Scheda di sicurezza
OXY Matic
Perossido di idrogeno 35%
Scheda di sicurezza del 04/06/2003, revisione 3
1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA'
Nome commerciale: OXY Matic - PEROSSIDO DI IDROGENO 35% (130 VOL.)
Nome chimico: PEROSSIDO D'IDROGENO
Sinonimi: BIOSSIDO D'IDROGENO, PERIDROLO, PERNEOZONIO
Altri nomi comuni: ACQUA OSSIGENATA
Numero CAS: 7722-84-1
Numero CEE: 008-003-00-9
Numero EINECS: 231-765-0
Formula bruta: H2 O2
Peso molecolare: 34.02
Formula di struttura:
Società fornitrice:
Carini Chem srl – S.S. 9 via Emilia 353 – Fiorenzuola d’Arda (PC) tel. 0523-241152
Riferimenti di emergenza
Carini Chem srl – S.S. 9 via Emilia 353 – Fiorenzuola d’Arda (PC) tel. 0523-241152
Centro Antiveleni Milano " NIGUARDA" Tel. 02/66101029
2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
PEROSSIDO D'IDROGENO 35%
3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
3.1 Pericoli per la salute e l'integrità fisica:
Il prodotto ha proprietà ossidanti e a contatto con materie combustibili può provocarne l'accensione.
Il prodotto è corrosivo e, se portato a contatto con la pelle provoca ustioni, distruggendo l'intero
spessore del tessuto cutaneo.
4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Contatto con la pelle:
Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.
In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua e
sapone.
CONSULTARE IMMEDIATAMENTE UN MEDICO.
Contatto con gli occhi:
Lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua corrente, a palpebre aperte, per
almeno 10 minuti; quindi proteggere gli occhi con garza sterile o un fazzoletto pulito, asciutti.
RICORRERE A VISITA MEDICA.
Non usare colliri o pomate di alcun genere prima della visita o del consiglio dell'oculista.
Lavare immediatamente con acqua per almeno 10 minuti.
Ingestione:
Indurre il vomito
RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA, mostrando la scheda di sicurezza.
Somministrare acqua
Inalazione:
Aerare l'ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo in
ambiente ben aerato. CHIAMARE UN MEDICO.
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5. MISURE ANTINCENDIO
Mezzi di estinzione appropriati:
Acqua, CO2, Schiuma, Polveri chimiche a seconda dei materiali coinvolti nell'incendio.
Mezzi di estinzione da non usare:
Nessuno in particolare.
Rischi da combustione:
Evitare di respirare i fumi.
Mezzi di protezione per addetti all'estinzione:
Usare protezioni per le vie respiratorie.
6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
Precauzioni individuali:
Indossare maschera, guanti ed indumenti protettivi.
Precauzioni ambientali:
Contenere le perdite con terra o sabbia.
Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la
vegetazione, avvisare le autorità competenti.
Se il prodotto è in forma liquida, impedire che penetri nella rete fognaria.
Metodi di pulizia:
Raccogliere velocemente il prodotto indossando maschera ed indumento protettivo.
Raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l'eliminazione. Eventualmente
assorbirlo con materiale inerte.
Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati.
7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
Precauzioni di manipolazione:
Evitare il contatto e l'inalazione dei vapori. Vedere anche il successivo paragrafo 8.
Durante il lavoro non fumare.
Accorgimenti tecnici di manipolazione:
Utilizzare occhiali di protezione.
Condizioni di stoccaggio:
Conservare in luogo fresco.
Accorgimenti di stoccaggio:
CONSERVARE IN LUOGO FRESCO ED AERATO, LONTANO DA
FONTI DI CALORE E SOSTANZE INCOMPATIBILI.
MATERIALI PER TRASPORTO/IMBALLAGGIO:
ALLUMINIO 99.5%,ACCIAIO INOSSIDABILE 304 L,316 L
PLIETILENE ALTA DENSITA' (HDPE).
Indicazione per i locali:
Freschi ed adeguatamente aerati.
8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/ PROTEZIONE INDIVIDUALE
Limiti di esposizione della sostanza:
Nome TLV-TWA TLV - STEL
idrogeno perossido soluzione ... % 1.4 mg/m3, 1 ppm 3 mg/m3, ppm
Misure precauzionali:
Aerare adeguatamente i locali dove il prodotto viene stoccato e/o manipolato.
Protezione respiratoria:
MASCHERA CON FILTRI PER VAPORI INORGANICI
Protezione delle mani:
Usare guanti protettivi.
Protezione degli occhi:
Occhiali di sicurezza.
Protezione della pelle:
Indossare indumenti a protezione completa della pelle.
