Gli alunni hanno presentato una
loro relazione dal titolo “Boccaccio: strategie di scrittura e strategie di lettura”;
6
-
la partecipazione di alcuni alunni alle Olimpiadi di Filosofia (nelle Fasi di
Istituto, Regionali e Nazionali);
il viaggio d’istruzione effettuato nello scorso mese di Marzo che ha compreso
Basilea, Bruxelles, Bruges, Bastogne, Friburgo e che trattato specificamente
momenti e argomenti dell'arte, della storia e dell'architettura del '900 ;
la partecipazione ed il conseguimento di quasi tutti gli studenti, della
certificazione europea P.E.T. (livello B1) di lingua Inglese;
il conseguimento della Patente Europea del Computer (ECDL);
la partecipazione da parte di alcuni studenti ai giochi matematici;
la partecipazione ai campionati studenteschi di atletica leggera e di pallavolo e
nel biennio all'avviamento alla pratica sportiva di sci;
la Classe ha beneficiato del finanziamento MIUR per la sperimentazione delle
nuove tecnologie in classe; gli alunni sono stati dotati di tablet di ultima
generazione e di collegamento alla rete internet.
la partecipazione dell'intera classe alla celebrazione per il Centenario dalla
nascita di Mario Luzi.
2. Attività di orientamento:
Nel quadro delle attività previste dal P.O.F. del nostro Istituto, gli alunni della classe
hanno partecipato, nel corso del presente anno scolastico, ad una serie di iniziative
riguardanti l’orientamento universitario; alcune di esse hanno previsto la visita alle
strutture di varie Facoltà, mentre in alcuni casi gli studenti hanno potuto assistere, nella
sede del nostro Istituto, ad incontri con docenti ed altri operatori dell’ambito accademico;
in particolare si segnala la partecipazione ai PER-CORSI di QUALITA' offerti dall'Ateneo
senese.
Montepulciano, 12 maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
(prof.Marco Mosconi)
7
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
Prima Simulazione
Data di svolgimento: 14/02//2015
Tipologia B
Discipline coinvolte: Greco, Filosofia, Storia dell'Arte, Fisica, Inglese.
Tempo di svolgimento: 2h e 30m.
QUESITO n.1 - INGLESE: (max. 10 righe)
''Why can't we be friends now? Said the other, holding him affectionately. ''it's what I want. It's
what you want''. But the horses didn't want it – they swerved apart....
These are the final words of A Passage to India e refers to the impossibility of Fielding and Aziz of
being friends.
Comment on it.
QUESITO n. 2 - INGLESE: (max. 10 righe)
Septimius Warren Smith, aged about thirty, pale-faced, beak-nosed, wearing brown shoes and a
sabbi overcoat, with hazel eyes which had that look of apprehension in them which makes strangers
apprehensive, too''.
V.Woolf – Mrs Dalloway
Explain who Septimus Warren Smith is and his role in the novel.
QUESITO n.1 - GRECO: (max 10 righe).
Quali sono i caratteri principali che permettono di identificare il personaggio di Medea, presentato
da Apollonio Rodio, con l'elemento dell'acqua?
QUESITO n. 2 - GRECO: (max 10 righe).
Argomenta brevemente sul realismo della poesia di Teocrito.
QUESITO n. 1 - FILOSOFIA: (max10 righe)
Il candidato illustri il concetto di ''alienazione'' in Feuerbach partendo dalla matrice hegeliana.
QUESITO n. 2 - FILOSOFIA: (max 10 righe)
Il candidato tratteggi le caratteristiche essenziali dello stadio estetico kierkegaardiano.
QUESITO n.1 - STORIA DELL'ARTE: (max 10 righe)
Il Sublime nell'opera pittorica di Caspar David Friedrich: attraverso rapidi riferimenti alle sue tele,
sviluppa un sintetico percorso su questo tema cogliendone gli aspetti di maggior densità e
significato.
QUESITO n. 2 - STORIA DELL'ARTE: (max 10 righe)
La pittura di storia nel Romanticismo: delineane sinteticamente gli sviluppi rispetto al
Neoclassicismo e individua – con brevi ma incisivi e motivati riferimenti – i momenti salienti di tale
evoluzione.
QUESITO n. 1 – FISICA: (max 10 righe)
Enuncia e quindi descrivi la prima Legge di Ohm.
QUESITO n. 2 - FISICA: (max 10 righe)
Definisci un circuito elettrico, i suoi componenti e i tipi di collegamento.
8
Seconda Simulazione
Data di svolgimento: 13/04/2015
Tipologia B
Discipline coinvolte: Storia, Fisica, Scienze, .
Tempo di svolgimento: 2h e 30 min.
QUESITO n. 1 - STORIA : (max. 10 righe)
Illustra sinteticamente i motivi della grande crisi del 1929 e le sue ripercussioni
nell'Europa degli anni '30.
QUESITO n. 2 - STORIA: (max. 10 righe)
Sunteggia i motivi della crisi delle istituzioni democratiche e l'avvento dei totalitarismi
europei.
QUESITO n. 1 - FISICA :(max. 10 righe)
Descrivi la forza magnetica F che agisce su un filo di lunghezza l percorso da una corrente
i.
QUESITO n. 2 – FISICA: (max. 10 righe)
Una carica puntiforme q che si muove con velocità v in un campo magnetico B risente di
una forza F.
QUESITO n. 1 - SCIENZE: (max.10 righe)
Descrivi l'organizzazione delle proteine nei quattro livelli strutturali.
QUESITO n. 2 - SCIENZE: (max. 10 righe)
Le tecnologie del DNA ricombinante hanno trasformato molti aspetti della nostra vita,
dall'industria farmaceutica, all'agricoltura, alla ricerca biomedica e alla criminologia,
Argomenta con alcuni esempi.
QUESITO n. 1 – STORIA dell'ARTE (max. 10 righe). La funzione morale della
trasgressione. Proponi una breve e densa riflessione su Gustave Courbert, Jean-François
Millet, Honoré Daumier e Eduard Manet.
QUESITO n. 2 – STORIA dell'ARTE (max. 10 righe)
L'estetica del lavoro è lo spettacolo della merce umana? Rispondi a questa domanda
riferendoti al tema del lavoro manuale nelle opere finora studiate nell'ambito dei linguaggi
della realtà.
QUESITO n. 1– INGLESE (max. 10 righe)
The theme of the journey has been dealt with in many different ways: from epic to
personal, exotic experiences with introspective references. In what literary works or films
that you know does the theme of the journey play an important role?
QUESITO n. 2 – INGLESE (max. 10 righe)
''… Of course a more common mistake is to suggest that racism is banished, that the work
that drew men women to Selma is complete, and that whatever racial tensions remain are
a consequence of those seeking to play the ''race card'' for their own purposes. We do not
need the Ferguson report to know that's not true. We just need to ope our eyes, ears, and
hearts, to know that this nation's racial history still casts its long shadow upon us''.
9
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ...................
A.S. 2014-2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA (in quindicesimi)
Candidato/a ..........................................................
Quesito 1
Pertinenza e
conoscenza
Proprietà
lessicale
Organizzazion
e dei contenuti
Completa
Buona
Sufficiente
Parziale
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Buona
Sufficiente
Mediocre
Gravemente
insufficiente
Completa
Coerente
Sufficiente
Mediocre
Quesito 2
Media
6
5
4
3
2
1
4
3
2
1
5
4
3
2
Voto in quindicesimi
Livelli
15mi
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo - Eccellente
1-4
5-7
8-9
10
11-12
13-14
15
_____/15
10
GRIGLIA per la valutazione degli elaborati scritti di ITALIANO (1)
ALUNNO ....................................................................... DATA ............................
Tipologia C/D: TEMA
ADERENZA ALLE
RICHIESTE
CONOSCENZE
SULL’ARGOMENTO
CAPACITÀ DI
ORGANIZZAZIONE
LOGICA,
RIELABORAZIONE
PERSONALE
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Punti in
decimi
Punti
in
quindicesimi
- completa ed esauriente
- puntuale
- sostanziale / un po’ superficiale
- parziale
- scarsa
- nulla
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1,00
0, 50
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
- Ottimo: esaurienti e approfondite
- Buono: puntuali
- Sufficiente: essenziali
- Mediocre: povere/generiche
- Insufficiente: esigue/frammentarie
- Gravemente insufficiente: nulle
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1, 00
0, 50
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
- Ottimo: valide e significative
- Buono: apprezzabili / ben riconoscibili
- Sufficiente: semplici, ma funzionali
- Mediocre: limitate /modeste
- Insufficiente: scarse
- Gravemente insufficiente: non valutabili / nulle
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1, 00
0, 50
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
- Ottimo: ortografia, punteggiatura, morfosintassi corrette, lessico
ricco, registro stilistico efficace
- Buono: ortografia, punteggiatura, morfosintassi corrette, lessico
appropriato, esposizione scorrevole/registro stilistico
adeguato
Sufficiente:
ortografia,
punteggiatura,
morfosintassi
sostanzialmente corrette, nonostante qualche errore,
lessico un po’ generico, periodare abbastanza piano
- Mediocre: errori nell’ortografia/ nella morfosintassi/nella
punteggiatura; lessico povero e non sempre appropriato,
esposizione sciatta
- Insufficiente: periodare farraginoso; errori diffusi in ortografia,
morfosintassi e punteggiatura, lessico improprio
- Gravemente insufficiente: periodare involuto, gravi e numerosi
errori in ortografia e morfosintassi, punteggiatura errata,
lessico improprio
2, 50
3, 75
2, 00
3, 00
2, 50
1, 50
1, 25
2, 00
1, 00
1, 50
0, 50
1, 00
VOTO:
11
GRIGLIA per la valutazione degli elaborati scritti di ITALIANO (2)
Tipologia A: ANALISI del TESTO
ADERENZA ALLE
RICHIESTE
CAPACITÀ DI
INTERPRETAZIONE DEL
TESTO
CAPACITÀ DI
ORGANIZZAZIONE
LOGICA,
RIELABORAZIONE
PERSONALE
Punti in
decimi
Punti
in
quindicesimi
- completa ed esauriente
- puntuale
- sostanziale / un po’ superficiale
- parziale
- scarsa
- nulla
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1, 00
0, 50
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
- Ottimo: matura e autonoma
- Buono: apprezzabile
- Sufficiente: accettabile
- Mediocre: modesta
- Insufficiente: carente
- Gravemente insufficiente: nulla
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1, 00
0, 50
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
- Ottimo: valide e significative
- Buono: ben riconoscibili /apprezzabili
- Sufficiente: semplici, ma funzionali
- Mediocre: limitate /modeste
- Insufficiente: scarse
- Gravemente insufficiente: assenti / non valutabili
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1, 00
0, 50
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
-Ottimo: ortografia, punteggiatura, morfosintassi corrette,
lessico ricco, registro stilistico efficace
-Buono: ortografia, punteggiatura, morfosintassi corrette,
lessico appropriato, esposizione scorrevole
- Sufficiente: ortografia, punteggiatura, morfosintassi
sostanzialmente corrette, nonostante qualche
errore, lessico un po’ generico, periodare
abbastanza piano
-Mediocre: errori nell’ortografia / nella morfosintassi /
nella punteggiatura; lessico povero e non sempre
appropriato, esposizione sciatta
- Insufficiente: periodare farraginoso; errori diffusi in
ortografia, morfosintassi e punteggiatura, lessico
improprio
- Gravemente insufficiente: periodare involuto, gravi e
numerosi errori in ortografia e morfosintassi,
punteggiatura errata, lessico improprio
2, 50
3, 75
(ed eventuale
contestualizzazione
COMPETENZE
LINGUISTICHE
3, 00
2, 00
2, 50
1, 50
2, 00
1, 25
1, 00
1, 50
0, 50
1, 00
VOTO:
12
GRIGLIA per la valutazione degli elaborati scritti di ITALIANO (3)
Tipologia B: SAGGIO BREVE /ARTICOLO DI GIORNALE
Punti
in decimi
ADERENZA ALLE
RICHIESTE E ALLA
TIPOLOGIA DI
SCRITTURA SCELTA
CAPACITÀ DI
INTERPRETAZIONE
E UTILIZZAZIONE
DEL MATERIALE
PROPOSTO
CAPACITÀ DI
ORGANIZZAZIONE
LOGICA E
RIELABORAZIONE
PERSONALE
COMPETENZE
LINGUISTICHE
- completa ed esauriente
- puntuale
- sostanziale / un po’ superficiale
- parziale
- scarsa
- nulla
- Ottimo: sicure/mature/autonome
- Buono: significative/apprezzabili
- Sufficiente: accettabili/ adeguate
- Mediocre: modeste/fragili/limitate
- Insufficiente: carenti
- Gravemente insufficiente: assenti
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1, 00
0, 50
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1, 00
0, 50
Punti
in
quindicesimi
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
- Ottimo: eccellenti/autonome valide
- Buono: apprezzabili e ben riconoscibili
- Sufficiente: semplici, ma funzionali
- Mediocre: fragili
- Insufficiente: carenti
- Gravemente insufficiente: assenti /non valutabili
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1, 00
0, 50
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
- Ottimo: ortografia, punteggiatura, morfosintassi corrette,
lessico ricco, registro stilistico efficace
- Buono: ortografia, punteggiatura, morfosintassi corrette,
lessico appropriato, esposizione scorrevole, registro
stilistico adeguato
- Sufficiente: ortografia, punteggiatura, morfosintassi
sostanzialmente corrette, nonostante qualche errore,
lessico e registro stilistico un po’ generici, periodare
abbastanza piano
- Mediocre: errori nell’ortografia/nella morfosintassi/nella
punteggiatura; lessico povero e non sempre
appropriato, esposizione sciatta
- Insufficiente: periodare farraginoso; errori diffusi in
ortografia, morfosintassi e punteggiatura, lessico
improprio
- Gravemente insufficiente: periodare involuto, gravi e
numerosi errori in ortografia e morfosintassi,
punteggiatura errata, lessico improprio
2, 50
3, 75
2, 00
3, 00
1, 50
2, 50
1, 25
2, 00
1, 00
1, 50
0, 50
1, 00
VOTO:
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
10/10
9/10-8/10
7/10
6/10
5/10
4/10
3-1/10
15/15
14/15
13/15-12/15
11/15-10/15
9/15-8/15
7/15-6/15
5-1/15
Il voto scaturirà dalla somma dei punteggi riportati relativamente agli indicatori
Sufficienza: 10/15
Arrotondamento al voto intero superiore con decimale ≥ O, 5
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
Parametri
Indicatori
Misuratori
Punti
(è ammesso l’uso del ½
punto)
Conoscenza degli
argomenti
Esauriente, precisa, molto approfondita
5
Pertinente ed approfondita
4
Sufficiente, con qualche approfondimento
3
Superficiale o parziale
2
Molto lacunosa
1
Assente
Analisi e sintesi
degli argomenti
Accurate, pertinenti, efficaci, con
personalità
5
Accurate, pertinenti, efficaci
4
Scolastiche, ma pertinenti
3
Superficiali e lacunose
2
Molto lacunose
1
Assenti
Capacità critica
0,20
Solida, profonda, ricca di personalità
5
Equilibrata, abbastanza profonda e mirata
4
Sufficientemente organizzata
3
Modesta
2
Molto debole
1
Inesistente
Esposizione
0,20
Efficace, precisa, organizzata con
0,20
5
14
personalità
Scorrevole ed organica
4
Semplice o schematica, ma sufficiente
3
Incerta, a tratti disorganica
2
Molto incerta, con ricorrenti improprietà
1
Inesistente
Collegamenti
interdisciplinari
Brillanti per ordito, efficacia ed originalità
5
Lineari, apprezzabili per coerenza
4
Elementari
3
Deboli o in parte incoerenti
2
Molto incoerenti
1
Inesistenti
Percorso
individuale
(“tesina”)
0,20
0,20
Originale, ben organizzato, efficace
5
Lineare, coerente, un po’ scolastico
4
Elementare
3
Strutturalmente poco connesso o forzato
2
Abborracciato, ai limiti del disorganico
1
Non ha presentato materiali al riguardo
0,20
____________________________________
(punteggio assegnato – in trentesimi)
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Indicatori
Punteggio
Comprensione del testo
Errata 1
Parziale e discontinua
Superficiale 2,5
Essenziale 3
Discreta
4
Completa
5
Precisa e consapevole
2
6
Padronanza delle strutture morfosintattiche Scarsa 1
Lacunosa 2
Superficiale 2,5
Essenziale (errori sparsi) 3
Adeguata
4
Sicura
5
Ottima (nessun errore) 6
Trasposizione e resa italiana
Scorretta e confusa
1
Lessicalmente limitata 2
Adeguata e soddisfacente 2,5
Accurata e precisa
3
Voto conclusivo
/15
16
RELAZIONE DEI SINGOLI DOCENTI
17
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO
Prof.ssa Daniela TERZUOLI
Ore di Lezione effettuate Italiano: I Trim. h. 43; II Quadr. 48 (al 15 maggio 2015)
PROFILO DELLA CLASSE, DESCRIZIONE DELL'ATTIVITA’ SVOLTA, RISULTATI
RAGGIUNTI
Ho svolto in questa classe l’insegnamento della materia di Italiano per tutto il corso
triennale mentre l’insegnamento di Latino è stato tenuto solo nel primo anno. Ciò mi ha
permesso di ricavare una conoscenza piuttosto approfondita sia dell’insieme che delle
singole individualità che, congiuntamente a un lavoro continuativo, ha consentito di
seguire gli alunni nel loro percorso di crescita e di maturazione. Tale percorso
è risultato proficuo sin dall’inizio del triennio allorché anche il numero piuttosto
contenuto e la volontà di apprendere degli alunni hanno facilitato il miglioramento delle
capacità di studio e l'adeguamento alle richieste e agli obiettivi del nuovo ciclo triennale.
In particolare, le iniziali incertezze legate all'esposizione e all'argomentazione dei
contenuti, al lavoro di analisi del testo letterario, sia nella produzione orale che in quella
scritta, sono gradualmente state superate da parte degli alunni con l'impegno e
l'applicazione costanti mentre, da parte mia, graduando il più possibile le richieste e
modulando il lavoro in maniera da facilitare la risposta degli alunni che è stata sempre
positiva. Il metodo di lavoro e le modalità delle verifiche, progressivamente adattate alle
esigenze del gruppo-alunni, sono stati mantenuti per tutto l’arco triennale al fine di non
provocare incertezze o disorientamento tra la fase di insegnamento-apprendimento in
classe e quella autonoma di studio e di rielaborazione personale e ritengo di evidenziare
che , fin dall’inizio, la classe ha risposto in maniera responsabile e costruttiva. Questa
scelta, insieme a quella di fornire sempre ampia ed esplicita spiegazione sull’opportunità
delle attività proposte, dei contenuti scelti e dei metodi applicati, ha costituito un chiaro
indirizzo all’attività svolta e nella totalità degli alunni ha senz’altro contribuito a maturare
una proficua consapevolezza dell’impegno da affrontare.
