Principi basilari delle immagini radiologiche immagine sorgente raggi-X radiologica Fascio esterno di raggi-x attenuati dalle diverse strutture in base alla loro diversa densità Principi basilari delle immagini medico-nucleari tracciante immagine mediconucleare Il radiofarmaco si accumula nei diversi organi in base a processi biochimici specifici per ogni organo; il paziente diventa così la fonte di radiazione rilevata dall’esterno mediante idonea strumentazione (gamma-camera o PET) Lo spettro elettromagnetico •Le onde elettromagnetiche sono la manifestazione di un unico fenomeno fisico: un campo elettrico (E) ed un campo magnetico (H) oscillano sfasati di 90° su due piani perpendicolari alla direzione di propagazione e fra loro. •La divisione dello spettro in varie regioni è una convenzione. •Nello spettro ad alte frequenze, i raggi X derivano da transizioni fra stati della nube elettronica dell'atomo, i raggi γ da transizioni fra stati energetici del nucleo. La radioattività Gli elementi stabili in natura sono caratterizzati da nuclei atomici con un egual numero di neutroni e protoni. Aumentando progressivamente il numero atomico Z, l'atomo rimane stabile quando ogni protone è accoppiato nel nucleo a più neutroni. Gli atomi con numero atomico medio-alto (Z>40) presentano comunque un’instabilità nucleare; il sistema può allora tendere ad una configurazione stabile emettendo energia, sotto forma di fotoni, X o γ, o di materia, come particelle α, β-, β+, o frammenti di nucleo (frammenti di fissione). L'insieme di tali emissioni di stabilizzazione costituisce il fenomeno della radioattività. La legge del decadimento radioattivo La radioattività di una popolazione di atomi instabili è regolata dalla legge del decadimento esponenziale: N = N0·e-λt dove N0 e N rappresentano il numero di nuclei al tempo di riferimento (t = 0) e all’istante t (t > 0), rispettivamente, mentre λ è la costante di decadimento del radioisotopo. Il numero di disintegrazioni al secondo è l’attività A della sorgente ed è data da: A = -λ·N = dN / dt Il tempo necessario a dimezzare il numero iniziale di nuclei radioattivi è detto tempo di dimezzamento o emivita, si indica con T½ ed è dato da T½ = λ-1·ln2= λ-1·0,693 N = N0·e-λt Il decadimento radioattivo segue una legge esponenziale (o di primo ordine): significa che in intervalli di tempo uguali non decade lo stesso numero di atomi radioattivi, bensì la stessa frazione del numero di atomi radioattivi presenti. Il decadimento gamma L’emissione γ si ha quando un nucleo compie una transizione fra livelli energetici: tra due livelli eccitati di energia oppure tra un livello eccitato e quello fondamentale. Pertanto, il decadimento γ radioattivi (decadimento α, in uno stato eccitato. avviene in seguito a precedenti fenomeni β, fissioni) che producono un nucleo figlio Z = numero di protoni (numero atomico) N = numero di neutroni A = numero di nucleoni (Z + N) [numero di massa] I-MdC 0,50 Mol Gd-EDTA 0,15 Mol µMol (effetto BOLD) tracciante nanoMol picoMol Per vedere questa immagine occorre QuickTime™ e un decompressore . rec. peptidi diversi (123I/99mTc-VIP . . .) rec. ormoni steroidei (*I-Estr./Prog.) recettori transferrina (67Ga) TAA (*R-MoAb) rec. fattori crescita (111In-Octreotide) Na/K (201Tl) substrati energetici (*I-Ac. grassi) precursori metabolici (*I; *I-Colest.) mediatori (*I-MIBG) “farmaci” (99mTc-MIBI) precursori metabolici ([11C]Aden./Tim.) rec. ormoni steroidei (18F-Estr./Prog.) precursori