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9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE
Aspetto e colore: LIQUIDO INCOLORE
Odore: INODORE
Punto di ebollizione: 108 - 114°C
Punto di fusione: - 0.43°C
Punto di infiammabilità: NON INFIAMMABILE
Limite infer. infiam.: NON INFIAMMABILE
Limite super. infiam.: NON INFIAMMABILE
Auto-infiammabilità: 375°C (IN FASE VAPORE)
Pressione di vapore: 14 mmHg A 20°C PER H2O2 AL 35% IN PESO
Densità relativa: 1.122 (18/4)
Densità dei vapori: 1.20
Solubilità in acqua: SOLUBILE
Solubilità solventi: IN ALCOOL, ETERE
10. STABILITA' E REATTIVITA'
10.1 Condizioni da evitare:
Stabile in condizioni normali.
10.2 Sostanze da evitare:
ESPLODE REAGENDO CON: ACETONE, ACIDO FORMICO,
ALCOOL, PERMANGANATO DI POTASSIO ECC.
10.3 Reazioni pericolose:
LE SOLUZIONI DI H2O2 SONO PARTICOLARMENTE REATTIVE. ALLA TEMPERATURA DI DECOMPOSIZIONE EMETTE
VAPORI DI OSSIGENO ED ACQUA.
10.4 Prodotti di decomposizione:
Può generare gas infiammabili a contatto con nitruri.
Può generare gas tossici a contatto con ammine alifatiche ed aromatiche, carbammati,
ditiocarbammati, mercaptani ed altri solfuri organici, nitrili, solfuri inorganici, materiali combustibili e
infiammabili.
Può infiammarsi a contatto con alcooli e glicoli, composti azo, diazo ed idrazine, carbammati,
ditiocarbammati, mercaptani ed altri solfuri organici, nitruri, materiali combustibili e infiammabili.
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Potere irritante:
CUTE: IRRITAZIONE CON SENSO DI BRUCIORE
OCCHI: AZIONE IRRITANTE O CAUSTICA ANCHE GRAVE
Tossicità acuta:
DL50 CUTE RATTO: 4060 mg/kg
DLLo ORALE UOMO: 1429 mg/kg
Tossicità cronica:
ESPOSIZIONI PROLUNGATE AI VAPORI (O NEBBIE) DA
SOLUZ. CONCENTRATE POSSONO PROVOCARE IRRITAZIONE
(VIE RESPIRATORIE) SINO ALL'EDEMA POLMONARE.
Cancerogenesi: LIMITATE EVIDENZE NELL'ANIMALE.
Effetti sulla riproduzione: NON REPERITI DATI SPECIFICI
Altre segnalazioni:
Informazioni tossicologiche:
idrogeno perossido soluzione ... % INGESTIONE: UNA SOLUZIONE AL 5-6% PROVOCA SULLE
MUCOSE ENFISEMA DA OSSIGENO, IPEREMIA.
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12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Biodegradabilità: DEGRADABILE.
Potenziale di bioaccumulo: NON BIOACCUMULABILE.
Ecotossicità: Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto
nell'ambiente.
13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Recuperare se possibile. Inviare ad impianti di smaltimento autorizzati o ad incenerimento in
condizioni controllate. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.
14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
14.1 Informazioni generali
Numero ONU: 2014
14.2 Norme internazionali per trasporto strada/ferrovia (ADR/RID)
classe 5.1 ADR cod. classif. 0C1 gruppo imballaggio II
Etichetta 5.1 + 8
14.3 Norme nazionali per trasporto ferrovia (FFSS)
14.4 Raccomandazioni trasporto marittimo internazionale (I.M.O.)
classificazione: IMDG CODE ONU n. 2014, CL. 5.1, PAG. 5151
14.5 Raccomandazioni trasporto marittimo internazionale
14.6 Raccomandazioni trasporto aereo nazionale, internazionale (IATA)
codice IATA: ONU n. 2014, CL. 5.1
15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
Classificazione secondo direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti:
Simboli: C Corrosivo
Frasi R: (R8 Può provocare l'accensione di materie combustibili) non obbligatoria
R34 Provoca ustioni.
Frasi S: S1/2 Conservare sotto chiave e fuori della portata dei bambini.
S3 Conservare in luogo fresco.
S28.1 In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed abbondantemente con
molta acqua
S36/39 Usare indumenti protettivi adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.
S45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile,
mostrargli l'etichetta).
Note: B Il fabbricante deve indicare sull'etichetta la concentrazione della soluzione in %
Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative:
D.P.R. 334/99 (Direttiva Seveso Bis)
Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche).
16. ALTRE INFORMAZIONI
Principali fonti bibliografiche:
NIOSH - Registry of toxic effects of chemical substances (1983)
I.N.R.S. - Fiche Toxicologique
CESIO - Classification and labelling of anionic, nonionic surfactants (1990)
Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite
unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità.
L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione
all'utilizzo specifico che ne deve fare.
Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.
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