UCV Caracas – Facultad de Humanidades y Educación – Escuela de Comunicación Social 07.32 - I verbi difettivi I verbi difettivi sono quelli che mancano di alcune o di molte voci, o perché mai esistite, o perché cadute in disuso. Di seguito, un elenco dei più comuni verbi difettivi. Addirsi (Convenire) Si usano solo le terze persone di alcuni tempi semplici: Indicativo presente: si addice, si addicono; Indicativo imperfetto: si addiceva, si addicevano; Indicativo futuro: si addirà, si addiranno; Congiuntivo presente: si addica, si addicano; Congiuntivo imperfetto: si addicesse, si addicessero; Condizionale presente: si addirebbe, si addirebbero; Participio presente: addicentesi. Affarsi (Convenire) E' usato nella terza persona singolare di alcuni tempi: Indicativo presente: si affà; Indicativo imperfetto: si affaceva; Congiuntivo imperfetto: si affacesse. Aggradare (Piacere) E' usato solo nella terza persona singolare dell'indicativo presente: aggrada. Angere (Angustiare) E' usato solo nella terza persona singolare dell'indicativo presente: ange (poetico). Arrogere (Aggiungere) E’ usato solo nel linguaggio notarile, nella terza persona singolare dell'imperativo presente: arrogi o arroge (col significato di aggiungi). Aulire (Mandare buon odore) Di uso poetico, si utilizzano solo le terze persone di alcuni tempi: Indicativo presente: aulisce, auliscono; Indicativo imperfetto: auliva, aulivano; Participio presente: aulente. Bisognare (Necessitare) E’ un verbo difettivo ed impersonale in quanto non ha tutte le voci e di quelle esistenti ha solo le terze persone singolari. Indicativo: bisogna (presente); bisognava (imperfetto); bisognò (passato remoto); bisognerà (Futuro semplice); è bisognato (Passato prossimo); era bisognato (Trapassato prossimo); fu bisognato (Trapassato remoto); sarà bisognato (Futuro anteriore); Congiuntivo: che bisogni (presente); che bisognasse (Imperfetto); che sia bisognato (Passato); che fosse bisognato (Trapassato); Condizionale: bisognerebbe (Presente); sarebbe bisognato (Passato); Imperativo: bisogni; Italiano – Prof. Attilio Folliero – www.folliero.eu 1 UCV Caracas – Facultad de Humanidades y Educación – Escuela de Comunicación Social Infinito: bisognare (Presente); essere bisognato (Passato); Participio: bisognante (Presente); bisognato (Passato); Gerundio: bisognando (Presente); essendo bisognato (Passato). Calére (Importare) Usato solo in poesia, era adoperato nella terza persona singolare di alcuni tempi: Indicativo presente: cale; Indicativo imperfetto: caleva; Indicativo passato remoto: calse; Congiuntivo presente: caglia Capére (Trovar posto, entrare, starci) Voce anqtiquata, oggi utilizzata in alcuni dialetti e solo nelle terze persone. Indicativo presente: cape, capono Compètere Manca il participio passato e perciò anche i tempi composti. Consùmere (Consumare) Si usano solo alcune voci: Indicativo passato remoto: io consunsi, lui consunse, loro consunsero; Participio passato: consunto Delìnquere Usato soprattutto nell'infinito presente (delinquere) e nel participio presente (delinquente), in funzione di aggettivo e sostantivo. Divèrgere Manca del participio passato e quindi di tutti i tempi composti; manca anche del passato remoto. Esimere (Esentare, esonerare) Manca del participio passato e di tutti i tempi composti. Fallare (Sbagliare) Si usa soltanto la terza persona singolare dell’indicativo presente (falla), il participio passato (fallato) ed i tempi composti col verbo avere (Io ho fallato, io avevo fallato, io avrò fallato …). Fèrvere (Essere ardente) Manca del participio passato e quindi dei tempi composti. Fùlgere (Splendere) Manca del participio passato e quindi dei tempi composti. Fungere (Fingere) Si usano solo alcune forme dei vari tempi (funge, fungeva, fungerà, fungessi …). Defùngere (Morire) Italiano – Prof. Attilio Folliero – www.folliero.eu 2 UCV Caracas – Facultad de Humanidades y Educación – Escuela de Comunicación Social Si usano solo defunse (passato remoto, 3° persona singolare) e defunto (participio passato). Gire (Andare) Verbo difettivo, dall'uso poetico e regionale. Si usano solo poche forme. Indicativo imperfetto: giva, givano; Indicativo passato remoto: gì, gimmo; Indicativo futuro: girò … Congiuntivo imperfetto: gissi … Participio passato: gito Ire (Andare) Forma antiquata per andare. Si usano solo alcune forme: Indicativo presente: ite; Indicativo imperfetto: ivo, ivi, iva, …). Indicativo