In quest’ultimo anno scolastico gli alunni hanno completato un lavoro di un certo
impegno che era iniziato nella seconda parte del precedente anno scolastico a seguito
della partecizione alle celebrazioni per il primo Centenario dalla nascita di Mario Luzi
patrocinato dal Centro Studi La Barca e dall' amministrazione comunale di Pienza.
L'attività, portata avanti con lodevole interesse da parte degli allievi, ha realizzato una
personale lettura del messaggio dell'autore che è stato interpretato applicando le
conoscenze e le tecniche di analisi e di interpretazione apprese nel corso del complessivo
itinerario di studio e ha mostrato la loro capacità di rielaborazione e indagine critica
nonché operatività ed efficienza nel lavoro di gruppo. La classe è risultata molto compatta
ed emotivamente partecipe anche dei gravi problemi familiari e di salute che hanno
riguardato due alunne del gruppo e anche in questa circostanza ha dato prova di
maturità e sensibilità.
In termini valutativi, a conclusione del percorso triennale, si registra un netto
miglioramento di ogni profilo individuale sia dal punto di vista cognitivo che
metodologico, pur nel differente livello
dei singoli casi, ovviamente dovuto a
preparazione di base, capacità, attitudini, metodo di studio e di applicazione diversi. Il
profitto senza dubbio positivo per la totalità degli elementi, è il risultato del
conseguimento di una discreta/buona preparazione complessiva per la maggioranza di
essi mentre ha raggiunto livelli ottimi per alcuni. Il clima di lavoro è risultato molto
sereno e, da parte di tutta la classe, c’è stato un interesse vivo, costante e autentico che non
18
è rimasto mai circoscritto alle verifiche e che ha sempre dimostrato una buona attitudine
ad assumere in prospettiva dialogica e critica degli elementi appresi.
Obiettivi didattici conseguiti:
CONOSCENZE : della letteratura oggetto di studio nel suo sviluppo storico e culturale in
relazione agli eventi economici, sociali e politici; degli autori, delle correnti e dei testi
studiati (nei loro aspetti letterari, cioè retorico-stilistici ed espressivi, e nelle componenti
ideologiche e storico-sociali)
COMPETENZE: comprensione del testo letterario come sistema di elementi interagenti;
produzione linguistica pertinente, coerente e corretta; utilizzo del bagaglio cognitivo
nell’indagine delle tematiche e delle forme necessaria all’interpretazione del fatto letterario
CAPACITA’: di analisi dei testi scritti di varia tipologia (narrativa, poesia, saggistica); di
sintesi degli oggetti di analisi (anche formulando e sostenendo una tesi); di utilizzo delle
competenze specifiche della disciplina; di confronto tra testi e autori studiati; di
elaborazione critica di contenuti anche in un percorso pluridisciplinare; di rielaborazione e
di sviluppo originale degli argomenti sulla base di letture e di approfondimenti personali
PROGRAMMA
Il programma qui presentato si riferisce a quanto è prevedibile possa essere svolto entro la
conclusione dell’anno scolastico; dal momento che qualche argomento non possa essere
trattato per mancanza di tempo, si rimanda alla descrizione esatta degli argomenti e
sottoscritta dagli alunni che verrà redatta dopo il termine delle lezioni)
Manuali e testi didattici in adozione: R.Luperini – P.Cataldi, Il nuovo La scrittura e
l’interpretazione (Palumbo ed.)
D.Alighieri, La Divina Commedia (commento facoltativo)
IL PRIMO OTTOCENTO: Dal Neoclassicismo al Romanticismo
Il contesto storico e culturale e l’ascesa della borghesia capitalistica
Definizione e caratteri del Romanticismo; le date e i luoghi
L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio; opposizione io-mondo come contrasto
storico o come condizione esistenziale; i temi letterari che ne derivano
Le poetiche del Romanticismo europeo: la tendenza al simbolismo e quella al realismo
I caratteri del Romanticismo italiano
La battaglia fra ‘’classici’’ e romantici in Italia; i manifesti romantici e il ruolo del
“Conciliatore”;
I generi letterari e il pubblico; il trionfo del romanzo e l’affermazione della lirica come
“canto”
Caratteri e diffusione del genere romanzesco in Europa; ritardo e difficoltà della sua
affermazione nel nostro paese; il romanzo storico: la sua definizione, le sue caratteristiche,
la sua evoluzione; (passato-presente: il romanzo storico nell’Italia di oggi); lettura critica:
“La definizione di romanzo storico, la sua differenza rispetto all’epica e i romanzi di Scott”
(da G.Luckàcs, Il romanzo storico)
Ugo Foscolo: la vita e la personalità
Le fasi dell’attività letteraria: da “Le ultime lettere di Iacopo Ortis” al Didimo Chierico
19
Primo piano sul romanzo: Le ultime lettere di Iacopo Ortis; lettura integrale del romanzo
(svolta individualmente)
Lettura, parafrasi, analisi e commento dei Sepolcri (primo piano); dei sonetti: Alla sera; A
Zacinto; In morte del fratello Giovanni ; dell’ode All’amica risanata
Le Grazie: la bellezza sopra le rovine; lettura, parafrasi, analisi e commento del passo
antologizzato. Per un’attualizzazione del classicismo foscoliano: Foscolo e Fortini, una
riflessione sulla morte e sul dovere della memoria.
Alessandro Manzoni: la funzione storica di Manzoni e l’importanza dei Promessi sposi
Le fasi della vicenda biografica e dell’attività letteraria.
Gli scritti di poetica: la prefazione al Conte di Carmagnola, la lettera a Chauvet (lettura del
brano antologizzato sul rapporto fra poesia e storia e quella a d’Azeglio Sul Romanticismo
(lettura del brano antologizzato: l’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo)
La trattatistica morale e storiografica: le Osservazioni sulla morale cattolica e il Discorso sopra
alcuni punti della storia longobardica in Italia.
Descrizione delle opere: gli Inni sacri, le tragedie, le Odi
Primo piano sul romanzo I promessi sposi (La struttura e i temi; l’analisi e l’interpretazione)
Lettura, analisi e commento di: da In morte di Carlo Imbonati (vv.168-220); La Pentecoste;
Marzo1821 e del Coro dell’atto III e dell’atto IVdell’ Adelchi
Giacomo Leopardi: la modernità del pensiero poetico leopardiano
Le fasi della vicenda biografica e dell’attività letteraria: gli anni della formazione, il
delinearsi del “sistema” filosofico, l’evoluzione della poetica (dalla “poesia sentimentale”
alla “poesia-pensiero”);
Lettura dei brani seguenti:
dall’Epistolario (219; 25 nov. 1822), Al fratello Carlo da Roma
dall’Epistolario (32; 30 aprile 1917), A Pietro Giordani. L’amicizia e la nera malinconia
dai Pensieri (LXVIII), La noia
dai Pensieri (LXXXII), Una grande esperienza
dallo Zibaldone (165-6) La teoria del piacere (fornito in fotocopia); i passi antologizzati nel
libro di testo e raggruppati per argomento (Ricordi, La natura e la civiltà, Sul materialismo)
Le Operette morali: l’elaborazione, il contenuto, gli aspetti stilistici, la speculazione teorica.
Lettura, analisi e commento: Storia del genere umano; La scommessa di Prometeo; Dialogo della
natura e di un Islandese; Coro di morti nello studio di Federico Ruysch (dal Dialogo di Federico
Ruysch e delle sue mummie); Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez; Dialogo di un
venditore d’almanacchi e di un passeggere; Dialogo di Tristano e di un amico
I Canti: composizione, struttura, titolo; le varie fasi della poesia leopardiana; i temi e le
scelte stilistiche. Lettura, analisi e commento: Ultimo canto di Saffo; L’Infinito; La sera del dì di
festa; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante nell’Asia; A se stesso; La ginestra o il fiore del
deserto.
IL SECONDO OTTOCENTO: Naturalismo e Simbolismo
Profilo storico e culturale: dal liberismo all’imperialismo.
Le nuove tendenze letterarie: Naturalismo, Verismo, Simbolismo, Decadentismo.
Le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario, i temi della letteratura e dell’arte. La
figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’ ”aureola” (lettura del
poemetto di Baudelaire, Perdita d’aureola, tratto da Spleen di Parigi)
Uno sguardo sul panorama europeo: il Realismo in Europa (la “descrizione” prende il
posto della “narrazione”; Baudelaire e le due linee della poesia europea; la poetica del
20
Simbolismo (lettura da Rimbaud: La lettera del veggente); il movimento francese dei
décadents e il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico;
Uno sguardo sul panorama italiano: la Scapigliatura lombarda (cenni); Naturalismo
francese e Verismo italiano: poetiche e contenuti; caratteri e limiti del Decadentismo
italiano
Giovanni Verga: la rivoluzione stilistica e tematica
Le fasi della vicenda biografica e dell’attività letteraria. La prefazione a Eva: l’arte e l’
“atmosfera di Banche e di Imprese industriali”; l’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”:
la lettera dedicatoria a Salvatore Farina e quella a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della
Marea;
Lettura, analisi e commento: Rosso Malpelo, Fantasticheria (da Vita dei Campi), La roba (da
Novelle Rusticane;
Primo piano sul romanzo I Malavoglia (La struttura e i temi; l’analisi e l’interpretazione)
Primo piano sul romanzo Mastro-don Gesualdo (La struttura e i temi; l’analisi e
l’interpretazione)
Tra Otto e Novecento: la nascita della poesia moderna in Europa e il ritardo della
situazione italiana
Giovanni Pascoli: tra il “nido” e la poesia
Le fasi della vicenda biografica e dell’attività letteraria, le opere.
La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo borghese
Letture: il brano, antologizzato nel libro di testo, da Il fanciullino;
Myricae e Canti di Castelvecchio: Il simbolismo naturale e il mito della famiglia
Myricae: composizione, titolo, temi; la poetica: il simbolismo impressionistico; lettura della
Prefazione al libro (testo fornito in fotocopia); lettura, parafrasi, analisi, commento:
Lavandare; X Agosto; L’assiuolo; Ultimo sogno
Canti di Castelvecchio: Il simbolismo naturale e il mito della famiglia; lettura, parafrasi,
analisi, commento: Il gelsomino notturno
Poemetti: lettura, parafrasi, analisi, commento di Digitale purpurea;
Il conflitto delle interpretazioni (cenni alle posizioni critiche antologizzate nel libro di
testo)
Gabriele D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa
Le fasi della vicenda biografica e dell’attività letteraria
L’ideologia e la poetica; il panismo estetizzante del superuomo
Descrizione dei romanzi (cenni su vicende, temi, personaggi)
Primo piano sul romanzo: Il piacere
Il grande progetto delle Laudi: primo piano su Alcyone (lettura, parafrasi, analisi e
commento di: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto
IL NOVECENTO L’età dell’imperialismo: le avanguardie
Profilo storico e culturale: l’età dell’imperialismo e le Avanguardie
La nuova concezione sociale degli intellettuali: ricerca di un nuovo ruolo; l’autocoscienza e
la crisi degli intellettuali-letterati: i crepuscolari, i futuristi e i vociani
Le tendenze culturali: il nazionalismo e l’idealismo (il manifesto di Gentile e il contromanifesto di Croce)
21
Le scienze fisiche, psicologiche, sociologiche, le trasformazioni dell’immaginario e i nuovi
temi letterari e artistici: il conflitto padre-figlio, la Grande guerra, la burocrazia e il motivo
dell’impiegato; l’inettitudine, l’estraneità e l’angoscia
Le avanguardie in Europa (cenni) e in Italia; Marinetti e l’avanguardia futurista: Il primo
manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista
I crepuscolari e la loro poetica (cenni); Gozzano: (da I colloqui) lettura, analisi e commento
di: L’assenza; Corazzini: (da Il libro per la sera della domenica) lettura, analisi e commento di:
Bando
Il genere del romanzo in Italia (cenni al panorama europeo): la dissoluzione delle forme
tradizionali, la creazione di una struttura narrativa e l’elaborazione di nuovi temi
Primo piano sui romanzi : Con gli occhi chiusi (F.Tozzi); Il fu Mattia Pascal (L.Pirandello); La
coscienza di Zeno (I.Svevo)
Luigi Pirandello: il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura
europea
La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere
Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la
“forma” e la “vita”; le caratteristiche principali dell’arte umoristica
I romanzi: caratteri generali de L’esclusa, I vecchi e i giovani, Quaderni di Serafino Gubbio
operatore, Uno nessuno centomila
Le Novelle per un anno(cenni): lettura di Tu ridi
IL NOVECENTO L’età del fascismo, della guerra: Ermetismo e Antinovecentismo
Quadro d’insieme e definizione di: “poesia pura”, Ermetismo, Antinovecentismo
Giuseppe Ungaretti: la religione della parola; la vita, la formazione e la poetica
L’allegria: composizione, struttura, temi, le scelte metrico-stilistiche; la poetica ungarettiana
tra Espressionismo e Simbolismo; lettura, analisi e commento di: In memoria, I fiumi, Veglia,
Soldati, Commiato
Eugenio Montale: la sua centralità nel canone poetico del Novecento
La vita e le opere; la cultura e le varie fasi della produzione poetica
Ossi di seppia come “romanzo di formazione”: attraversamento di D’Annunzio e la crisi del
Simbolismo
Lettura e analisi di: Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato; I limoni
La poetica, i temi, lo stile delle Occasioni: l’allegorismo umanistico
Lettura e analisi di: Addii, fischi nel buio, cenni, tosse; La casa dei doganieri; Nuove stanze
Il terzo Montale; lettura e analisi di: La primavera hitleriana
La svolta di Satura: lettura e analisi di:L’alluvione ha sommerso il pack di mobili
Mario Luzi: l'eredità dell'Ermetismo
Le letture sulle poesie utilizzate per il lavoro ''Luzi e noi'' presentato in occasione della
celebrazione del Centenario dalla nascita del poeta. L'attualizzazione di Dante.
La Divina Commedia
Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti del Paradiso:
I-II – III – VI- XV- XVII- -XXXIII
22
METODI E MEZZI ADOTTATI
Negli aspetti generali si rimanda a quanto detto nel profilo descrittivo dell’attività svolta.
Qui si precisa che l’intento principale che ha animato la mia attività è stato quello di
suscitare l’interesse e di sviluppare l’apprendimento adottando varie strategie tra le quali
il ricorso alla lezione frontale ha costituito il momento principale di indirizzo e di guida
nello studio degli argomenti cui sono seguiti, dietro la sollecitazione dell’insegnante,
momenti di confronto e di dialogo.
La trattazione degli argomenti non ha esclusivamente seguito un percorso storiografico
anche se è stato quello prevalentemente adottato ai fini di contestualizzare gli autori
studiati e di conferire il dovuto rilievo in termini di esemplarità rispetto al quadro storico e
culturale in cui sono inseriti. Grande spazio è stato dato anche a ‘’percorsi tematici” o per
“generi” in modo che, attraverso la permanenza o l’evoluzione di alcune tematiche o di
alcune forme, risultasse maggiormente visibile allo studente l’evoluzione dei fenomeni
letterari studiati e, pertanto, che questi acquisissero uno spessore di significato ontologico
oltre quello storico dello specifico ambito di studio, e con ciò permettessero una
attualizzazione . Centrale nell’attività didattica è stata la lettura diretta dei testi, da cui si è
proceduto attraverso la parafrasi (o altri interventi per la comprensione) e l’analisi verso
l’interpretazione complessiva e gli eventuali approfondimenti. I mezzi didattici utilizzati
sono stati i libri di testo in adozione, saggi, edizioni delle opere di narrativa (in alcuni casi
lette integralmente), fotocopie.
TIPOLOGIE E TEMPI DELLE VERIFICHE
Le verifiche, momenti il più possibile integrati con l’attività didattica, sono state frequenti,
diversificate e graduate rispetto al programma:
-­‐
verifiche scritte in classe nella forma di tema tradizionale (testo argomentativo su
questioni di attualità o di cultura generale), nella forma di saggio breve; nella forma di
analisi o commento a testi letterari
-­‐
colloqui orali su argomenti del programma svolto e verifiche riguardanti i in
particolare la conoscenza, la capacità di analisi di testi e temi
-­‐
questionari a risposta aperta riguardanti i in particolare la conoscenza, la capacità di
analisi di testi e temi
-­‐
interventi anche occasionali degli studenti sia spontanei che dietro richiesta
dell’insegnante su specifiche problematiche o tematiche
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le valutazioni hanno tenuto conto dell’impegno ed interesse dimostrati, delle capacità
conseguite, del metodo di studio, dei contenuti posseduti a partire dai livelli di partenza.
Oltre a dimostrare la conoscenza degli argomenti e la comprensione del significato dei
contenuti appresi, allo studente è stata richiesta sia un’adeguata capacità espressiva che
una autonomia di valutazione.
Per la valutazione dell’interrogazione orale, la prova è stata ritenuta positiva se l’allievo ha
mostrato di possedere le nozioni essenziali dell’argomento oggetto di verifica e ha saputo
organizzare un discorso coerente su di esso; se è stato in grado di esprimersi in modo
chiaro e corretto; se è riuscito ad operare una sintesi sulla problematica affrontata e ne ha
dato interpretazioni personali.
Per la valutazione delle prove scritte sono stati utilizzati i seguenti criteri:
insufficiente: aderenza alla traccia gravemente incompleta, informazione inesatta e
superficiale, argomentazione generica, esposizione scorretta, forma disarticolata,
interventi personali assenti
23
mediocre aderenza alla traccia a volte incompleta, informazione talora superficiale,
argomentazione disorganica, forma non sempre appropriata, apporti personali in
embrione
sufficiente aderenza alla traccia non sempre completa, informazioni non molto
approfondite, argomentazione non sempre puntuale, esposizione poco fluida, apporti
personali poco rilevanti
discreto aderenza alla traccia quasi sempre completa, informazioni per lo più
approfondite, forma corretta, esposizione chiara ed appropriata nel lessico, autonomia ed
efficacia nella sintesi
buono-ottimo aderenza completa alla traccia, informazione approfondita, argomentazio
ne organica ed efficace, forma chiara ed appropriata, valutazioni personali ed autonome.
