SCHEDA DATI SICUREZZA Pagina 1 di 5 1. Identificazione del preparato PEROSSIDO DI DIBENZOILE Tipo di prodotto ed impiego: catalizzatore al 2% per vernice bicomponente a spessore Numero telefonico di chiamata urgente della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione: SEG.MA VERNICI SRL – TEL. 0564 905734 –FAX 0564 906756 Indirizzo e-mail responsabile redazione SDS: info @ segmavernici.com 2. Identificazione dei pericoli Il preparato può provocare irritazioni che possono perdurare per 24 ore se portato a contatto con gli occhi. Il preparato provoca irritazione cutanea se portato a contatto con la pelle. PERICOLI PER L’AMBIENTE Nessun rischio specifico 3. Composizione /informazione sugli ingredienti Componente 94-36-0 202-327-6 perossido di dibenzoile ii Q.tà % 45-55.9 Classificazione e-xi Frasi di rischioi R2-R36-R43 La descrizione completa di queste frasi è riportata nella sezione 16. 4. Misure di primo soccorso: - GENERALI: in tutti i casi di dubbio o qualora i sintomi persistano, ricorrere a cure mediche. Se l'infortunato è incosciente, non somministrare nulla per bocca. - INALAZIONE: portare il paziente in zona ben aerata, tenerlo a caldo e a riposo. Se la respirazione è irregolare o si è fermata, ricorrere alla respirazione artificiale. Nel caso di perdita di coscienza, mettere in posizione di riposo e richiedere l'intervento medico. CONTATTO CON GLI OCCHI: lavare con abbondante acqua fresca per almeno 10 minuti, tenendo le palpebre ben aperte. Se necessario ricorrere a cure specialistiche. CONTATTO CON LA PELLE: togliere gli abiti contaminati. Lavare bene le parti interessate con acqua e sapone o con detergente appropriato. Non usare solventi o diluenti. - IO.07.05.33V REV. N. 2 DEL 02.01.2007 SCHEDA DATI SICUREZZA Pagina 2 di 5 - 5. Misure antincendio - 6. INGESTIONE: in caso di ingestione accidentale ricorrere immediatamente a cure mediche. Mantenere a riposo. Non provocare il vomito. MEZZI ESTINGUENTI: consigliati: schiuma resistente all'alcool, CO2, polveri, acqua nebulizzata. Da non usare : getti di acqua. RACCOMANDAZIONI: la combustione sviluppa fumi neri e densi. L'esposizione ai prodotti di decomposizione può comportare danni alla salute. Può risultare necessario l'utilizzo di un apparecchio respiratorio adeguato. Raffreddare con acqua i contenitori chiusi esposti al fuoco. Impedire che i liquidi di estinzione defluiscano verso fognature o corsi di acqua. Misure in caso di fuoriuscita accidentale: allontanare ogni sorgente di fiamma e scintilla e aerare la zona. Non respirare i vapori. Fare riferimento alle misure precauzionali riportate ai paragrafi 7 e 8. Contenere e assorbire il liquido versato con materiale assorbente inerte (per esempio, sabbia, terra, vermiculite, farina fossile). Riporre il materiale contaminato in contenitori adeguati e avviarlo a smaltimento rifiuti (vedi paragrafo 13). Evitare che il liquido di perdita defluisca verso fognature o corsi d'acqua. Pulire la zona interessata preferibilmente con un liquido detergente. Non usare solventi. Se il prodotto ha contaminato laghi, fiumi o sistemi fognari informare subito l'autorità competente (autorità di pubblica sicurezza, vigili del fuoco, etc.) Metodi di bonifica: Asportare con mezzi meccanici oppure assorbire con terra, sabbia asciutta, farina fossile o con altro materiale non combustibile e trasferire il tutto in un apposito contenitore da avviare allo smaltimento. 7. Manipolazione e stoccaggio MANIPOLAZIONE: i vapori sono più pesanti dell'area e si diffondono radenti al suolo. Essi possono formare miscele esplosive con l'aria. Prevenire la formazione di concentrazioni di vapori esplosivi o infiammabili e evitare che queste concentrazioni superino i limiti di esplosione professionale previsti. Il prodotto non può essere utilizzato in zone in cui non esistano luci non protette o altre sorgenti di fiamma o scintilla. Le apparecchiature elettriche devono essere adeguatamente protette in conformità agli standard appropriati. Il preparato può caricarsi elettrostaticamente: usare sempre i collegamenti a terra quando lo si trasferisce da un contenitore ad un altro. Gli operatori devono indossare calzature antistatiche; gli indumenti e i pavimenti di tipo conduttivo. Tenere i recipienti ben chiusi e lontano da fonti di calore, scintille o fiamme vive. Usare attrezzi antiscintilla. Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. Non respirare i vapori e gli aereosol. Nella zona di utilizzazione non si deve fumare, ne mangiare ne bere. Per i mezzi protettivi personali si veda il paragrafo 8. Non usare mai la pressione per vuotare i contenitori: questi infatti non sono recipienti a pressione. Tenere sempre in contenitori dello stesso tipo di quello originale. Mettere in atto le norme di sicurezza e di igiene del lavoro previste dalle leggi vigenti (DPR27/4/1955 n.547 e DPR 19/391956 n.303). È sempre poco probabile che nelle cabine di verniciatura si verifichino condizioni tali da garantire concentrazioni di materiale particellare e di solventi inferiore ai limiti. Pertanto, quando si opera all'interno di tali cabine, si devono indossare apparecchi respiratori ad aria compressa durante k la nebulizzazione e fino a quando non si è certi che la concentrazione degli inquinanti sia scesa al di sotto dei limiti di esposizione. STOCCAGGIO: rispettare le prescrizioni riportate sull'etichetta. Stoccare tra 5 e 25°C in un luogo ben asciutto e ben ventilato, lontano da fonti di calore e raggi diretti del sole. Tenere lontano da ogni sorgente di fiamma o scintilla. Tenere lontano da agenti ossidanti, da alcali forti, e da acidi forti. Non fumare. Vietare l'accesso alle zone di stoccaggio alle persone non autorizzate. I contenitori che sono stati aperti devono essere richiusi con cura e tenuti diritti in modo da evitare la fuoriuscita del prodotto. IO.07.05.33V REV. N. 2 DEL 02.01.2007 SCHEDA DATI SICUREZZA Pagina 3 di 5 8. controllo dell'esposizione, protezione individuale VALORI LIMITE PER L’SPOSIZIONE DELLE SOSTANZE CAS. N. CE N. TLV-TWA Unità TLV-STEL Unità 94-36-0 202-327-6 n.d. 5 mg/mc perossido di dibenzolide PRECAUZIONI IMPIANTISTICHE: gli ambienti di lavoro devono essere adeguatamente aerati. Ove possibile, installare fonti di aspirazione localizzata ed efficaci sistemi di ricambio di aria generale. Se queste misure non sono sufficienti a mantenere le concentrazioni dei materiali particellari e die vapori di solventi al di sotto del Limite di Esposizione, sarà necessario far uso di adeguati mezzi di protezione delle vie respiratorie. PROTEZIONE PERSONALE: Protezione delle vie respiratorie: quando si verificano concentrazioni superiori ai Limiti di Esposizione, è obbligatorio far uso di adeguati sistemi di protezione delle vie respiratorie quali mascherine monouso o maschera a cartuccia; Protezione delle mani: in caso di contatto prolungato o ripetuto, usare guanti in polivin-alcool o neoprene. Creme protettive possono essere utili per proteggere le zone della pelle esposte; non devono comunque essere applicate quando il contatto ha già avuto luogo. Protezione degli occhi: utilizzare occhiali di sicurezza che assicurino la protezione contro gli spruzzi Protezione della pelle: il personale deve indossare indumenti antistatici in fibra naturale o in fibra sintetica resistente alle alte temperature. Tutte le parti del corpo devono essere lavate in caso di contatto. 9. Proprietà fisiche e chimiche Aspetto: polvere Colore: caratteristico Ph: n.d. Viscosità: n.d. Peso specifico Kg/lt: >1 Punto di infiammabilità: superiore a SADT Densità relativa (kg/lt a 20°C): 0.64 Densità di vapore: n.d. Solubilità (idrosolubilità): n.d. Il prodotto è stabile nelle condizioni di stoccaggio ed uso raccomandate(si veda il paragrafo 7). Se sottoposto a temperature elevate può dare origine a prodotti di decomposizione pericolosi, quale il monossido e biossido di carbonio, fumo, ossidi di azoto. Tenere lontano da agenti ossidanti, alcali forti e acidi forti al fine di evitare reazioni esotermiche. 