passato remoto: isti, irono; Infinito presente: ire Participio passato: ito Lícere (Essere lecito) Le poche voci in uso, alla terza persona, sono antiquate: Indicativo presente: lice; Indicativo imperfetto: liceva, licevano; Congiuntivo imperfetto: licesse, licessero; Participio passato: lícito. Liquare (Liquefare, sciogliere) Antiquato, si usa solo nel participio presente (liquante) e passato (liquato) e nella forma riflessiva della terza persona singolare dell'indicativo presente (si liqua). Lúcere (Brillare) Di uso poetico, manca del participio passato e quindi dei tempi composti. Si usano solo le terze persone singolari e plurali di alcuni tempi: Indicativo presente: luce, lucono; Indicativo imperfetto: luceva, lucevano; Congiuntivo presente: luca, lúcano; Congiuntivo imperfetto: lucesse, lucessero; Participio presente: lucente (usato come aggettivo) Mólcere (Accarezzare) Di uso poetico, manca del participio passato e quindi dei tempi composti, è usato solo nella terza persona singolare di alcuni tempi: Indicativo presente: mólce; Indicativo imperfetto: molceva Indicativo passato remoto: mólsi, mulsi; Ostare (Opporsi) Italiano – Prof. Attilio Folliero – www.folliero.eu 3 UCV Caracas – Facultad de Humanidades y Educación – Escuela de Comunicación Social Manca del participio passato e quindi dei tempi composti; manca anche del passato remoto; E' usato solo nelle terze persone. E’ abbastanza nota la locuzione “nulla osta”. Prúdere (Dar prurito) Manca del participio presente, del participio passato e quindi dei tempi composti. Rièdere (Ritornare) Di uso poetico e antiquato, è usato solo in alcuni casi: Indicativo presente: riedo, riedi, riede, riedono; Indicativo imperfetto: rediva, redivano; Indicativo passato remoto: redirono; Congiuntivo presente: rieda, riedano. Rifulgere (Risplendere) Manca del participio passato e quindi dei tempi composti; è coniugato come fulgere. Rilùcere (risplendere) Di uso poetico, manca del participio passato e quindi dei tempi composti. Come lúcere, si usano solo le terze persone singolari e plurali di alcuni tempi: Indicativo presente: riluce, rilucono; Indicativo imperfetto: riluceva, rilucevano; Congiuntivo presente: riluca, rilucano; Congiuntivo imperfetto: rilucesse, rilucessero; Participio presente: rilucente Sèrpere (Strisciare, insinuarsi) Manca del participio passato e dei tempi composti. Indicativo presente: io serpo... Indicativo imperfetto: io serpevo… Congiuntivo presente: io serpa… Gerundio presente: serpendo; Participio presente: serpente. Solére (Essere solito) E’ il verbo difettivo di maggior uso ed è un verbo servile. E' usato per lo più nelle forme semplici dell'indicativo, escluso il futuro; è poco usato anche nelle forme semplici del congiuntivo e dell'infinito presente. Negli altri tempi è spesso sostituito dalla locuzione "esser solito". Stridere (Emettere un suono acuto ed aspro) Manca del participio passato e quindi dei tempi composti. Súggere (Succhiare) Manca del passato remoto, del participio passato e quindi dei tempi composti. Tàngere (Toccare) E’ usato solo nelle terze persone; mancano il passato remoto, il participio passato e i tempi composti. Italiano – Prof. Attilio Folliero – www.folliero.eu 4 UCV Caracas – Facultad de Humanidades y Educación – Escuela de Comunicación Social Tèpere (Essere tiepido) Manca del participio passato e quindi dei tempi composti; è usato solo nella terza persona dell'indicativo presente (tepe) e al participio presente (tepente). Túrgere (Inturgidire, gonfiarsi) Di uso letterario, si usano solo le voci turge, turgono (indicativo presente) e turga, turgano (congiuntivo presente). Urgere (Incalzare, premere) Manca del participio passato e quindi dei tempi composti; non si usa neppure il passato remoto. Si usano solo alcune forme. Indicativo presente: urge, urgono; Indicativo imperfetto: urgeva, urgevano; Indicativo futuro: urgerà, urgeranno; Congiuntivo presente: urga, urgano; Congiuntivo imperfetto: urgesse, urgessero; Condizionale prersente: urgerebbe, urgerebbero; Participio presente: urgente Gerundio presente: urgendo Vèrtere (Riferirsi, riguardare) E' usato nelle terze persone dei tempi semplici, escluso il passato remoto. Manca del participio passato e dei tempi composti. Vìgere (Essere in vigore) E' usato quasi solo nelle terze persone dei tempi semplici; manca del participio passato e quindi dei tempi composti. Italiano – Prof. Attilio Folliero – www.folliero.eu 5