Nello specifico si allegano le griglie di valutazione che sono state utilizzate e che sono
state predisposte in sede collegiale:
GRIGLIA per la valutazione degli elaborati scritti di ITALIANO (1)
Tipologia C/D: TEMA
Punti in decimi
Punti
in
quindicesimi
- completa ed esauriente
- puntuale
- sostanziale / un po’ superficiale
- parziale
- scarsa
- nulla
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1,00
0, 50
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
CONOSCENZE
SULL’ARGOMENTO
- Ottimo: esaurienti e approfondite
- Buono: puntuali
- Sufficiente: essenziali
- Mediocre: povere/generiche
- Insufficiente: esigue/frammentarie
- Gravemente insufficiente: nulle
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1, 00
0, 50
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
CAPACITÀ DI
ORGANIZZAZIONE
LOGICA,
RIELABORAZIONE
PERSONALE
- Ottimo: valide e significative
- Buono: apprezzabili / ben riconoscibili
- Sufficiente: semplici, ma funzionali
- Mediocre: limitate /modeste
- Insufficiente: scarse
- Gravemente insufficiente: non
valutabili / nulle
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1, 00
0, 50
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
Aderenza alle
richieste
24
COMPETENZE
LINGUISTICHE
- Ottimo: ortografia, punteggiatura,
morfosintassi corrette, lessico ricco,
registro stilistico efficace
- Buono: ortografia, punteggiatura,
morfosintassi corrette, lessico
appropriato, esposizione
scorrevole/registro stilistico adeguato
- Sufficiente: ortografia, punteggiatura,
morfosintassi sostanzialmente corrette,
nonostante qualche errore, lessico un po’
generico, periodare abbastanza piano
- Mediocre: errori nell’ortografia/ nella
morfosintassi/nella punteggiatura; lessico
povero e non sempre appropriato,
esposizione sciatta
- Insufficiente: periodare farraginoso;
errori diffusi in ortografia, morfosintassi e
punteggiatura, lessico improprio
- Gravemente insufficiente: periodare
involuto, gravi e numerosi errori in
ortografia e morfosintassi, punteggiatura
errata, lessico improprio
2, 50
3, 75
2, 00
3, 00
2, 50
1, 50
1, 25
2, 00
1, 00
1, 50
0, 50
1, 00
VOTO:
GRIGLIA per la valutazione degli elaborati scritti di ITALIANO (2)
Tipologia A: ANALISI del TESTO
Punti in decimi
Punti
in
quindicesimi
ADERENZA ALLE
RICHIESTE
CAPACITÀ DI
INTERPRETAZIONE DEL
TESTO
- completa ed esauriente
- puntuale
- sostanziale / un po’ superficiale
- parziale
- scarsa
- nulla
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1, 00
0, 50
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
- Ottimo: matura e autonoma
- Buono: apprezzabile
- Sufficiente: accettabile
- Mediocre: modesta
- Insufficiente: carente
- Gravemente insufficiente: nulla
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1, 00
0, 50
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
25
CAPACITÀ DI
ORGANIZZAZIONE
LOGICA,
RIELABORAZIONE
PERSONALE
(ed eventuale
contestualizzazione
COMPETENZE
LINGUISTICHE
- Ottimo: valide e significative
Buono:
ben
riconoscibili
/apprezzabili
- Sufficiente: semplici, ma funzionali
- Mediocre: limitate /modeste
- Insufficiente: scarse
- Gravemente insufficiente: assenti /
non valutabili
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1, 00
0, 50
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
-Ottimo: ortografia, punteggiatura,
morfosintassi corrette, lessico ricco,
registro stilistico efficace
-Buono: ortografia, punteggiatura,
morfosintassi
corrette,
lessico
appropriato, esposizione scorrevole
Sufficiente:
ortografia,
punteggiatura,
morfosintassi
sostanzialmente corrette, nonostante
qualche errore, lessico un po’
generico, periodare abbastanza piano
-Mediocre: errori nell’ortografia /
nella
morfosintassi
/
nella
punteggiatura; lessico povero e non
sempre
appropriato,
esposizione
sciatta
- Insufficiente: periodare farraginoso;
errori
diffusi
in
ortografia,
morfosintassi e punteggiatura, lessico
improprio
- Gravemente insufficiente: periodare
involuto, gravi e numerosi errori in
ortografia
e
morfosintassi,
punteggiatura
errata,
lessico
improprio
2, 50
3, 75
3, 00
2, 00
2, 50
1, 50
2, 00
1, 25
1, 00
1, 50
0, 50
1, 00
VOTO:
GRIGLIA per la valutazione degli elaborati scritti di ITALIANO (3)
Tipologia B: SAGGIO BREVE /ARTICOLO DI GIORNALE
Punti
in decimi
Punti
in
quindicesimi
ADERENZA ALLE
RICHIESTE E ALLA
TIPOLOGIA DI
- completa ed esauriente
- puntuale
- sostanziale / un po’ superficiale
- parziale
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
26
SCRITTURA SCELTA
CAPACITÀ DI
INTERPRETAZIONE
E UTILIZZAZIONE
DEL MATERIALE
PROPOSTO
CAPACITÀ DI
ORGANIZZAZIONE
LOGICA E
RIELABORAZIONE
PERSONALE
COMPETENZE
LINGUISTICHE
- scarsa
- nulla
1, 00
0, 50
1, 50
1, 00
- Ottimo: sicure/mature/autonome
- Buono: significative/apprezzabili
- Sufficiente: accettabili/ adeguate
- Mediocre: modeste/fragili/limitate
- Insufficiente: carenti
- Gravemente insufficiente: assenti
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1, 00
0, 50
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
- Ottimo: eccellenti/autonome valide
- Buono: apprezzabili e ben riconoscibili
- Sufficiente: semplici, ma funzionali
- Mediocre: fragili
- Insufficiente: carenti
- Gravemente insufficiente: assenti /non
valutabili
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1, 00
0, 50
3, 75
3, 00
2, 50
2, 00
1, 50
1, 00
- Ottimo: ortografia, punteggiatura,
morfosintassi corrette, lessico ricco,
registro stilistico efficace
- Buono: ortografia, punteggiatura,
morfosintassi corrette, lessico appropriato,
esposizione scorrevole, registro stilistico
adeguato
- Sufficiente: ortografia, punteggiatura,
morfosintassi sostanzialmente corrette,
nonostante qualche errore, lessico e
registro stilistico un po’ generici,
periodare abbastanza piano
- Mediocre: errori nell’ortografia / nella
morfosintassi/nella punteggiatura; lessico
povero e non sempre appropriato,
esposizione sciatta
- Insufficiente: periodare farraginoso;
errori diffusi in ortografia, morfosintassi e
punteggiatura, lessico improprio
- Gravemente insufficiente: periodare
involuto, gravi e numerosi errori in
ortografia e morfosintassi, punteggiatura
errata, lessico improprio
2, 50
3, 75
2, 00
3, 00
1, 50
2, 50
1, 25
2, 00
1, 00
1, 50
0, 50
1, 00
VOTO:
Montepulciano,12/05/2015
L’insegnante
Daniela TERZUOLI
27
RELAZIONE FINALE DI LATINO
Prof.ssa Rita MINETTI
Testi didattici in adozione per Latino:
“Scientia Litterarum”,vol. 3 di M.Rossi – Loffredo Ed.
“Comiter”versioni latine per il triennio a cura di B. Santorelli – D’Anna ed.
Classici in adozione:
Novae Voces: Seneca, a cura di M. Menghi – Ed. sc. Bruno Mondadori
Ore di lezione effettuate per Latino (fino al 15 maggio):
Primo trimestre: 49
Secondo pentamestre: 64
GIUDIZIO SULLA CLASSE E RISULTATI RAGGIUNTI
Insegno in questa classe dallo scorso anno scolastico, e ho potuto conseguire una
conoscenza approfondita degli studenti, istaurando con loro un ottimo rapporto didattico
e umano.
Composta da soli undici allievi, la classe presenta personalità al suo interno alquanto
diverse, ma questo non ha impedito che si creasse tra gli alunni un ottimo clima di
affiatamento, collaborazione e grande solidarietà, che si è anzi ulteriormente rafforzato in
questo ultimo anno scolastico di fronte alle difficoltà e ai momenti delicati e non facili
dovuti ad eventi dolorosi incorsi nelle vicende personali e private di alcuni studenti, nei
quali i ragazzi hanno mostrato di possedere grandi maturità ,umanità e disponibilità.
Dal punto di vista didattico e dei risultati conseguiti, il profilo della classe non è del
tutto omogeneo, con le dovute differenze determinate, più che dall’impegno profuso, che è
stato notevole da parte di tutti, dalle diverse attitudini dei discenti. Tutti gli studenti
infatti, anche quelli che, come già detto, hanno recentemente vissuto momenti difficili, si
sono mostrati , nel corso dei miei due anni di insegnamento, e in particolare in
quest’ultimo anno scolastico, pronti ed attenti al dialogo educativo, ed hanno partecipato
alle lezioni in modo generalmente attivo e costruttivo, ottemperando ai propri doveri con
serietà. Mostrando impegno e determinazione negli studi, la classe nel complesso è
dunque riuscita a conseguire risultati davvero soddisfacenti,dimostrando di essere
cresciuta didatticamente ed umanamente in modo armonioso e costante.
Un ristretto numero di discenti ha tuttavia mostrato di avere qualche difficoltà nel
Latino scritto, dovuta probabilmente a lacune pregresse risalenti al biennio, che non
sempre è stato possibile colmare. Questi studenti in particolare hanno incontrato grandi
difficoltà al momento della traduzione,conseguendo risultati spesso negativi; l’ impegno
nello studio della letteratura ha però permesso loro di effettuare verifiche orali discrete e
talvolta buone.
Nel complesso il livello di preparazione della classe può definirsi buono.
28
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE: delle principali strutture semantico-lessicali, morfologiche e sintattiche
della lingua latina; della tipologia dei testi,delle principali strutture retoriche e metriche
(lettura dell’esametro e del distico elegiaco); dei principali contenuti del programma di
letteratura svolto (autori,testi esemplari e contenuti storico-culturali); dei principali generi
letterari e stili dei testi studiati.
COMPETENZE: di tipo linguistico, nel giustificare la traduzione effettuata come frutto di
una ricerca esegetica e come scelta tra ipotesi diverse anche in relazione alle possibilità
stilistico-espressive della lingua italiana; nel dare al testo una collocazione storica,
cogliendo alcuni legami con la cultura e la letteratura coeva, riconoscendo i diversi tipi di
comunicazione in prosa e poesia e individuando i diversi generi letterari.
CAPACITA’: di analizzare i testi e gli autori proposti e di esprimersi in modo corretto e
coerente; di sintetizzare gli oggetti dell’analisi; di individuare i caratteri salienti della
letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria; di
impostare,insieme con problematiche di comprensione storica, problemi di valutazione
estetica.
PROGRAMMA DI LATINO (previsto fino al 10 giugno)
LETTERATURA
LA STORIOGRAFIA DI ETA’ AUGUSTEA:
Livio
La vita e l’opera
Struttura, contenuto e stile dell’ Ab urbe condita
LETTERATURA E SOCIETA’ DA TIBERIO A CLAUDIO:
Caratteristiche generali
Il contesto storico
L’oratoria nella prima età imperiale:Seneca padre
STORIOGRAFIA DA TIBERIO A CLAUDIO:
Velleio Patercolo; Valerio Massimo
Fedro
Vita e opere
Stile dell’autore
LETTERATURA E SOCIETA’ NELL’ETA’ DI NERONE:
Lucio Anneo Seneca
Vita e opere
Caratteristiche stilistiche
Lo Stoicismo di Seneca
La prosa filosofica di Seneca:il linguaggio dell’interiorità e il linguaggio della predicazione
29
La ricerca della libertà interiore intesa come autopossesso
Persio
Vita e opere
Stile dell’autore
Tradizione e innovazione nella satira di Persio
Lucano
Vita e opere
Struttura,contenuto e stile del “Bellum Civile”
Petronio
Vita e opere
Il “Satyricon”:analisi del romanzo
Stile dell’autore
LETTERATURA E SOCIETA’ NELL’ETA’ FLAVIA:
Caratteristiche generali
Le linee di sviluppo culturali
Plinio il Vecchio
Vita e opere
La “Naturalis Historia”
Quintiliano
Vita e opere
L’”Istitutio Oratoria”
La scuola a Roma
L’EPICA FLAVIA:
Caratteri generali
Valerio Flacco;Silio Italico;Papinio Stazio
IL GENERE EPIGRAMMATICO A ROMA:
Marziale
Vita e opere
Gli Epigrammi
LETTERATURA E SOCIETA’ NELL’ETA’ DI NERVA E DI TRAIANO:
Plinio il Giovane
Vita e opere
Personalita’ di Plinio
Plinio oratore
Le Epistole
Cornelio Tacito
Vita e opere
Il pensiero storico dell’autore attraverso la sua produzione letteraria
Caratteristiche stilistiche
30
Giovenale
Vita e opere
La Satira a Roma
L’”indignatio” dell’autore
Caratteristiche stilistiche
LETTERATURA E SOCIETA’ DA ADRIANO A COMMODO:
Caratteristiche generali
Svetonio
Vita e opere
Struttura e storicità delle biografie svetoniane
Stile dell’autore
Apuleio
Vita e opere
Apuleio filosofo,mago e conferenziere: il “De magia”
Struttura,argomento e caratteristiche delle “Metamorfosi”
IL TARDO IMPERO E IL CRISTINESIMO: GLI INIZI DELLA LETTERATURA CRISTIANA:
L’APOLOGETICA:
Tertulliano
Vita e opere apologetiche e dottrinarie
La difesa del cristianesimo dei pagani (l’Ad nationes, l’Apologeticum)
Il cristiano e la società ( De spectaculis, De corona, De pallio, De cultu feminarum,De
virginibus velandis, Ad uxorem, De exhortatione castitatis, De manogamia,, De pudicitia)
Stile dell’autore
Minucio Felice
L’”Octavius”: caratteristiche generali dell’opera
CLASSICI:
Lettura metrica e traduzione dei seguenti brani:
Virgilio:Eneide,libro IV vv.6-55; vv.129-172 (in fotocopia); vv.296-392; Eneide, libro
VI,vv.450-476; vv.788- 800; vv.847-853; Bucoliche, Ecologa I; Ecloga IV.
Lettura e traduzione dei seguenti brani:
Seneca: De constantia sapientis cap.4 (“Non ci sarà chi tenti di arrecare ingiuria al
saggio?”); De providentia cap. 2 (“Come comportarsi di fronte alle avversità”); cap.6,1-5
(“I veri beni sono interiori”); Epistulae morales ad Lucilium, Ep.1 (“Riscatta te stesso”); De
brevitate vitae cap.2 (“Le passioni e le occupazioni che abbreviano la vita”); cap.3 (“In
molteplici occasioni dissipiamo il nostro tempo”); De ira libro I cap.1 (“Fenomenologia e
fisiognomica dell’ira”); Epistulae morales ad Lucilium, Ep. 47 (“Il problema della
schiavitù”); Epistulae morales ad Lucilium, Ep. 41, 1-8 (“Il divino è in noi” – in fotocopia).
Tacito: Dialogus de oratoribus 28-29: Educazione antica e moderna; Agricola 30-31: Il
nazionalismo britannico nel discorso di Calgaco; Historaie I,1-2: Il proemio dell’opera;
Historiae III, 84-86: Morte di Vitellio; Annales, XIV, 5-8: Nerone fa uccidere la madre;
Annales, XV,38-40: L’incendio di Roma.
31
METODI E MEZZI ADOTTATI
Il lavoro svolto è stato caratterizzato dall’attenzione a provocare l’interesse e a
sviluppare l’apprendimento dei discenti attraverso varie strategie.
Per quanto concerne lo studio della letteratura, le lezioni frontali sono state intese come
esposizione dei dati essenziali e come guida all’analisi di argomenti e testi, per fornire un
quadro generale relativo al contesto storico-culturale, e alla presentazione complessiva di
autori ed opere,da cui stimolare il confronto attraverso il dialogo e la partecipazione attiva
in discussioni-dibattito.
Gli interventi degli studenti sono stati sollecitati dall’insegnante non solo per il
miglioramento delle capacità espressive,comunicative e relazionali,ma anche per il
chiarimento di problemi,per la ricerca di collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari,
per la verifica formativa in itinere.
La trattazione degli argomenti ha seguito un percorso storiografico e si è cercato di dare
rilievo al rapporto degli autori con il contesto storico-culturale.
Centrale nell’attività didattica sono state la lettura diretta, l’analisi e l’interpretazione
dei testi anche tradotti in lingua italiana, per le quali non è mai stata ignorata la necessità
della chiarezza di linguaggio e della selezione delle notizie e dei percorsi attuabili.
Per quanto concerne poi lo studio dei classici, partendo dal presupposto che è
necessario far leva più su una comprensione ragionata e consapevole da parte del discente
che su una memorizzazione passiva dell’argomento,è stato adottato un metodo di
insegnamento attivo,volto a sviluppare negli studenti capacità di ricostruzione di norme e
connessioni logiche della lingua, attraverso processi mentali che si devono innescare di
fronte al testo.
La scelta dei brani d’autore è infatti fondamentale, poiché permette nello studente il
formarsi di un bagaglio di esperienze di lettura dal quale attingere per costituire la
“memoria dotta”,conoscenza di archetipi,modelli,tipi,tematiche,stili indispensabili alla
formazione del lettore critico consapevole.
L’accostamento diretto alle opere favorisce capacità di lettura autonome e la conoscenza
non mediata della produzione letteraria. Poiché l’insegnamento del latino è da
considerarsi in rapporto al formarsi,oltre che di una competenza linguistica da parte del
discente,anche di un senso storico-critico e di una certa consapevolezza letteraria, la
lettura dei classici è stata incentrata sull’individuazione degli aspetti e dei valori letterari
dei testi e delle personalità degli autori,in modo da far conseguire ai discenti una
conoscenza non mediata della produzione letteraria, sulla base di sicure competenze
linguistiche e di un certo senso storico-critico.
Gli strumenti di lavoro sono stati soprattutto i libri di testo,il vocabolario, lettura di
pagine critiche, fotocopie fornite dall’insegnante,esercitazioni guidate,traduzioni classiche.
STRUMENTI DI VERIFICA
Allo scopo di verificare il livello di apprendimento in relazione agli obiettivi proposti,sono
state realizzate:
-verifiche scritte in forma di testo da tradurre;
-colloqui orali intorno agli argomenti letterari più recenti o su brani dei testi classici
adottati;
-interventi degli studenti,occasionali o opportunamente stimolati dall’insegnante;
-relazioni di pagine critiche lette individualmente.
