REGOLA
ANALISI DI UNA FORMA VERBALE
Per analizzare una forma verbale devo:
1) Trovare da che verbo deriva
2) Trovare la coniugazione
3) Stabilire se si tratta di modo finito o indefinito
4) Stabilire con precisione il modo
5) Stabilire il tempo
6) Stabilire la persona
1) TROVARE DA CHE VERBO DERIVA
Esempio: “parlava” deriva dal verbo “parlare”
2) TROVARE LA CONIUGAZIONE
Le coniugazioni
I verbi italiani possono appartenere a tre diverse coniugazioni:
- la prima coniugazione ha l’infinito presente che termina in – are
- la seconda coniugazione ha l’infinito presente che termina in – ere
- la terza coniugazione ha l’infinito presente che termina in – ire
3) STABILIRE SE SI TRATTA DI MODO FINITO O
INDEFINITO
I modi
I modi dei verbi possono essere finiti o indefiniti
Modo finito significa che può avere davanti una persona, un
pronome personale (io, tu, egli, noi, voi, essi)
Modo indefinito significa che non può avere davanti una persona, un
pronome personale
I modi finiti sono: indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo
I modi indefiniti sono: infinito, gerundio, participio
4) STABILIRE CON PRECISIONE IL MODO
5) STABILIRE IL TEMPO
I tempi
I tempi possono essere: semplici o composti
Tempo semplice significa che è formato da una sola parola
Tempo composto significa che è formato da due o più parole
- L’indicativo ha 8 tempi: 4 semplici (presente, imperfetto, passato
remoto, futuro semplice) e 4 composti (passato prossimo, trapassato
prossimo, trapassato remoto, futuro anteriore).
- Il congiuntivo ha 4 tempi: 2 semplici (presente, imperfetto) e 2
composti (passato, trapassato).
- Il condizionale ha 2 tempi: 1 semplice (presente) e 1 composto
(passato)
- L’imperativo ha 1 tempo, semplice (presente)
- L’infinito ha 2 tempi: 1 semplice (presente) e 1 composto (passato)
- Il gerundio ha 2 tempi: 1 semplice (presente) e 1 composto
(passato)
- Il participio ha 2 tempi, semplici (presente, passato)
6) STABILIRE LA PERSONA, SE C’E’
Le persone (= i pronomi personali) sono:
io 1^ persona singolare
tu
2^ persona singolare
egli 3^ persona singolare
noi 1^ persona plurale
voi 2^ persona plurale
essi 3^ persona plurale
REGOLETTE PRATICHE per individuare modi e tempi di un
verbo
- L’indicativo “indica” un’azione che avviene, che è avvenuta o che
avverrà
- Il congiuntivo, di solito è preceduto dal che, o da altra congiunzione
- Il condizionale esprime un’azione che può avvenire “se”, “a
condizione che..”
- L’imperativo esprime un ordine (v. la parola “imperatore”;
“imperare” significa comandare)
- L’infinito termina in –are, -ere, -ire
- Il gerundio termina in –ando, -endo
- Il participio presente termina in –ante, -ente
- Il participio passato termina in –to (nei verbi regolari)
- L’imperfetto indicativo ha la v (v. camminava)
- L’imperfetto congiuntivo ha le due esse ( che io parlassi)
- Il trapassato congiuntivo ha pure le due esse (che io avessi parlato),
ma è tempo composto
- Il passato prossimo indicativo (io ho visto) indica un passato
abbastanza vicino, cioè “prossimo”
- Il passato remoto (io vidi) indica un passato lontano, cioè “remoto”