metabolici ([11C]Col./Met.) recettori transferrina TAA (124I-MoAb) Na/K rec. fattori crescita substrati energetici 18 ([ F]FDG; [11C]Ac. grassi) farmaci ([18F]5FU; [11C]BCNU; 64mCu-MIBI) Captazione e ritenzione di FDG GLUT I e GLUT III Glicogeno 18FDG-1-P K1 18FDG Esochinasi 18FDG K2 18FDG-6- K3 18FDG-6P K4 Glucosio-6fosfatasi fosfogluconolattone 18F-fru-6-P Glicolisi sangue Shunt HMP Radioisotopi più utilizzati in Medicina Nucleare diagnostica ____________________________________________ Fotone singolo (γ) Positrone (e+) ______________________________________ Tecnezio-99m (99mTc) Fluoro-18 (18F) Iodio-123 (123I) Azoto-13 (13N) Iodio-131 (131I) Carbonio-11 (11C) Ossigeno-15 (15O) Tallio-201 (201Tl) Indio-111 (111In) Iodio-124 (124I) Gallio-68 (68Ga) Gallio-67 (67Ga) _______________________________________ Radioisotopi utilizzabili in Medicina Nucleare con intenti terapeutici ____________________________________________ Particelle β (e-) Particelle α Iodio-131 (131I) Ittrio-90 (90Y) Stronzio-89 (89St) Samario-153 (153Sm) Renio-189 (189Re) Lutezio-177 (177Lu) Iodio-123 (123I) [Auger] Indio-111 (111In) [Auger] Fosforo-32 (32P) Oro-198 (198Au) - _______________________________________ Emissione beta (606 keV) Emissione alfa (5,87 MeV) Effetto radiobiologico modesto (localizzazione mitocondriale) Emissione di elettroni Auger Effetto radiobiologico pressoché assente (legame di membrana) Effetto radiobiologico potente (localizzazione intranucleare) Elemento base di rivelazione (cristallo e tubo fotomoltiplicatore) Differenza di potenziale complessiva fra primo e ultimo dinodo: 900-1000 V. Fattore di moltiplicazione degli e-: ~109 131I-Ioduro La gamma-camera Schema base del sistema di posizionamento della interazione fotone gamma/cristallo Geometria base dei collimatori per gamma-amera A fori paralleli “Pin-hole” Tomografia Computerizzata Rx planare TC Separa Separa gli gli oggetti oggetti su su piani piani Differenti Differenti Images courtesy of Robert McGee, Ford Motor Company Tomografia Computerizzata Oggetto bidimensionale proiezione verticale monodimensionale proiezione orizzontale monodimensionale Misurando Misurandotutte tuttele leproiezioni proiezionimono-dimensionali mono-dimensionalidi diun un oggetto oggettobi-dimensionale, bi-dimensionale,èèpossibile possibilericostruire ricostruirel’oggetto l’oggetto 99mTc-ECD QuickTime™ and a decompressor are needed to see this picture. 123I-FP-CIT QuickTime™ and a decompressor are needed to see this picture. ANNICHILAZIONE DEL POSITRONE e+ 511keV gamma e+ + e- = 180º P N + e+ + n + energy Emissione del Positrone 511keV gamma Annichilazione del Positrone RIVELAZIONE IN COINCIDENZA Due eventi definiscono una coincidenza se vengono rivelati da due cristalli opposti entro un intervallo di tempo non superiore alla finestra temporale di coincidenza. CFD CFD AND EVENTI DI COINCIDENZA IN PET In PET il rumore è generato da due componenti: La radiazione Diffusa e le Coincidenze casuali. La radiazione diffusa deriva da una coppia di fotoni in cui uno dei due è stato deviato per urto rispetto alla direzione originale. Le concidenze casuali sono coppie di fotoni rivelate in coincidenza ma in realtà relative a due eventi di annichilazione distinti. IL TOMOGRAFO PET IL SISTEMA DI RIVELAZIONE PET Blocco di cristalli di ridotte dimensioni collegato ad un sistema di fotomoltiplicatori per la localizzazione dell’evento di coincidenza • • Risposta isotropa • Ottima risoluzione spaziale