32
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le valutazioni hanno tenuto conto del grado di acquisizione,da parte del discente,di
conoscenze,competenze e capacità. Oltre a dimostrare la conoscenza degli argomenti e la
comprensione del senso e significato delle conoscenze apprese,allo studente sono state
richieste capacità espressive e autonomia di valutazione.
Il voto per la disciplina è derivato dalla considerazione di diversi fattori,quali in primo
luogo la misurazione dell’apprendimento,ma anche i progressi compiuti dall’alunno
rispetto alla situazione iniziale,la sua partecipazione e l’interesse alla
disciplina,l’impegno,il metodo di studio.
Una certa importanza è stata data anche all’autoesame e all’autovalutazione,momenti
fondamentali della crescita intellettuale.
DESCRITTORI DI VALUTAZIONE
Sia per la valutazione delle prove orali che delle prove scritte sono stati adottate apposite
griglie concordate in sede di riunioni di dipartimento ad inizio anno scolastico. Si
riportano di seguito le suddette griglie:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA ORALE
Alunna/o_____________________Classe______Sez.________Data_________________________
INDICATORI
CONOSCENZE
DISCIPLINARI
COMPETENZE OPERATIVE
Coerenza logica nell’organizzare il
discorso e
focalizzazione dei concetti
COMPETENZE LINGUISTICHE
DESCRITTORI PUNTI
DI LIVELLO
Approfondite
Adeguate
Accettabili
Fragili
Scarse
Nulle
2,50
2, 00
1, 50
1, 25
1
0,50
Efficaci
Apprezzabili
Accettabili
Fragili
Scarse
Nulle
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1
0, 50
Efficaci
Apprezzabili
Accettabili
Fragili
Scarse
Nulle
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1
0, 50
33
CAPACITA’
Analisi, sintesi e rielaborazione critica
dei contenuti
Efficaci
Apprezzabili
Accettabili
Fragili
Scarse
Nulle
2, 50
2, 00
1, 50
1, 25
1
0, 50
TOTALE PUNTI
VOTO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCRITTI DI LATINO
Indicatori
Punteggio
Comprensione del testo
Errata 0,5
Parziale e discontinua 1
Superficiale 1,5
Essenziale 2
Discreta 2,5
Completa 3
Precisa e consapevole 4
Padronanza delle strutture morfosintattiche
Scarsa 1
Lacunosa 1,5
Superficiale 2
Essenziale (errori sparsi) 2,5
Adeguata 3
Sicura 3,5
Ottima 4
Trasposizione e resa italiana
Scorretta e confusa 0,5
Lessicalmente limitata 1
Adeguata e soddisfacente 1,5
Accurata e precisa 2
Voto conclusivo
/10
Montepulciano, 15 maggio 2015
L’insegnante
Prof.ssa Rita Minetti
34
RELAZIONE FINALE DI GRECO
Prof. Vito AUGUGLIARO
Testi didattici in adozione:
M. Casertano, G. Nuzzo, Storia e testi della letteratura greca, Nuova Edizione, vol. 2,
PALUMBO
M. Casertano, G. Nuzzo, Storia e testi della letteratura greca, Nuova Edizione, vol. 3,
PALUMBO
Ore di lezione effettuate (fino al 15 maggio):
Primo Trimestre: 42
Secondo Pentamestre: 49
GIUDIZIO SULLA CLASSE
Ho ottenuto l’incarico di docenza il 27 novembre 2014. La classe è stata seguita fino a
quel momento, per l’intero corso liceale, dalla titolare della cattedra, Prof.ssa Daniela
Bacconi. Per tale motivo, le prime due settimane sono servite alla costruzione di una
relazione educativa significativa, in modo tale da creare un clima d’ascolto e di
comunicazione. Ho cercato di capire e di ascoltare le necessità della classe, per poter
favorire e semplificare le situazioni di apprendimento-insegnamento. La classe è composta
da 11 alunni con capacità e attitudini eterogenee. Gli alunni maggiormente motivati hanno
mostrato un forte interesse per i contenuti storico-letterari, in particolare per quanto
riguarda la critica letteraria e la ricezione della cultura classica nel mondo moderno e
contemporaneo. Il gruppo classe, al di là di qualche eccezione, evidenzia un quadro
alquanto omogeneo in relazione ai livelli di preparazione conseguiti, mostrando nel suo
complesso un livello buono. L’impegno nello studio personale è stato, quindi,
soddisfacente, dal momento che nessun alunno è apparso impreparato alle verifiche e tutti
hanno meritato una valutazione almeno sufficiente; ciò non toglie, tuttavia, che vi siano
anche differenze sensibili di rendimento tra un alunno e l’altro, così come avviene in
qualsiasi altro gruppo-classe. Ad alcuni casi di vera eccellenza, in effetti, se ne affiancano
molti altri (direi la maggioranza assoluta della classe) con un rendimento discreto o
comunque pienamente sufficiente. In seguito ad un confronto con la docente titolare della
cattedra e alla lettura del documento di programmazione di inizio anno, ho cercato di
creare una situazione di continuità metodologica, sollecitando gli alunni al dialogo e alla
riflessione, attraverso un continuo collegamento dei contenuti disciplinari ed extradisciplinari, utilizzando documenti (papiri, riproduzioni fotografiche, file multimediali),
film, documentari oltre allo studio tradizionale manualistico.
OBIETTIVI CONSEGUITI
Come accennato sopra, la classe si è rivelata alquanto responsabile per quanto riguarda
l’impegno allo studio, mentre sicuramente differenziato è il livello delle attitudini e delle
capacità individuali. Posso affermare che la gran maggioranza degli alunni è apparsa
motivata ed ha mostrato interesse per la disciplina ed anche, in alcuni casi,
un’apprezzabile capacità di rielaborazione personale dei contenuti. Qualche difficoltà resta
nell’analisi dei testi e nella conoscenza delle strutture linguistiche di base. Gli obiettivi
prefissati sono i seguenti:
35
1. Buona e solida conoscenza dei movimenti, generi letterari e degli autori di storia
della letteratura greca, sia nel loro valore intrinseco che dal punto di vista della
continuità culturale e antropologica tra il mondo antico e quello moderno e
contemporaneo
2. Sviluppo delle capacità analitiche, sintetiche ed espositive.
3. Miglioramento delle capacità di analisi, di comprensione e di corretta resa in lingua
italiana dei testi letti in lingua, anche se alcuni studenti hanno dimostrato difficoltà
in tal senso.
Nonostante le predette difficoltà, i risultati ottenuti sono in complesso soddisfacenti anche
per quanto riguarda le prove scritte.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il programma qui presentato si riferisce a quanto, alla data attuale, è prevedibile possa
essere svolto entro la conclusione dell’anno scolastico. E’ comunque possibile che qualche
argomento non venga trattato per mancanza di tempo disponibile. Per la descrizione
esatta e sottoscritta degli argomenti svolti si rimanda quindi ai programmi da presentare
in sede di Esame di Stato, che verranno redatti dopo il termine delle lezioni.
Nell’anno scolastico in corso sono stati trattati i seguenti argomenti di storia letteraria:
1. L’oratoria
• Inizi, funzioni e forme dell’oratoria
• La nascita della retorica: Empedocle, Gorgia, Tisia, Corace (cenni).
• I tre tipi di oratoria.
• Lisia
• L’oratoria del IV sec. a.C.
• Isocrate
• Demostene
2. La commedia “di mezzo” e “nuova”
• Caratteristiche della commedia di “mezzo”
• Menandro e la commedia “nuova”: vita e opere dell’autore; le commedie rimaste; la
drammaturgia di Menandro; lo stile di Menandro e il suo mondo concettuale.
3. Il periodo ellenistico (321-31 a.C.): lineamenti storici; la caduta delle πόλεις e sue
conseguenze; i nuovi centri di cultura; individualismo e cosmopolitismo nella
cultura ellenistica; caratteri della letteratura; la filologia alessandrina e lo sviluppo
delle scienze; il problema della lingua e la κοινὴ.
4. Callimaco
• Vita e opera
• Gli Inni
• Gli Aitia
• I Giambi e gli Epigrammi
• L’arte di Callimaco
5. Apollonio Rodio
36
•
•
•
•
•
Vita e opera
Tema ed episodi delle Argonautiche
La critica letteraria e la fortuna delle figure di Medea e Giasone
Medea tra epica e tragedia: la Medea elegiaca
L’arte di Apollonio Rodio
6. Teocrito e la poesia bucolica
• La poesia bucolica: caratteri generali
• Vita e opere di Teocrito
• Gli Idilli, i Mimi,e Poemetti
• L’arte di Teocrito
7. Il mimo e la poesia giambica
• Il mimiambo
• Eroda
8. L’epigramma greco
• Storia del genere epigrammatico
• Le sillogi greche e l’Antologia Palatina
• Meleagro; Filippo di Tessalonica; Agazia
• Gli epigrammisti della prima età alessandrina
• Anite
• Nosside
• Leonida di Taranto
• Asclepiade di Samo
• L’epigramma dell’Ellenismo maturo
• L’epigramma dell’età imperiale
• Filodemo di Gadara
• Crinagora di Mitilene
• L’epigramma della prima età bizantina
• Pallada
• Paolo Silenziario
9. La storiografia ellenistica
• Cenni sugli storici del IV secolo: Eforo e Teopompo
• Timeo di Turomenio
• Gli storici di Alessandro: Duride e Filarco (cenni)
• Tendenze storiografiche dell’età ellenistica
10. Polibio
• Vita e opera
• Il programma storiografico di Polibio
• Polibio scrittore
11. Accenni alla letteratura scientifica di età ellenistica
• La medicina: Erasistrato di Ceo ed Erofilo di Calcedonia (cenni)
12. La letteratura greca di età imperiale (I-VI sec. d.C.): lineamenti di storia; rapporti fra
greci e romani; la fine del mondo antico; la cultura greca di età imperiale. I generi
letterari.
37
13. La Seconda Sofistica
• Caratteri generali
• Favorino di Arles
• Luciano di Samosata: vita e opera; personalità e arte di Luciano; fortuna di Luciano
14. Plutarco
• Vita e opere
• Le Vite Parallele
• I Moralia
• L’arte di Plutarco
• Plutarco come modello iconografico dell’arte del Rinascimento
15. La farmacologia greca
• Dioscoride e il De materia medica
16. La letteratura cristiana
• La Bibbia dei Settanta
• Il Nuovo Testamento
• Il Protovangelo di Giacomo: Nascita della Vergine; Dormizione della Vergine;
Assunzione della Vergine
• Lettera di Aristea a Filocrate
17. Il romanzo greco
• Struttura e forma del genere
• Caritone di Afrodisia
• Longo Sofista
• Il romanzo di Giuseppe e Aseneth
18. La letteratura erudita
• Le scuole di retorica e la polemica sullo stile
• Apollodoro di Pergamo e gli apollodorei
• Teodoro di Gadara e i teodorei
• Cecilio di Calacte: Sul Sublime
• Anonimo Sul Sublime
19. La storiografia di età imperiale
• Diodoro Siculo: vita e opera
• Lo stile di Diodoro Siculo
• Dionigi di Alicarnasso: vita e opera
• Sugli oratori antichi
• Sullo stile di Demostene
• Antichità Romane
• Lo stile di Dionigi di Alicarnasso
• Cassio Dione: vita e opera. Storia Romana
20. La letteratura ebraica in lingua greca
• Rapporti fra Romani, Greci ed Ebrei
• Giuseppe Flavio
• Guerra giudaica
• Antichità giudaiche
38
Contro Apione
*** Metrica: il trimetro giambico. Struttura, forma ed utilizzo del metro
•
Lettura di autori in lingua originale
1. LISIA: Lettura, traduzione e commento dell’orazione Per l’invalido relativamente ai
seguenti capitoli: §§ 1-4; 10-12; 19-21
2. EURIPIDE: Lettura metrica, traduzione e commento della tragedia Medea
relativamente ai seguenti versi: 1-48; 214-266; 764-810; 1351-1414.
METODOLOGIA DIDATTICA
Gli argomenti di storia letteraria sono stati affrontati sempre in classe mediante una
puntuale illustrazione dei contenuti da parte del docente. Nessun argomento, quindi, è
mai stato assegnato alla rielaborazione personale se prima non è stato esaminato in ogni
sua parte e sottoposto alla discussione ed agli interventi degli alunni. Di ogni autore
presentato sono stati letti, in traduzione sull’antologia ma con frequenti richiami al testo
originale, i più significativi frammenti o parti di opere; alla lettura è sempre seguito un
preciso commento estemporaneo. Le letture degli autori in lingua originale sono state
effettuate tenendo conto sia di tutti quei caratteri formali che, dal punto di vista della
valutazione antica dell’opera letteraria, rivestono particolare rilevanza quali la metrica, le
particolarità linguistiche e la complessità dell’apparato stilistico e retorico, sia anche di
tutti gli aspetti letterari, storici e sociali che possono concorrere alla formazione umana e
culturale degli studenti. Tutti i testi sono stati tradotti e commentati in classe, effettuando
anche, quando era possibile, gli opportuni collegamenti interdisciplinari ed i confronti tra i
fenomeni letterari greci e quelli corrispondenti delle letterature e delle società moderne.
L’esercizio di analisi e di traduzione di brani di scrittori classici è proseguito per l’intero
arco del triennio liceale; esso è consistito soprattutto nell’assegnazione settimanale agli
alunni di brani di prosa greca, da tradurre individualmente fuori dell’orario scolastico e da
correggere poi in classe con la supervisione del docente. Tale attività è stata interrotta solo
nella parte conclusiva dell’anno scolastico, al fine di favorire negli alunni il potenziamento
delle conoscenze di lingua latina, la disciplina oggetto della seconda prova scritta d’esame.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Nel corso del triennio, ma in particolare nel presente anno scolastico, sono state utilizzate
le seguenti modalità per la verifica del grado di preparazione raggiunto dagli alunni:
1. Interrogazioni orali, per quanto riguarda sia i classici che la storia letteraria, spesso
separati e più raramente uniti in un’unica verifica;
2. Elaborati scritti svolti in classe, per lo più consistenti nella traduzione di brani di autori
greci di media difficoltà.
39
RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA E STORIA
Docente: prof. Andrea Giambetti
Testi in adozione
- Per la filosofia: N. ABBAGNANO, G. FORNERO, Nuovo Protagonisti e testi della filosofia,
Paravia, Milano 1999, vol. C.
- Per la storia: A. GIARDINA, G. SABBATUCCI, V. VIDOTTO, Nuovi profili storici, Laterza, Roma
2012, vol. 3.
Ore di lezione effettivamente svolte (al 15 maggio)
- Per la filosofia 31 (trimestre) + 43 (pentamestre)
- Per la storia 33 (trimestre) + 41 (pentamestre)
Profilo della classe
Il docente ha mantenuto la continuità didattica in questa classe per l’intero triennio
liceale. È pertanto opportuno rimarcare come il rapporto stabilito con gli studenti abbia
tratto profitto da un considerevole periodo di reciproca conoscenza e di adattamento agli
stili cognitivi degli alunni ed alle progressive richieste dell’insegnante. Il clima didattico
che si è instaurato, infatti, è stato a tutti gli effetti sereno e sempre particolarmente
proficuo. Tutti gli allievi hanno risposto alle sollecitazioni del docente mostrando un vivo
interesse per le discipline, una tenace partecipazione al dialogo educativo, una perdurante
correttezza di comportamento unita ad una più che soddisfacente capacità di intervento
critico e costruttivo durante le lezioni. Nonostante la varietà degli stili cognitivi e delle
peculiari attitudini di ciascuno, la generalità degli alunni ha dunque risposto
adeguatamente alle sollecitazioni dell’insegnante, sia conservando un atteggiamento
reponsabile, corretto, attento e partecipativo durante il lavoro in classe, sia lasciandosi
condurre talvolta in percorsi di approfondimento tematico non prettamente scolastici. In
non rari momenti si è potuto godere di un entusiasmo generalizzato e di un interesse non
manieristico che, per entrambe le discipline, ha reso le lezioni autentiche occasioni di
riflessione e di crescita interpersonale; anche il docente è stato spinto di sovente ben oltre
gli steccati della consueta routine didattica. Ne è risultata una preparazione complessiva
omogenea e di ottimo livello, com’è dimostrato anche dai lusinghieri risultati ottenuti, ad
esempio, nelle fasi d’Istituto, nei livelli regionali e nazionali delle Olimpiadi di Filosofia
durante il quarto e quinto anno di corso. Certamente i voti di profitto risultano
diversificati a seconda delle caratteristiche di apprendimento e dell’impegno di studio di
ciascun alunno, tuttavia, ad eccezione di qualche caso che non è riuscito a colmare
interamente le perduranti e strutturali carenze a livello di elaborazione e di esposizione, la
stragrande maggioranza della classe ha conseguito risultati di buoni e talora ottimi.
A funestare - ma solo parzialmente - le ottime caratteristiche delle classe sono
intervenuti, in particolar modo nel corrente anno scolastico, alcuni significativi problemi
personali e/o familiari di alcuni alunni che, pure con lodevolissimo sforzo, hanno saputo
manifestare grande maturità nel far fronte a difficoltà crescenti che non hanno certamente
agevolato lo studio domestico e il consolidamento di un programma estremamente vasto
com’è quello di storia e di filosofia. A questo proposito è appena il caso di segnalare come
40
una parte, seppur minima, del programma degli studi sia stata svolta con una
metodologia didattica non tradizionale, attingendo alle risorse offerte da alcuni
finanziamenti ministeriali che hanno permesso di dotare gli alunni di tablet di ultima
generazione per l’uso personale, di videoproiettore wi-fi in classe e di collegamento
costante alla rete internet. Anche in questo caso gli alunni hanno partecipato alle lezioni online e ai sentieri di approfondimento proposti ed offerti tramite la piattaforma iTunesU con
interesse ed impegno, esplorando modelli alternativi di didattica e interpretandoli
criticamente. Per questi motivi il giudizio complessivo, tenuto conto di ogni componente
della vita scolastica, può dirsi sicuramente molto positivo, mentre gli obiettivi didattaci ed
educativi sperati ed attesi possono considerarsi totalmente raggiunti.
Criteri di valutazione degli obiettivi disciplinari, metodologie didattiche e strumenti di verifica
La valutazione delle prestazioni conseguite dagli alunni, per le materie di filosofia e storia,
viene riassunta nelle sottostanti tabelle di valutazione.
I.I.S.S. “Poliziano” - GRIGLIA DI VALUTAZIONE - MATERIA: FILOSOFIA
VOTI
CONOSCENZE (C1)
COMPETENZE (C2)
CAPACITA’ (C3)
≤3
Assenza totale o pressoché totale di
conoscenze
Discorso frammentario, scorretto e non
comprensibile
Mancanza di struttura logica
4
Conoscenze approssimative, parziali e
frammentarie
Discorso frammentario,
scorretto e non comprensibile
Mancanza di struttura logica.
