12 19-25 marzo 2011 Media Tripntale – www.tripntale.com Fenomeno – Dal Racconti di viaggio condivisi on line S ocial network dedicato ai viaggi. La registrazione è gratuita. Per aggiungere al profilo un nuovo elemento è necessario dare a questo un nome (estate al mare, per esempio) e specificare il Paese e le città dove si è soggiornato. Il sito consente di caricare immagini, video e commenti senza alcun limite di spazio, di contrassegnare ogni viaggio con una bandierina sulla propria mappa, di entrare in contatto con altri giramondo e condividere con loro le esperienze. Il sistema di following/followers ricorda quello di Twitter. Foursquare – www.foursquare.com Mette in contatto chi è più vicino I ntuizione di Dennis Crowley e Naveen Selvadurai, premiata con il Technology Pioneer al World Economic Forum, nel settembre del . Il social, basato sulla geolocalizzazione, è accessibile tramite Web e applicazioni per dispositivi mobili dotati di sensore Gps. Gli utilizzatori possono condividere la loro posizione con i contatti. I check-in permettono di ottenere punti necessari a scalare una classifica settimanale, azzerata a mezzanotte della domenica, e possono essere condivisi collegando Foursquare ai propri account Facebook e Twitter. Al raggiungimento di determinati obiettivi, gli utenti ricevono dei badge (riconoscimenti). Jumo – www.jumo.com La rete che collega l’impegno umanitario C reatura di Chris Hughes, fondatore di Facebook con Mark Zuckerberg. Connette tra loro persone interessate a impegnarsi in cause umanitarie, collegandole ad associazioni che operano sul campo. Il sito aiuta gli utenti a restare in contatto con le organizzazioni, aggiornandoli sui progetti. Quando ci si iscrive, si scelgono le proprie aree d’interesse (sanità, educazione, ambiente). Poi, Jumo suggerisce una serie di organismi attivi in questi settori. Si crea così una rete per scambiare informazioni, intavolare dibattiti, conoscere gente e coinvolgere amici. Equalway – www.equalway.org I gruppi d’acquisto per risparmiare “E qualmarketplace: uno spazio concreto per far crescere forme di scambio economicamente sostenibili e vantaggiose, che pongano in rilievo il rispetto delle persone e dell’ambiente”. Equalway è una cooperativa nata nel con l’obiettivo di semplificare il rapporto fra i consumatori e i piccoli produttori che lavorano in ambito equosolidale, biologico e a tutela dei prodotti tipici e delle biodiversità. Per creare un gruppo d’acquisto sono necessari pochi passi: trovare un luogo dove ricevere i prodotti, coinvolgere un buon numero di persone, scegliere un produttore (magari consigliato da un altro gruppo), fare una proposta d’acquisto collettivo. aNobii – www.anobii.com Per chi ama leggere uno spazio dedicato I l social network dedicato alla passione per la lettura, nato nel , deve il suo nome all’anobium punctatum, il tarlo della carta: nei paesi anglosassoni, con questo epiteto viene metaforicamente indicato chi passa molto tempo sui libri. Gli iscritti possono esibire la propria collezione, condividere recensioni, commenti, votazioni, lista dei desideri e suggerimenti. Il sistema verifica la compatibilità tra le varie raccolte e consente, così, di individuare utenti con gusti simili, da tenere d’occhio. Inoltre, aNobii permette di estrapolare dati sulla propria libreria: numero di pagine lette in un determinato anno, numero di utenti che hanno visitato la collezione. F a oggi un’esplosione di offerta Facebook e i la “lunga cod enomeno social network: Facebook e Twitter sono solo la punta dell’iceberg. Sempre più, la Rete offre agli internauti la possibilità aggregarsi attorno a interessi diversi: dai libri al turismo, dalla musica alla gastronomia, fino ai gruppi d’acquisto. L’origine delle reti sociali si perde nella notte dei tempi: gruppi di persone legate tra loro da rapporti di parentela, amicizia, lavoro o accomunate da una passione. Su Internet, questa inclinazione naturale all’unione trova il suo corrispettivo in comunità virtuali, costituite da utenti intenzionati a condividere pensieri, contenuti, notizie e conoscenze. Facebook, ad oggi il social network più popolare (nonché il secondo sito più visitato al mondo, dopo Google), nasce nel . Lo stesso anno in cui Tim O’Reilly e Dale Dougherty coniano il termine “Web . ”, in riferimento a quei servizi Internet che enfatizzano la condivisione e la collaborazione tra utenti. Ora, a distanza di sette anni, è interessante notare come si stia facendo strada una nuova tendenza nel mondo delle community online. L’offerta si amplia. La coda si allunga, per citare Chris Anderson. E, di pari passo, le reti sociali abbandonano la loro missione “generalista” per caratterizzarsi, per tematizzarsi. È, a ben guardare, la naturale evoluzione dei gruppi che, su Facebook, riuniscono persone accomunate da un interesse. LinkedIn è il social network di dichiarata connotazione professionale: è un mezzo per dare visibilità al proprio curriculum e fare recruiting. Il turismo è materia di grande appeal, come dimostra la fioritura di reti sociali dedicate al mondo dei viaggi. Apple, che tendenzialmente non sbaglia un colpo, ha puntato invece sulla musica, completando la gamma dei servizi offerti da iTunes con Ping. I libri sono al centro dell’esperienza d’uso di aNobii. È interessante notare come, in questi settori, il passaparola abbia sempre avuto un ruolo determinate e come, in buona sostanza, il Web rinnovi e amplifichi l’efficacia di questo meccanismo puntando sulla viralità. Da sempre, il parere di una persona fidata ha un altissimo potere persuasivo ai fini, per esempio, della scelta di un Intervista – L‘esperienza di Luca Cont “Per le aziend sono di più e L uca Conti, classe , laureato in Scienze Ambientali, si definisce un “conversational media consultant; faccio consulenza sull’uso dei blog e dei social network da parte di aziende e media tradizionali”. Nella Facoltà di Sociologia (Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione) dell’Università degli Studi di Urbino, tiene il Laboratorio di Web . . Insegna Community Management e Comunicazione Online nell’ambito del Corso di Laurea Specialistica sui Cross Media alla Link Campus University di Roma. Scrive su Nòva, settimanale de Il Sole Ore dedicato all’innovazione. Autore ed opinionista della trasmissione settimanale Scenari di Rai News , dedicata a tecnologia, Internet e mobile, è legato al canale all news di Viale Mazzini anche da un rapporto di consulenza per il Web. Ha scritto “Fare business con Facebook. Comunicare e promuovere con il social networking” e “Comunicare con Twitter. Creare relazioni, informarsi, lavorare”, entrambi per Hoepli. I due volumi sono confluiti nelle sei uscite della collana “Fare Business con i Social Network” che Il Sole Ore pubblica a puntate, ogni giove- Il social network ge ancora poco conosc buone chance di su Foursquare è in po non va sottovalutat dì, a partire dal febbraio. Il blog (o meglio: uno dei blog) di Conti, Pandemia.info, è tra le letture più interessanti e circostanziate per chiunque voglia approfondire i temi legati al mondo di Internet. Facebook e Twitter non sono più soli. Il mondo dei social network, ora, tende alla frammentazione per interessi. A cosa dobbiamo questo fenomeno? “Lo spazio per i network generalisti vede Facebook in posizione dominate ed è quindi naturale che, per soddisfare nicchie grandi e piccole, altre realtà possano ancora trovare uno spazio adeguato e un proprio bacino d’utenza. C’è sempre il rischio di perdersi nel mare di