10. Informazioni tossicologiche Non sono disponibili informazioni specifiche sul preparato in quanto tale. Le informazioni che seguono sono basate sul comportamento tossicologico dei componenti. L'esposizione ai vapori di solvente in concentrazioni superiori al Limite di Esposizione Professionale può provocare danni alla salute, quali irritazione delle mucose IO.07.05.33V REV. N. 2 DEL 02.01.2007 SCHEDA DATI SICUREZZA Pagina 4 di 5 e delle vie respiratorie, danni ai reni, al fegato e al sistema nervoso centrale. L'intossicazione può manifestarsi col mal di testa, vertigini, stanchezza, debolezza muscolare, sonnolenza e , in casi estremi, perdita di coscienza. Il contatto prolungato o ripetuto con il preparato può provocare rimozione del grasso naturale della pelle nonché l'insorgenza di dermatiti non allergiche. Il liquido spruzzato negli occhi può provocare irritazioni o danni irreversibili. 11. Informazioni ecologiche Non sono disponibili dati specifici sul preparato. Il prodotto non va versato in fognature o corsi d'acqua. 12. Stabilità e reattività Il prodotto è stabile nelle condizioni di stoccaggio ed uso raccomandate(si veda il paragrafo 7). Se sottoposto a temperature elevate può dare origine a prodotti di decomposizione pericolosi, quale il monossido e biossido di carbonio, fumo, ossidi di azoto. Tenere lontano da agenti ossidanti, alcali forti e acidi forti al fine di evitare reazioni esotermiche. 13. Considerazioni sullo smaltimento I resti del prodotto, i rifiuti derivanti dalla sua utilizzazione e i contenitori vuoti devono essere smaltiti in conformità alle norme vigenti. Non abbandonarli nell'ambiente né scaricarli in fognature o corsi di acqua. 14. Informazioni sul trasporto Stradale (ADR)/ Ferroviario (RID) : classe 5.2 Numero ONU: UN 3106 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO D, SOLIDO Adeguato nome di spedizione: Vernice facilmente infiammabile Inquinante marino: no 15. Informazioni sulla regolamentazione In conformità alle prescrizioni A.D.R. 2003 G.U. n. 160 del 10/10/2003 il prodotto viene etichettato come segue: Simboli: O Xi Contiene perossido di dibenzolide Frasi di rischio : R36 R7 R43 Irritante per gli occhi Può provocare incendio Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle Consigli di prudenza: S24/25 evitare il contatto con la pelle e con gli occhi S 23 non respirare i vapori S 16 conservare lontano da fiamme e scintille - non fumare S 29 non gettare i residui nelle fognature S 38 In caso di ventilazione insufficiente, usare un apparecchio respiratorio adatto S 37 usare guanti adatti S 50 a non mescolare con acceleranti di perossidi o agenti riducenti S26 in caso di contatto con gli ochhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico IO.07.05.33V REV. N. 2 DEL 02.01.2007 SCHEDA DATI SICUREZZA Pagina 5 di 5 16. Altre informazioni Paragrafi modificati rispetto alle precedente revisione: 1.IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA’ 2.IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 3.COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI 8.CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZINE INDIVIDUALE 9.PROPRIETA’ FISICHE E CHIMICHE 15.INFORMAZINI SULLA REGOLAMENTAZIONE Per ulteriori informazioni rivolgersi a : SEG.MA VERNICI s.r.l. Via della stazione n.26 58048 PAGANICO (GR) Tel 0564/905734 Fax 0564/906756 Le informazioni contenute in questa scheda di sicurezza si basano sulle nostre attuali conoscenze e sono fornite in conformità alle prescrizioni A.D.R. 2003 G.U. n. 160 del 10/10/2003. Sono da intendere come descrizione delle caratteristiche del prodotto ai fini della sicurezza: non sono da considerarsi garanzia delle proprietà del prodotto stesso. Non si assumono responsabilità per usi impropri. IO.07.05.33V REV. N. 2 DEL 02.01.2007