5
Conoscenza superficiale, lacunosa ed
incerta
Discorso comprensibile, ma spesso
incerto e scorretto
Esposizione mnemonica degli argomenti
6
Conoscenza accettabile delle
informazioni di base
Discorso comprensibile, esposizione
elementare ma corretta
Struttura logica corretta
7
Conoscenza sicura delle informazioni di
base
Discorso corretto, anche con riferimenti
al lessico specifico
Argomentazione corretta e parziale
rielaborazione dei contenuti
8
Conoscenza approfondita delle
informazioni
Discorso corretto, strutturato con utilizzo
del lessico specifico
Argomentazione corretta, rielaborazione
dei contenuti e collegamenti
intradisciplinari
9
Conoscenza approfondita delle
informazioni
Argomentazione corretta, rielaborazione
Discorso corretto, utilizzo generalizzato e
dei contenuti, collegamenti intra e
fluido del lessico specifico
multidisciplinari
10
Conoscenza approfondita delle
Discorso corretto, utilizzo generalizzato e Argomentazione corretta, rielaborazione
critica dei contenuti, collegamenti intra e
informazioni e ampliamento dei contenuti fluido del lessico specifico
multidisciplinari
41
I.I.S.S. “Poliziano” - GRIGLIA DI VALUTAZIONE - MATERIA: STORIA
VOTI
CONOSCENZE (C1)
COMPETENZE (C2)
CAPACITA’ (C3)
≤3
Assenza totale o pressoché totale di
conoscenze
Discorso frammentario, scorretto e non
comprensibile
Mancanza di struttura logica
4
Conoscenze approssimative, parziali e
frammentarie
Discorso frammentario,
scorretto e non comprensibile
Mancanza di struttura logica.
5
Conoscenza superficiale, lacunosa ed
incerta
Discorso comprensibile, ma spesso
incerto e scorretto
Esposizione mnemonica degli argomenti
6
Conoscenza accettabile delle
informazioni di base
Discorso comprensibile, esposizione
elementare ma corretta
Struttura logica corretta
7
Conoscenza sicura delle informazioni di
base
Discorso corretto, anche con riferimenti
al lessico specifico
Argomentazione corretta e parziale
rielaborazione dei contenuti
8
Conoscenza approfondita delle
informazioni
Discorso corretto, strutturato con utilizzo
del lessico specifico
Argomentazione corretta, rielaborazione
dei contenuti e collegamenti
intradisciplinari
9
Conoscenza approfondita delle
informazioni
Discorso corretto, utilizzo generalizzato e
fluido del lessico specifico
Argomentazione corretta, rielaborazione
dei contenuti, collegamenti intra e
multidisciplinari
10
Conoscenza approfondita delle
Discorso corretto, utilizzo generalizzato e
informazioni e ampliamento dei contenuti fluido del lessico specifico
Argomentazione corretta, rielaborazione
critica dei contenuti, collegamenti intra e
multidisciplinari
Le verifiche sono state condotte sia attraverso colloqui orali sia mediante questionari di
varia tipologia, includendo, tra essi, le simulazioni per la terza prova scritta d’esame.
La metodologia didattica principalmente adottata è stata quella della lezione frontale,
costantemente attenta ad accogliere dubbi, perplessità, difficoltà ma anche a valorizzare
contributi, riflessioni e apporti provenienti dalle competenze, anche non strettamente
disciplinari, degli alunni.
Programmazione svolta di Filosofia espressa per macrotematiche
1. Il passaggio filosofico dal criticismo kantiano all’idealismo romantico tedesco
2. J. G. Fichte
a. L’infinità dell’Io e la dottrina della Scienza
b. La struttura dialettica dell’Io ed il suo dinamismo
c. La missione sociale del dotto e la missione civilizzatrice della Germania
d. La scelta tra idealismo e dogmatismo
3. G.W.F. Hegel: il sistema hegeliano nei suoi caratteri peculiari.
4. A. Schopenauer
a. Una reazione all’hegelismo
b. Il velo di Maya
c. Caratteri del Wille zum Leben e la sofferenza universale
d. L’illusione dell’amore
e. Le vie di liberazione dal dolore e l’etica della pietà
5. S. Kierkagaard
a. L’esistenza come possibilità e fede
b. Il rifiuto del sistema hegeliano e la verità del singolo
c. Gli stadi dell’esistenza
d. L’angoscia, l’attimo e la storia
e. La risposta religiosa nel pensiero kierkegaardiano
42
6. L . Feuerbach
a. Destra e sinistra hegeliana
b. Il rovesciamento dei rapporti di predicazione e la critica a Hegel
c. Origine del processo teogonico e critica al fenomeno religioso
d. L’Essenza della Religione e alcuni temi dell’Essenza del Cristianesimo
7. K. Marx
a. Caratteri del marxismo e critica al misticismo logico hegeliano
b. Critica dell’economia borghese e problema dell’alienazione
c. La concezione materialista della storia
d. Temi caratteristici del Manifesto
e. Temi caratteristici del Capitale
8. F. Nietzsche
a. Caratteri generali della filosofia nietzscheana
b. Il periodo giovanile e i suoi temi caratteristici
c. Il periodo illuministico e la «morte di Dio»
d. Il periodo Zarathustra, superomismo, eterno ritorno
e. L’ultimo Nietzsche: trasvalutazione dei valori, volontà di potenza,
genealogia della morale, nichilismo.
9. E. Mounier
a. La riflessione personalista a metà degli anni ‘30
b. Individuo e massificazione; persona e comunità
c. Il reticolo delle relazioni. Io, tu, altro.
10. H. Bergson
a. Temi e caratteri della filosofia bergsoniana
b. Tematiche dell’Introduzione alla metafisica: Tempo, durata e libertà.
c. Materia e memoria, spirito e corpo
d. L’élan vital e le sue produzioni caratteristiche
e. Società, morale e religione
11. S. Freud
a. La rivoluzione psicanalitica.
b. Le topiche freudiane.
c. La teoria della sessualità.
d. Le vie d’accesso all’inconscio
e. Il disagio della civiltà.
Programmazione di filosofia da svolgere entro la fine dell’anno scolastico
-
L’esistenzialismo francese con J.P. Sartre
Un percorso epistemologico con T. Khun
Pavel Florenskij: una filosofia dal Gulag
Programmazione svolta di Storia espressa per macroargomenti
1. Caratteri generali della società di massa nel primo novecento
2. L’Europa nella Belle époque
a. Le nuove alleanze militari
b. La Francia dell’affaire Dreyfus
c. La Germania guglielmina
43
3. La rivoluzione del 1905 in Russia
4. Imperialismo e riforme negli Stati Uniti.
5. L’Italia giolittiana
a. Decollo industriale e questione meridionale
b. I governi Giolitti e le riforme
c. Il giolittismo e i suoi critici
d. La guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano
6. La prima guerra mondiale
7. La rivoluzione russa del 1917
a. La rivoluzione d’ottobre
b. Dittatura e guerra civile
c. Dal comunismo di guerra alla NEP
d. Da Lenin a Stalin
8. L’eredità della Grande guerra
a. Mutamenti sociali e nuove attese
b. Il nuovo ruolo delle donne
c. Il biennio rosso in Europa
d. La repubblica di Weimar
9. L’avvento in Italia del Fascismo
a. I problemi del dopoguerra
b. Un nuovo protagonista: il fascismo
c. Conquista del potere e stato autoritario
d. Un totalitarismo imperfetto
10. Economia e società nell’Europa degli anni Trenta
a. Gli Stati Uniti e il crollo del 1929
b. La crisi dilaga all’Europa
c. Roosvelt e il New Deal
11. L’età dei totalitarismi
a. L’avvento del nazismo in Germania
b. Lo stalinismo in Unione sovietica
c. L’Europa verso la catastrofe di una nuova guerra
12. L’Italia fascista: caratteri, manifestazioni, strutture, politica interna ed estera del
regime fascista.
13. La seconda guerra mondiale
14. L’Italia repubblicana
a. il dopoguerra in Italia
b. L’Assemblea Costituente
c. La Costituzione
d. Gli Anni del Centrismo
Programmazione di Storia da svolgere entro la fine dell’anno scolastico
1. Guerra fredda e ricostruzione
a. Il confronto ideologico tra superpotenze e l’equilibrio bipolare
b. L’ONU
c. La «cortina di ferro» e la divisione dell’Europa in zone d’influenza
d. La «guerra fredda» e il blocco di Berlino
e. Destalinizzazione e crisi ungherese
44
2. Gli anni della distensione
a. La guerra del Vietnam
3. Il medio oriente e la questione ebraico-palestinese
Montepulciano, 12 maggio 2015
Il docente
prof. Andrea Giambetti
45
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Prof.ssa Carla AGOSTINI
Libro di testo: Performer Literature vol. 2/3 di Spiazzi/Tavella, Zanichelli ed.
Ore di lezioni effettuate : Trimestre ore 28, Pentamestre ore 42 (fino al 15 maggio)
Sono nella classe fin dal primo anno di studio, seguendo i progressi dei miei studenti e
la loro crescita nella progressiva acquisizione di competenze linguistiche e di autonomia di
studio. Ho cercato di spingerli ad una efficace acquisizione della lingua straniera,
privilegiando in modo particolare la comunicazione in lingua. Gli allievi hanno risposto
negli anni con buon interesse e partecipazione attiva.
Il numero ottimale degli studenti ha permesso di approfondire alcuni argomenti
letterari trattati integrandoli con la visione di versioni filmiche e di affrontare anche lo
studio di tipologie testuali diverse e argomenti inerenti il mondo contemporaneo. A
questo proposito è stata interessante la partecipazione di alcuni studenti universitari
americani di una facoltà della Georgia che sono intervenuti alle lezioni nella prima parte
dell'anno scolastico e con i quali è stato affrontata la tematica della segregazione razziale e
il cammino dei neri d'America verso l'uguaglianza.
Un gruppo di studenti si è distinto per l’interesse ed il desiderio di approfondire con
letture e studi personali ciò che veniva affrontato in classe rivelando il piacere di conoscere
e scoprire con l’insegnante e di riferire quanto appreso con spirito critico e puntuali
osservazioni. Tutta la classe comunque, a prescindere dagli studenti più motivati, ha
partecipato in modo attivo rivelando sempre interesse ed impegno.
Sempre disponibili e seri, gli studenti hanno dato prova di tenacia e costanza nello
studio; affidabili e responsabili, non si sono mai sottratti agli impegni, come quando
hanno partecipato con entusiasmo al progetto di realizzazione di un diario di viaggio in
formato ebook, realizzato dalla classe lo scorso anno scolastico, in occasione della loro
settimana studio in Irlanda. Ciò ha richiesto un notevole impegno anche in orario
extrascolastico e la capacità di lavorare in gruppo con autonomia e abilità non solo
linguistiche per la scelta del materiale, l'elaborazione delle immagini e dei suoni e il
montaggio dei filmati.
L'esperienza della lezione con ipad in dotazione degli studenti dallo scorso anno è
proseguita quest'anno con un corso online realizzato sulla piattaforma di ItunesU dove gli
studenti hanno potuto ascoltare podcast, leggere articoli di giornale e sintetizzare quanto
appreso con presentazioni da loro preparate.
Le differenze nelle valutazioni riguardano soprattutto il livello di competenza
comunicativa e di conseguenza la sicurezza nelle varie abilità linguistiche, più che
l’acquisizione di contenuti specifici, che tutti, anche se in modo diverso, sono stati in grado
di recepire.
Nel corso del triennio la quasi totalità della classe ha conseguito la certificazione
europea (Preliminary English Test) di Livello B1, frequentando il corso organizzato dalla
scuola; inoltre è da ricordare la proficua esperienza della settimana-studio a Dublino,
svoltasi durante il passato anno scolastico, alla quale ha partecipato la quasi totalità degli
studenti e che ha contribuito ad ampliare il loro bagaglio linguistico e culturale nonché
l'interesse per la lingua. Alcuni studenti hanno inoltre conseguito la certificazione First
Certificate of English (Livello B2).
46
Obiettivi minimi
Alla fine dell’anno scolastico lo studente è in grado di:
1. Comprendere interventi linguistici orali e scritti di una certa lunghezza, cogliendo sia il
senso generale che i dettagli più significativi, distinguere le differenze tra stili letterari,
saper collocare i testi nei periodi storici.
2. Produrre testi sufficientemente chiari e articolati, con discreta correttezza grammaticale
e lessico appropriato, sapendo trasmettere il proprio punto di vista anche se in modo poco
approfondito, con il supporto del dizionario monolingue, anche relativamente alle
tipologie previste nelle prove dell’Esame di Stato.
Dal libro di testo: Performer Literature vol. 3 di Spiazzi/Tavella,
The drums of War:
The War Poets:
W. Owen: Dulce et decorum est
R. Brooke: The Soldier
E. Hemingway: A farwell to arms: there is nothing worse than war
The age of total war
McEwan: Black Dogs – Majdanek
The second world war and after
The Indian independence:
R. Kipling: The White man's Burden
E. M. Forster and the contact between different cultures:
A passage to India:(integrato da spezzoni del film)
Dr Aziz and Mrs. Moore (The Mosque – sequence from the film)
The Echo
The Purdha Party (testo da internet e sequenza tratta dal film)
S. Rushdie: Midnight Children : 15th August 1947
Kureishi : The rainbow sign
East is East
J. Conrad and imperialism
Heart of Darkness:A chain Gang
The horror
film: Apocalypse now
S. Rushdie: Midnight's children: 15 august 1945
The Dystopian novel:
G. Orwell: Nineteen Eighty-Four: Big brother is watching you - Newspeak
Modernism
The modernist spirit
T.S. Eliot: The Waste Land (brani da The Burial of the Dead, A Game of Chess (fotocopia),
The Fire Sermon)
Eliot: the Waste Land. Ascolto di podcast: prof Albright
The Hollow Men
E. Pound: life and works (fotocopia)
In a station of the Metro
Fan-piece for her imperial Lord
47
The three tenets of Imagism: internet
http://poetry.about.com/od/poeticschools/a/Imagism.htm?utm_source=facebook&utm
_medium=social&utm_campaign=shareurlbuttons
the Modern novel:
J. Joyce: Dubliners: Eveline
The Dead
J. Joyce: Ulysses: The funeral – Molly's monologue
J Huston: The Dead (final scene)
V. Woolf: Mrs Dalloway- Clarissa and Septimius
Clarissa's party
A Room of one's own : Chapter 3
12.
Cunnigham: The Hours: Mrs Brown (fotocopia)
Mrs Woolf (fotocopia)
The Hours (film)
Roads to freedom
The fifties/sixties and beyond
Obama's victory speech (2008) su internet
The civil rights movements in the USA:
http://youtu.be/URxwe6LPvkM
http://youtu.be/xj80sO-DGYw
M:L:King's speech: I have a dream
Thosands od marches in Washington
Ferguson isn't about black rage against cops. It's white rage against progress.(Washington
Post)
Ferguson shows American Hypocrisy on Race (Huffington Post)
Malala Youseftzai e il suo discorso alle nazioni unite
Charlie Hebdo - Paris' antiterror rally: all religions, ages, and nationsin show in massive
show of unity: (The Guardian)
yhttp://www.theguardian.com/world/2015/jan/11/paris-france-anti-terror-rallymassive-show-unity
Against the assassin's veto ( The Hindu)
Sono stati trattati argomenti di rilevanza internazionale tratti da interviste e giornali
online al duplice fine di continuare attività di approfondimento della lingua inglese intesa
come strumento di comunicazione e per collegare argomenti e avvenimenti
contemporanei alla tematiche affrontate sul piano letterario
Metodi e tecniche di insegnamento.
Sono state utilizzati gli strumenti di analisi testuale, focalizzando l’attenzione su alcune
categorie narratologiche tipiche della fiction e della poesia e più propriamente
linguistiche. Ogni testo letto, diviso in sequenze e analizzato attraverso domande, griglie
di lettura predisposte secondo le categorie linguistico-narratologiche prescelte, quali il
narratore, fabula /intreccio, sistema dei personaggi, luoghi e tempi, temi e sequenze per
quanto concerne l’analisi letteraria. All’interno dell’analisi linguistica gli studenti hanno
individuato struttura della frase, tipo di lessico, presenza di figure retoriche, campi
semantici, uso dei tempi, coesione, tipo di discorso. Gli studenti sono stati guidati
48
nell’individuazione e riconoscimento dei dati oggettivi in una prima fase, per poi
riorganizzarli e spiegarli in una seconda e in ultimo, motivare una critica puntuale, dando
prova di saper leggere, analizzare e interpretare il testo autonomamente. Ogni fase è stata
seguita da una class-discussion cui gli alunni hanno partecipato, confrontando i dati della
propria analisi. Nella fase di passaggio-collegamento dal micro al macrotesto, sono state
approfondite le conoscenze del contesto storico, sociale e letterario, in cui l’opera si è
formata e di cui è espressione, favorendo nel contempo il confronto con opere d autori di
diversa cultura.
Si fè fatto uso costante della lingua straniera nell’attività didattica, ricorrendo alla lingua
materna solo in contesti di oggettiva difficoltà e durante le fasi di approccio/rinforzo
grammaticale.Si è fatto largo uso di testi multimediali come interviste, articoli e filmati in
lingua, atti ad introdurre gli studenti alle problematiche della vita contemporanea.
Tipologia e tempi delle verifiche
Quali strumenti di verifica sono stati usati tests di carattere globale volti a verificare la
competenza,. la comprensione e produzione in lingua basati su analisi di brani letterari e
non riassunti, verifiche orali individuali, open-class discussion.
Le verifiche orali sono state spesso il risultato degli interventi spontanei degli studenti
durante le lezioni integrati da verifiche orali più formalizzate nella misura di non meno
due a quadrimestre.
Per quanto riguarda la produzione scritta, sono state proposte prove alla fine di un
segmento significativo di programma e comunque non meno di tre a quadrimestre.
Criteri e descrittori di valutazione
Per quanto riguarda la produzione scritta ho dato rilievo al grado di coesione e di
coerenza del testo prodotto oltre alla correttezza formale. Gli alunni, nei test di
comprensione, dovevano dar prova prova di saper leggere, analizzare e interpretare il
testo autonomamente.
Per la valutazione delle prove orali ho preso in considerazione l'autonomia espositiva
raggiunta, la capacità di rielaborazione personale, il saper effettuare collegamenti ed
esprimere giudizi critici.
Pertanto, oggetto di misurazione sono gli obiettivi cognitivi operativi, in base alla
tassonomia di Bloom ed in particolare :
il livello di conoscenza, intesa come capacità di trattenere informazioni relative a fatti,
nomi ; quindi la comprensione o rielaborazione in forma diversa dei dati appresi, l’analisi
o individuazione e separazione qualitativa dei dati; la sintesi o organizzazione funzionale
e produttiva dei dati reperiti e in ultimo la capacità di esaminare criticamente la situazione
e formulare giudizi appropriati o valutazioni.
Nella valutazione sommativa sono stati considerati, oltre agli obiettivi cognitivi, elementi
quali l’interesse, l’impegno, la partecipazione e la progressione nell’apprendimento.
Indicatori di Valutazione
Le valutazioni scritte e orali si sono avvalse di griglie predisposte dai docenti di Lingue
straniere in sede di riunione collegiale del dipartimento di lingue straniere del nostro
istituto con l'intento di rendere la valutazione più trasparente agli studenti e più
omogenea all'interno della scuola.
49
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
LINGUA STRANIERA ................... A.S. 2014-2015
VERIFICA SCRITTA Secondo biennio e quinto anno
Alunno/a .......................................................... Classe .................... Sezione .........
Comprensione /produzione di
contenuti
Uso
della
morfosintassi)h
Padronanza
ortografia
di
lingua
lessico
(
e
Frammentaria e carente
Incompleta
Essenziale ma accettabile
Sicura e pertinente
Ampia e approfondita
Estremamente scorretto
Scorretto
Incerto
Accettabile
Appropriato
Sicuro
Approfondito
Limitata e non appropriata
Adeguata
Buona
Ottima
1
1,5
2
2,5
3
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
1
1,5
2
3
Voto in decimi
___ /10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA STRANIERA
VERIFICA ORALE
Secondo biennio e quinto anno
A.S.2014-2015
Alunno/a .......................................................... Classe .................... Sezione .........
Comprensione /produzione di
contenuti
Uso della lingua
(morfosintassi)
Padronanza di lessico /
fluency / pronuncia
Frammentaria e carente
Incompleta
Essenziale ma accettabile
Sicura e pertinente
Ampia e approfondita
Estremamente scorretto
Scorretto
Incerto
Accettabile
Appropriato
Sicuro
Approfondito
Lessico limitato / esposizione
difficoltosa
/
pronuncia
scorretta
Lessico incerto / esposizione
poco scorrevole / alcuni errori
di pronuncia
Lessico
sostanzialmente
adeguato/
esposizione
1
1,5
2
2,5
3
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
0,5
1
1,5
50
semplice
e
abbastanza
scorrevole
/
pronuncia
accettabile
Uso sicuro e preciso del
lessico / esposizione chiara
con
qualche
incertezza/
pronuncia adeguata
Ottima padronanza del lessico
/ eposizione molto fluente e
articolata senza rilevanti errori
di pronuncia
Voto in decimi
2
3
___ /10
51
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA
Prof.ssa Valentina GUIDOLOTTI
Ho ricevuto l’incarico di docente il 04/05/2015, la classe è stata seguita dalla Prof.ssa
Daniela Melosi, titolare di cattedra.
Testo in adozione: Ugo Amaldi, Le traiettorie della fisica 3, ed. Zanichelli
Ore di lezione effettuate: trimestre 24, pentamestre 21 ore (fino al 15 maggio)
Lo studio di questa materia è stato inteso come uno strumento atto a sviluppare
capacità di concettualizzazione e di critica indispensabili per una formazione disciplinare
e, non meno preziosa, per una formazione culturale. Per questo, è stato fatto riferimento
anche allo sviluppo storico dei concetti scientifici, poiché la Fisica non è una scienza
compiuta ma un continuo processo di crescita e sviluppo delle idee che coinvolge l'intera
umanità. Il proponimento è stato, quindi, quello di acquisire un insieme organico di
contenuti e di metodi per comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine
scientifica, per acquisire un linguaggio corretto, per analizzare i fenomeni naturali, ecc..
La preparazione di base si attesta su livelli diversificati per quel che riguarda
competenze, abilità e conoscenze, ma tutti hanno partecipato con interesse e attenzione
alle varie attività proposte instaurando un clima di comprensione e di collaborazione con
l'insegnante. Alcuni allievi hanno raggiunto un livello adeguato di preparazione
dimostrando anche di sapersi orientare e rielaborare in maniera autonoma e
personalizzata i contenuti proposti.
La disciplina di tutta la classe si è sempre mantenuta su livelli di correttezza
pienamente soddisfacenti.
OBIETTIVI Gli obiettivi raggiunti dagli studenti in misura diversificata sono stati:
1. il consolidamento dei concetti e delle leggi già acquisiti, ampliandone la valenza e
approfondendone la conoscenza e le implicazioni;
2. l’acquisizione delle conoscenze sui nuovi temi previsti dal programma;
3. il formarsi di un background di elementi fondamentali ed essenziali per proseguire con
una certa sicurezza e preparazione di base gli studi a livello superiore.
METODOLOGIE Le nozioni fondamentali e le conoscenze specifiche sono state presentate
con un linguaggio accessibile ed essenziale, pur nel rispetto del rigore e della completezza
delle informazioni. Le lezioni, quasi sempre frontali, si sono avvalse dell’ausilio del testo
in adozione e di supporti audiovisivi.
VERIFICHE Nelle verifiche formative e sommative si è cercato di accertare le conoscenze
degli argomenti, la comprensione dei contenuti, le abilità di sintesi, la capacità
comunicativa, la proprietà di linguaggio. Tutto ciò ha fornito un’informazione continua ed
analitica sull'itinerario di apprendimento di ciascun allievo.
Nella valutazione si è tenuto conto dei progressi rispetto ai livelli di partenza , della
partecipazione ed attenzione, del lavoro svolto individualmente, della correttezza
dell’esecuzione del lavoro proposto e dei tempi di apprendimento.
Per le valutazioni, sintetizzando quanto esplicitato nelle griglie, si è tenuto conto dei
seguenti descrittori ed indicatori:
Voto 10: Conoscenza completa, approfondita ed ampliata con correlazioni di ampiezza
culturale e di complessità critica interdisciplinare, autonomia di valutazione, congruità di
argomentazione, sicurezza comunicativa, proprietà di linguaggio.
52
Voto 9:Conoscenza completa ed approfondita, procedimento di analisi complesso, sintesi
sostenuta da autonomia critica e da linguaggio pertinente.
Voto 8: Conoscenza completa, analisi e sintesi pertinenti senza che emerga autonomia
critica, discrete capacità espositive
Voto 7: Conoscenza pressoché completa, capacità di orientarsi sugli argomenti studiati,
uso di un linguaggio discretamente appropriato.
Voto 6: Conoscenze di base; qualche tentativo di approfondimento ma privo di autonomia,
uso di un linguaggio sufficientemente appropriato.
Voto 5: Conoscenze mediocri e non sempre sicure, linguaggio non sempre accurato.
Voto 4: Conoscenze frammentarie e superficiali, assenza di un linguaggio adeguato
La classe si è rivelata abbastanza attenta, disponibile e interessata.
PROGRAMMA
Capitolo 25 – La carica elettrica e la legge di Coulomb
1)
L’elettrizzazione per strofinio (L’ipotesi di Franklin. Il modello microscopico)
2)
I conduttori e gli isolanti (Il modello microscopico. L’elettrizzazione per contatto).
3)
La definizione operativa della carica elettrica (La misura della carica elettrica. Il
coulomb. Conservazione della carica elettrica).
4)
La legge di Coulomb (Direzione e verso della forza. La costante dielettrica. Il
principio di sovrapposizione. La forza elettrica e la forza gravitazionale).
5)
L’esperimento di Coulomb.
6)
La forza di Coulomb nella materia (La costante dielettrica assoluta).
7)
L’elettrizzazione per induzione (L’elettroforo di Volta. La polarizzazione).
Capitolo 26 – Il campo elettrico e il potenziale
1)
Il vettore campo elettrico (Definizione del vettore campo elettrico. Il calcolo della
forza).
2)
Il campo elettrico di una carica puntiforme (Campo elettrico di più cariche
puntiformi).
3)
Le linee del campo elettrico (Costruzione delle linee di campo. Il campo di una
carica puntiforme. Il campo di due cariche puntiformi).
4)
Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie (Il vettore superficie9.
5)
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss (IL teorema di Gauss per il
campo elettrico. Dimostrazione del teorema di Gauss)
6)
L’energia potenziale elettrica (L’energia potenziale della forza di Coulomb. Il caso
di più cariche puntiformi).
7)
Il potenziale elettrico (La definizione del potenziale elettrico. La differenza di
potenziale elettrico. Il moto spontaneo delle cariche elettriche. L’UNITà DI MISURA
del potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme).
8)
Le superfici equipotenziali (Dimostrazione della perpendicolarità tra linee di
campo e superfici equipotenziali)
9)
La deduzione del campo elettrico dal potenziale.
10)
La circuitazione del campo elettrostatico (Definizione della circuitazione di E. Il
significato della circuitazione del campo elettrico).
53
Capitolo 27 – Fenomeni di elettrostatica
1) La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico (La
localizzazione della carica. Il valore della densità superficiale di carica).
2) Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio (Il campo elettrico
all’interno di un conduttore carico in equilibrio. Il campo elettrico sulla superficie di
un conduttore carico in equilibrio. Il potenziale elettrico in un conduttore carico in
equilibrio. L’applicazione del teorema di Gauss).
3) Il problema generale dell’elettrostatica (Le convenzioni per lo zero del potenziale.
4) La capacità di un conduttore (Il potenziale di una sfera carica isolata. La capacità di
una sfera conduttrice isolata).
5) Il condensatore (La capacità di un condensatore. Il campo elettrico generato da un
condensatore piano)
Capitolo 28 – La corrente elettrica continua
1) L’intensità della corrente elettrica (L’intensità di corrente. Il verso della corrente. La
corrente continua).
2) I generatori di tensione e i circuiti elettrici (I circuiti elettrici. Collegamento in serie.
Collegamento in parallelo)
3) La prima legge di Ohm (I resistori).
4) I resistori in serie e in parallelo (Resistori in serie. Resistori in parallelo).
5) Le leggi di Kirchhoff (La legge dei nodi. La legge delle maglie).
6) La trasformazione dell’energia elettrica.
7) La forza elettromotrice (Il generatore reale di tensione).
Capitolo 29 – La corrente elettrica nei metalli
1) I conduttori metallici (Spiegazione microscopica dell’effetto Joule).
2) La seconda legge di Ohm.
Capitolo 30 – La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
1) Le soluzioni elettrolitiche.
5) La conducibilità nei gas.
Capitolo 31 – Fenomeni magnetici fondamentali
1) La forza magnetica e le linee del campo magnetico (Le forze tra i poli magnetici. Il
campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. La direzione e il verso del campo
magnetico. Le linee di campo. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico).
2) Forze tra magneti e correnti (il campo magnetico generato da un filo percorso da
corrente L’esperienza di Faraday).
3) Forze tra correnti (La definizioni dell’ampere. La definizione del coulomb.)
4) L’intensità del campo magnetico (L’unità di misura di B).
5) La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
6) Il campo magnetico di un filo percorso da corrente (Valore del campo magnetico
generato da un filo)
7) Il campo magnetico di una spira e di un solenoide (Campo magnetico di un
solenoide)
54
Capitolo 32 – Il campo magnetico
1) La forza di Lorentz (La forza magnetica che agisce su una carica in moto).
2) Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme (Moto con velocità
perpendicolare a un campo B uniforme. Il raggio della traiettoria circolare)
3) Il flusso del campo magnetico (Flusso attraverso una superficie non piana. Il
teorema di Gauss per il magnetismo. Dimostrazione del teorema di Gauss per il
magnetismo).
4) La circuitazione del campo magnetico (Il teorema di Ampère).
5) Le proprietà magnetiche dei materiali
6) Verso le equazioni di Maxwell
Capitolo 33 – L’induzione elettromagnetica
1) La corrente indotta (Il ruolo del flusso del campo magnetico).
2) La legge di Faraday-Neumann (L’espressione della legge di Faraday-Neumann. La
forza elettromotrice indotta. Dimostrazione della formula di Faraday-Neumann)
3) La legge di Lenz (Le correnti di Foucault).
4) L’autoinduzione e la mutua induzione
5) L’alternatore
6) Il trasformatore
Capitolo 34 – Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
1) Il campo elettrico indotto (La circuitazione del campo elettrico indotto).
2) Il termine mancante.
3) Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico (Le equazioni di Maxwell. Il
campo elettromagnetico)
4) Le onde elettromagnetiche
5) Le onde elettromagnetiche piane (Il profilo dell’onda. L’onda elettromagnetica nel
tempo)
6) Lo spettro elettromagnetico
7) Le onde radio e le microonde
L’insegnante
prof.ssa Valentina Guidolotti
55
RELAZIONE FINALE DI FISICA
Prof.ssa Valentina Guidolotti
Testo in adozione: Ugo Amaldi, Le traiettorie della fisica 3, ed. Zanichelli
Ore di lezione effettuate: trimestre 24, pentamestre 21 ore (fino al 15 maggio)
Lo studio di questa materia è stato inteso come uno strumento atto a sviluppare
capacità di concettualizzazione e di critica indispensabili per una formazione disciplinare
e, non meno preziosa, per una formazione culturale. Per questo, è stato fatto riferimento
anche allo sviluppo storico dei concetti scientifici, poiché la Fisica non è una scienza
compiuta ma un continuo processo di crescita e sviluppo delle idee che coinvolge l'intera
umanità. Il proponimento è stato, quindi, quello di acquisire un insieme organico di
contenuti e di metodi per comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine
scientifica, per acquisire un linguaggio corretto, per analizzare i fenomeni naturali, ecc..
La preparazione di base si attesta su livelli diversificati per quel che riguarda competenze,
abilità e conoscenze, ma tutti hanno partecipato con interesse e attenzione alle varie
attività proposte instaurando un clima di comprensione e di collaborazione con
l'insegnante. Alcuni allievi hanno raggiunto un livello adeguato di preparazione
dimostrando anche di sapersi orientare e rielaborare in maniera autonoma e
personalizzata i contenuti proposti.
La disciplina di tutta la classe si è sempre mantenuta su livelli di correttezza pienamente
soddisfacenti.
OBIETTIVI Gli obiettivi raggiunti dagli studenti in misura diversificata sono stati:
1. il consolidamento dei concetti e delle leggi già acquisiti, ampliandone la valenza e
approfondendone la conoscenza e le implicazioni;
2. l’acquisizione delle conoscenze sui nuovi temi previsti dal programma;
3. il formarsi di un background di elementi fondamentali ed essenziali per proseguire con
una certa sicurezza e preparazione di base gli studi a livello superiore.
METODOLOGIE Le nozioni fondamentali e le conoscenze specifiche sono state presentate
con un linguaggio accessibile ed essenziale, pur nel rispetto del rigore e della completezza
delle informazioni. Le lezioni, quasi sempre frontali, si sono avvalse dell’ausilio del testo
in adozione e di supporti audiovisivi.
VERIFICHE Nelle verifiche formative e sommative si è cercato di accertare le conoscenze
degli argomenti, la comprensione dei contenuti, le abilità di sintesi, la capacità
comunicativa, la proprietà di linguaggio. Tutto ciò ha fornito un’informazione continua ed
analitica sull'itinerario di apprendimento di ciascun allievo.
Nella valutazione si è tenuto conto dei progressi rispetto ai livelli di partenza , della
partecipazione ed attenzione, del lavoro svolto individualmente, della correttezza
dell’esecuzione del lavoro proposto e dei tempi di apprendimento.
Per le valutazioni, sintetizzando quanto esplicitato nelle griglie, si è tenuto conto dei
seguenti descrittori ed indicatori:
Voto 10: Conoscenza completa, approfondita ed ampliata con correlazioni di ampiezza
culturale e di complessità critica interdisciplinare, autonomia di valutazione, congruità di
argomentazione, sicurezza comunicativa, proprietà di linguaggio.
Voto 9:Conoscenza completa ed approfondita, procedimento di analisi complesso, sintesi
sostenuta da autonomia critica e da linguaggio pertinente.
Voto 8: Conoscenza completa, analisi e sintesi pertinenti senza che emerga autonomia
critica, discrete capacità espositive
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Voto 7: Conoscenza pressoché completa, capacità di orientarsi sugli argomenti studiati,
uso di un linguaggio discretamente appropriato.
Voto 6: Conoscenze di base; qualche tentativo di approfondimento ma privo di autonomia,
uso di un linguaggio sufficientemente appropriato.
Voto 5: Conoscenze mediocri e non sempre sicure, linguaggio non sempre accurato.
Voto 4: Conoscenze frammentarie e superficiali, assenza di un linguaggio adeguato
La classe si è rivelata abbastanza attenta, disponibile e interessata.
PROGRAMMA
Capitolo 25 – La carica elettrica e la legge di Coulomb
1)
L’elettrizzazione per strofinio (L’ipotesi di Franklin. Il modello microscopico)
2)
I conduttori e gli isolanti (Il modello microscopico. L’elettrizzazione per contatto).
3)
La definizione operativa della carica elettrica (La misura della carica elettrica. Il
coulomb. Conservazione della carica elettrica).
4)
La legge di Coulomb (Direzione e verso della forza. La costante dielettrica. Il
principio di sovrapposizione. La forza elettrica e la forza gravitazionale).
5)
L’esperimento di Coulomb.
6)
La forza di Coulomb nella materia (La costante dielettrica assoluta).
7)
L’elettrizzazione per induzione (L’elettroforo di Volta. La polarizzazione).
Capitolo 26 – Il campo elettrico e il potenziale
1)
Il vettore campo elettrico (Definizione del vettore campo elettrico. Il calcolo della
forza).
2)
Il campo elettrico di una carica puntiforme (Campo elettrico di più cariche
puntiformi).
3)
Le linee del campo elettrico (Costruzione delle linee di campo. Il campo di una
carica puntiforme. Il campo di due cariche puntiformi).
4)
Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie (Il vettore superficie).
5)
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss (IL teorema di Gauss per il
campo elettrico. Dimostrazione del teorema di Gauss)
6)
L’energia potenziale elettrica (L’energia potenziale della forza di Coulomb. Il caso
di più cariche puntiformi).
7)
Il potenziale elettrico (La definizione del potenziale elettrico. La differenza di
potenziale elettrico. Il moto spontaneo delle cariche elettriche. L’UNITà DI MISURA
del potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme).
8)
Le superfici equipotenziali (Dimostrazione della perpendicolarità tra linee di
campo e superfici equipotenziali)
9)
La deduzione del campo elettrico dal potenziale.
10)
La circuitazione del campo elettrostatico (Definizione della circuitazione di E. Il
significato della circuitazione del campo elettrico).
Capitolo 27 – Fenomeni di elettrostatica
1) La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico (La
localizzazione della carica. Il valore della densità superficiale di carica).
2) Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio (Il campo elettrico
all’interno di un conduttore carico in equilibrio. Il campo elettrico sulla superficie di
un conduttore carico in equilibrio. Il potenziale elettrico in un conduttore carico in
equilibrio. L’applicazione del teorema di Gauss).
3) Il problema generale dell’elettrostatica (Le convenzioni per lo zero del potenziale.
4) La capacità di un conduttore (Il potenziale di una sfera carica isolata. La capacità di
una sfera conduttrice isolata).
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5) Il condensatore (La capacità di un condensatore. Il campo elettrico generato da un
condensatore piano)
Capitolo 28 – La corrente elettrica continua
1) L’intensità della corrente elettrica (L’intensità di corrente. Il verso della corrente. La
corrente continua).
2) I generatori di tensione e i circuiti elettrici (I circuiti elettrici. Collegamento in serie.
Collegamento in parallelo)
3) La prima legge di Ohm (I resistori).
4) I resistori in serie e in parallelo (Resistori in serie. Resistori in parallelo).
5) Le leggi di Kirchhoff (La legge dei nodi. La legge delle maglie).
6) La trasformazione dell’energia elettrica.
7) La forza elettromotrice (Il generatore reale di tensione).
Capitolo 29 – La corrente elettrica nei metalli
1) I conduttori metallici (Spiegazione microscopica dell’effetto Joule).
2) La seconda legge di Ohm.
Capitolo 30 – La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
1) Le soluzioni elettrolitiche.
5) La conducibilità nei gas.
Capitolo 31 – Fenomeni magnetici fondamentali
1) La forza magnetica e le linee del campo magnetico (Le forze tra i poli magnetici. Il
campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. La direzione e il verso del campo
magnetico. Le linee di campo. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico).
2) Forze tra magneti e correnti (il campo magnetico generato da un filo percorso da
corrente L’esperienza di Faraday).
3) Forze tra correnti (La definizioni dell’ampere. La definizione del coulomb.)
4) L’intensità del campo magnetico (L’unità di misura di B).
5) La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
6) Il campo magnetico di un filo percorso da corrente (Valore del campo magnetico
generato da un filo)
7) Il campo magnetico di una spira e di un solenoide (Campo magnetico di un
solenoide)
Capitolo 32 – Il campo magnetico
1) La forza di Lorentz (La forza magnetica che agisce su una carica in moto).
2) Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme (Moto con velocità
perpendicolare a un campo B uniforme. Il raggio della traiettoria circolare)
3) Il flusso del campo magnetico (Flusso attraverso una superficie non piana. Il
teorema di Gauss per il magnetismo. Dimostrazione del teorema di Gauss per il
magnetismo).
4) La circuitazione del campo magnetico (Il teorema di Ampère).
5) Le proprietà magnetiche dei materiali
6) Verso le equazioni di Maxwell
Capitolo 33 – L’induzione elettromagnetica
1) La corrente indotta (Il ruolo del flusso del campo magnetico).
2) La legge di Faraday-Neumann (L’espressione della legge di Faraday-Neumann. La
forza elettromotrice indotta. Dimostrazione della formula di Faraday-Neumann)
58
3)
4)
5)
6)
La legge di Lenz (Le correnti di Foucault).
L’autoinduzione e la mutua induzione
L’alternatore
Il trasformatore
Capitolo 34 – Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
1) Il campo elettrico indotto (La circuitazione del campo elettrico indotto).
2) Il termine mancante.
3) Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico (Le equazioni di Maxwell. Il
campo elettromagnetico)
4) Le onde elettromagnetiche
5) Le onde elettromagnetiche piane (Il profilo dell’onda. L’onda elettromagnetica nel
tempo)
6) Lo spettro elettromagnetico
7) Le onde radio e le microonde
L’insegnante
prof.ssa Valentina Guidolotti
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RELAZIONE FINALE DI SCIENZE NATURALI
Prof.ssa Tatiana Imperio
Ore di lezione settimanali previste: 2
Ore di lezione svolte al 15/05/2015 : Trimestre h. 24 , Pentamestre h.26
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Ho conosciuto gli studenti della VB solo nell’ultimo anno del loro percorso scolastico, ciò
nonostante si sono adattatati positivamente al cambiamento d’insegnante ed è stato
possibile istaurare un buon rapporto educativo fin dai primi momenti.
La classe ha mostrato sempre interesse e partecipazione nei confronti degli argomenti
proposti, e questo ha consentito di superare le difficoltà dovute a una preparazione in
chimica un po’ frammentaria.
Dal punto di vista dei livelli di apprendimento raggiunti, la classe è piuttosto omogenea.
Lo studio personale è stato approfondito e costante. Nel complesso gli studenti hanno
raggiunto un buon livello di preparazione nelle conoscenze di biochimica e biotecnologie e
un ottimo livello di padronanza del metodo di lavoro scientifico. Nel corso dell’anno
hanno migliorato la capacità di esprimersi in modo corretto e appropriato nel linguaggio
specifico della materia, maturando anche una maggiore consapevolezza nel rielaborare e
connettere le proprie conoscenze.
Alcuni elementi, in cui si riconoscono attitudine e propensione maggiori nei confronti
delle materie scientifiche, hanno dimostrato eccellenti capacità analitiche ed espositive.
FINALITÀ FORMATIVE, OBIETTIVI GENERALI E METODOLOGIE
Nel quinto anno il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella biochimica,
relativamente alla struttura e alla funzione di molecole di interesse biologico, ponendo
l’accento sui processi biologici/biochimici nelle situazioni della realtà odierna e in
relazione a temi di attualità, in particolare quelli legati all’ingegneria genetica e alle sue
applicazioni.
L’insegnamento ha cercato di sottolineare le connessioni con le altre discipline, in
particolare con il contesto storico, sociale e culturale in cui si sono sviluppate le teorie
scientifiche, e di stimolare la riflessione interdisciplinare e la ricaduta economica e sociale
dell’impiego delle nuove tecnologie.
Il lavoro svolto ha permesso di perseguire come principale finalità formativa delle scienze
il consolidamento dell’acquisizione del metodo d’indagine scientifico come strumento
culturale per una conoscenza approfondita della realtà. Pertanto, al termine del percorso
liceale, la classe possiede le seguenti competenze generali:
- saper compiere connessioni logiche,
- riconoscere o stabilire relazioni,
- classificare,
60
- possedere un metodo di studio e di approfondimento autonomo,
e competenze specifiche della disciplina:
- formulare ipotesi in base ai dati forniti,
- trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate,
- avere padronanza del linguaggio specifico,
- saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi,
- saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni,
- utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà,
- applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e
consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.
Metodologie:
Le scienze sono state presentate nel loro sviluppo storico per una consapevole
comprensione dell’evoluzione del pensiero scientifico. Gli argomenti sono stati proposti
stimolando la partecipazione attiva degli alunni. Nel corso dell’anno si è fatto ricorso
all’uso di materiali audiovisivi e software didattici.
VALUTAZIONE E MODALITÀ DI VERIFICA:
Ai fini della valutazione si è tenuto conto, oltre agli indicatori presenti nella griglia, delle
effettive acquisizioni rispetto al livello di partenza, dell’interesse mostrato e della
partecipazione al dialogo educativo, del grado e della continuità dell’impegno, nonché
delle attitudini e capacità personali.
Tipologia prove:
Le verifiche sommative per periodo, sono state ottenute sotto forma di colloqui orali, test
scritti, e approfondimenti individuali su temi interdisciplinari.
Griglia di valutazione:
Voti
Conoscenza
dei contenuti
Linguaggio
specifico e
capacità
espositiva
Capacità
analisi e
sintesi
Capacità
critica e
rielaborazione
1 – 2- 3
Assente
4
Scarsa
5
Frammentaria
6
Essenziale
7.8
Quasi
completa
Corretti
9-10
Completa e
approfondita
Appropriati e
articolati
Nulli
Non corretti
Parzialmente
corretti
Sostanzialment
e corretti
Nulla
Quasi nulla
Scarsa
Parziale
Adeguata
Ampia e
approfondita
Nulla
Nulla
Scarsa
Parziale
Adeguata
Personale e
approfondita
61
CONTENUTI:
Moduli di Biochimica
I carboidrati. Caratteristiche e classificazione dei carboidrati. Il legame glicosidico. Gli
isomeri, le forme anomeriche dei monosaccaridi. Polisaccaridi di riserva e di struttura. I
carboidrati chimicamente modificati. La parete delle cellule batteriche.
Gli acidi nucleici. Basi azotate degli acidi nucleici. Struttura dei nucleotidi. La struttura del
DNA. Il modello di Watson e Crick. La duplicazione semiconservativa. I frammenti di
Okazaki. Duplicazione nelle cellule procariote. Metodi di riparazione del DNA. rRNA,
mRNA e tRNA. I cromosomi delle cellule eucariote e procariote. Struttura di un
nucleosoma.
Amminoacidi e proteine. Gruppi funzionali degli amminoacidi e proprietà. Il legame
peptidico. Livelli strutturali delle proteine. Struttura quaternaria dell’emoglobina.
Gli enzimi. Classificazione e nomenclatura degli enzimi. L’interazione enzima-substrato.
Isoenzimi. Coenzimi e cofattori. La regolazione dell’attività enzimatica.
Il metabolismo cellulare. Il metabolismo è il fondamento della vita cellulare. Il
metabolismo cellulare è organizzato in vie metaboliche. Numerosi substrati vengono
attivati per essere metabolizzati. NAD e FAD sono i principali coenzimi ossidoriduttivi. I
processi metabolici sono regolati.
Il metabolismo dei carboidrati. I carboidrati rappresentano la principale fonte di energia
per le nostre cellule. Il glucosio è presente all’interno delle cellule in forma fosforilata. La
glicolisi è una via metabolica costituita da numerose reazioni catalizzate. Le fermentazioni
si verificano in assenza di ossigeno. Il glicogeno: Glicogenosintesi e glicogenolisi. La
glicemia è finemente controllata.
Produzione di ATP. La liberazione dell’energia metabolica avviene prevalentemente nei
mitocondri. La respirazione cellulare comprende l’insieme delle reazioni ossidative
terminali che producono CO2 . Nella catena respiratoria gli elettroni passano dai coenzimi
ridotti all’ossigeno attraverso trasportatori intermedi. La fosforilazione ossidativa
accoppia la catena respiratoria alla produzione di ATP.
Elementi di scienze dell’alimentazione. Aspetti biochimici dell’alimentazione.
Caratteristiche e funzioni dei macronutrienti e dei micronutrienti. Aspetti energetici
dell’alimentazione.
Moduli di Biotecnologie
La biologia molecolare del gene. Relazione gene-proteine. Differenze strutturali e
funzionali tra DNA e RNA. Processo di trascrizione del DNA: inizio, allungamento e
terminazione. Elaborazione delle molecole di mRNA durante la trascrizione (splicing).
Universalità del codice genetico. La sintesi proteica: struttura e funzione del tRNA e
dell’rRNA. Il processo di traduzione: inizio, allungamento e terminazione. Le mutazioni
geniche e i relativi agenti mutageni.
La genetica dei virus e dei batteri. Lo scambio di materiale genetico nei batteri. Il plasmide
F. Il processo di coniugazione. I plasmidi R. I processi di trasformazione e di trasduzione.
62
Caratteristiche dei virus: dimensioni e struttura. Virus a DNA e a RNA. Ciclo litico e ciclo
lisogeno. Meccanismo d’infezione di retrovirus come l’HIV. Gli elementi trasponibili.
I meccanismi di controllo dell’espressione genica. Genoma e proteoma. Geni attivi e
inattivi. Il controllo genico nei procarioti. Componenti e regolazione dell’operone
batterico. Regolazione della trascrizione negli eucarioti. Eucromatina ed eterocromatina. I
corpi di Barr. Struttura e funzione del promotore genico delle cellule eucariote. Funzione
degli elementi regolatori enhancer e silencer. Utilizzo dei microarray a DNA. Regolazione
genica successiva alla trascrizione: repressori della traduzione.
La clonazione delle piante e degli animali. Dolly e la clonazione di mammiferi. La
clonazione riproduttiva. La produzione di cellule staminali.
La tecnologia del DNA ricombinante e la genomica. La tecnologia del DNA ricombinante.
Gli enzimi e i siti di restrizione. Processo di clonazione di frammenti di DNA. Importanza
dei vettori: plasmidi e batteriofagi. Librerie genomiche. Reazione a catena della polimerasi
(PCR). Trasferimento di geni tra cellule eucariote: gli organismi transgenici. Tipi di sonde
nucleotidiche. Il “Progetto Genoma Umano”.
Le nuove frontiere delle biotecnologie. Applicazioni del DNA ricombinante a livello
agroalimentare, ambientale e sanitario. Ingegneria genetica in campo medico. Metodi per
la diagnosi delle malattie genetiche. Marcatori genici. Polimorfismi della lunghezza dei
frammenti di restrizione. Terapie geniche: ex vivo e in vivo.
Nell’ultimo mese di scuola, benché non siano stati previsti in sede di programmazione, si prevede di
approfondire alcuni aspetti legati alla tettonica delle placche e ai fenomeni sismici e di usufruire di
una visita al Planetario per un approfondimento sulla sfera celeste.
LIBRI DI TESTO
“Immagini della biologia” – Campbell. Pearson.
“Percorsi di biochimica” - M. Stefani, N Taddei. Zanichelli.
Montepulciano, 15/05/2015
Il docente
prof.ssa Tatiana Imperio
63
RELAZIONE FINALE DI STORIA DELL’ARTE
Prof. Furio Durando
Libro di testo: R. Giorgi et alii, Artual, vol. III, D’Anna, Firenze 2010.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Giudizio sulla classe
Ho insegnato storia dell’arte in questa classe per tutti e tre gli anni di corso previsti dal
curricolo di studi e considero molto positivi i risultati didattici conseguiti, ma sono ancora
più soddisfatto del rapporto educativo e umano con questa piccola compagine superstite
di una classe che ricorderò con affetto per molti anni e con i cui studenti spero di
mantenere un contatto – curioso come sarò del loro cammino e stimolato dal loro
atteggiamento mai banale, ma anzi vivo, interessato, empatico e umanissimo. Come
potrebbe essere diversamente per un gruppo che ha manifestato la più bella serie di doti
che possa albergare in un gruppo di adolescenti di quest’età che abbiano fatto la difficile
scelta del liceo classico?
Gli 11 superstiti del gruppo originario si sono distinti per molte ragioni sul piano
umano: la capacità di rapportarsi correttamente e cordialmente al proprio interno e col
docente, l’accoglienza reciproca anche nella contingenza di disagi e diversità, la
benevolenza, la capacità di fidarsi e affidarsi al ruolo formativo e culturale dei docenti,
confrontandosi su aspetti educativi anche impegnativi. Non si può parlare di una
leadership morale, all’interno della classe, perché a un quartetto di elementi molto dotati,
evoluti, diligenti, interessati e orientati verso la disciplina, si è aggiunto il resto del
gruppo, partecipe e quasi contagiato dall’interesse per le mie lezioni, che si sono così
potute svolgere in un fervore di partecipazione, di domande e osservazioni o collegamenti
sensati, di riferimenti ad esperienze autonomamente condotte in argomento con le attività
svolte e i programmi in corso. Alcuni elementi hanno fatto registrare un’impressionante
crescita, con una maturazione culturale e critica straordinarie, e questo costituisce per me
un motivo d’orgoglio per quanto posso avervi contribuito, e un grande piacere per il ben
maggior merito che devo riconoscere agli allievi. Per alcuni la disciplina è divenuta quasi
una vocazione e sono convinto che se seguiranno un corso di studi in questo ambito
raggiungeranno sicuramente risultati ottimi e obiettivi professionali soddisfacenti.
Fra gli aspetti positivi dell’intero gruppo-classe ho apprezzato la puntualità e la serietà
nel rispetto delle scadenze (verifiche) e nella frequenza delle lezioni, con una minima
percentuale di assenze “tattiche”.
Il profitto scolastico nella mia disciplina, purtroppo penalizzata da un monte-ore esiguo
e, quest’anno, con due ore da 50’, è stato elevato e comunque coerente con l’impegno e le
ambizioni dei singoli. Alcuni elementi si sono distinti per un profitto ottimo e addirittura
eccellente, frutto di un approccio maturo e di uno studio ordinato e criticamente
impostato. Un ampio gruppo di allievi ha raggiunto dei buoni standard di rendimento; in
una fascia di profitto discreto si colloca buona parte del restante gruppo.
Come tutti gli anni, pur sapendo quanto sia difficile stimolare i ragazzi a elaborare
ricerche e integrazioni al di fuori del tracciato manualistico, mi sono sempre sforzato di
produrre lezioni che superassero la prospettiva offerta dal pur ottimo testo in adozione e
profilassero interazioni disciplinari fra storia, letterature, filosofia e produzioni artistiche,
offrissero spunti critici, inducessero a una partecipazione analitico-critica più autonoma,
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consigliando spunti di lettura o visite a mostre e musei.
Nel complesso possono dirsi pienamente raggiunte, ovviamente con livelli diversi di
profitto e di abilità, le conoscenze programmate, e cioè:
• conoscere i capisaldi ideologici e materiali e il profilo storico dell'arte
contemporanea;
• conoscere le tecniche delle creazioni architettoniche e artistiche nel contesto
storico e culturale della civiltà occidentale nel periodo in oggetto;
• conoscere approfonditamente il linguaggio specifico della disciplina;
• conoscere gli strumenti didattici di supporto allo studio della storia dell’arte:
biblioteche, iconoteche virtuali, musei etc.
Lo stesso può dirsi per le competenze programmate:
• saper illustrare il profilo storico, il percorso ideologico e le espressioni
dell’arte contemporanea;
• saper illustrare le principali tecniche costruttive e artistiche studiate;
• saper operare un’analisi e una valutazione metodologicamente corretta di
un’opera d’arte collocandola nell’esatto contesto storico e culturale di riferimento;
• saper utilizzare con buone proprietà, familiarità e scioltezza il tono e il lessico
specifici della disciplina;
• sapersi avvalere, quando necessario, di supporti didattici idonei.
Parimenti dicasi delle capacità:
• accostarsi allo studio dei fenomeni artistici con una prospettiva solidamente
interdisciplinare e con forte senso storico;
• essere consapevole della rilevanza del patrimonio storico-artistico ai fini del
processo di formazione culturale e umana dell’individuo;
• riconoscere il valore comunicativo dell’opera d’arte e del fenomeno artistico
nel contesto culturale della civiltà;
• cogliere la qualità e la rilevanza dei campi di applicazione del sapere storicoartistico.
Nei limiti dell’esiguo monte-ore ministeriale mi è stato possibile svolgere soltanto il
60% del programma preventivato: una perdita di ore di lezione si è verificata per le cause
più disparate, dagli impegni della classe nella partecipazione ad attività integrative,
conferenze, assemblee, agli impegni del docente in attività di servizio fuori aula.
La classe ha partecipato in III allo Stage di cultura classica in Epiro nell’aprile 2013,
un’allieva ha preso parte allo scambio culturale con la Spagna nel 2014 e quest’anno ho
potuto recuperare molte tematiche dell’arte contemporanea almeno a livello di
disseminazione informativa di esperienze e linguaggi visivi grazie a un intenso
programma di visite alla Fondazione Beyeler di Basilea e al Musée Fin-de-Siècle, al Musée
Magritte e al Musée Horta di Bruxelles, integrato da un percorso nell’architettura di fine
Ottocento e del Novecento, più alcune esperienze di musei multimediali e interattivi a
Bruxelles, Bruges, Bastogne e Kaiseraugst.
Contenuti (per macroargomenti)
Illuminismo e Neoclassicismo in Europa e in Italia.
J.-L. David.
A. Canova.
Architettura neoclassica in Italia e in Europa.
Temi e motivi dell’arte romantica: linee generali.
“Sublime” e “Pittoresco”.
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Il Romanticismo inglese da Füssli a Turner.
Il Romanticismo francese da Géricault a Delacroix.
La pittura di paesaggio francese: cenni sui Barbizonniers e Corot.
Il Romanticismo tedesco: C.D. Friedrich. Cenni sui Nazareni e confronto col Purismo
italiano.
Il Romanticismo italiano fra tradizione e innovazione.
F. Hayez.
La scultura romantica italiana: dal Neoclassicismo al Purismo e verso il Realismo.
Il Realismo in Francia: G. Courbet, J.-F. Millet, H. Daumier.
La nascita della fotografia.
La pittura italiana fra Romanticismo e Verismo: scuole, generi e protagonisti.
I Macchiaioli.
La pittura di storia “riformata” in Italia.
E. Manet.
L’Impressionismo francese.
P. Cézanne.
V. Van Gogh.
Argomenti trattati nel corso del viaggio d’istruzione
Architettura di R. Piano e opere di P. Gauguin, V. Van Gogh, P. Mondrian, Alexander
Calder, A. Giacometti, P. Cézanne, C. Monet alla Fondazione Beyeler di Basilea.
“Architettura degli ingegneri” e Art Nouveau a Bruxelles: le Halles Saint-Géry, la Centrale
Eléctrique e le creazioni di V. Horta.
Impressionismo e post-impressionismo nel Musée Fin-de-Siècle di Bruxelles: J. Ensor, T.
Van Rijsselberghe, C. Meunier, G. Minne, P. Cézanne, A. Sisley, C. Monet.
R. Magritte nel Musée Magritte.
L’Art Nouveau nel Musée Horta.
Museografia moderna nel Museo Archeologico di Augusta Raurica a Kaiseraugst, nello
Historium di Bruges e al Musée de la Guerre a Bastogne.
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione. Tipologia delle prove utilizzate
La verifica dell'efficacia del lavoro svolto dagli studenti si è basata su due-tre valutazioni
per quadrimestre, di tipo sommativo comprendenti interrogazioni orali prolungate e
interrogazioni scritte di tipologia B o C, le prime volte ad addestrare gli allievi al colloquio
d’esame, le seconde per corroborare l’esercizio su domande per la III prova scritta; oppure
brevi composizioni scritte, utili a preparare allo svolgimento della traccia d’ambito
letterario e artistico della I prova scritta; e di tipo formativo, basate su un’analisi
complessiva della quotidiana verifica dei livelli di attenzione, partecipazione, interesse e
preparazione spicciola esperita settimanalmente nel corso del quadrimestre. Nel secondo
quadrimestre di quest’ultimo anno ho proposto lezioni-dibattito in base alle quali ho
potuto confermare o variare le valutazioni consolidate da due anni e mezzo di
osservazioni.
Lo svolgimento delle prove scritte è stato annunciato sempre con almeno una settimana
d’anticipo. Non è stata prevista che eccezionalmente la calendarizzazione delle
interrogazioni orali.
E’ stata consentita una sola, motivata giustificazione per impreparazione in ogni
quadrimestre.
L'interrogazione sia orale che scritta ha compreso domande su tematiche generali
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(inquadramenti storici, collegamenti storico-culturali, profili di movimenti o di autori) e su
opere. Ogni opera doveva essere riconosciuta, indicata con titolo, eventuale autore,
cronologia, materiale, dimensioni generiche ed eventuale corrente di appartenenza.
Seguivano la sua analisi tecnico-formale e compositiva con eventuali cenni sulla sua
genesi, l’enucleazione del suo messaggio e la valutazione del suo significato storico
specifico e contestuale.
Hanno costituito momenti di verifica formativa significativi le dimostrazioni di
aggiornamento del proprio studio (p.es. rispondere a domande del docente durante la
lezione) e tutti gli atteggiamenti didatticamente positivi e attivi (la cura nel prendere
appunti, la pertinenza negli interventi, la disponibilità a lavorare a progetti di
approfondimento etc.).
Le valutazioni sono state date da 1 a 10 in base ai seguenti parametri: conoscenza,
comprensione, operatività.
Conoscenza
1 – nessuna conoscenza dei contenuti richiesti dalla verifica e dei percorsi pregressi
2 – nessuna conoscenza dei contenuti richiesti dalla verifica
3 – molto scarsa
4 – scarsa e disarticolata
5 – mnemonica ed equivoca
6 – puramente mnemonica e scarna, ma sostanzialmente corretta, benché priva di
connessioni ad altri contenuti disciplinari
7 – essenziale e corretta, connessa ad alcuni contenuti disciplinari
8 – accurata, ordinata e connessa a contenuti intradisciplinari e pluridisciplinari
9 – completa, arricchita da approfondimenti autonomi e connessioni intradisciplinari e
pluridisciplinari
10 – esaustiva, arricchita da notevoli approfondimenti autonomi e connessioni
intradisciplinari e pluridisciplinari.
Comprensione
1 – nessuna comprensione dei contenuti richiesti e pregressi connessi a quelli oggetto della
verifica
2 – nessuna comprensione dei contenuti richiesti
3 – molto scarsa
4 – scarsa
5 – equivoca
6 – essenziale, benché incompleta
7 – corretta
8 – completa e consapevole
9 – completa, consapevole e rimeditata
10 – totale, profonda e arricchita da notevoli meditazioni personali e autonome.
Operatività
1 – non rivela capacità di analisi ed espressione dei contenuti oggetto della verifica e
pregressi
2 – non rivela capacità di analisi ed espressione dei contenuti oggetto della verifica
3 – capacità di analisi e livello di espressione pressoché nulli
4 – capacità di analisi pressoché nulla e scarsa capacità espressiva
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5 – compie analisi limitate, incomplete o parzialmente errate; si esprime poco chiaramente
e non si avvale del lessico tecnico
6 – compie analisi essenziali ma corrette; si esprime con sufficiente chiarezza, ma usa con
difficoltà il lessico tecnico
7 – compie analisi discretamente ampie e scolasticamente corrette; si esprime in modo
corretto e usa abbastanza appropriatamente e diffusamente il lessico specifico
8 – rivela buone capacità di analisi, apprezzabile capacità di sintesi e si esprime in modo
adeguato anche attraverso il lessico tecnico
9 – rivela ottime capacità di analisi, elabora sintesi personali e si avvale di un’espressione
ricca, autonoma e articolata; utilizza con sicurezza, pertinenza e varietà il lessico tecnico
10 – rivela eccellenti capacità di analisi e sintesi, elabora ed espone con estrema scioltezza e
pertinenza linguistico-lessicale generica e tecnica i contenuti arricchendoli di personali
approfondimenti critici.
Montepulciano, 09.5.2015
prof. Furio Orazio Durando
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RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa Rossella Landi
Libro in adozione: IN PERFETTO EQUILIBRIO pensiero e azione per un corpo intelligente
Del Nista – Parker – Tasselli Casa Editrice D'Anna
Ore di lezione effettuate nel trimestre: n. 24
Ore di lezione effettuate nel pentamestre fino al 15 maggio 2015: n.29
La classe composta da n.11 alunni, si è presentata sin dall’inizio dell’anno scolastico,
attenta alla didattica svolta e con discreta motivazione per il lavoro in palestra.
Tutti gli studenti hanno instaurato buoni rapporti di collaborazione con l'insegnante,
mantenendo sempre un comportamento corretto e responsabile.
Il gruppo ha presentato un buon livello di scolarizzazione e nel complesso tutti gli
studenti hanno rielaborato correrramente le informazioni motorie proposte negli anni
passati, la continuità con cui hanno affrontato le varie attività sportive, ha permesso un
buon raggiungimento degli obiettivi programmati. Nel corso degli anni gli studenti hanno
partecipato alle attività sportive promosse dalla scuola (Progetto Neve - Campionati
Studenteschi Fase Provinciali e Regionali di Atletica Leggera, Campestre, Pallavolo, Corso
Arbitri Pallavolo).
Tenendo in considerazione la differente acquisizione delle capacità operative e sportive
si ritiene che il profitto medio della classe sia più che discreto.
OBIETTIVI PROGRAMMATI
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Miglioramento delle capacità psico-motorie e potenziamento delle capacità
coordinative.
Potenziamento delle capacità condizionali.
Acquisizione di una coscienza relativa alla propria corporeità (padronanza motoria,
capacità relazionale).
Armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità
fisiche e neuro- muscolari.
Trasferimento delle capacità e delle competenze motorie finalizzate al gesto
sportivo specifico.
Consapevolezza delle proprie capacità per integrarsi e differenziarsi nel gruppo.
Acquisizione di una cultura delle attività sportive, che tende a promuovere la
pratica motoria come costume di vita anche per un sano confronto agonistico.
Conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nella nostra società.
Saper lavorare in gruppo e rispettare le regole.
Conoscenza e pratica delle attività sportive individuali e di squadra.
CONTENUTI:
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Test iniziali sulle capacità motorie.
Allenamento alla resistenza aerobica con es. di recupero.
Es. di attivazione motoria generale.
Attività ed esercizi a carico naturale
Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo ed in situazioni
dinamiche complesse
Esercizi con piccoli e grandi attrezzi.
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Esercizi di ritmo con l'ausilio della musica e di attrezzi.
Es. di equilibrio dinamico con e senza attrezzi.
Es. di stretching e mobilità generale.
Es. di potenziamento delle capacità coordinative generali e specifiche.
Es. di potenziamento della forza, velocità e resistenza.
Circuiti e percorsi con e senza attrezzi.
Fondamentali di pallavolo, individuali e di squadra – regolamento tecnico.
Corse veloci con cambio di velocità e di ritmo
Atletica Leggera: Partenza dai blocchi - corsa veloce (100m/400m) - corsa di
resistenza - corsa ad ostacoli - staffetta 4X100 - salto in lungo - getto del peso lancio del disco.
Tecnica di esecuzione delle sopraelencate specialià e regolamento tecnico.
Giochi di squadra: pallavolo - calcetto
ATTIVITA’ SVOLTE nel corso dell' anno scolastico:
Partecipazione di alcuni alunni ai Campionati Studenteschi:
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Corsa campestre Fase d'Istituto
Atletica Leggera Fase d'Istituto
METODO DI LAVORO
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Lezione frontale.
Lavoro individuale, a coppie, a gruppi, a squadre.
Metodo analitico e globale: spiegazione, dimostrazione pratica, correzioni
individuali e globali.
MEZZI e STRUMENTI:
Attrezzi grandi e piccoli.
Attrezzi occasionali.
Palestra.
Campo sportivo e pista di atletica.
Libro di testo e supporti audiovisivi anche con l'utilizzo di internet.
VERIFICA
Osservazione periodica sulle attività pratiche proposte e osservazione diretta del lavoro
degli alunni, uso degli attrezzi.
Esecuzione di circuiti e percorsi polivalenti.
Test sulle capacità motorie.
Cronometraggio dei tempi, misurazione di lanci, salti, ripetizioni.
Conoscenza delle regole ed esecuzione tecnica delle specialità e dei giochi trattati nel corso
dell’anno scolastico.
VALUTAZIONE
Il processo di valutazione terrà conto:
- dei progressi dei singoli studenti rispetto ai livelli di partenza
- dell’impegno e dell’interesse dimostrato per la disciplina
- della partecipazione, della disponibilità a lavorare e collaborare in gruppo
- dell’uso dei linguaggi specifici
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- della capacità di rispettare persone e regole
- della capacità di rielaborazione personale, del livello di autonomia e di autocontrollo
raggiunto.
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Programma pratico:
Allenamento alla resistenza aerobica, es. di recupero.
Es. di attivazione motoria generale.
Attività ed esercizi a carico naturale
Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo ed in situazioni dinamiche
complesse
Esercizi con piccoli e grandi attrezzi.
Es. di equilibrio dinamico con e senza attrezzi.
Es. di stretching e mobilità generale.
Es. di potenziamento delle capacità coordinative generali e specifiche.
Es. di potenziamento della forza, velocità e resistenza.
Circuiti e percorsi con e senza attrezzi.
Fondamentali di pallavolo, individuali e di squadra – regolamento tecnico.
Corse veloci con cambio di velocità e di ritmo.
Atletica Leggera: corsa veloce (100m/400m), corsa di resistenza, corsa ad ostacoli
(100hs/110hs), staffetta 4X100, salto in lungo, getto del peso, lancio del disco.
Tecnica di esecuzione e regolamento delle specialità sopra elencate.
Giochi di squadra: pallavolo / calcetto.
Programma teorico ad integrazione del programma pratico
Concetto di capacità e abilità motorie.
Capacità coordinative e capacità condizionali (definizione e classificazione)
Lo stretching.
Il doping e lo sport
Storia dello sport fino ai nostri giorni
Acquisizione di pratica sportiva come abitudini di vita e come mezzo di prevenzione della
salute oltre che come strumento di socializzazione
Il linguaggio comunicativo del corpo – La prossemica
La postura – Paramorfismi e dismorfismi (definizione)
Il riscaldamento
Alimentazione (principi alimentari) e sport.
Pallavolo: Regole di gioco - Fondamentali individuali di attacco e di difesa – I ruoli e le
capacità motorie dei giocatori.
Tecnica di esecuzione e regolamento delle specialità di atletica leggera: partenza dai
blocchi corsa veloce 100 m./ 400 m. - 100 /110 HS - salto in alto - salto in lungo - getto del peso lancio del disco - staffetta 4x100 - mezzofondo (cenni)
Le capacità motorie nella velocità, nei salti, negli ostacoli, nei lanci.
Il programma potrà subire variazioni per le ore ancora da svolgere fino alla fine delle
lezioni.
Prof.ssa LANDI Rossella
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RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE CATTOLICA
Prof. David Micheletti
Il corso di Religione Cattolica, offerto in questo anno accademico agli alunni della classe
terminale III A del Liceo Classico A. Poliziano, è stato proposto nel quadro degli obbiettivi
generali della disciplina (volti a promuovere l’acquisizione della cultura religiosa secondo
le finalità della scuola e in conformità alla dottrina della Chiesa) e in quello degli obbiettivi
didattici specifici (volti all’acquisizione di una conoscenza adeguata dei contenuti
essenziali del Cattolicesimo). La programmazione si è svolta secondo tre moduli
fondamentali con costante riferimento alla storia, alla filosofia e alle varie manifestazione
della cultura moderna e contemporanea.
Il primo modulo, relativo ai modelli teologici ed ecclesiologici, nei suoi contenuti
generali è stato organizzato nell’intento di far prendere agli studenti confidenza adeguata
con il vocabolario e i significati peculiari della teologia, dell’ecclesiologia e della morale
cattoliche in epoca moderna e contemporanea.
Il secondo modulo, intitolato «essere cristiani oggi», ha voluto, da una parte, riscoprire il
senso critico intrinseco al cristianesimo nei confronti dell’imborghesimento del pensiero e
della religione e, da un’altra, fare il punto sulle sfide e le problematiche che la cultura
contemporanea pone alla fede cristiana.
Il terso modulo, infine, ha dato agli studenti modo di vedere all’opera gli strumenti
ermeneutici offerti loro nei precedenti moduli, attraverso l’analisi e l’interpretazione
teologica di alcune importanti produzioni della cultura contemporanea in campo
cinematografico e letterario.
Grazie all’interesse mostrato dagli studenti, questa programmazione ha potuto
svolgersi fino ad adesso in tutte le sue parti e conta di adempiere gli ulteriori
approfondimenti nel restante mese prima della fine della scuola. Quanto agli obbiettivi
prefissati, attraverso verifiche orali fatte all’inizio di ogni ora relativamente agli argomenti
sviluppati nell’ora precedente, sono da considerarsi sufficientemente raggiunti dalla
maggior parte degli alunni. La classe nel suo insieme si è dimostrata rispettosa, attenta e
disponibile sin dall’inizio dell’anno e il lavoro ha potuto svolgersi serenamente e
costruttivamente.
PROGRAMMAZIONE SVOLTA
Modulo 1 – sezione teologica
Modelli teologici ed ecclesiologici in epoca moderna e contemporanea
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Cattolicesimo e nuova evangelizzazione
Il Libro dell’Apocalisse e le sue interpretazioni
Modelli di Teodicea veterotestamentaria e neotestamentaria a confronto
Grazia divina e ospitalità umana
Libro di Giobbe: la Grazia e l’esperienza del sublime
Teologia della storia e Filosofia della storia.
Modulo 2 – sezione dialettica
Essere cristiani oggi
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Il Cristianesimo e i maestri del sospetto.
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Sergio Quinzio versus Massimo Cacciari
Apocalisse e secolarizzazione
Narrazione e realismo tra teologia, razionalismo, giochi linguistici e crisi dei
fondamenti.
Cristianesimo e post-modernità
Modulo 3 – sezione ermeneutica
Visione e analisi teologica di “Il processo”, un film del 1962 diretto da Orson
Welles, tratto dal romanzo omonimo di Franz Kafka.
Visione e analisi teologica di “Dogville”, film del 2003 diretto da Lars von Trier
Visione e analisi teologica di “The Tree of Life”, film del 2011 diretto da Terrence
Malick
Visione e analisi teologica di “L'impero della mente” (Inland Empire) è un film del
2006 di David Lynch.
Montepulciano, 15/05/2015
L’insegnante
Prof. David Micheletti
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